Ciao! Eccomi qui a recensire anche questo capitolo! La scozia mi piace molto come paese, ci sono stata parecchi anni fa.
Si nota la differenza con il capitolo il Giappone, e mi piace, perché per ogni paese sembra che tu adatti la scrittura a seconda dello stile delle opere e dello spirito di quel paese.
E non credo sia una cosa da tutti, quindi complimenti.
E come gli altri capitoli non ci sono errori, quindi ancora complimentiXD
Mi ha dato i brividi questa storia. Sono rabbrividita mentre si tagliava la mano, brividi di terrore, ancora di più che vedere la scena del taglio del piede di "saw l'enigmista" quindi vuol dire che l'hai descritta perfettamente. E la fine è degna di un romanzo gotico inglese.
Ottimo lavoro!

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Ciao!
E' raro imbattersi in qualche piccola perla scritta magnificamente, ma quando capita è sempre una gioia.
Ecco quello che ho pensato appena aperto questa fic.
Evocativa l'immagine iniziale, questo racconto mi ricorda molto "Cacciatore di sogni" di Gaiman, non so se lo conosci.
Mi sono immaginata il tutto rappresentato dai disegni di Amano, che ha illustrato anche quel libro, e il tutto era ancora più bello.
Non so come altro esprimere la bravura nella tua scrittura.
L'ambientazione è descritta molto bene, c'è la calma che contraddistingue ad esempio i giardini giapponesi.
Hai fatto anche una ricerca sui vari nomi, molto bene. Mi piace la traduzione a fondo pagina.
Corro a leggere il capitolo successivo, e ancora ti faccio i miei complimenti.
(Recensione modificata il 03/07/2014 - 03:51 pm)

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Sono imperdonabile, recensisco il capitolo inglese (che ti è così caro poi!) dopo così tanto tempo. Non so se può alleviare la mia colpa, ma l'avevo già letto e a riprenderlo adesso mi è sembrato ancora più bello! E inquietante, quel tanto che basta a farti sperare che il fantasma della Regina Anna non incroci mai la tua strada XD
Realtà e sogno si confondono, sembra di stare su un piano a metà tra quello dei vivi e quello dei morti - un luogo gelido e quasi incantato, ed è anche questo che rende particolare l'atmosfera. Una delle cose che più mi ha colpito però è stata la vendetta tra sorelle: la prima, quella quasi ingenua di Margery che accusa solo il cognato, e quella finale, tanto agognata da Ellen. E il tutto s'intreccia con Elisabetta e Maria o ho intuito male?
Poi bellissimo l'epilogo, come, ripeto, sono state davvero belle le descrizioni e i particolari (e anche la bambola *o*).
Al prossimo capitolo!

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Un altro capitolo dal quale è un piacere farsi inquietare. La prima descrizione di questa morte donna è bellissima. La tua prosa è davvero bella ed elaborata, senza risultare mai troppo carica.

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Sono lenta, ma più che felice che alla fine tu abbia scelto la morte slava (in terra polacca :P)! L'hai resa veramente affascinante, col bianco gelido del suo volto e la luce verde del rametto che si riflette come su un cristallo, con la sua voce frusciante e infida, e la "maledizione"... sembra quasi una succube che entra nei letti degli uomini - per portarseli via per sempre, in questo caso - o una cacciatrice leggera e silenziosa, un chiarore costantemente alle spalle del povero protagonista.
E poi beh, diciamo che è stata anche piuttosto inquietante come ogni buona apparizione dovrebbe (a parte il fatto che è la morte, perciò XD): inizialmente, non so perché, ho associato il suo arrivo a certe manifestazioni cristiane (che mi fanno rabbrividire abbastanza anche da agnostica) e mi è sembrato quasi di trovarmi nel paesino di famiglia, immerso nel silenzio irreale e nevoso delle montagne ricoperte di foreste (...anche se questo si trova nel pieno centro Italia "XD). Impressionante anche la morte della madre di Ryszard, l'hai rappresentata quasi come un incubo, qualcosa di troppo surreale per crederci una volta ritrovata la ragione.
Davvero un bel capitolo, sia come storia che come descrizione delle atmosfere, poi le raccomandazioni dei vecchi all'inizio fa tanto leggenda! Comunque mi sto stancando di farti i complimenti eh, ciao *w*

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Innanzitutto, mi piace moltissimo l'idea della raccolta. Sono appassionata di ghost stories e creature sovrannaturali di ogni tradizione, quindi la tua storia mi ha ispirato subito (anche per via del titolo.) Mi piace molto il tuo stile, che trovo adatto al genere scelto, e soprattutto adatto a rendere l'idea del fantasma, l'apparizione, la creatura che sta tra questa realtà e un'altra. Bella e accurata la resa del mondo giapponese nel primo capitolo. Bellissimo il ricorrere dell'incubo nel secondo capitolo (dove hai toccato un'altra delle mie passioni: la storia inglese): davvero inquietante, ti infesta fino alla fine.

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Ehm, dovrei essere a letto da tempo perché domani mi attende una giornata intensa & stancante ma ho cominciato a leggere e non ce l'ho fatta a lasciare a metà.
Innanzitutto bellissima l'idea della raccolta e già mi chiedo quali saranno i prossimi luoghi e le visioni che toccherai, perciò scrivi donnah! *w* E, proprio facendo la gnorri, sono ancor più felice che tu sia partita con questa splendida atmosfera nipponica. Non sono un'esperta né mai lo sarò, temo, ma quando si tratta di culture orientali -o slave- sto sempre lì a cercare il pelo nell'uovo, che sia un eccessivo romanticizzare o un concetto reso male. Tu però sei doppiamente brava e al massimo ci sarà tipo un refuso, diamine!
Sembra quasi di leggere un vero racconto estratto da una raccolta di leggende, anche se più approfondito. Poi Tsuki-to-mizu è bellissima, ma mi son piaciuti molto anche gli spazi dedicati a Junko e alla sua possessione: sembra quasi il pallido riflesso dell'altra.
Ti faccio i miei complimenti (e aspetto anche gli altri episodi, se ci saranno) :3

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