Questo racconto è più bello del precedente, sempre fantasioso e onirico ma più vivido. Ricorda un po' "Il cavaliere inesistente" di Italo Calvino, l'hai mai letto? In caso non lo avessi fatto, mi limito a dire che Enexa per certi versi ricorda il cavaliere del titolo, per altri la donna eroica della storia. Leggere è stato un piacere. :)

Questa storia è semplicemente ... bellissima. Ne avevo bisogno. Sono stata parecchio sfortunata nella mia vita, e spesso mi sono chiesta se fossi nata con il solo obbligo di donare il mio affetto a persone che sapevo non meritarmi, che mi deridevano, eppure io cercavo sempre di ricostruire, di ricucire, e poi ... tutto distrutto. Mi piace tantissimo come scrivi, e questo racconto ha una forza davvero incredibile. Grazie.

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Bella, bella, bella! E' scorrevole, scritta bene, evocativa e chiara. Trasmette tutto quello che poi hai voluto precisare nelle note. Adoro 'la morale' (permettimi di usare questo termine xD) che hai voluto trasmettere con questa storia e ho una passione per i personaggi che, crescendo, diventano forti sia fisicamente che mentalmente. E poi vabbè, devo ammettere che il mio animo femminista ha esultato quando ha capito che il cavaliere salvatore in realtà era l'ombra di Enexa e che era stata lei stessa a riprendersi da sola grazie alla propria forza d'animo.
Grazie per questa perla, ora mi andrò a spiare altre tue storie èwé (è una minaccia D: )

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