Recensioni per
Come in uno specchio
di workinprogress

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/12/13, ore 20:54

Deliziosa, complimenti.
Gran bello stile di scrittura e molto interessante questo viaggio nei pensieri di Peeta post rivolta.
:)

Recensore Master
29/11/13, ore 14:03

Ciao wip! ^^
"E in quel caso, giorno dopo giorno, avrebbe provato ad accettare il nuovo se stesso, ed il modo inaspettato in cui l'avrebbe amata." lo so, è la frase finale. Ma è così bella che meritava di essere trascritta per prima. 
Mi fai emozionare ogni volta con queste tue storie, è introspettiva sì, ma non le manca niente. E' Peeta, è nel suo periodo peggiore, ma dietro tutta quella rigidità che prova c'è lui. Sotto questa scorza dura che è stato costretto ad indossare c'è il nostro ragazzo buono e forte allo stesso tempo, che lotta per ritrovarsi. C'è tutto di lui.
E tu sei stata così brava che io leggendo ho visto due Peeta, quello plasmato da Capitol City e l'altro, dentro di lui, che si sforza di riemergere.
Wip, ma cosa mi fai? Io sono dipendente dalle tue storie ormai! 
Oddio... povero il nostro Peeta!! ç.ç Perchè deve essere toccata a lui questa sorte terribile? 
Non posso aggiungere nient'altro su questa storia, davvero. Si potrebbe dire di tutto, ma anche non dire niente. E' bellissima!
Sei stata carinissima a dedicare questa storia a Deb! ^^ Ho visto che è impazzita di felicità! :D Come non esserlo? Credo che il delirio per l'uscita di Catching Fire sia già stato tanto, la dedica di questa storia deve averle dato il colpo di grazia! :) 
Quindi... Goditi il film mia cara Wip! Che è una cosa bellissima, sono stati tutti superbi! Josh, poi! Spettacolare! Se avrai qualcosa da criticare al film, saranno sicuramente le stesse cose che abbiamo notato noi che lo abbiamo già visto! Ci farai sapere, vero?? 
Un bacione wip! 
Gabry

 

Recensore Master
29/11/13, ore 10:30

Wip, che carina sei stata a dedicare qualcos a Deb. Anch'io avrei voluto farlo, ma con il "blocco" che ho non sono riuscita a tirar fuori proprio niente. Sigh.
Lo sai che ogni volta che leggo qualcosa di tuo, come in una sorta di rituale, ascolto "Il mostro" di Ashram? Ricordi, immagino, di averne consigliato l'ascolto in una tua storia non molto vecchia. È una melodia che mi è entrata dentro e, sarà assurdo per molti, mi sta aiutando in questo periodo un po' difficile.
Chiusa questa parentesi, passo a recensire la storia.
Uh, dal 6 Ottobre, addirittura! :o 
Come sai, adoro quando viene messa in luce l'abilità di Peeta nel dipingere. Probabilmente questo è dettato dal fatto che, prima di lui, il mio cuore da fangirl è stato conquistato da un personaggio che, come Peeta, ama dipingere. ♥
"Peeta non riusciva a ricordare in che Distretto fossero, e la cosa gli aveva fatto sentire un sapore amaro in bocca, quello del rimorso. Avrebbe voluto ricordare quell'occasione."
Questa frase mi ha fatto bloccare. Sono tornata indietro, l'ho riletta. È proprio bella. Trasmette tutto il disperato desiderio di ricordare un momento che ha condiviso con Katniss, un momento in cui c'era il vecchio Peeta. 
È incredibile la tua abilità, Wip, non smetterò mai di dirlo. 
Ho trovato davvero azzeccato concentrare sulla serie di ritratti che Peeta fa il processo di "ritorno" del vero Peeta, che lentamente, a forza di pennellate sempre più rispondenti alla realtà, si allontana da quello depistato. 
"Quel ritratto era la chiave per studiare se stesso, giorno dopo giorno, e uscire lentamente da quel tunnel di ricordi distorti." 
"Sapeva che uno dei punti fondamentali per ritrovarsi stava anche nel ritrovare lei."
Perché Peeta non è l'unico che ha perso la strada, che è stato deviato. Tutto si può dire a quella tardona di KittyKat, ma non che non abbia sofferto. Penso che entrambi si aiutino  reciprocamente a trovare sè stessi nell'altro. Sono dei dolcetti, basta. **
L'ho amata, è davvero bella, bella, bella.
S.

 

Recensore Master
28/11/13, ore 19:57

Cosa diavolo mi combini? Vieni qui, mogliA e fatti spupazzare tutta! ♥ Grazie mille! Sono lusingata per la tua splendida dedica! T_T E' un regalo bellissimo! ♥ Ed io sono in ritardo :( Scusami! Grazie mille ♥ Grazie, grazie, grazie, grazie. Ripeti queste quattro parole all'infinito ed allora capirai quanto sia davvero felice di tutto ciò! ♥ Ti adoro, wip! ♥ Vorrei poterti abbracciare! T0T
Certo che riesce a competere al film u.u E' bellissimo! ♥ Anche il film è bellissimo, per la cronaca xD Lo sto ripetendo in ogni dove, ma non mi era mai capitata una cosa del genere, quindi lo devo dire. Oggi sono assolutamente, totalmente rincoglionita. Dico di avere i postumi post sbronza e più o meno è davvero così. Mi sono dovuta prendere pure un'aspirina questa mattina! Ma io non sono normale se riesco ad ubriacarmi con un film xD Ero così eccitata, esaltata, ventiquattrenne bimbaminkia che boh... questa mattina avevo i postumi dopo che tutta l'eccitazione se ne è andata. Ahaha! Ovviamente, non appena lo guardi ne dobbiamo parlare!. Io ho in mail una risposta per te già pronta, ma volevo aspettare le altre tue risposte prima di inviartela xD Continuerò ad attendere ♥
E grazie mille per gli auguri! *deb ti stritola in un abbraccio* Grazie davvero. Sono super commossa! T///T
Voglio recensire subito questa, anche se sono rimasta indietro, infatti ho l'altra fic da dover ancora leggere :) Ma ci arriverò. ;)

Sono solo all'inizio e già questa storia mi piace da morire, perché dalle prime righe è così intuibile che sia Peeta e non solo perché l'hai scritto. Hai dato il nome al soggetto, perché, anche se non ci avessi scritto: "Peeta" si sarebbe capito ugualmente perché è lui. Con la sua passione della pittura. Con i suoi tormenti post-depistaggio e tutto ciò solo con due righe.
E mi sono totalmente immaginata i dipinti che hai descritto quasi fossero una lista: "Katniss che si intreccia i capelli. Check. Katniss addormentata in una caverna rocciosa. Check" Ovviamente da te sono descritti molto, molto meglio.
"Ma quei dipinti ormai appartenevano ad un passato che non riusciva più a sentire suo." Peety! tagliente. E vera.
Non posso copiarti tutti i pezzi che scrivi, però se fosse per me, lo farei. Perché è tenero il fatto che lui voglia sapere perché la ritraeva. Cosa lo spingeva a farlo, non riuscendo più a capirne il motivo. ♥ Mi ricorda un po' la tematica riportata sulla mia OS ed amo questo mio parallelismo mentale. Ahah (non farci caso. Sono pazza xD)
Ed è tenerissimo il fatto che lo chieda a Delly, alla sua amica, a l'unico punto fermo che gli è rimasto - visto che la sua famiglia è morta nel bombardamento al 12 - dopo essere stato catturato da Capitol.
E' bellissima tutta la descrizione di Peeta che dipinge, che non ha alcun tremolio, che osserva la scia del colore che lascia. *deb è in adorazione di Peeta*
"Le linee del suo pennello erano quelle di una mano che conosceva bene il volto che stava ritraendo." Questa frase l'ho trovata davvero toccante. E' come se il cervello fosse posseduto da Peeta depistato, mentre il corpo viene mosse da Peeta innamorato. Ma allo stesso tempo fa comprendere come il Peeta depistato è il Peeta innamorato. Un Peeta 3.0 Se consideriamo Peeta innamorato Peeta 1.0 e Peeta depistato un Peeta 2.0. Okay... credo che sia appena uscita una sorte di parte nerd che è in me xD Ad ogni modo, spero che tu abbia capito ciò che volevo dirti. Che, piano, piano, lentamente le due parti di lui si stanno incontrando a metà strada. Peeta comincia a fare i conti con se stesso, con la persona che era prima. E ne abbiamo già avuto un anticipo in Mockingjay, quando Peeta litiga con se stesso, prima del bacio di Katniss, prima di rispondere alla sua domanda dicendo "Sempre".
"Questa volta però Peeta era restato a guardare la sua mano definire due occhi che non conosceva. Erano scuri, maligni, con una luce freddamente spietata congelata al loro interno." Ed ecco che il Peeta depistato riprende mano, mentre il cervello è popolato da Peeta 3.0. E la confusione riprende il sopravvento. Povero, povero, povero il mio Peeta T_T
Oh! La foto. Voglio vedere anche io la foto perché l'ho immaginata davvero tenera, fluffosa e molto Everlark. Voglio quella foto, wip! T_T
Tornando seri, adoro il fatto che Peeta tenga quella foto, come se fosse un'ancora che lo riporti alla realtà perché effettivamente come si fa a pensare che Katniss sia cattiva guardando la foto da te descritta? E' impossibile.
E' bellissimo. Bellissimo. Peeta che scende a patti con se stesso, che comprende come Katniss sia il perno di tutto. Che deve studiare lui stesso, studiando Katniss. Imparando nuovamente a conoscere ed a crescere con Katniss. Fantastico T_T Ed io non riesco a trovare le parole. Ma... è colpa tua che sei troppo brava.
"Quel ritratto era la chiave per studiare se stesso, giorno dopo giorno, e uscire lentamente da quel tunnel di ricordi distorti. E alla fine, forse, tornare a dipingere Katniss." Vorrei poter fare un'analisi più approfondita, ma l'unica cosa che riesco a fare e pensare è: ♥ ♥ ♥ ♥ ♥
"E in quel caso, giorno dopo giorno, avrebbe provato ad accettare il nuovo se stesso, ed il modo inaspettato in cui l'avrebbe amata." Piango. ç0ç E' Peeta. E' il mio Peety in tutto il suo splendore. Colui che lotta per ciò in cui crede, che non vuole cambiare, ma ora come ora visto che l'hanno costretto al cambiamento, vuole sapere tutta la verità affinché possa accettare se stesso per quello che è. Questo è Peeta. Il vero Peeta. Quello di The Hunger Games e Catching Fire. Un ragazzo, un uomo da sani principi, da un cuore grande e da una bontà d'animo immensa. E lui, inconsapevolmente, vuole ritrovare questa persona.
Cara, lo sai quanto io ami le introspezioni e devo inserire questa fic proprio tra le preferite perché è bellissima. Non c'è un dialogo, ma scorre come l'acqua. Non è pesante, è perfetto. In questa OS sei riuscita a dipingere attraverso le frasi ed i periodi tutti i Peeta che hanno affollato la trilogia. Il vero Peeta, il Peeta depistato ed il Peeta post-rivoluzione: la vita di mezzo tra Peeta e Peeta depistato. E l'hai fatto, come sempre, in maniera eccelsa e sublime.
Grazie mille per la dedica e per aver scritto questa fanfiction così stupenda ed emozionante!
Ricordati di contattarmi non appena vedi Catching Fire. Ti si rizzeranno i peli per certe traduzioni del doppiaggio, però T_T Dannati doppiatori italiani! Vi odio! Non vedo l'ora di poterlo vedere in lingua originale :3
"In più, se non sbaglio, Deb ama Peeta e ama l'introspezione," Se non sbagli? Ehy, dovresti conoscermi! xD Le mie fic hanno tra i generi sempre (o quasi e quando non c'è mi sembra che nella fic manchi qualcosa): introspettivo. xD Amo l'introspezione ed amo alla follia Peeta. Ieri volevo entrare nel film per coccolarlo! ♥ Ma io sono un caso disperato, se fosse per me entrerei nel libro per coccolarlo, quindi. Datemi Peeta in qualsiasi salsa e me lo coccolo. xD Okay, ho perso il filo, dicevo... sì, amo sia Peeta che le introspezioni e questa tua fic introspettiva su Peeta è un regalo fantastico perché l'ho adorata! Grazie mille!!!
Bacioni
Deb
p.s. Perché diavolo c'è solo una recensione? (Con la mia 2) GENTE, RECENSITE QUESTA PERLA! Sono ancora in modalità eccitata per Catching Fire LOL

Recensore Master
28/11/13, ore 14:40

Ciao wip :)
Ho trovato questa tua storia navigando nel fandom e solo dopo averla letta ho ricordato che tempo fa fosti tu a recensire una mia storia. Perciò, ecco, mi sembrava carino ricabiare il favore. :)
Ti dirò: l'ho trovata una fanfic veramente piacevole, nonostante la forte introspezione (forse è stato proprio per questo, giacché amo visceralmente quel genere). E, sai, Peeta non mi è sembrato OOC, affatto. È un Peeta devastato, una vittima di uno stupro mentale che cerca di rimettersi; ma è anche un Peeta diverso da quello che abbiamo lasciato in MJ; è più vicino al vecchio sé, al ragazzo del pre-MJ. Ma, al contempo, è naturalmente diverso. Incapace di distinguere il vero dal falso, incapace di ricordare. 
E sei riuscita a rendere incredibilmente bene, questo: la sua incapacità di riappropriarsi di sé.
E poi c'è il nodo centrale della fanfic, ossia Katniss (perché, che lo si voglia o no, quando si parla di questo nuovo Peeta è d'obbligo far capo a lei). La Katniss dell'ora che non riesce a soccombere a quella del prima, la Katniss ibrido che domina sulla Katniss umana. E poi, sì, passione di Peeta per la pittura, il suo ritrarla in ogni circostanza, le stesse che non riesce più ad inserire nel giusto gradino della scala di valore sentimentale ed emotivo. Mi piace, sai, come hai reso i suoi rimpianti, i suoi non capire perché quei quadri, un tempo così importanti, adesso paiono privi di senso, banali, dozzinali. 
E mi piace il suo costante tentativo di cercare di capire, di andare avanti, di distaccarsi dal nuovo sé. 
Insomma, l'avrai capito, i contenuti mi hanno piacevolmente colpita. 
E anche da un punto di vista meramente tecnico, devo dire, è stato fatto un ottimo lavoro; mi è piaciuta la ripetizione della metafora dello specchio (anche se, oserei dire, è stata ripetuta un po' troppe volte), lo stile che hai impostato – lento, esplicativo, che procede di pari passo con il personaggio – e anche l'uso del lessico.
Forse l'unico appunto che mi sento di farti è che, quando appunto parli di questa metafora dello specchio, sei scaduta in diverse ripetizioni che, trovate così spesso a così poca distanza, sono lievemente fastidiose. Ho avuto l'impressione, soprattutto in quel punto, che tu ti sia lasciata coinvolgere dal "getto" dell'ispirazione, perché in quella parte ho trovato molte più emozioni che attenzione tecnica, che, per carità, è relativamente importante, ma non fondamentale. Per farti qualche esempio, la parola "specchio" viene ripetuta ben tre volte in cinque righe, così come "riflesso". Sono piccolezze, naturalmene, che starà a te decidere se limare o meno; sicuramente non sminuiscono la storia né le tolgono valore.
Insomma, per farla breve, è una gran bella storia e mi è piaciuta davvero tanto e spero di ribeccarti in questo fandom con qualcos'altro su Peeta e Katniss.
Alla prossima!

PS: Il film è una bomba incendiaria. Consiglio fazzoletti a portata di mano. ;)