Recensioni per
Two lives (love has torn apart)
di Fusterya
Bellissima, complimenti. Sono assolutamente d'accordo che Sherlock e John si appartengono, non importa in che tempo o in quale realtà o in quale universo. Mi hai fatto emozionare col tuo Sherlock distrutto nel tornare alla sua asettica vita. Solo una cosa, lui va a letto la notte della vigilia e non dovrebbe risvegliarsi in ospedale dopo l'aggressione due giorni dopo? Invece è sempre la sera del 24? Cmq bellissima in ogni caso. Complimenti |
Questa è la classica storia che io non so recensire, perché qualunque cosa dica non sarà mai neanche minimamente paragonabile alla quantità incredibile di sensazioni meravigliose che mi ha trasmesso. |
Ciao! :) |
Ciao Fusteria. |
Mamma mia! *^* Senza parole! |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Mi hai rotto il cuore, e lo hai rimesso insieme con ago e filo. Sei pericolosa, signora, ma continua così, a farci respirare aria pulita. Buon anno carissima. Elisabetta |
Arrivo praticamente per ultima, nonostante il prompt fosse mio e all'interno della nostra lotteria la storia fosse “un regalo” per me, perché sono schifosamente lenta e ho un rapporto di amore/odio con le recensioni. Me la sono voluta rileggere un'altra volta questa meravigliosa storia, per riuscire ad esprimere al meglio tutto quello che ho provato leggendola. E, la seconda volta come la prima, ho avuto l'impressione di essere davanti ad un capolavoro. Ma andiamo con ordine. |
Ciao, te lo dico sinceramente: non volevo leggere questa storia. Perché non sono mai riuscita a vedere tutto il film per intero e detesto profondamente Nicolas Cage. Ho "ballato intorno" a questa shot per un po' e andavo a leggere le recensioni che ti arrivavano per vedere se ne valeva la pena, e alla fine ho deciso di leggerla. Beh, devo dire che a Nicolas Cage non ci ho pensato nemmeno e che questa storia è molto più bella del film. L'ho trovata davvero molto emozionale, tanto che piangevo anche alla fine nonostante fosse una conclusione felice. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Allora, allora, allora. |
Parto col dire che il film l'ho visto ma non mi aveva entusiasmato perchè non amo molto Cage e anche per il film in sè, non mi aveva detto niente. Posso dirti che questa fanfiction mi è piaciuta di più del film? Credimi, non è un complimento a vanvera: nel film non c'è questa introspezione, i personaggi non li senti così veri come quelli che hai raccontato tu, non ti viene da partecipare al loro dramma. Qui sì, qui ti senti tanto coinvolta in Sherlock che è così spaesato, brusco, distante e John che ci soffre tanto per questo. Per John è ancora più dura che per Sherlock, perchè ricorda quello che hanno perso e questo ti distrugge. |
Tanto per essere chiari da subito: non ho visto il film, odio proprio Nicholas Cage (Wikipedia, dovevo documentarmi un minimo no?) e non "sento" il Natale, qualsiasi cosa significhi. Le novelle con la morale familistica che si capisce dalla prima riga mi fanno venire il nervoso, Dickens compreso (mi sia perdonata l'arroganza). Al primo colpo "The family man" mi ha fatto pensare alla tua storia, non sapevo fosse il titolo di un film (vedi sopra). |
Dovrei lasciare una vangata di recensioni, soprattutto a tutte le altre meravigliose persone che hanno partecipato alla lotteria, ma lo farò una volta tornata da Londra... ma non potevo lasciare un segno del mio passaggio qui. Non potevo semplicemente. |
Non c'è niente da fare, il meglio di te lo dai in questi prompt famigliari. Sarà perché hai l'esperienza dalla tua, ma bastasse quella qualunque mamma sarebe in grado di scrivere come sai fare tu, e questo sappiamo bene che non è così. No, tu hai quel qualcosa in più che rende anche la descrizione della vita di tutti i giorni qualcosa di straordinario. In poche frasi riesci a riassumere un'intera situzione e le riflessioni più complesse che ne conseguono. Ti invidio e ti adoro per questo, perché ogni parola diventa oro. |