Recensioni per
Per voce muta
di Sally_the_rag_doll

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/04/08, ore 23:09
Cap. 1:

Stavolta ammetto che lasciare un commento mi intimidisce. Indubbiamente potrei cavarmela con un "ottima storia", e sarebbe anche una verità completa perché davvero hai dimostrato in questo racconto non solo le tue solite qualità che ho già altre volte ampiamente sottolineato (abilità di passaggio tra prosa e poesia, ritmo, caratterizzazione sempre mirata, effetti molto 'cinematografici', nonché enorme correttezza e accuratezza formale), ma anche qualcosa di più a livello di studio del contenuto in sé e dei personaggi. C'è una riflessione di fondo di peso notevole - lo sento, si vede -, ma è proprio per questo che non so da che parte prendere questa recensione, visto che a me nei suoi termini più specifici (e dunque, probabilmente, più interessanti) sfugge.
Da amante dell'oralità e delle varie tradizioni che sono sopravvissute tramite canali del genere, mi sono trovata fin dalle prime battute a mio agio nello scenario: datemi cantastorie e analoghi di pifferai magici e sarà felice per l'eternità. XD (Fra l'altro, ora che mi viene in mente, volevo farti i complimenti anche per la mimesi dei dialoghi. È fantastico come hai costruito le narrazioni di Sheik, sembrano davvero scritte da un cantastorie del tempo che fu) Ma pian piano il livello della riflessione si fa più profondo e investe problemi teorici ed etici anche notevoli: il rapporto tra cultura e potere (tasto dolentissimo anche oggigiorno. Soprattutto oggigiorno), tra verità e convenienza, e via sempre più a fondo fino ad arrivare alla chiusa con la rivelazione e la personificazione del Mito in un personaggio. Mi mangio le mani per dovermi fermare qui nell'analisi, senza poter capire perché tu abbia scelto proprio QUEL personaggio per tale investitura (sempre che sia un personaggio del fandom, poi. Presumo di sì, non era già spuntato in qualche altra storia?), o l'altro personaggio per il ruolo di colui che lo capisce.
Commento infine la splendida - a parar mio - scelta della scena finale, con la domanda ignara della donna. Ottima soluzione anche tecnicamente: arriva dritta come un pugno nello stomaco, ma risparmia le ormai abusate frasette lacrimevoli e stucchevoli che avrebbero decisamente rovinato il resto. Clap clap clap.