Giudizio di Exsecratio Parentum - Prima classificata parimerito
Scelta della struttura e della soluzione narrativa
L’idea non è male. Sappiamo che gli Shadowhunters esistono in ogni paese e inoltre la Clare stessa con le sue coautrici ci ha abituate a un Magnus che viaggia parecchio e vive un po’ ovunque. Qui ovviamente lo fa con il suo ragazzo, e grazie per averli salvati *-* Le circostanze su cui si costruisce la storia sono tutte piuttosto plausibili. Due sono gli elementi che non mi hanno convinto molto, e riguardano il conflitto che dovrebbe muovere la narrazione nel passato. Mi riferisco alle motivazioni di Michael Wayland nel suo rapporto con Luisa e con Robert. Come ti ho scritto nel commento dettagliato, non mi sono sembrate sempre molto logiche. Non è sufficiente dire “e comunque ama anche te” per spiegare la ragione per cui Michael sembra prima innamorato di Robert e poi sta con Luisa… Insomma, non mi è sembrato costruito bene tutto il meccanismo.
Poi, Robert che piove a Firenze mi è sembrato un po’ forzato, anche giustificato dalla squadra di calcio, così come Tessa. Insomma, un po’ troppe congiunzioni astrali a mio avviso XD
Stile
Rispetto all’altra storia, qui ho trovato qualche inciampo in più nella fluidità del linguaggio. Per esempio, piccole improprietà lessicali, periodi troppo lunghi… niente di grave, sappiamo che sei padrona della lingua, ma l’effetto generale è un po’ più faticoso rispetto all’altra storia. “Dare” invece che “prestare” attenzione; affacciarsi “nella”, che non ho trovato su tre dizionari; “a cui non aveva degnato neanche uno sguardo” invece che “che non aveva nemmeno degnato di uno sguardo” oppure “cui non aveva concesso nemmeno uno sguardo “; e via così.
Caratterizzazione dei personaggi, con particolare attenzione all’IC
La caratterizzazione è sufficientemente buona, anche se non mi ha emozionato in modo particolare. Sai chi mi è risultato molto simpatico? Il figlio di Luisa, alla sua entrata in scena: chiacchierone, aperto, quasi tenero. Purtroppo c’è un errore che salta abbastanza all’occhio, dove Alexander – che nel momento in cui parla è fidanzato con Magnus – dice che solo suo padre lo chiama Alexander. Non è vero. Nei libri – perdonami, non ricordo dove esattamente – si dice anche in modo esplicito che Magnus lo chiama sempre Alexander mentre il mondo lo chiama Alec.
Aspetti formali (grammatica, impaginazione, presentazione)
Tutto pulito, nessun grave errore, ma alcune considerazioni che ti ho fatto dove si parla di stile forse potrei riportarle anche qui.
Bonus OC di 2 punti, più 1,5 punti per la creazione della Nephilim italiana. |
