Recensioni per
La Cerca di sir Bedivere
di Francine

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/03/14, ore 16:05
Cap. 3:

Continua questa sensazione di cartone animato, soprattutto nel punto in cui descrivi la casetta di Mago Merlino nella foresta di Brocelandia. Non è cosa da poco evocare nella mente di chi legge immagini così vivide e precise. Complimenti, davvero.
Che dire? Ci avevo visto giusto su Ada, è proprio quel tipo di personaggio che piace a me: pratico, che di fronte a un problema invece di piagnucolare (come fa Semola) si rimbocca le maniche (in questo caso letteralmente XD) e cerca una soluzione. Poco importa che Mago Merlino abbia sgamato l'inganno, alla fine aveva ragione lei a non farne un dramma, visto come è andata a finire la faccenda. Ma il mercante almeno un bacino l'ha rimediato, alla fine? XD
E che dire di quel mattacchione di Merlino? XD
Azzeccatissima la frase di chiusura che strizza l'occhio al lettore.
Una lettura leggera, dalla quale mi sono fatta intrattenere con piacere. Il tuo stile scorre velocissimo sotto gli occhi, senza intoppi, fluido e fresco come un sorso di acqua fresca.
Complimenti!

Recensore Master
24/03/14, ore 15:57
Cap. 2:

Giornata di recupero recensioni. Arrivo a recensire questa piccola delizia più tardi di quanto mi ero prefissata. Chiedo venia.
Mi piace un sacco questo mini-racconto, soprattutto (e te l'ho già detto) per il tono ironico e sarcastico dal quale è pervaso. Mi piace anche come usi il linguaggio "aulico" per rendere il tutto ancora più buffo e farsesco.
Sir Bedivere così sprovveduto mi ha ricordato un po' Don Chisciotte. XD E' stato esilarante leggere di Semola (oh!) e delle sue disavventure al seguito del cavaliere. Trovo suggestiva la descrizione del Picco Inaccessibile. Sai, non so se a causa di quello che hai scritto nella risposta della scorsa recensione (ovvero che il film disney mi sarebbe tornato molto utile), ma adesso ho immaginato tutta la storia come se fosse un cartone animato. In particolare la descrizione del Picco sa molto di cartone animato. "Si tratta di uno sperone di roccia scura che sale snello fin oltre le nuvole".
Una nota di merito va ad Ada, un personaggio che in pochissime righe ha conquistato il mio cuoricino. La scena col mercante e in generale tutta la descrizione delle mura del castello attorniante dai mercanti sono molto vivide e colorate, chiassose, sanno di popolo e confusione da mercato.
Ci vediamo tra pochissimo.
(Recensione modificata il 24/03/2014 - 03:58 pm)

Recensore Master
04/03/14, ore 10:15
Cap. 1:

Pur di leggere qualcosa di tuo, mi fiondo sulle Leggende Arturiane, di cui so poco e niente, giusto le cose basilari. Conoscenze basilari e sicuramente poco in linea con il "canon" visto che le devo al cartone della disney e a Le Nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley.
In ogni caso, mi sono avventurata nella lettura e devo dire che sono ben contenta di averlo fatto.
La scelta del punto di vista è azzeccatissima, perché diffonde sulle vicende narrate una spolverata di ironia e sarcasmo irresistibili. Attraverso il filtro di Morgana, la corte di Re Artù perde quell'aura di epicità, diventando una specie di messa in scena farsesca esilarante. Col vecchio mago un po' rimbambito, un Re credulone, i cavalieri che sbuffano e fanno gli scongiuri per non essere mandati "in missione". Non per essere ripetitiva, ma è proprio questo che mi ha catturata fin dall'inizio, questa... dissacrazione della leggenda. E che sia Morgana lo strumento di questa dissacrazione la trovo una scelta molto azzeccata.
Complimenti, davvero.
Al prossimo capitolo (cercherò di gustarmela a poco a poco, così non finisce subito).
Bacioni.

Recensore Junior
01/01/14, ore 20:15
Cap. 3:

Appunto, ecco il nobile scopo. Hai capito quel vecchio marpione di Merlino! Se solo si scomodasse a guardare un pelo più avanti nel futuro...ma capisco che sia occupato, per esperienza so che una buona frittata ha bisogno per riuscire di tutta l'attenzione possibile. E per fortuna che un uovo vale l'altro. Circa.
Confesso di non aver mai apprezzato quanto dovevo la foresta di Brocelandia, ma ora se mi recapiterà di ritrovarla come sfondo di qualche avventura la vedrò con occhi (da gourmet) diversi :-) !
Infine, madama, permetti, di dirti quanto mi sono divertita a leggere questa storia, ironica, spassosa, curata ed accurata nei dettagli. Spero ne arrivino altre così!

Recensore Junior
01/01/14, ore 20:10
Cap. 2:

Semola, come ti capisco! È capitato anche a me, ai gloriosi tempi delle superiori, che il terrore venisse scambiato per ardimento, ahimè, e fossi spedita tra le grinfie del prof. dai miei troppo solerti amici. Su Ginevra e Lancillotto non dirò nulla, se non per approvare il tentativo di salvaguardare le reali finanze!
Infine, spero ma non troppo, che l'uovo serva DAVVERO a qualche nobile scopo.

Recensore Junior
20/12/13, ore 14:43
Cap. 1:

Tu-hai-un-dono. Oltre ad una notevole conoscenza delle Cronache Arturiane, cosa rara e sempre apprezzata. Bellissimo narrare dal punto di vista di Morgana, è il personaggio adatto, secondo me, pungente al punto giusto. E' davvero uno scritto divertente, arguto e al contempo solenne. La parte in cui descrivi Merlino è assolutamente spassosa, ammetto che io isitigherei sir Meleagant a delinquere nei confronti del mago piantagrane (fa sprecare lo stufato, e che cavolo!). Molto, molto carino anche l'omaggio al film Disney (almeno, presumo che il tuo Semola sia quel Semola) e come al solito non posso che farti ammirata i miei più sinceri complimenti.