Ciao,
Bella storia, originale e ben scritta.
Hai descritto davvero bene la sofferenza di Elrond che, come si legge anche dal titolo, soffre per la perdita dei genitori, del fratello, della moglie e dei figli.
Elrond è un bellissimo personaggio, che porta il peso e la saggezza dei molti hanni che ha vissuto e che, in più,ha perso a poco a poco tutte le persone a lui care.
Questo rende ancora più bella la tua scelta di raccontare questa storia dal punto di vista di una persona che è molto vicina a Elrond, il suo amico e consigliere Herestor, una figura che viene lasciata sempre ai margini e che invece può avere moltissimo da raccontare.
La visione di Herestor che osserva in silenzio e nascosto il pianto dell'amico, standogli vicino ma senza mostrarsi, è davvero toccante.
Commovente il finale in cui Glorfindel, a cui si unisce infine anche Herestor, consola Elronde l'ultima immagine con l'abbraccio dei tre amici.
Significativo anche il fatto che Elrond guardi la stella di Earendil, segno presente ma troppo lontano di suo padre.
Piccola nota: In Valinor Elrond dovrebbe poter vedere la madre, poichè Elwing, si dice nel Silmarillion, non seguì Earendil ma abitò su una torre, costruita per lei, da cui ogni giorno spicca il volo per salutare lo sposo di ritorno dai suoi viaggi.
Complimenti ancora.
Tyelemmaiwe |