Eccomi. Almeno in treno riesco a recensire.
Le cose che non mi convincevano già abbiamo avuto modo di confrontarle post betaggio quindi ora sono qui per stendere solo lati positivi.:)
Come già forse ti avevo indicato, l'introduzione èincalzante e fa comprendere appieno quale sia l'ambiente e il contesto in cui si svolge la prima parte della OS, sembra esserci in mezzo, a quella folla.
Bellissima la frase di Peeta "padri che si trovano come me ai margini dell'inferno", tutta questa metaforologia (esiste?) che si collega in qualche modo ad Effie è espressa chiaramente e con molta cura. Il desiderio di rivederla piena di brio, di riaverla come un tempo, di TORNARE indietro nel tempo. Quando ancora poteva essere felice.
Il riferimento a Katniss ed al modo in cui solo lui la conosceva è straziante, e quando ammette di non voler mai piu figli perché con nessun'altra donna potrà mai fare l'amore è stato colpo di grazia che mi ha fatto mugulare "Peeta sposami!" :(
Poi arriviamo al momento in cui viene chiamata Rue alla mietitura: la scena che piu preferisco.
Hai reso un Peeta rassegnato ma sprezzante, glaciale e ironico come si è mostrato piu volte durante la trilogia, e l'hai reso cattivo e micidiale in modo tremendamente bello (wow quanti aggettivi!)
Poi co trasferiamo nel bosco, e termino con la tua frase: "tuo padre starà bene"
Una frase che ha mille significati ma che io interpreto come: tuo padre ora soffrirà e morirà con ogni probabilità, ma dopo starà bene perché tornerà da tua madre.
E tutto questo si ricollega al desiderio di Peeta di poter ribaciare Katniss.
Non voglio nemmeno immaginare "l'addio" tra Peeta e la sua desideratissima bambina, dev'essere stato angosciante :(
Beh, i pollici iniziano a farmi male quindi concludo qui con un vivo: complimenti.
A presto ;) |