Ora mi fermo e scrivo.
Mi fermo e ti dedico qualche minuto, minuto che non sarà mai abbastanza.
Azzero il mondo intorno, fanculo tutto, ho bisogno di scrivere un mare di parole che sono giorni che mi tengo dentro e non riesco a dirti.
Adoro, ADORO, tutto ciò che c'è scritto qui perché è meraviglioso da leggere, perché io so, CHE TU CI CREDA O NO, come ti senti e tutte le tue parole sono entrate nel mio cuore e si sono divertite a riempirmi di tagli.
Ma (sì, amore, c'è il fatidico 'ma') c'è stata una cosa che mi ha ferita, in maniera brutale, senza pietà.
Sai cosa ? Hai saltato alcune parti.
Non ci sono canzoni come Demolition Lovers, Don't Go, This Song Saved My Life, non ci siamo NOI.
Io non riesco a capire se lo fai apposta a non notare niente o se semplicemente non ti interessa, ma, cazzo, io sono qui, come anche Diggio, siamo qui sempre e ti capiamo, ma non per finta, eppure tu questo non lo noti. Sei sempre un "sono sola" "nessuno mi capisce", ma che cazzo dici ? E noi dove siamo ? Dimmi, ti prego, in tutta la tua vita, noi due, io e Diggio, dove cazzo siamo perché ultimamente, davvero, sembra che noi non contiamo un cazzo, sembra che non esistiamo, sembra che siamo allo stesso livello di tutto il resto delle schifose persone che ti circondano e ti hanno circondata finora e, porca puttana, questo mi fa male, malissimo.
Dopo questo piccolo sfogo, lascio la parte personale del racconto e mi concentro sul punto di vista generale del racconto.
Ho adorato le parole, il modo in cui è impostata la pagina, il modo in cui hai collegato i passaggi tra le varie canzoni, i vari momenti, le descrizioni dei sentimenti, intense, profonde.
Per tutto il racconto ho pianto.
E mi è piaciuta, cazzo se mi è piaciuta.
Bellissima, scritta benissimo, una meraviglia, come tuo solito.
Ti amo,
Sah. |
