Ciao!

Questo capitolo ventitré è stato molto intenso, non tanto per gli eventi in se, quanto più alle varie emozioni che si insinuano tra un paragrafo e l'altro, facendo si, che il lettore possa immedesimarsi e carpire l'emozione di ogni singolo personaggio.
Comprendo il turbamento di padre Auben e secondo me è stato un bene per Elliot, o meglio per noi lettori, perché il loro incontro ha fatto in modo che noi potessimo conoscere il lato maturo che a poco, a poco si sta sviluppando. Elliot sembra avere davvero una forte morale amorosa, da a quel sentimento un valore inestimabile e lo stesso sembra farlo Louis, visto e considerato il discorso avuto con il padre di Oliver.
A proposito di padri, ho trovato molto dolce la scena tra il marchese e il suo figlioletto, davvero un lato di Louis che ho apprezzato tantissimo, dimostra che ciò che avevo visto all'inizio in lui, c'è e lo manifesta. Come dissi tempo addietro, Louis aveva qualche sentimento assopito, come del resto Oliver secondo il mio punto di vista e sono certa che anche lui tirerà fuori il meglio di sé. Il conte sembra tanto vanitoso e superbo, ma credo che celi qualche insicurezza. Mi spiace la considerazione che Amauri ha di lui, perché alla fine è sempre suo figlio e un figlio dovrebbe essere sempre bello agli occhi dei propri genitori, probabilmente anche se commettono i peggior atti.
Thibauld e Lancelot, due persone legate dal sangue, ma totalmente opposte. Due fratelli così tremendamente diversi, penso che in un futuro potranno compensarsi (?) Non so, posso solo sperare che prima o poi trovino un punto d'incontro.
Posso dire, però, che Lance mi fa sempre tirare qualche sorriso con il suo essere scanzonato, anche se, ho come l'impressione che dentro di sé si porti un gran peso.
Bel capitolo, come sempre!
Alla prossima!

Per oggi credo che mi fermerò qui, ma prima di finire, non posso non recensire questo capitolo, che trovo FANTASTICO!
Mi piace molto la madre di Louis, è una donna buona e sincera che ha capito il carattere del figlio, e mi chiedo se tutte quelle domande sul possibile pestaggio di Elliot da parte del figlio non nasconda qualcosa...
Credo che la Marchesa potrà dare un grande aiuto a Elliot e vorrei tanto che Aline lasciasse il marito per il ragazzo. Tanto nel frattempo il marito ha anche cambiato gusti! Ahahahahaha
A presto ^^

P.S: Piccola correzione -> Vostro foglio non mi ha ancora detto cosa dovrò fare adesso.» invece di Vostro FIGLIO non mi ha ancora detto cosa dovrò fare adesso.»

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OPS OPS OPS OPS OPS!
E' la tipica cosa che dico non appena leggo/succede qualcosa di sconvolgente ma piacevole, una soddisfazione e questo capitolo rispecchia tutte e tre le caratteristiche.
Finalmente il Marchese si è un pò sbilanciato! Deve ammettere che già quando ho letto che ha rivelato ad Elliot che i suoi occhi gli facevano una strana sensazione mi sono detta "Qui, adesso, succede qualcosa" e infatti...zac, eccolo che ha colto l'occasione non appena gli si è presentato e l'ha baciato, e anche con gusto!
I miei occhi erano sbarrati per quello che leggevo e quasi quasi mi aspettavo che i due proseguissero il loro appassionato discorso sul letto, ma ammiro ciò che ha fatto Elliot nel respingerlo ( un applauso anche a come è riuscito a tenergli testa prima xD).
Mi dispiace tantissimo per la povera Delphine...non doveva morire :(
Ecco finalmente la mia Aline che torna! Da quanto non leggevo più di lei: devo dire che è sempre più coinvolta in questa situazione e mi chiedo cosa riuscirà a fare ora che suo marito le impedisce di uscire!
I prossimi capitoli sono sicura che riserveranno tante, ma tante sorprese. Se esistesse una bandierina d'oro, questo capitolo la meriterebbe tutta, per ora accontentati della VERDE!

A presto :*

P.S. Un piccolo errore che ho notato:  «Non ho sentito: puoi ripete?» Minaccioso gli ringhiò quasi sul viso. invece di  «Non ho sentito: puoi ripetere?» Minaccioso gli ringhiò quasi sul viso.
 

Eccomi qui, che ho ripreso a leggere la tua storia. Allora, come ti avevo già annunciato questa storia mi sta piacendo moltissimo e appena posso ne leggo qualche pezzettino, giusto per tenermi aggiornata.
Questo capitolo ha rivelato almeno in parte i nodi della questione: Elliot, così come Delphine, che si ostina a rispondere ma preferisce esser menato, Monsieur le Marquise che sta per perdere la pazienza e il fedele sgherro Bruce, a volte fin troppo.
Mi chiedo che fine abbia fatto la moglie...
Vabbè, detto ciò devo farti notare degli errori ( credo solo sviste durante la stesura, che capitano anche a me) che credo sia meglio che tu rivedessi:
1) "Delphine era seduta in terra, raggomitolata in un angolo con le spalle contro un muro fetido e gli abiti stracciati. Era riuscita a indossarne grazie al repentino intervento di sua madre che, a ogni modo, era totalmente oscura in merito a quello che fosse accaduto alla figlia, eppure qualcuno aveva fatto in modo che questi fossero distrutti. Poteva vedere i suoi occhi sgranati che, pieni di lacrime amare, si chiudevano di tanto in tanto. Le spalle fremevano appena e le labbra – quelle dolci labbra che non avrebbe mai assaggiato – erano spaccate tanti morsi si era data per indurre se stessa al silenzio." --> Non ho capito che cosa significa, nel senso che forse è la scena iniziale a quella finale quando il padrone e lo sgherro la vanno a trovare nella stalla, oppure è qualcos'altro? Ti consiglierei di specificarlo o comunque di far capire meglio.
2 )«Nostro», di affrettò a dire il ragazzo, invece di «Nostro», si affrettò a dire il ragazzo,
3) ancora quando l’altro gli andò in contro invece di ancora quando l’altro gli andò incontro.
4) Quegli occhi lo avevano ammaliato, forse erano l’unca cosa che sembrava irreale della matassa di lerciume quale che era la flea: invece di Quegli occhi lo avevano ammaliato, forse erano l’unica cosa che sembrava irreale della matassa di lerciume quale che era la flea:
5) quel profumo di fuori che a primavera invadeva la valle e [...] : intendevi profumo di fiori?

Continuo a leggere e a recensire :D

E come volevasi dimostrare anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo.
Elliot ha davvero rischiato la pelle per Delphine ma la sua convizione nel mentire è stato davvero eccellente ed è riuscito a scamparla per un pelo.
Louis lo odio ma mi affascina xD e per questo continuerò a leggere. E poi vogliamo parlare di Bruce che ha una cotta per Aline? Idea geniale.
Ottimo stile, pochi/nessun errore ortografia e di concordanza verbale. L'unica cosa magari sarebbe da cambiare un pò l'impaginazione: seppure lo stile che tutto è in linea mi piace però a volte mi piacerebbe anche trovare qualche distacco più netto.
Continuo a leggere ^^

Ho letto questo capitolo e che dirti, lo trovo terribilmente bello e interessante!
Questa "caccia" particolare mi sta davvero attirando e se ho ben inteso di cosa si tratti, voglio proprio andare avanti e leggere i prossimi capitoli.
Louis non mi piace per nulla e se farlo odiare ai lettori era il tuo scopo, ci sei ben riuscita; Elliot invece lo adoro: generoso, altruista e credo anche innamorato di Delphine e inoltre deve lottare contro personaggi alquanto discutibili, sia fuori sia dentro la sua famiglia.
Aline è un personaggio anche molto enigmatico e voglio saperne di più.
Continuo a leggere e mi sa che invece di recensione solo tre capitoli, come da accordo nel sito, recensirò tutto ^^

Eccomi qui, come da accordi presi sul gruppo di fb ^^
Allora, con mia immensa sorpresa ho scoperto che questa era una delle storie che avevo iniziato a leggere ma che poi non avevo più continuato a seguire per motivi di tempo.
Pertanto, sono davvero felice che il gruppo mi abbia permesso di leggere di nuovo questa storia che, dopo questo primo capitolo, posso davvero dire essere bella e mooolto interessante.
Non ho notato nessun errore, se non uno stile bello e coinvolgente e mai noioso o banale xD.
Apprezzo molto la caratterizzazione dei personaggi e credo che Elliot sia un tipo che riserverà moltissime sorprese.
A tal proposito, inizio subito a leggere il secondo capitolo. A breve ^^

Bonsoir


Il dolore di Bruce mi rattrista. Il brutto delle storie è che ci si affezione ai personaggi come se fossero reali e io vorrei dire tante parole di conforto al povero sgherro, ma purtroppo non posso farlo, quindi rimarrò al mio angoletto da lettrice a disperarmi in silenzio per lui.
Non oso immaginare e neanche voglio saperlo cosa significa vivere un certo momento come questo nella vita di tutti i giorni, in quella reale, penso che sia davvero la morte di una parte di sé, in un certo senso ci si sente incompleti.
Bruce, adesso lo vedrò un po' come il cavaliere senza testa, che una volta perduta questa, ne va alla ricerca continua e non si da pace finché non  riuscirà a trovarla.
Dalla l'altra parte, però, c'è anche Louis, che in un certo senso ha ragione e dall'altro ha torto. La cosa difficile delle tue storie è che metti i personaggi nella posizione di essere giudicati e allo stesso tempo di non esserlo, c'è un motivo per tutto, uno che sconsacra l'altro e così via e trovo che questo sia bello, perché, permette al lettore di trovarsi in difficoltà e ad apprezzare veramente l'essenza del personaggio.
Cominciavo a sentire la mancanza di Oliver, nonostante stessi vivendo il disagio di Bruce, il mio cervello ha sempre bisogno di sentirlo citare, anche solo una volta ed ecco che rispunta. Comincio a pensare che oltre a tutto quello che c'è dietro Oliver, ci sia una profonda tristezza che potrebbe essere scambiata per noia. Non è semplice noia, il suo disinteresse per alcune cose, che sia vero o finto, mi da proprio l'idea che sia triste, che non sia riuscito a superare ancora nulla, neanche una particella di quello che gli è accaduto, lo ha marchiato talmente tanto a fondo, da rattristarlo così profondamente.
Luc è una pesta idemoniata xD non smetterò mai di dirlo, ma non mi pronuncio oltre a riguardo, non voglio fare spoiler ed è bene che le persone leggano da loro quanto oltre si possa spingere quel ragazzino impudente! Ci piace così però.
Ho amato questo pezzo, ma non ce ne è stato abbastanza, voglio e vorrò sempre more Oliver
Louis mi ha commosso alla fine, continuo a ripete che è una situazione difficile per tutti, specie quanto un rapporto lega due persone, il tutto è molto più difficile perché non c'è in gioco solo la morale.
Potrei concludere infine che tutti hanno peccato e nessuno è peccatore.
Complimenti!
Alla prossima.

Bon soir

Eccolo finalmente l'altro aggiornamento, ormai ci fai aspettare, ci tieni per bene sulla graticola, brava U_U
Nonostante il capitolo fosse appena iniziato, si respira subita una sorta di atmosfera di tensione da parte dei due fratelli, o meglio dalla parte del più retto, visto che a Lancelot non sembra interessare molto cosa pensi suo fratello. Mi diverte.
Sono esattamente l'uno, l'opposto dell'altro e la cosa che mi diverte è il fatto che all'uno manca la componente dell'altro. Mi spiego. Thibauld è così retto e impostato, gli servirebbe qualcosa che lo scuotesse un po', che gli dia un brivido, qualcosa, mentre Lancelot ha bisogno di un po' di quella pacatezza caratteristica dell'altro, giusto per non combinare troppi pasticci.
Lancelot a parer mio è una forza xD lo adoro semplicemente, come si può adorare qualcosa innocentemente e penso che da parte di suo fratello ci sia dell'invidia, nonostante tutto, immagino che tu possa capire dove io penso che ci sia l'invidia da parte di Thibauld, oltre che all'atteggiamento in se, ma non mi dilungo troppo, sennò potrei essere troppo prolissa e finir per dire delle cose che vanno ben oltre alla recensione.
Resta il fatto che Thibauld mi ha fatto scuotere più volte la testa, è un bel personaggio, ma per le mie corde mi rimane ancora difficile da digerire del tutto ò__ò Questo ovviamente non centra con te che lo rappresenti al meglio e senza dubbio con una stesura impeccabile, ma Thibauld ha un atteggiamento che non si sposa con i miei gusti o i miei modi di pensare, non saprei, è troppo rigido e vorrei tanto che anche lui di divertisse un pochino.
Le vicende di Aline e Bruce si fanno più complesse e forse, a causa di Aline, sono stagnanti. Lei è davvero un personaggio di quelli che a tratti mi suscitano tenerezza e a tratti insofferenza. Perché a volte alterna dei momenti di ipocrisia ed egoismo ad altri di dolcezza. Certe sue preoccupazioni, quella dei figli, doveva farsele prima di quanto ha fatto dopo, non ci può ripensare adesso, perché se davvero reputa Louis, una persona non in grado di crescerli degnamente, lei non doveva andarsene eppure ha scelto il suo egoismo.
Certo, in quei casi, le scelte sono due e lei ha scelto quella che ai suoi occhi sembrava la migliore.
Bruce, invece, si conferma sempre l'uomo dolce che è con Aline, perché è dotato di una pazienza incredibile con lei, ma è quella pazienza che solo la forza dell'amore può dare e si percepisce quanto lui possa provarne per la donna.
Bel capitolo, sicuramente intenso sopratutto verso la fine. Come al solito sai giocare molto bene con le descrizione saltando da una sensazione all'altra, da una metafora all'altra, senza difficoltà. Si vede che la tua scrittura è naturale e spontanea, ma accurata, una dote insomma.
Alla prossima!

Bonsoir!

Ecco finalmente il capitolo di Fleur e non ti preoccupare per il ritardo, noi lettori siamo comprensibili e sappiamo attendere perle come queste storie, che meritano senza dubbio e sopratutto non deludono mai.
Detto questo, noto con piacere, che c'è un approfondimento su Thibauld, personaggio che io personalmente non avevo compreso molto bene, sia perché non attira la mia attenzione, sia perché comunque, la narrazione su di lui, all'inizio era sfuggente. Adesso, però, ci hai dato la possibilità di comprenderlo al meglio e spero di poterlo rivalutare a poco a poco che i capitolo andranno avanti e sono sicura che lui da qui in poi, sarà sicuramente, parte integrante della storia.
Il fatto che lui legga: Il principe, mi porta, già, a dargli dei punti in più, perché io adoro Machiavelli e chi lo legge, non può che essere meritevole secondo me, inoltre, di conseguenza, si interessa di politica, per cui credo che lui sarà veramente un personaggio interessante e penso anche complesso, poiché c'è questo gioco, tra vera essenza e apparire, il problema che ha invaso l'anima dell'uomo sin dagli inizi dei tempi, purtroppo.
Quella citazione di Machiavelli quanto è vera, rappresenta il massimo dell'equilibrio. Penso che si debba essere sia uomo, che bestia per riuscire davvero ad essere umano, ma umano per davvero è Sapersi districare da razionale a istintivo tramite l'anima e la mente che alla fine dei conti sono la stessa cosa, per cui, si, si è completi sono così.
Bisogna essere sia forti che furbi, sia buoni che cattivi è tutta questione di occasioni e necessità, qualora venisse a mancare una di queste qualità, potrebbe causarsi una perdita.
Thibauls è decisamente un uomo impostato, almeno per il momento, sembra essere perfetto, senza una sbavatura, spero per lui, che si sciolga un poco, perché sennò finirà con l'annoiarsi, ma è probabile che a lui piaccia vivere così ordinariamente o forse anche quella è una facciata. Quello che è sicuro è che lui e suo fratello sono decisamente l'opposto. Lancelot è un uomo spensierato, cresciuto nell'agiatezza, sembra il tipo che non ha preoccupazioni e che non interessa averne, preferisce spendere e spandere godendosi la vita, probabilmente è conscio del fatto che la vita è quella che è e a lui piace prenderla poco sul serio.
Forse, metterà la testa a posto un giorno o forse no, ma il bello è che ognuno è fatto a modo suo e quindi consapevole delle proprie azioni e scelte. Magari messo davanti a delle difficoltà, Lancelot potrebbe riservarci sorpresa(?) chissà ù.ù
Adoro l'ironia pungente e il cinismo di Lancelot e anche alcune delle sue teorie riguardo la vita, spesso alcune cose vanno prese alla leggere, sennò potrebbero finire col soffocarci e questo di certo, non gioca a nostro favore.
Elliot e Louis sono sempre l'amore, si sostengono a vicenda nella difficoltà. La cosa sorprendente è la maturità e la comprensione con le quali Elliot affronta le difficoltà e il rapporto con l'altro uomo: bello vedere come lui gli sta accanto e lo sostiene anche solo con la forza delle parole, perché, in fondo anche queste possono fare tanto.
Adoro Boccaccio e il fatto che Louis abbia voluto allietare le ore e la sofferenza interiore di Elliot, a quel modo, mi fa sorridere, nella sua sconfinata dolcezza, che lui non ammetterà mai, come io non mi stancherò mai di dire che Louis non la mostrerebbe mai agli altri. Lui è un dolce burbero con un cuore <3 Non un orsetto coccoloso come Bruce,  ma comunque un ragazzo che tutto si pensava di essere tranne che dolce, ma, forse, è stato proprio Elliot a fargli riscoprire quel lato tanto nascosto. Rettifico col dire che Louis è sia dolce che romantico.
C'è però da dire che Elliot, o meglio la sua paura, lo spinge a non viversi bene quella storia d'amore, quando Louis si sta spingendo contro tutto e tutti pur di amarlo. Sono sicura però, che il loro amore, crescerà e muterà sempre di più, auspicandomi che non finisca come quello della novella di Boccaccio, ma che anzi cresca e sia florido.
Bellissimo!
In conclusione posso dire che: Ogni volta che leggo un capitolo di questa storia, rimango estasiata dal tuo lessico e la tua capacità nel giostrarlo. Si sente, si vede e si ascolta anche tutta la passione che hai e che ci impieghi nello scrivere. Percepisco il tuo talento e tutta la tua anima attraverso le righe.
La tua capacità descrittiva è disarmante davvero, bellissima, leggiadra, delicata in ogni minima parte, immerge il lettore, ma lo lascia fluttuate il che penso che sia perfetto sia per chi preferisce un tipo di narrazione profonda sia per chi preferisce una narrazione più scorrevole, ma comunque d'impatto.
Continua cosa cara mia e avrai il mio povero cuore sulla coscienza, lasciato tra le righe di questa storia!
Quindi riassumendo in due parole tutto questo delirare: semplicemente fantastica.
Alla prossima!
 
 

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Bonjour!

Elliot e Louis sono legati da un profondo legame, ma che li porta a un grande turbamento poiché sono divisi da quella che è stata e sempre sarà la morale. Non solo si ritrovano a vivere un amore che è considerato dai più sacrilego, ma non possono neanche rivelarlo di conseguenza. Ora, tra l'altro, la mente di Elliot è abitata dal dubbio a causa dei vari contrattempi, ma il dubbio è una cosa che divora, che può farti avere pensieri sbagliati e considerazioni altrettanto scorrette. Immagino il disagio che possa attorniare il suo petto, con quell'ansia crescente che lo destabilizza, come immagino la voglia di Louis di poter rivedere Elliot, senza destare sospetti e di poterselo portare via.
Trovo che Elliot sia sempre più adorabile che adesso, oltre a districarsi nel dubbio, come ho già detto, me lo immagino con un'espressione attenta, stupita e accigliata al contempo nel dover stare attento dalle "minacce" del conto Oliver, come giustamente si era accorto lui e come giustamente Luc lo aveva avvisato.
Ecco proprio di Luc ho notato dei cambiamenti, delle evoluzioni, perché a parte le sue mire vendicative nei confronti del conte sopracitato, adesso ha messo da parte i pregiudizi che bene o male poteva avere nei riguardi di Elliot, visto quanto questo, al villaggio, fosse scanzonato e Luc è stato sempre un lavoratore. Gli intrecci della tua trama ci fanno vedere come la sorte sia beffarda e come sopratutto in certi punti questa si accanisca, fortunatamente i tuoi personaggi sono così realistici che riescono quantomeno a cavalcarla tra un problema e l'altro e sta volta è stata proprio la sfaccettatura matura del lato di Luc che ha messo da parte le sue considerazioni su Elliot, proprio per metterlo al corrente di un pericolo peggiore.
Comincio a credere che Oliver sia un vero anticonformista, perché tutti si impegnano a cambiare, mentre lui ristagna nel suo atteggiamento sfacciato, un po' come se volesse farlo a posta, troppo annoiato da tutta quella frenesia di cambiamento, troppo seccato dall'impegno degli altri, mentre lui probabilmente pensa ancora ad altro, a quella persona che ha perso tanto tempo fa che ancora non riesce ad abbandonare soltanto al ricordo, ma probabilmente è stato una perdita così forte da tenerlo ancora legato, nel suo brutto comportamento. In ogni coso io adoro sempre Oliver, adoro i suoi capricci e i suoi crucci e se sono una persona meschina nell'adorarlo, non mi importa ù.ù
L'ironia e le insinuazioni di Oliver sono qualcosa di fantastico per me, da una parte capisco che lui, sentendosi così discriminato in ogni dove, anche dal suo stesso padre, ci trovi gusto nel far finire Louis negli impicci o semplicemente nei malintesi.
I cambiamenti di Louis sono notevoli ed evidenti, detesto il modo in cui si pone con gli altri, ma poi lo adoro nell'incredibile dolcezza che pone verso Elliot, sopratutto in questo capitolo e la comprensione di Elliot mi disarma (non dirò perché ù.ù) Insieme sono l'emblema dell'amore, della forza, insieme sono tutti e separati non sarebbero nulla. Spero, in futuro che ci siano altre coppie come questa, sopratutto per chi tifo io e sai bene chi sono. A proposito di questo, dico: More Oliver(?) Si ne voglio sempre di più, non mi basta mai!
Quello che noto sempre di più in questa storia è la sua complessità, ma la sua meravigliosa scioltezza, si fa leggere senza problemi, scorre via che è un piacere e non manca di lasciarti emozioni, facendoti cambiare sensazioni ogni minima volta. Si riescono a respirare proprio i personaggi e si entra nelle menti di tutti, sebbene io possa essere distante dalla maggior parte di loro, ma tu riesci a conferirgli una realtà tale da permettermi di comprenderli, persino il più ingiusto o il più abbietto riesce a farsi comprendere nei suoi ragionamenti e nei suoi gesti e questo grazie alla tua bravura.
Inoltre, posso dire che, nonostante gli aggiornamenti avvengano in un tempo più lungo adesso, questi non sembrano farsi sentire, nel senso che, la storia è strutturata così bene che immergendosi nella lettura del nuovo capitolo, improvvisamente si ricollega a tutto quanto creando un mosaico senza nessuna fessura diventando così una vetrata di mille colori che permette al lettore di appassionarsi sempre di più.
Questa storia è meravigliosa, mi ricorda tanto i romanzi dell'ottocento, come quelli di Alexandre Dumas, che nelle sue opere meravigliose riesce veramente a introdurre tutto, qualsiasi personaggio, qualsiasi sentimento o emozione, oppure come quelli di Victor Hugo.
Veramente fantastico!
Alla prossima!

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e così padre Auben e Danielle.. e già Elliot era troppo diverso dai fratelli cavernicoli.. Elliot è troppo cuccioloso e Luis che si scopre geloso adorabile..comunque uno spin off di Amauri e la sua vita mi piacerebbe leggerlo..mi ha fatto morire dal ridere..
complimenti per il capitolo.
baci
pink.

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Bonjour

Padre Auben è crucciato o sarebbe meglio dire preoccupato, agitato. Chiunque lo sarebbe al suo posto anche se fa di tutto pur di rassicurarsi e rassicurare Danielle.
Sono sicura che lui sia preoccupato sia per la sua sorte che per quella che potrebbe colpire Elliot. Danielle lo sa bene, è la rappresentazione massima della preoccupazione materna. Lo avevamo già visto quanto questa fosse una madre premurosa e quanto tenesse a quel figlio minore, avuto da un amore segreto, sicuramente passionale e consumato con incoscienza, ma sena poterne fare a meno. Hanno sempre vissuto nell'angoscia nascondendo oltre il loro amore, quella nascita.
Si vede che i due si amano e intensamente. Io non posso che augurarmi che possano amarci ancora e sempre.
Ogni volta che nomini Felix, anche se per un istante, il mio povero cuore piange ç__ç
Il fatto che Elliot non giudica  a pieno Oliver, entrato ormai nell'ottica dolce infusagli da madame Dionne, me lo fa adorare ancora di più.
Amauri pettogoloso <3
Luc che parla con Amauri che è dubbioso, pensando che il suo figlio degenere si sia dato alla sodomia, peccato che questo non sappia che Oliver ne è dedito già da tempo XD
Immagino Amauri chiedere a Luc: " Che ci fai qui?" e Luc:" Sono qui per uccidere tuo figlio" Ok, ora fermo il cervello.
Riuscirà, Amauri a spendere, prima o poi, parole d'amore per suo figlio? Chissà, ma lo spero.
Ecco il colpaccio del giovane e astuto fornaio! Non solo è riuscito a farsi accettare in casa, ovviamente grazie alle idee malate che ha Oliver in testa! Assistente anche XD Riuscirà anche a trafficare con la medicina senza il ben che minimo studio adeguato precedentemente. Luc the best one XD
Cupidon che piccino cammina energico, basta ha il mio cuore xD
Spero, che come consigliato da Thibauld, Louis bruci quella lettera e che non gli salti in mente di nasconderla come ha fatto con quella di Aline, perché così oltre ad essere l'egoista tra gli egoisti, sarebbe anche pollo dei polli!
Alla prossima!
 

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io posso dire solo una cosa:
STORIA ASSOLUTAMENTE COINVOLGENTE e lo crivo in caps perchè bisogna urlarlo ;)
bellissima mi piace talmente tanto che non vedo l'ora di leggere il seguito, me la sono letteralmente divorata
<3<3<3

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Bon soir

Louis quando vuole sa essere la dolcezza e lo è sopratutto nei confronti della piccola flea. Effettivamente Elliot è tanto dolce quanto sfrontato a volte e credo che sia stato proprio questo misto ad accendere la miccia nel cuore del giovane marchese.
Spero, poi, anche per il povero Oliver che arriverà qualcosa che lo faccia smettere di bere o che quanto meno riduca la dose di alcolici rispetto a questo momento perché davvero poverino non gli fa bene, ma so che deve annegare un forte dolore e non posso certo biasimarlo. Il fatto che lui debba sopperire la perdita di Felix lo rende ai miei occhi tanto dolce quanto sfortunato, anche se di certo non è questo santo, ma ovviamente c'è sempre una reazione a quello che ci pone davanti la vita. Così, vale anche per Louis ed Elliot che, sicuramente, sono stati sconvolti dagli eventi. Devo ripetermi nel dire che Elliot e Louis sono l'amore, ed è proprio l'amore a renderci fragili e forti allo stesso tempo. La paura che ogni tanto sobbalza nel cuore di Elliot, come sicuramente accade anche per Louis è sintomo di quell'amore forte che non può fare che crescere e divampare, sperando che arda solamente e che non diventi disperazione. Sono sicura che i due ragazzuoli si ameranno in eterno. Louis però, per quanto possa starmi simpatico adesso, resta sempre l'egoista tra gli egoisti e giustamente ha la mentalità di un uomo del secolo in cui vive. Potrebbe mostrare un poco di misericordia nei confronti di sua moglie, ma non so cosa le debba aver fatto lei nei suoi riguardo, oltre il tradimento certo, per meritarsi questo trattamento da suo marito, infondo Louis con tutti gli altri è "buono" non vedo perché con Aline non debba esserlo, ma chissà forte è un mistero o semplicemente gli da così noia, che non riesce a provare neanche un briciolo di pietà per lei xD
Maledizione! Maledetto Louis xD Scusa ma dovevo insultarlo in qualche modo, finirò per perdere la testa per i suoi atteggiamenti amorosi nei confronti di Elliot, mentre da un lato lo detesto per come si comporta egoisticamente di solito.
Oddio quel bacio ç__ç
Ecco, Louis mi sembra un tipetto abbastanza rancoroso e se prima si era mostrato a Elliot deciso quanto meno a punire Aline in maniera meno brutale di quanto pensasse, non credo che la sua bravata adesso abbia giovato a suo favore, di certo Louis non si darà pace fin che non punirà o uno o all'altra, certo sta che già il fatto che la natura farà il suo corso, lo rincuora, anche se sono convinta che un tipo come lui voglia di certo provvedere da se ai suoi affari.
La lettera di Aline mi ha lasciata un po' perplessa. Per quanto io abbia speso più volte una parola d'appoggio per Aline comprendendone le motivazioni che la spingessero a tanto, ora dopo questa lettera sono disarmata. Immagino il suo odio e il suo rancore e su quello non parlo, ma allora avrebbe dovuto far trasparire solo quello nella lettera, invece pare la lettera di una timorata di Dio e nulla più. Lei fa la morale a suo marito quando anche lei ha peccato. Lui è un adultero, lei è un'adultera. Chi è lei per giudicare? Nessuno! Dunque se lei avesse offeso Louis per la sua condotta matrimoniale l'avrei più che compresa, ma adesso una persona che scaglia la prima pietra, quando lei stessa ha peccato, non merita giustificazione: almeno per il suo moralismo. Bramo l'arrivo di Oliver e lui deve fare il cretinetto! Io posso spendere tutte le parole più gentili nei suoi confronti, ma se lui si comporta a quel modo, come posso difenderlo io (?) Ad ogni modo è palpabile l'invidia che lui può provare verso i due, lo trovo anche piuttosto plausibile visto che il fautore del suo male è lo stesso Louis. Eh povero Oliver, lo comprendo spero, però, che prima o poi capisce che facendo così non si riscatta, ma che anzi si da la zappa sui piedi, ma confido nella sua crescita, prima o poi, almeno lo spero xD
Perdona questo mio tanto sproloquiare sui personaggi, ma se riesco ad analizzarli bene in questo modo è grazie alla tua dote descrittiva e ai capitolo che scorrono lisci come l'olio, un piacere per gli occhi, davvero molto belli. Ci sono davvero alcuni punti che non so neanche come tu riesca a immaginare le cose così vividamente, tanto da renderci il tutto molto più reale. Mi è rimasta impressa una frase descrittiva banale ma allo stesso tempo intensa: Louis che stringe il drappo e ne sente scivolare via la consistenza. Questo pezzo mi ha ammaliata, ci ho visto qualcosa di intrinseco, ma forte è solo la mia mente, o forse sei davvero tu che attraverso un gesto quotidiano magari guidi i tuoi lettori verso altri messaggi, un po' come fosse un rebus che piano, piano tu stessa, la creatrice ci sveli.
Tanti complimenti >__< Alla prossima!

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