caspita, non è pentita nemmeno un po'?
innanzitutto ti dovrei tirare le orecchie per avere dato il nome di Nick ad uno degli stupratori...di tutti i nomi proprio quello dovevi andare a scegliere?
Per la storia in se e per se devo dire che nell'insieme mi è piaciuta; trovo che sia scritta bene e trovo il personaggio di Amber molto interessante, mi ricorda un po' Lisbeth Salander di "Uomini che odiano le donne", solo che lei ha trovato un altro modo per incanalare il suo disagio.
Capisco quale possa essere lo stato d'animo do una persona del genere, tuttavia devo dirti che ho trovato una profonda cupezza in tutta la vicenda, una situazione da "no-one was saved" (tanto per citare i Beatles) che mi ha fatto accapponare la pelle.
Nell'insieme però devo dire che hai fatto un buon lavoro, forse la migliore fra le tue storie.
PS: c'è un seguito? |
