Recensioni per
Lettera di un Assassino
di Amartema

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Nuovo recensore
01/07/16, ore 18:09

Che dire, la prima cosa che sono andata a leggere, per la felicità del mio animo sensibile, è stato questo racconto breve. Breve ma intenso ( chiedo venia per questa affermazione scontata, ma è stato veramente intenso). Amo il tuo modo di narrare, scorre che è un piacere, descrivi i dettagli essenziali senza perderti troppo e dilungarti all'infinito. Ho apprezzato molto il fatto che tu abbia descritto non solo l'ambiente, ma anche i suoi eventuali odori e colori, aiutano molto a favorire l'immaginazione. Man mano che sono andata avanti e arrivando all'ultimo blocchetto ( che, confesso, per me è stato un supplizio leggere, poiché mi sento male a vedere, sentire o anche solo percepir morire bambini e animali ), mi sono venuti i brividi; Leggere l'ostinazione di questa donna " sposa di Dio ", la sua convinzione di fare del bene e la sua tenacia a non mollare ciò in cui crede, come desse un senso logico alle sue azioni malate e abominevoli, per un momento, sei stata in grado di farmi comprendere il meccanismo di molte menti malate. Perciò, con il cuore straziato, ti faccio i miei sinceri complimenti. Hai trovato una nuova seguace u.u 


BRAVOOH!!!! * voce di Eddie Murphy 

 
(Recensione modificata il 01/07/2016 - 06:10 pm)

Recensore Veterano
24/02/14, ore 22:23

Mi sono detta: e mo che leggo di Amartema?!
Ho letto tutto!
è vero, avevo letto anche questa, ma non so perché non l'ho recensita, perché sono una scema.
Allora.
Mi sento male. Io sono credente, molto anche, di conseguenza ho letto questa storia con molto più dolore rispetto a chiunque, credo.
Questo è un crudissimo esempio su come ideali, valori e fede, posso diventare una cosa del tutto malsana o un'arma letale se posta nelle mani di chi non sta bene col cervello.
Introspezione impeccabile, come al solito del resto, scrittura scorrevole... ah Amartema! Me so rotta di dirti sempre le stesse cose, IO TI ADORO.
Cmq trovo assurda la storia, perché è così reale da fare male, trovo assurdo il tuo modo di scrivere perché, tesoro mio, che te lo dico a fare?
Recensione del cazzo, lo so, ma non si può fare altrimenti con te, non so più che ti devo dire, ormai T_T
E tra faccine, parolacce e odi... ti saluto.
Dai un bacio ad Alasdair da parte mia.
Digli che anche questa è Arte.
Bloom

p.s. questa storia mi ha ricordato un fatto di cronaca terribile neanche molto vecchia e devo dire che all'epoca mi ha davvero scossa, tu hai rinnovato questa sensazione cupa che avevo addosso allora...
"Che me frega?" ti chiederai.
Addio

Recensore Master
23/12/13, ore 12:04

Ciao dal tuo Babbo Natale segreto.

Ho già letto, grazie al Babbo segreto, altre storie che avevano partecipato a questo contest. Devo dire che, in questa, non ho subito capito chi aveva ucciso la protagonista, e perché. Effettivamente, dai suoi occhi, la cosa non era sbagliata, quindi l'ha spiegato secondo la sua visione. A quanto pare ha ucciso dei bambini, ma per lei li ha salvati. Il suo amore per Dio l'ha portata alla pazzia, a convincersi che deve uccidere la gente per salvarla da questo mondo. Non ho molto apprezzato la cosa delle torture, delle punizioni fisiche, dato che a quanto pare è in un ospedale psichiatrico. Ma forse non è nella nostra epoca, ma in un'epoca dove i pazzi venivano appunto torturati, chissà.

Ti auguro un buon Natale.

Baci.
SNeppy.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Junior
18/12/13, ore 03:26

Finalmente ecco qui a recensire dopo averla letta negli scorsi giorni...pronta per una recensione della folle ritardataria?
Bene...che il capolavoro abbia inizio (da leggersi con sarcasmo naturalmente)
Comincio dicendo che come al solito il banner è meraviglioso. Sappi che prima o poi riuscirò ad estorcerti i segreti che rendono i tuoi banner così *sfoglia il dizionario cercando la parola adatta* figherrimi (tratto dallo zanichelli 2016)...inizia quindi a tremare!
E ora è arrivato il momento di essere serie (per quanto possibile) e parlare della lettera: certo che quella puzza, puzza così tanto che riesco a sentirla persino attraverso lo schermo del pc...che posto di zozzoni!
"ma quegli uomini vestiti con i loro camici puliti non comprendono che i veri demoni sono proprio loro" e come darti torto, sorella, dopo quello che ti hanno fatto?
"Io ho salvato quei bambini, io ho permesso loro di andar via prima che la loro anima si macchiasse di peccato." lei è stata caritatevole, perchè non ricambiarla con la stessa moneta?
"Io riporterò la luce in questo regno." paura vera...mai far arrabbiare una suora così caritatevole o potrebbero essere guai per tutti...

Angolino serio sul serio: sono senza parole. Non avevo ancora letto niente di tuo e...per tutti gli zingarelli tarocchi, tu ci sai proprio fare, ragazza! Frasi pulite, scorrevolissime, dettagliate al punto giusto...insomma, proprio quello che piace a me! E che dire della protagonista? Perfetta. Sembra di essere davvero nella testa di quell'invasat...ehm, fervente religiosa (mai dimenticare il politicamente corretto)che crede di aver concesso la salvezza alle anime pure che ha ucciso. Riga dopo riga è possibile capire sempre più il suo pensiero e in qualche modo persino di condividerlo...
Che altro aggiungere se non un "continua così, ragazza, facci leggere altri capolavori"!
Alla prossima ;)
p.s basta vampiri..insomma! Non se ne può più!

Recensore Veterano
15/12/13, ore 17:48

Ciao! 
*ragazza con cappello da Babbo Natale fa toc toc sullo schermo dell'autore*
Indovina chi sono? 
No, sai che, forse non è il modo migliore per iniziare questa recensione. No. Già normalmente scrivo commenti lunghi che più lunghi non si può, se ci metto anche la scenetta iniziale rischierei di farti scappare. Quindi accorcio. *toglie cappello con un po' di rammarico* 
Sono il tuo Babbo Natale segreto! (Non più tanto segreto, veramente.) E spero vivamente di essere solo uno dei tanti. 
Ora. La tua storia. 
Mi hai lasciato senza parole. 
Oddio, non abbastanza da salvarti da una lunga e psicotica recensione, ma comunque senza parole. 
E' bellissima. 
Bellissima tanto dentro quanto fuori. 
E con 'fuori' intendo il banner e l'impaginazione. Quanto di più bello io abbia avuto modo di vedere finora *pensa a quando impreca contro l'html, l'nvu e quant'altro*
Attira subito, al primo sguardo. 
Così, senza nemmeno sapere esattamente come, ti ritrovi a leggere.
E leggi, leggi, incapace di smettere, arrivando al finale che ti lascia senza fiato, gli occhi sbarrati dalla sorpresa. Da quella muta comprensione che ti colpisce lentamente, toccandoti nel profondo. 
Ho detto che è una storia bellissima anche dentro, certo. 
In questo caso, però, il concetto 'bellissima' ha un'accezione oscura, spaventosa, agghiacciante. E' una suora che parla, una suora che parla al suo Dio e cerca di sopravvivere, di andare avanti. E' convinta di avere ragione, di aver fatto bene. Lei ha salvato quei bambini. 
E questa è la cosa più terrificante. 
Come hai descritto i suoi pensieri. Come nella sua mente tutto sia accaduto per un motivo, per una ragione. 
Vediamo le sue motivazione, ciò in cui crede, ciò di cui è convinta. 
Come diavolo ci sei riuscita? 
Un brivido sul finale ti coglie impreparato. Sì, proprio lì, su quella promessa finale. 
Una promessa che ha l'amore sapore di una minaccia. 
Complimenti. Complimenti sentiti di tutto cuore. 
Hai scritto un piccolo, toccante capolavoro. 
Ancora complimenti e alla prossima, 
auguri di buon Natale anche se in anticipo, 
Sara


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
 

Recensore Veterano
15/12/13, ore 13:04

Una OS molto piena e delicata, seppur cruda nella sua interezza. Ho amato l'introspezione di Suor Matilda, nel quale si legge il pentimento (errato) del suo animo. Quel che ha fatto si può considerare davvero pazzia? Cosa e chi stabilisce dove sia la normalità? Ha salvato quei bambini dalla strada, e forse, chissà? Da una vita piena di stenti e altro dolore. Ciò che ha fatto è sbagliato, ma quel margine di umanità, alla tua protagonista, voglio concederlo.
Ottime le descrizioni, essenziali, che apprezzo molto.

Alla prossima,
Khristh

Recensore Master
03/12/13, ore 14:35

Lo ammetto, nella parte finale della lettera ero indecisa se sghignazzare o scuotere la testa. Scuotere la testa perché è pur sempre una pazzoide assassina parente prossima di Torquemada; sghignazzare perché mi ha ricordato Anne Wilkes, la psicopatica di "Misery".
Prediligo questo tipo di storie dove il punto di vista è quello dell'assassino: è un viaggio nell'io malato di persone con seri problemi psichiatrici, ed è un po' come stare sulle montagne russe.
Mi piace lo stile, che rispecchia una mente fanatica e in preda a deliri di onnipotenza.
E niente, brava!
Ange

Recensore Master
01/12/13, ore 11:52

Mamma Amartema,
preparati perché credo di stare per scrivere una recensione seria.
Mi è piaciuta tantissimo, questa storia.
Perchè non si capisce fino alla fine che cosa abbia fatto la suora, e perché quando lo spiega fa venire i brividi: per lei è normale, giusto.
L'ha fatto perché crede in Dio, crede nella possibilità di salvare quei bambini, crede di fare del bene di essere cristiana in quel momento
L'idea è bellissima, e ovviamente lo stile è impeccabile, su quello non c'è mai niente da dire, mamma, sei terribilmente brava.
E' una storia potente, nel senso che è capace di scuoterti dentro, di farti riflettere.
Insomma, in pratica, senza tutti i miei giri di parole, è bellissima.
Il personaggio che hai creato è perfetto, talmente vivido e ben descritto da sembrare reale, e tutto è fantastico.
Bravissima mamma.
La tua figghia scema che ogni tanto scrive recensioni più o meno- più o meno- serie.

Nuovo recensore
30/11/13, ore 17:34

Non so nemmeno cosa scrivere.
E' semplicemente stupenda, non posso aggiungere altro.
Il fatto che sia una lettera poi ha messo ancora più a nudo i sentimenti della suora,
le sue convinzioni e i suoi ideali.
E' scritta in maniera impeccabile.
La tua capacità di descrivere un atto così macabro e crudele, qual è la sorte dei bambini, in una maniera velata per celare le parti più crude, lasciando però la chiarezza di ciò che accadeva.
Ora, veramente, non so più che scrivere.. Mi hai lasciata senza parole!
Mi è piaciuta tantissimo, complimenti.
Rachel Wrote

Recensore Master
30/11/13, ore 12:34


Salve Amartema!

Avevo intenzione di recensire una tua storia già da tempo e finalmente eccomi qua.
Innanzitutto vorrei elogiare la presentazione del testo. Molto suggestivo. Penso sia una dettaglio che non passa inosservato e risulta piacevole alla vista, e in un certo senso anche confortevole. La personalizzazione credo sia altrettanto importante. Questo già mi piace. 
Detto questo, ti faccio subito i miei complimenti per la storia. È veramente bellissima.
Il tema del contest, da te indetto, l'ho trovato molto interessante, e devo dire che la tua scelta l'ho trovata parecchio originale. L'idea, da una parte, è assurda. Agghiacciante. Inorridisce (in senso buono). Ci sono un paio di sfaccettature che andrebbero discusse, ma non è questo il luogo. 
Penso che tu abbia fatto un ottimo lavoro. Penso anche che la protagonista sia stata fedelmente rappresentata, sia per i cosìddetti sentimenti verso Dio, sia per il periodo storico in cui è ambientata la storia. Dal mio punto di vista è credibile... e chissà che non sia vero. In ogni caso, il punto fondamentale della storia mi ha lasciato, ti ripeto, inorridita. Nel senso che la mente di questa donna, agli occhi di noi lettori "moderni", risulta seriamente folle. Sa di disturbata mentale, nonostante sia mossa dalla fede e dalle sue assurde convinzioni. Lì per lì ho provato un po' di compassione per questa povera suora incompresa, ma poi... quando ho capito... beh... sinceramente ho dato ragione a coloro che l'hanno rinchiusa. Quello che vorrei dirti è che questa storia mette a confronto due tipi di mentalità: quella devota a Dio (forse un po' ossessiva) e quella razionale dell'uomo non credente... in un certo senso. Dico male?
E la fusione dei due elementi è contrastante e non sai da che parte stare. Incredibile eh? Questo è l'effetto che hai fatto a me. Sì. In ogni caso... i miei complimenti, sul serio. Ho apprezzato molto questa tua creazione. Secondo me puoi andarne fiera, anche perchè è tutto ben scritto, senza errori ecc. Scorrevole. Intenso. Una piacevolissima lettura nonostante la crudeltà (tra l'altro molto attenuata) dei fatti. Brava, davvero. È stato un piacere. Spero di aver detto tutto. Un saluto e alla prossima! 


Ps. Ho una domanda fuori contesto. Non è che potresti svelarmi come diamine hai fatto ad impostare il testo "in colonna"? Ci ho provato tempo fa, ma non mi è riuscito... com'è il codice HTML? Puoi farmelo sapere anche in separate sede, se ti va. Anzi, scusa, ma quando l'ho visto dovevo chiedertelo per forza. Alla prossima!     

Nuovo recensore
30/11/13, ore 02:33

Recensisco fintanto che il mio cervello ancora elabora la lettera... per il momento, il mio grillo parlante dice che hai dato il buon esempio a noi partecipanti al contest. Adoro l'idea originale, che dimostra quanto spazio creativo dia il regolamento! Senza contare che si lascia leggere benissimo, tranquillamente, tanto che quasi quasi pensi gli avvertimenti non servissero... poi, improvvisamente, il criceto inciampa nella ruota e ti dice "Ehi! Che cavolo, questa ha fatto cose atroci, non è pentita, assolutamente convinta ed è pure una suora!!"
Bravissima. E condivido pienamente che la mancanza di recensioni nuoce all'autostima!xD

Recensore Master
29/11/13, ore 19:38

Questa one shot ha davvero dei contenuti molto forti, ma non posso assolutamente dire che non sia ben fatta.
E' interessante vedere le cose dal punto di vista della suora perchè lei non si sente affatto colpevole, anzi... lei non tenta nemmeno di giustificare le sue azioni, si limita ad annotarle, come se stesse facendo un rapporto. Tutto in nome del suo signore.
Quello che ha fatto è terribile eppure lei è convinta di essere nel giusto, questo fa davvero venire i brividi. il tono col quale parla i quei bambini è dolce e non è in armonia con quello che è stato fatto loro: questa contrapposizione secondo me è utilissima per rendere la sua mente 'malata'.
E' inquietante come sia speranzosa di continuare la sua opera.
L'unica cosa che non capisco è perchè viene frustata, è una pratica usata nei manicomi?
Fatto sta che credo tu sia riuscita a rendere benissimo questa lettera, assolutamente in tema con il contest!
Inoltre lo stile era molto coinvolgente.
Daisy

Recensore Veterano
29/11/13, ore 15:50

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare all'amministrazione questo breve racconto per l'inserimento fra le scelte di EFP. I motivi che mi spingono sono molteplici e li elencherò brevemente, uno per uno.
Innanzitutto, il linguaggio utilizzato è perfetto e terribilmente confacente al personaggio. Quando ho letto la storia, per distrazione, avevo completamente ignorato che vi fosse una data nell'angolo in alto a destra. Al termine della lettura, ho pensato, testuali parole: "Che bella. Sembra quasi scritta secoli fa". E poi mi trovo quel "Novembre 1811" inaspettato che conferma esattamente l'impressione che avevo avuto. Non è cosa di poco conto, questa, considerando i tempi in cui viviamo, in cui l'Italiano viene continuamente martoriato e deturpato da gente che è convinta di saper scrivere e non sa neanche cosa sia un congiuntivo.
Correttezza grammaticale a parte, lo stile utilizzato è così pregno di sentimento da suscitare nel lettore l'impressione di una vera e accorata preghiera da parte della protagonista. Il suo credo e la sua fiducia nel suo Dio viene fuori con una forza incontrollata dalle parole impresse sullo schermo.
Piccoli tocchi riescono a far immaginare il luogo in chi la protagonista sia rinchiusa, con maestria, e anche in queste descrizioni il linguaggio ha quel sapore di antico che potrebbe avere solo un vecchio diario con le pagine di pergamena e la copertina di pelle consumata dagli anni.
Ma quello che più mi preme mettere in evidenza è il significato dietro le parole di questa storia. Non è un semplice racconto di un'assassina di bambini: è uno squarcio di quella che è la terribile deviazione della mente che può essere scatenata dai fanatismi - di ogni genere, e in ogni nazione. E', in piccolo, uno specchio di quel che successe con le Crociate, con le idee ariane di Adolf Hitler e il genocidio, con Tito e con le foibe, e ai giorni nostri col fondamentalismo islamico e la jihad.
Oltre a lasciare i brividi addosso per la sorte dei piccini nella storia stessa, porta a riflettere proprio su questo.
In ulteriore analisi, un plauso va alla delicatezza dei toni usati per descrivere qualcosa di così disumano, abominevole e raccapricciante. Un connubio fra una capacità descrittiva che fa rabbrividire - in senso buono - e la capacità di sfumare con leggerezza sui dettagli più crudi.
Infine, segnalo anche la perfetta cura dedicata alla impaginazione e alla qualità visiva del racconto. Anche l'occhio vuole la sua parte e, da questo punto di vista, qui c'è gioia per lo sguardo di chi apre il link, partendo dal banner per finire con le note dell'autrice.
Concludo questa breve analisi, ringraziando l'eventuale attenzione dell'amministrazione.

Codivilla.

Nuovo recensore
29/11/13, ore 00:16

Questa storia mi ha davvero fatto venire i brividi. La lucida follia di suor Matilda, il suo fanatismo, la sua speranza di vedere il regno dei cieli e di aver agito in nome di DIo... Che dire, mi ha proprio colpita, ben scritta e strutturata, cruda ma non morbosa. Ti do una bella bandierina verde!

Recensore Junior
28/11/13, ore 17:20

Che dire sono colpito. All'inizio non riuscivo a capire il perché delle avvertenze per le persone sensibili, poi l'ho compreso xD
Mi piace in particolare la morte che suor Matilda ha riservato ai piccoli: una morte atroce, ma che è giustificata con incredibile lucidità. Bello anche il suo enorme attaccamento alla fede ed alla sua causa.
Questa storia mi piace un sacco. Sei stata davvero brava :)
Ti ho recensita, credo che la tua autostima sia sana e salva xDDD
Detto questo, buona giornata, ciao ;)

[Precedente] 1 2 [Prossimo]