Ho finito di leggere la storia una mezzora fa, circa. Da allora sto malissimo. Non sto ancora piangendo, ma credo che stanotte lo farò. Generalmente, anche quando mi succedono cose brutte nella vita, ci metto un po' a piangere. E di solito la notte è il momento migliore in cui riesco a farlo.
Onestamente non mi aspettavo che Jay arebbe morto. Davvero, mi ha scioccata questa cosa. Okay, er una storia drammatica ed io lo sapevo, ma non ero pronta a questo. Non ero preparata a scoprire QUANTO sarebbe stata drammatica, fino alla fine. Tuttavia non mi pento assolutamente di averla letta fin dall'inizio, anzi, sono felice di essere riuscita a concluderla. Come ti ho detto qualche recensione fa mi era mancata tantissimo, ed ero veramente curiosa e impaziente di vedere come sarebbe andata a finire.
Credevo che Jay ce l'avrebbe fatta, che forse sarebbe morto Brad, o che magari la polizia sarebbe arrivata in tempo. Invece no. E' andata al contrario. Sono contenta che Emma abbia fatto qualcosa per il figlio, affidandosi a Robert. Invece mi ha fatta inca***** che George non abbia fatto nulla nemmeno quando il figlio è morto. Avrà anche sofferto, ma non ha agito peché gli venisse fatta giustizia.
Brad non ha detto niente quando la polizia l'ha arrestato. Bast**** fino alla fine, eh! Non cambierà mai. E si è meritato quella condanna, giustissima. Gli avvocati sono stati bravi. Un disturbo mentale non è una giustificazione. Non c'è giustificazione per quello che ha fatto.
La morte di Jay mi distrugge. So che è un personaggio di una storia, ma ci sto malissimo comunque. Perché? Perché l'ho seguito in questa storia dall'inizio, per alcuni anni della sua vita; ed è stato come prdere un caro amico. Sapendo cosa si prova a perdere un'amica, la migliore, ho provato, stasera, lo tesso dolore. Il mio, perl a morte della mia amica, non si spegnerà mai, come non lo farà quello che provano Lizzie e Beatrix, che tuttavia cercano di nasconderlo, almeno quando sono in compagnia, come del resto faccio io. Comprendo benissimo le loro sensazioni d emozioni, avendole provate sulla mia pelle. E' una sofferenza che non adnrà mai via. Impareranno a conviverci, ma non scomparirà.
NOn so se sarebbero state in grado di salvare Jay, ma capisco benissimo il loro senso di colpa. Anch'io l'ho provato, anche se la mia amica è morta in circostanze diverse. Lizzie e Beatrix hanno avuto la sensazione di non avercela fatta. Beatrix si sente in colpa per non averlo accompagnato, per non essersi svegliata, e Lizzie per non aver capito quant'era grave la situazoine. Qualce sentore l'aveva avuto, ma di certo non aveva compreso fino in fondo.
Per quanto riguarda la rabbia di Lizzie per ciò che viene detto su Jay, non so coca dire, se non che la rabbia è un sentimento normale dopoun lutto, anchedopo anni. Ce la si prende ocn chiunque per stare meno male. E lei se la prende con chi ne parla così tanto perché la televisione continua a ricordarle il suo amico, facendole male. Lo considera un gesto insensibile verso coloro che l'hanno amato, perché in questo odo non fanno altro che riaprire continuamente una ferita che, in chi gli ha voluto bene, non si rimarginerà mai del tutto.
Per quanto riguarda Chaz, mi sembra giusto spendere qualche parola anche per lui. NOn sono mai riuscita ad odiarlo cmpletamente. Penso che abbia sempre avuto paura a rivelare che è omosessuale, e secondo me questa è una cosa che non dev'essere condannata, infatti Lizzie per fotuna non lo fa, anzi lo consola. Lui starà con una donna chenon amer mai perché ama Jay, e convivrà con questa cosa per il resto dei suoi giorni. E' stata una sua scelta, certo; ma a volte facciamo certe cose solo perché abbiamo paura di affrontare ostacoli che ci sembrano troppo grandi per noi. Credo che anche haz avrebbe avuto bisogno dei aiuto, e invece non è stato aiutato. Lizzie infatti avrebbe volutodargli una mano, ma Beatrix l'ha fermata. In effetti, facendolo, forse avrebbe voluto solo sostituire Jay, cosa che sarebbe stata del tutto sbagliata, e tra l'altro impossibile, perché ognuno di noi è unico. Jay non poteva aiutare Chaz, e Chaz non ha volutoarsi aiutare, scegliendo la via più facile, ovvero ignorare la sua omosesualità, continuare a soffrire e dare un'immagine di sé per nascondere costantemente il vero Chaz. Ha continuato a sbagliare, avendo trppa paura di fare altrimenti. E tuttavi non mi sento di condannarlo, perché a volte la paura paralizza così tanto una persona che gli fa continuamente sbagliare strada. La situazione di Chaz mi fa, sempicemente, tanta tristezza. Una tristezza infinita, accresciuta da quella, ancora più grande, della morte di
Jay.
Beatrix ha ragione: Jay non è stato una ittima. E' stato un ragazzo coraggioso che ha lottato fino alla fine per riprendersi la sua libertà e la propria vita. Voleva cambire, ed è morto cercando di farlo.
Questa storia è stata bellissima, Bloom, una delle più belle che io abbia letto. Jay è una persona molto umana, con la quale, per un motivo o per l'altro, tutti si possono identificare. Non è un eroe, né una persona famosa, ma non importa. L'importante è che è incredibilmente umano. Questa storia mi ha saputo trasmettere emozioni fortissime, e sì, non la dimenticherò affatto facilmente. Potrei dimenticare l'ordine degli eventi, ma non dimenticherò mai Jay e il suo incredibile e ammirabile coraggio. Un coraggio che, forse, io non avrò mai, anche se continuo a lottare. Io nascondo il dolore dietro finti sorrisi, lui lo faceva dietro l'indifferenza. Ma alla fine entrambi soffriamo, anche se per motivi diversi, per cui in parte posso capirlo. Jay non si è mai arreso. R' caduto ma si è sempre rialzato, ed è un vero e proprio esempio, un modello di vita che tutti dovrebbero seguire e che mi ha insegnato, proprio grazie al fatto che è coraggioso, a creere di più in me stessa, ad avere piùautostima, a non arrendermi davanti alle mille difficoltà della vita, nemmeno di fronte al terribile dolore che provo.
Quindi, grazie Jay per avermi insegnato tutto questo. Grazie, perché sei stato un grande! Grazie, perché il tuo amore per Izaya stato qualcosa di meraiglioso, che non si è mai spezzato, nemmeno dopo la morte; è questo il vero amore! L'amore disinteressato, chenon chiede nulla in cambio e dà tutto se stesso.
E infine grazie a te, Bloomsbury, che hai scritto una storia talmente intensa, pregna di significato, emozionante, convolgente e travolgente, che ha toccato temi sensibili con il giusto tatto. Hai saputo renderla assolutamente non scontata, con personaggi reali, che potrebbero essere persone vere e proprie, assolutamente on scontate e non stereotipate.
Il tuo, secondo me, è un vero e proprio romanzo di formazione, che insegna che la vita fa malissimo, spesso, ma che ci sono anche dei momenti felici che bisogna saper apprezzare fino in fondo, e che si deve accettare le batoste che ci riserva, per quanto grandi siano, e andare avanti, combattendo, cadendo e rialzandosi. Non è assolutamente facile, anzi, e Jay ne è una dimostrazione, con tutto ciò che ha passato! E' una storia incredibilment matura, la tua, e sarei davvero felice di vederla un giorno in libreria, come romanzo vero e proprio. E', ripeto, un romanzo di formazione nonostante il finale tragico, che comunque insegna qualcosa. Ogni capitolo l'ha fatto, in realtà; e dalla prima all'ultima parola, questa storia mi ha letteralmente catturata. Mi ha fatta star male, sorridere, ridere, piangere a dirotto, e via così, fino all'ultimo capitolo. Mi ha fatto provare tutte le emozioni che si possono provcare. Mi ha preso il cuore e l'ha catapoultato nel mondo di Jay, un ragazzo meraviglioso che non dimenticherò mai.
Infine, è stato bellissimo leggere i ringraziamenti che hai scritto alla fine, e soprattutto quelli ai tuoi personaggi. Si sente che hai messo il cuore e l'anima in questa storia, assiema a tutta la tua passione per la scrittura (perché scrivi in modo divino, lasciatelo dire!). Complimenti davvero, dunque. Sei una scrittrice di talento e hai scritto una storia straordinaria!
Giulia

Oddio, che capitolo intenso e pieno di emozioni!
Jay ha dimostrato una forza incredibile, che non aveva da tantissimo tempo. E' la sua stessaanima ad essere più forte, il suo stesso cuore. Come hai scritto tu stessa è risoluto a chiudere con Brad e a riprendersi la sua vita. Possiamo dire che la sua vita è come un mosaico i cui pezzi si sono sparsi, o addirittura rotti, e lui ora sta cercando di rimetterli insieme e di aggiustarli. E' ancora ferito, come lui stesso dice nel biglietto che lascia a Beatrix, in cui le confessa che la strada per riprendersi dalla morte di Izaya e per accettarla sarà ancora lunga (del resto superare un lutto è difficilissimo!), ma è risoluto e ha tirato fuori il coraggio da leone che l'ha contraddistinto fin dall'inizio, quel coraggio che per tanto tempo è stato come circondato da una nebbia, da qualcosa di fitto e spesso che non gli ha permesso di venire fuori. Il fatto che lui non avesse più voglia né forza per reagire l'ha bloccato e l'ha fatto precipitare, ma ora il ragazzo è pieno di energia e vuole solo riprendersi la sua vita e la sua libertà, come dice a Brad.
La felicità di Beatrix era palpabile: è riuscita ad aiutarlo in modo straordinario ei n pochissimo tempo! Quella ragazza è meravigliosa!
Mi è piaciuto moltissimo e mi ha profondamente emozionata il fatto che abbia incontrato Joseph, e mi ha colpita che i due siano così simili. Del resto sono fratelli, non dovfrei stupirmene, ma ne sono rimasta colpita lo stesso. In più Joseph sembra maturo e sono contenta che abbia capito che non è colpa di Jay tutto quel che è successo e che il padre si è comprtato da str**** con lui. Infatti nel discorso ha nominato solo la mamma, non il padre. E' fantastico che i due vogliano stare di nuovo con lui! E' meraviglioso! Questo è un altro tassello della vita di Jay che si sta finalmente rimettendo al proprio posto. Non credevo sarebbe mai successa una cosa del genere e tutto ciò mi ha piacevolmente sorpresa.
Inoltre è stato altrettanto bello il fatto che lui abbia pensato non solo a sua madre, ma anche a Lizzie, a Robert, a Nina e a tuttoquello che gli piacerebbe fare con loro e con Beatrix. Insomma, vuole ricucire i rapporti che ha perduto da tempo, ne sente il bisogno. Dopo tuttoquello che George ha fatto, credo che la relazione con lui non si potrà mai riaggiustare (anche perché quell'uomo non se lo merita affatto) ma con gli altri sì, c'è ancora speranza. E tu hai descritto tutto questo con parole forti, d'impatto, che mi sono rimaste impresse, e mi hai fatta sentire felice.
Infine c'è la lunga e dolorosa scena con Brad. All'inizio l'uomo sembrava disposto a ragionare, e Jay gli parlava con tranquillità. E' stato molto coraggioso da parte sua dire che non è Nrad ad essere malsano, ma la vita che conduce. Io lo ritengo coraggioso perché, dopo tutto ciò che Brad gli ha fatto, lo considera comunque una vittima e insieme un carnefice. Vorrebbe anche essergli amico, quindi è disposto a perdonarlo per tutto il male che gli ha fatto, in futuro. Sa di essere stato lui a vendersi a Brad, ma nbonostante questo, resta il fatto che è stato l'altro a fargli del male. Jay non l'ha mai respinto, certo, ma comunque questo non giustifica gli atti abominevoli che Brad ha fatto. Io non avrei avuto lo stesso coraggio di Jay, né pietà per Brad. Sarei andata dalla polizia a denunciarlo, dicendo che sì, ero consenziente, ma che poi mi sono accorta che l'avevo fatto solo perché avevo paura e che ero entrata in un circolo vizioso dal quale non riuscivo ad uscire. Forse allora Brad sarebbe stato incriminato per stupro e violenza fisica, che sarebbe quello che si merita, in realtà. In fondo è stato lui a raggirare Jay, no? Non credo di stare esagerando, con questo discorso!
Comunque, alla fine Brad ha fatto perdere la pazineza a Jay ed entrambi hanno perso le staffe. Speravo che Jay ce la facesse, che riuscisse a sfuggirgli, ma ecco che l'altro lo ferisce di nuovo, quando prima gli aveva promesso che non l'avrebe picchiato mai più, né gli avrebbe fatto più del male. Figurati! Chi ci crede? Speravo non avrebbe abusato di lui di nuovo, invece gli ha fatto ancora male, gli ha fatto addiritrua uscire sangue, questa probabilmente è stata la volta in cui è stato più violento con Jay. L'ha ferito un'altra volta nel corpo enello spirito, ma molto più di prima. Eppure, Jay h ancora voglia di olottare, ha ancora forza; e tu hai messo in chiaro questo facendo vedere come stavolta lui desideri ardentemente, con tutto il suo essere,con tutt la propria anima, reagire, non lasciarsi soffocare, combattere e non essere più arrendevole.
Mi hai fatto salire un'ansia pazzesca con quest'ultimo capitolo, che ha in sé momenti molto belli in cui si vede un Jay diverso, e altri estremamente drammatici e violenti.
Vado quindi al prossimo. NOn riesco ancora a credere che sarà l'ultimo. :(
Come sempre sei stata bravissima!
Giulia

Ciao di nuovo! Inizio dall'angolo autrice, perché ciò che hai scritto mi ha colpita. Capisco molto bene la tristezza che hai provato, penso che sia assolutamente normale. Insomma, ti sei affezionata ad ogni personaggio, che, chi più, chi meno, ha fatto comunque parte di te. Ne hai scritto, probabilmente ti sei emozionata anche mentre mettevi su carta delle scene, come del resto hai fatto emozionare noi lettori. Concludere una storia è, da una parte, una grandissima soddisfazione, visto tutto il lavoro che c'è dietro, ma dall'altra anche un enorme dispiacere, perché staccarsi dai personaggi è come perdere una piccola parte di se. Io la vedo così, almeno. Chiamami troppo sensibile o troppo sentimentale, ma ci tenevo solamente a idrti come la penso a riguardo.
In secondo luogo, non ti preoccupare per la lunghezza dle capitolo! Non farti di questi problemi, davvero! Per me non è un problema, anzi. Io adoro i capitoli corposi. Non mi ha né stancata, né mi è risultato pesante; e poi un capitolo del genere meritava di stare tutto
insieme.
Bene, ora proseguo con la vera e propria recensione.
Beatrix è stata molto carina a preparare tutte quelle cose per Jay. Gli ha addirittura comprato i fiori! Aveva capito che qualcosa in quella casa non andava, che, come hai scritto nel precedente capitolo, la casa era piena di dolore e di lacrime. Aveva sicuramente ocmpreso che nella vita di Jay qualcuno di importante non c'era più, ma è stata discreta e, fino ad un certo punto, non ha fatto domande. Inoltre la ritengo molto cofraggiosa: si è ribellata ai genitori, non accettando un destino che, per lei, era già stato scritto e sembrava segnato. Non tutte le donne di quella cultura, o anche di altre (perché i matrimoni combinati non ci sono solo in India, purtroppo molti Paesi li celebrano ancora) sarebbero riuscite ad avere questa tempra. Lei, però, non si è affatto arresa, anzi, ha continuato a lottare finché ha raggiunto il suo obiettivo. E sono stat molto felice di sapere che i suoi genitori, alla fine, hanno rispettato e accettato la sua scelta e che non l'hanno allontanata.
E anche qui hai inserito un momento tra Jay e Izaya. Breve, ma a suo modo intenso. In effetti l'abitudine di Izaya di avere tante sveglie è particolare, e mi ha fatto sorridere che a Jay questa cosa non andasse molto giù. :)
"Aprì la porta e, immediatamente, un profumo intenso lo stupì.
Si ricordò di Izaya quando, nei giorni liberi, amava coccolarlo preparandogli manicaretti, ma se l’artefice di quello sfizioso profumo fosse stato davvero Izaya non si sarebbe ritrovato a sentire il dolore acuto che gli invadeva le guance."
Bellissimo il collegamento tra il profumo che Jay senbte e il dolore che prova. Anche cose così semplici come certi profumi possono ricordarci persone che abbiamo perduto, e fare male. Io lo so perfettamente.
Ciò che Brad ha fatto a Jay è veramente schifoso. Ed è diventato sempre più schifoso mano a mano che il tempo passava. Brad è un maledetto verme, che si approfitta della debolezza di Jay. Il suo amore per il ragazzo è malato, è sbagliato! Per fortuna Beatrix si è accorta subito che qualcosa non andava. Certo, come avrebbe potuto non farlo? Visto com'era ridotto, chiunque se ne sarebbe reso conto.
Questo passaggio mi ha colpita tantissimo:
"Beatrix si scostò e scrutando le spalle ricurve e fiacche di Jay poté intravedere ciò che esisteva davvero sotto la sua pelle: era l’anima a bruciare, a fare male, non il livido sul viso né la schiena piegata dai colpi; l’umiliazione che provava era infinitamente più grande di qualsiasi ferita aperta e sanguinante.
Si mise da parte, lasciandolo solo. Capì che non era stata una semplice scazzottata, lui era stato privato di qualcosa, lo sentiva nettamente: qualcuno gli aveva rubato un pezzo importante e l’aveva ridotto in cenere.
Era un Jay incompleto quello che aveva davanti, ma qualcosa le disse che stava sbagliando ancora, forse qualcuno l’aveva solo spogliato della sua maschera e quello che vedeva adesso era il vero Jay.
Il ragazzo si diresse verso la stanza da letto a passi lenti e mozzati dalla vergogna, non era più se stesso, non aveva reagito; si era lasciato picchiare e violentare senza combattere, ormai era stanco di nascondersi e aveva permesso a Brad di abusare della sua stanchezza.
Aveva sempre finto di essere un battagliero capace di tenere testa a chiunque, stavolta non riuscì a mentire e si lasciò prosciugare, fino a farsi svuotare a suon di pugni e calci. Brad aveva perso le staffe, d’altronde era stanco anche lui di lottare contro un ragazzo incapace di comportarsi in modo coerente; pensava questo, dandosi tutte le colpe, mentre si privava dei pantaloni intrisi di sangue asciutto.
Beatrix entrò nella stanza e lo aiutò a spogliarsi.
Lui ripeteva di continuo che stava bene, accennando un sorriso, ma tutto quell’ottimismo non la rassicurò neanche per un attimo poiché avevo imparato a sue spese, in passato, che quando si cerca di convincere qualcuno mascherando la realtà palese non si vuole fare altro che nascondere, agli occhi degli altri, ciò che è veramente importante, tuttavia in quel momento non era rilevante sapere se stesse bene, ma era prioritario, per lei, capire chi l’avesse ridotto in quel modo e perché."
Mi è piaciuta tantissimo la descrizione di Jay attraverso gli occhi di Beatrix. E' come se lei fosse riuscita a leggergli l'anima, in quel momento. Ha capito che era fragile e ferito non solo nel fisico, ma anche nello spirito. L'ho ammirata quando ha preso il tlefono dalle mani di Jay e ha urlato a Brad ciò che si meritava. Spero che l'uomo non si faccia vedere mai più, ma dubito che sarà così. Ho paura che, purtroppo, andrà da Jay per vendicarsi, soprattutto visto che comunque il ragazzo ha provato a reagire e a spiegargli che si sentiva usato. Sicuramente, inoltre, le dure parole di Beatrix non hanno fatto altro che accuire la sua rabbia. Mi auguro che Jay non sarà solo quando e se Brad tornerà da lui; o, se lo sarà, che stavolta riuscirà a reagire. In ogni caso, mi rivolgo a Beatrix per dirle: complimenti, cara! Sei una ragazza meravigliosa con un coraggio da leonessa! Hai un cuore grandissimo, e il modo in cui vuoi aiutare Jay è assolutamente fantastico!
Tornando al resto del capitolo, la ragazza si è presa cura di lui proprio come una madre, e poi l'ha lasciato parlare e sfogare. Jay è riuscito a piangere, a buttare fuori tutto il suo dolore, finalmente, dopo anni che se lo teneva dentro. In un certo senso Beatrix gli ha impedito di scoppiare, perché credo che se avesse continuatocosì sarebbe esploso. Chissà, forse si sarebbe semplicemente sentito male, o magari un giorno o l'altro avrebbe tentato il suicidio. Del resto, l'ha detto lui che la sua vita non aveva più senso.
"«Beatrix, perché hai pianto quando te l’ho detto?».
Il cuore le si fermò. Avrebbe potuto dire di tutto, ma l’unica realtà, che non avrebbe mai ammesso, era che dal primo momento in cui aveva posato gli occhi su di lui, l’aveva amato. «Perché tu non hai idea di cosa sei, Jay. Appena ti ho visto ho pensato fossi il più bel ragazzo al mondo: la tua luce mi ha accecata e, chiamami sentimentale, ma penso che tu sia di un altro pianeta, la più bella persona che io abbia mai visto. Insomma Jay: credo che tu ti veda meno importante e speciale di quello che sei.» concluse con convinzione, provocando una risata scrosciante di Jay: «Forse sei tu che mi vedi migliore di quello che sono.»
«No. Io sono convinta che tu provi una disistima tale da credere che la vita non abbia più importanza, ti vendi perché non dai più valore a te stesso, pensi che non ti costi nulla venderti perché tu ti ritieni un nulla, questo perché Izaya, per te, era tutto. Per questo ho pianto, Jay. Perché non riuscivo a capacitarmi del fatto che un ragazzo così speciale, con quegli occhi sinceri e trasparenti, potesse svalutarsi così tanto per i soldi. Adesso so che non sono stati i soldi a muoverti, ma tu devi prendere coscienza di ciò che sei, devi rivedere la tua scala di valori ed è indiscutibile che al primo posto devi mettere te stesso… sopra a tutto! L’uomo della tua vita non c’è più ma tu esisti, vivi, il tuo cuore batte. Tu meriti di vivere e di ritrovare la fiducia, l’amore, le persone importanti, te stesso. Ti prego, fallo.» lo pregò piangendo, sentendo spezzarsi il cuore nel petto ad ogni parola. Desiderava fortemente ciò che diceva, voleva vederlo reagire e combattere per la sua vita, liberarsi di tutto il marcio del quale si era circondato.
Per la prima volta, Jay avvertì veramente il suo cuore scalciare nel petto, Beatrix era stata in grado di farglielo sentire ancora, ma non per rabbia o per dolore, sentì l’amore.
Beatrix non capì quali sentimenti avessero scatenato la reazione di Jay che cominciò a piangere così dolorosamente e apertamente che sembrava si potesse toccargli l’anima con un respiro. «Mi manca, mi manca come l'aria che respiro. Mi manca il suo abbraccio, il suo calore. Beatrix, a me manca Izaya» ruggì disperatamente tra le lacrime, stringendo la maglietta di lei che, inerme, assisteva alla manifestazione di un dolore più insostenibile di ciò che credeva. In quel pianto vide un ragazzo fragile e solo che non chiedeva altro di essere amato ancora, come aveva fatto Izaya; vide un ragazzo lacerato dal dolore della perdita, che aveva perso prima la sua famiglia, poi l’unico uomo che avesse mai veramente amato; vide un ragazzo smarrito al quale un uomo meschino e putrido aveva fatto credere che il suo valore potesse essere acquistato con il denaro, vide un ragazzo che non si perdonava per la sua incapacità di essere forte, per la sua debolezza nell’accettare il distacco, la perdita e l’abbandono. Beatrix l’abbracciò sciogliendosi in lacrime, sperando di poter allontanare dal cuore di Jay il dispiacere, la disillusione e il disprezzo per questa vita che l’aveva lasciato solo, in balìa degli eventi e dei suoi stessi errori.
Pensò che tutti quelli che l’avevano lasciato solo, compresi i suoi genitori, si fossero comportati come lei stessa aveva fatto con il suo account facebook: lo avevano cancellato dalla propria vita come una piccola foto vicina ad un nome, cestinando ogni suo sogno, ogni ricordo, ogni sentimento.
Ma Jay non era un contatto di facebook, lui era una persona, un ragazzo, un uomo capace di provare sentimenti talmente profondi e travolgenti da non riuscire ad accettare di essere lasciato indietro. Jay era stato rifiutato, ripudiato dal mondo, dalla vita delle persone, da Dio stesso.
Così lo abbracciò più forte, poggiandolo sul cuore, con la speranza che si sarebbe addormentato con la chiara sensazione che qualcuno, in questo maledetto mondo, non l’avrebbe mai abbandonato."
Ho citato questo lungo passaggio perché è qualcosa di meraviglioso. Non solo è scritto benissimo, ma penso che sia di una profondità straordinaria. Beatrix sta cercando in tutti i modi di far capire a Jay che lui è una persona meravigliosa (cosa che credo anch'io), che può ancora trovare delle ragioni per vivere. Quando la vita non ha più alcun valore per noi, l'autostima finisce sotto terra. E Beatrix sta cercando di far salire quella di Jay, almeno un po'. Le do assolutamente ragione: lui è speciale, però capisco perfettamente la sensazione che prova il ragazzo, che invece crede di non esserlo affatto. La capisco perché l'ho provata anch'io e spesso la provo ancora, per cui parlo per esperienza personale. Veatrix sembra un angelo sceso dal cielo per aiutare Jay ed è arrivata nel momento giusto. Evidentemente il destino, o la vita, aveva deciso che era quello il momento in cui farli incontrare, non prima e non dopo.
E' stupendo sapere che il ragazzo si sia sentito vivo grazie alla presenza e alle parole della ragazza, vivo come non si sentiva da anni. Si è aperto e sfogato con lei come non ha fatto con nessuno, secondo me, nemmeno con Brad. Con lui ha potuto aprirsi, sì, ma a me sembra che quella con Beatrix sia un'apertura diversa, senza filtri. Inoltre è stato molto toccante e commovente il momento in cui il ragazzo ha detto tutto ciò che gli manca di Izaya, parole che fino a quel momento aveva sempre e solo pensato, o tenuto dentro di se. Nemmeno con Lizzie si era mai apertocosì. Beatrix gli ha detto cosa deve fare, che deve darsi più importanza, ma non l'ha costretto a reagire subito, gli ha dato i suoi tempi, prima per decidere di parlare (anche se l'ha un po' spinto) e poi per sfogare il suo dolore. E' questa, secondo me, la cosa giusta da fare con chi soffre. Certo, ognuno è fatto a suo modo, c'è chi è reattivo e allontana il dolore per non pensarci, ma, come nel caso di Jay, poi questa sofferenza ritorna, più grande e più forte. E in ogni caso, lui ha sempre sofferto in questi due anni. Sarà ance riuscito a non pensarci come ha detto, ma dentro di lui il dolore continuava amacinare, macinare e macinare, consumandolo lentamente perché non riusciva ad uscire. Solo con Beatrix il ragazzo ce l'ha fatta davvero ad aprirsi. Le personecosì, con le quali si può parlare apertamente anche di ciò che ic fa più male, sono dvvero rare; e penso che la ragazza sia una persona speciale, visto che comunque lei a Jay si conoscono da poco eppure lui è riuscito ad aprirle il suo cuore, rivelandole il suo male più intenso e profondo.
Infine, il fatto che si siano addormentati in quella posizione è un ulteriore gesto d'affetto. Penso che Jay, per la prima volta in due anni, ora si senta davvero meno solo. Grazie a Dio ha conosciuto Beatrix!
Il capitolo mi è piaciuto da impazzire, come credo tu abbia capito da questa mia recensione.
Vado al prossimo, sono troppo curiosa!
Giulia

Ciao Bloomsbury! Non so se ti ricordi di me. Sono Giulia e avevo cominciato a recensire la tua storia molto tempo fa. Mi sono vergognata nel rendermi conto che non venivo più qui da quasi un anno. Nell'ultima recensione ti avevo scritto che ci saremmo viste il giorno dopo, ma poi non ho potuto venire, e avendo avuto vari problemi, non ho potuto recensire molto in certi periodi. Purtroppo i problemi di salute e personali persistono, ma volevo che sapessi che non ho mai dimenticato la tua storia, anzi. Jay mi è rimasto nel cuore, così come tutti gli altri personaggi, e che spesso ho pensato di tornare a leggerla. Ora sono qui, e sono assolutamente decisa a finire di commentarla.
Volevo anche chiederti una cosa: dato che questa storia mi sta piacendo da impazzire, potrei salvarmela sul computer? Ci terrei davvero tantissimo, ma ovviamente chiedo a te il permesso. Mi sembra giustoe corretto farlo, dato che tu sei l'autrice. Ti prometto che rimarrà nel mio PC per sempre e che non la darò a nessuno. Voglio semplicemente salvarla per poterla rileggere anche in futuro, senza per questo dover venire qui. Latua è una storia che fa riflettere moltissimo, e sarei felice di poterla salvare, sempre se tu sei d'accordo, ovviamente.
Avevo cominciato a recensire il capitolo precednete, salvo poi rendermi conto che l'avevo già fatto, e così sono passata a questo. Dio, sono un disastro hahaha. :D
Per quanto riguarda il capitolo precednete, volevo fare una precisazione. Ho riletto le parole di Izaya, e ho cominciato a pensare. Io credo che l'amore e il rapporto di coppia in particolare dia libertà comunque agli individui, ma in un altro senso. Jay si sente libero perché è comunque autonomo e puòparlare con chi vuole a patto che il cuore rimanga di Izaya, mentre secondo me, entrambi sono liberi, perché è l'amore stesso a renderli tali. Se è vero che, come si dice a volte, quando si ama una persona sembra di volare, allora è proprioquesto sentimento a render libere due perone che si amano, a patto che, appunto, il cuore rimanga sempre dell'altro. Poi, ovvio che comunque ognuno è liberissimo di parlare con chi vuole ed esprimere le proprie opinioni, ma secondo me il fatto che Izaya sia stato tagliato fuori dalla conversazione è stato scorretto. Jay avrebbe dovuto rendersene conto e, anche se non l'ha fatto con cattive intenzioni, credo che abia comunque sbagliato. In ogni caso, Izaya in versione geloso è stato troppo tenero. Non so perché non ho scrittoquestecose nella precedente recensione, ma ho preferito riportarle qui per essere più chiara. Izaya e Brad sono l'uno l'opposto dell'altro, erileggendo oggi il capitolo precedente, ho compreso perché li hai messi insieme in un unico capitolo.
Ma passiamo a questo.
Mi fa piacere che Beatrix si sia ripresa dopo che il suoragazzo l'ha lasciata. Non la meritava, sicuramente. Mi dà l'idea di una persona molto dolce e gentile. Non so cos'abbia fatto perché il suo ragazzo lamollasse così, ma comunque quella ragazza dà l'idea di essere molto forte. Anche l'idea dicancellarsi da Facebook e poi il gesto stesso di farlo è stato unatto di coraggio, secondo me. In questo modo si è lasciata alle spalle, almeno in parte, il passato.
"Facebook, più di Thomas, aveva tentato fino alla fine di tenerla con sé e si accorse di quanto le persone potessero essere così vili e incapaci di provare reale attaccamento a qualcuno, così come un semplice social network. L’amore disinteressato non sarebbe mai più esistito, ne era certa."
Questo passaggio è bellissimo, e dice già tutto, per cui non ho altro da aggiungere. Semplicemente, l'ho citato perché mi ha colpita. E' incredibilmente vero. A volte le persone non sono capaci di dimostrare il proprio affetto agli altri, e questa è una cosa che fa terribilmente male.
Ho letto tutto il resto del capitolo sena riuscire a fermarmi. E' stato come una calamita. Ogni parola continuava ad attirarmi e io proseguivo nella lettura senza riuscire a fermarmi un momento, nemmeno per citare un passaggio. Ce ne sarebbero così tanti da citare che non finirei più, telo giuro! E' vero, il capitolo è molto romantico, ma non per questo non è bello, anzi. E' dolcissimo, e tranquilla, ion non penso niente. Mi sono semplicemente goduga la lettura. Mi è piaciuta tantissimo l'incredibile sensibilità di Beatrix che, appena ha saputo che Jay si vendeva a Brad, è scoppiata a piangere. Io penso mi arei comportata allo stesso modo. Anch'io sono estremamente sensibile e penso che Beatrix mi somigli moltissimo in questo.
Anche il fatto che lie abbia voluto aiutarlo è stata una cosa molto dolce e particolare, visto che appunto, come tu ci hai tenuto a sottolineare, si conoscono appena.
La corsa che Jay ha fatto con lei proprio non me l'aspettavo. Sì, lui ha voluto sparire, ed è stato come se Beatrix fosse la sua ancora di salvezza, l'unica persona che, appunto, l'ha fatto sentire vivo fin da quado è morto Izaya. La sua sola presenza ha reso possibile questo cambiamento in lui.
Io non credo sarei riuscita a non chiedergli niente, e anche per questo faccio i complimenti a Beatrix, che ha avuto un coraggio non da poco. Non è semplice voler fare mille domande ad una persona, e decidere di non fargliele, anche se si sa che, così, la si lascerà vivere più serena.
Il capitolo mi è piaciuto tantissimo! Sono rimasta davvero colpita, e poi, come al solito, tu scrivi benissimo!
Giulia

Eccomi di nuovo. Questa mezza giornata libera mi sta dando modo di continuare senza intoppi.
Posso dire che è il mio capitolo preferito? Lo so che lo dico sempre ma ho trovato in questo una tenerezza enorme. È stato consolante nonostante sia stato particolarmente triste. Le confessioni di Jay sono state devastanti ma nello stesso tempo sentivo sollievo nelle sue parole. Forse il sollievo l'ho sentito solo io e per lui invece non è cambiato niente. Ancora un grazie a Lizzie di esistere. Se non ci fosse lei forse Jay cadrebbe in una bruttissima depressione. Le ultime due frasi però mi hanno spiazzata. Io non so come reagirei al suo posto ma penso lo stia facendo istintivamente, non sta pensando al futuro. Jay pensa all' adesso e l'adesso è devastante, ma poi? Cosa farà quando capirà che la vita continua nonostante tutto? Cosa farà quando si accorgerà di non avere più niente della persona che ama? Questa cosa mi fa tristezza e rabbia allo stesso tempo. Non rabbia ne confronti di Jay sia chiaro, rabbia nei confronti della vita che si mette d'impegno, a volte, per rovinare la vita a qualcuno. Adesso dico cose senza senso perché questo capitolo mi ha lasciato un peso allo stomaco enorme. Purtroppo leggere questa storia significa farsi del male, ma tu la scrivi com così tanta poesia che anche il dolore sembra una carezza. Tu non tiri mai pugni in faccia o sul cuore, tu spedisci una dolorosa carezza nel mio cuore e il dolore, come ogni sentimento, va vissuto. Tu me lo fai vivere tutto ma con una intensità che mi fai sentire viva.
Grazie ancora di questa storia.
Mrs Burro 😍

Ciao! Scusa se sono sparita ma ho avuto moltissimo cose da fare. Non so cosa scrivere in questa recensione perché ogni parola mi ha straziato il cuore. Il mio piccolo Jay è devastato ed è più che comprensibile, d'altronde ha perso la sua ragione di vita. La cosa che mi ferma ogni volta dal leggere questa storia è proprio il fatto che non so mai che dire ma nello stesso tempo non voglio lasciarti senza una recensione perché voglio farti sapere ch ci sono e che non mi dimentico di Jay. Mi chiedo che cosa avrai in serbo per me con questa storia, quasi ho paura di andare avanti ma nello stesso tempo mi sentirei come se avessi abbandonato Jay nel momento più tragico della sua vita. È così, tu hai creato una persona a me cara. Mi consola il fatto che ci sia Lizzie e in qualche modo mi ci identifico in lei, quindi non mi sento poi così impotente perché in lei c'è una parte di me e fa esattamente ciò che vorrei fare io.
Adoro come descrivi i sentimenti, in particolar modo il dolore, mi fa capire che lo conosci bene se no non sarebbe così perfetto il modo con cui lo esponi.
Grazie di questa storia.
Al prossimo capitolo.
Mrs Burro 😍

Allora, comincio con il dire che oggi non ho molto tempo, per cui riuscirò a recensire solo un capitolo, ma volevo passare lo stesso. Mi dispiace di non essere riuscita a finire di recensire,
ieri.
Passiamo alla storia.
La prima scena, quella di Izaya e Jay, è stata bellissima! I due sono, no, erano (oddio non riesco sempre a parlare al passato!) carinissimi e dolcissimi. Anche Iaya lo era, nonostante facesse il geloso; e Jay è stato un po' rompi scatole con le sue battutine XD ma va bene, è stato molto carino anche così.
Allora, se credevo che Brad fosse cambiato, mi sbagliavo, ma di grosso, davvero di grosso! Lui non è cambiato per niente, sti ca*** che è cambiato! E io che mi ero illusa che ofsse diverso, macché! Figurarsi!
E lo dimostra non solo il modo nel quale si comporta, ma anche questo passaggio:
"«Tu sei mio e di nessun altro. Mi appartieni e guai a chi ti tocca.» disse mordendogli il labbro e poco dopo lo privò di tutti i vestiti per poi adagiarlo nella vasca nel quale avrebbe continuato a possederlo.
Jay gli apparteneva. L’aveva comprato neanche troppo tempo fa."
"Comprato", appunto. Questa parola dice tutto. Credo che Brad non cambierà mai, la sua indole è quella e basta. E' incredibile come io abbia cambiato opinione su di lui in così poco tempo, ma questo capitolo mi ha dimostrato che mi sbagliavo, un paio di capitoli fa. C'è qualche errore di battitura, in questo cpaitolo, per esempio, nel passaggio che ho citato, hai scritto "nel quale" anziché "nella quale". Gli altri non me li ricordo, comunque erano pochi e poi si trattava di piccolezze.
Spero che la relazione tra Brad e Jay non continui ancora per molto, a meno che Brad non abbia un vero e proprio cambiamento radicale e diventi una persona buona e gentile, ma per davvero! Allora, forse, potrei vederlo di nuovo sotto quella luce diversa con la quale l'avevo visto capitoli addietro, ma boh, qualcosa, forse l'istinto, mi dice che non succederà, che lui non cambierà.
Vedremo.
Ci vediamo domani con il prossimo capitolo.
crazy lion

Allora, allora, allora.
*Si schiarisce*
Non mi è piaciuto per niente il comportamento di Brad ad inizio capitolo, veramente! Non può parlare di Izaya con una leggerezza tale, dai! Che s******! Jay non avrebbe dovuto scusarsi, secondo me.
Anyway, non importa.
Per quanto riguarda Beatrix (bel nome, a proposito), mi sembra molto simpatica e mi è piaicuto molto il discorso che ha fatto con Jay e anche la capacità che ha lei di osservare tutto: l'ambiente, le persone...
Sembra davvero un ragazza carina e dolce.
E boh, non so cos'altro dire se non che mi piace questo nuovo personaggio e mi intriga il fatto che tu lo abbia messo adesso. Sono curiosa di sapere come si svolgeranno gli eventi e che ruolo avrà la ragazza nel finale di questa bellissima storia.
crazy lion

Oddio, ma tu hai la capacità di stupirmi come pochi! Sul serio, non so nemmeno cosa dire, perché questo colpo di scena proprio non me l'aspettavo! Una cosa così non mi sarebbe neanche venuta in mente fra cento anni XD.
Voglio dire, che Brad si presentasse da Jay sì, magari me lo sarei anche potuto immaginare, ma avevo pensato che volesse parlargli per insultarlo, o per prenderlo in giro, per sminuirlo, per dirgli che non valeva niente come aveva fatto molto tempo prima; e invece no, ha fatto tutto il contrario! Non credevo che gli avrebbe mai dichiarato il suo amore, né che si fosse pentito dei suoi errori e volesse porvi rimedio efosse venuto a chiedere aiuto a lui.
Almeno sa di aver sbagliato, non ha fatto più il saccente! Insomma, mi è sembrato completamente diverso, cresciuto, maturato.
Insomma, Jay e Brad hanno sempre fatto sesso, non si sono mai amati, o perlomeno Jay non ha mai amato Brad. Il secondo a quanto pare ha provato dei sentimenti peri l primo, ma l'ha amato in modo sbagliato, violento, schifoso in certi momenti. Sai quanto mi sia stato antipatico, però come ho detto, forse, in qualche altra recensione, io sono convinta che le persone possano cambiare. Gli errori non si possono cancellare, il passato passato, ma il fatto che ora Brad voglia rimediare, che voglia mostrarsi per chi è davvero, che voglia essere sincero con Jay, me lo fa apparire sotto una luce nuova, diversa. Forse sì, lui potrà cambiare, potrà mostrarsi diverso e magari mi stupirà.
E finalmente Jay, che per tanto tempo si era tenuto dentro un dolore così grande da non poter essere espresso con le parole, è riuscito a palrarne con Brad. mi h resa felice il fatto che qust'ultimo sia rimasto colpito dal fatto che Izaya è morto, perché significa che ha anche lui un cuore e ei sentimenti, che non è solo un bast**** come io avevo pensato.
Beh, ho detto tutto anche per quanto riguarda questo capitolo, che mi ha stupita e sorpresa non poco, come avrai siuramente notato.
Sono anche stata contenta del ftto che Jay si sia sentito megio e che non abbia bruciato la prima foto di lui ed Izaya.
Hai detto che nei prossimi cinque capitoli ci saranno moltissime cose, quindi vado subito a leggerli! :)
crazy lion

La prima cosa che ho pensato quando Jay ha visto la cornice con la foto della ragazza è stata:
Oddio, ma Chaz è diventato etero?
Sinceramente mi è venuto un colpo al cuore. Non potevo crederci!
Volevo pensare che fosse davvero riuscito a trovare una persona da amare come aveva fatto Jay, che non si fosse messo con Julia solo per dimenticare Jay, ma evidentemente mi sbagliavo.
Oddio, la calma di Jay mi sconvolge sempre! Come fa ad essere sempre così tranquillo e a parlare costantemente con quella voce monocorde? Mi fa un po' paura.
Comunque, Chaz è stato uno s****** a tradire Julia con Jay, perché dai, se stai con una persona non puoi fare una ccosa del genere. Okay, magari per lui è stato un momento di debolezza, diciamo, dato che ha rivisto il ragazzo che ha amato (o che ama ancora, non ho capito, ma credo che provi ancora uqalcosa per lui). Però mi ha fatto schifo questo suo comportamento. Allora, o è etero e ne è convinto, oppure è omosessuale e ne è convinto, non può essere tutte e due le cose! E Julia ha il diritto di saperlo, questo! *Si incazza con Chaz per la prima volta e questo la rende terribilmente triste*
Mi è piaciuto moltissimo questo passaggio:
"Prima di sparire ancora dalla vita di Chaz avrebbe fatto qualcosa per aiutarlo: «È vero, sono diventato uno stronzo, ma ci tengo a te. Ti ho sempre pensato e ti ho immaginato libero e felice chissà dove, in compagnia di un uomo che meritasse il tuo amore e che ti amasse come sono stato amato anche io: senza paure, senza segreti.» disse con il sorriso di Izaya stampato nella sua mente; un sorriso così pieno da fare male. «Voglio il meglio per te e non so come dartelo, quindi mi limito a dirti l’ultima cosa: non avere paura. Essere omosessuale non è un delitto, non uccidi nessuno ad ammetterlo, anzi, uccidi te stesso se non lo fai. È un tuo diritto essere felice ed è un tuo dovere fare in modo di esserlo. Qualcuno sarà scontento, altri ti giudicheranno male ma tu hai il diritto di guardarti allo specchio e riconoscerti, se non lo farai avrai davanti sempre e solo il riflesso di un estraneo.» il suo tono di voce era rassegnato anche se consapevole e solenne."
Il discorso di Jay è stato bellissimo e perfettamente sensato. credo che abbia davvero aiutato Chaz, così, o almeno lo
spero.
La parte tra Jay ed Emily è stata bellissima. Mi ha fatto venire i brividi, quella donna, quando ha parlato del fiore di loto (del quale anch'io, come Jay, non sapevo il significato). I due si capiscono perfettamente, anche se Emily non ha coscienza del fatto che Izaya, suo figlio, non c'è più. Comunque, mi smbra che Jay cominci a stare meglio e che sia sulla via della guarigione, cosa che mi fa un piacere immenso.
Con Chaz era tornato ad essere, per un momento, kil vecchio Jay, quello che mi manca tanto!
Chissà cosa succederà ora. Neh, vado subito a scoprirlo.
crazy lion

Come promesso, eccomi qui! Se riesco, oggi finisco questa storia. Oddio poi mi mancherà da morire però. :( Mi viene già la depressione solo a pensarci :( Ma del resto le cose belle non durano per sempre, purtroppo. :(
Okay passiamo alla recensione.
Allora, inizio con il dire che, essendomi dimenticata del fatto che in questo capitolo sarebbe riapparso Chaz (finalmente, perché sai quanto questo personaggio con i suoi tormenti mi piaccia), avevo pensato che Jay avrebbe portato a termine il suo proposito iniziale.
Ho percepito tutta la rabbia che provava contro suo padre, sua madre, la morte di Izaya; e avrei voluto vedere davvero tanto, ma tanto, ma tanto, la sfuriata che avrebbe fatto alla madre, che se la sarebbe meritata.
Poi è arrivato Chaz ed è cambiato tutto.
"Soino le cose della vita": da dai, Jay, non ci crede nessuno! Non ci credo io, non ci cfredeChaz, non ci credi nemmeno tu, non ci crederebbero nemmeno Lizzie e Robert se ti sentissero; e neanche Izaya. Dai, sai che stai soffrendo ancora tantissimo per la sua morte!
Okay, so che l'ha fatto per cercare di allontanare il dolore e che ognuno lo affronta a suo modo, ma poi la sofferenza torna sempre indietro, anche se la allontani. E infatti si è visto, nei momenti che hai descritto con Chaz e poi nei ricordi di Jay ed Izaya insieme e poi con il ritorno a Chaz... Mi è sembrato, in quel momento, di stare su un'altalena che andava su e giù, tra il presente e il passato, tra le sensazioni e leemozioni che Jay vive adesso e quelle che provava nei suoi ricordi, con l'uomo che amava. Ora, non vglio dire che sto paragonando il sentimento che Jay provava per Izaya all'amicizia che, nonostante tutto quello che è successo, snete per Chaz, prova ancora. Sto solo dicendo che mi è piaciuto molto questo avanti e indietro tra momenti presenti e flashback.
Non sei stata affatto volgare nella descrizione dei loro baci e del momento nel quale fanno sesso, anzi. Hai descritto poco intermini carnali e più in termini di emozioni e sensazioi, quindi direi che è stato perfetto. Parlo di sesso e non di amore perché Jay non ama Chaz (invece penso che l'amico ami ancora lui e molto anche) e poi comunque continuava a pensare ad Izaya, cosa in ogni caso inevitabile vista la situazione e tutto quello che è successo.
ora Chaz è felice, ma lui no è una persona molto forte,, anche se boh, mi sembra comunque maturato e cresctiuto. Non so, magari è un'idea mia... In ogni caso, ora lui è contento, però se svoprirà che Jay ha fatto l'amore con lui solo per cercare, inutilmente alla fine, di allontanare i ricordi di Izaya, si sentirà ferito nel profondo e giustamente, poi. Anch'io mi sentirei così.
Questo capitolo è stato comunque bello e molto dolce, triste, straziante e felice insieme, tra ricordi e presente, felicità e dolore.
Vado al prossimo.
crazy lion

Allora, capitolo come sempre intensissimo, ma mi hai stupita, sai? Non mi aspettavo proprio di rivedere George.
E così lui è omosessuale, eh? Lui che diceva che la natura di Jay gli faceva ribrezzo, che gli ha fatto vivere un inferno, che lo ha ferito, fatto stare male, ha avuto il coraggio di fare tutto questo pur essendo unomosessuale, come dice Jay, represso? quell'uomo mi stava già sulle *****, ma ora mi ha ancora più schifo. Razza di bast**** *si calma*
Scusa per le parolacce, ma davvero sto tizio mi fa salire una rabbia in corpo che non ti puoi nemmeno immaginare!
Per quanto riguarda Brad, boh, non so cosa dire. Mi stava già antipatico e sono felice che Jay lo abbia mandato a quel paese. Credo che, comunque, fosse un uomo molto solo, però sbaglia il metodo con il quale agisce, perché si comporta in modo, come dire... strano, cioè lui non riesce ad amare davvero, non ha mai amato veramente Jay. Sì, diceva di considerarlo il suo fidanzato, ma in realtà secondo me non voleva far altro che andarci a letto. E poi il fatto che gli abbia detto, capitoli fa, che lui er il nulla, che era mediocre ecc., mi ha fatto provare per lui un sentimento omicida misto ad un odio che è così profondo che non lo riesco neanche a definire. Mi ha davvero schifo come persona, non so chi sia peggio tra lui e George, onestamente.
In ogni caso, spero che ora si sia tolto per sempre dalla vita di Jay; finalemnte il ragazzo si è reso conto che Brad non lo aiuta affatto.
Ah, se io fossi stata Jay avrei detto a George che Izaya er morto e gli avrei sputato in faccia tutto il mio dolore, per tutto, per come si è+ comportato lo stesso George nei soui confronti, per la mote di Izaya, per ogni cosa che lo ha fatto soffrire. Jay ora si dimostra freddo e distaccato, sembra senza emozioni, dice cose giuste anche se violente con una cama che mi spaventa un po', ha cercto di allontanare il dolore in questo modo ma in fondo sa che non ci è riuscito affatto, anzi. Avrei anche voluto che desse a suo padre un pugno e un calcio ben assestato dove so io XDm cisì da sfogare la sua rabbia almeno in parte.
Comunque, è meglio per lui che quei due uomini siano usciti dalla sua vita, davvero. Gli facevano solo male.


Okay, ho detto tutto. Vado, ma ci vediamo presto con le altrerecensioni a questa storia.
So che mi mancherà un casino quando l'avrò finita, ma per ora non ci voglio pensare.
Come sempre, complimenti per come scrivi, per la profondità dele emozioni delle quali parli, per la tua capacità di farmi emozionare sempre più! Sei grande!
crazy lion

Hai fatto bene a scrivere un capitolo più lungo. Viste le dinamiche, drei che è stata la scelta migliore.
Mi dispiace che i rapporti tra Lizzie e Jay siano peggiorati così tanto e che si vedano molto meno, che Jay soffra a questo modo che non senta più niente. Mi ha colpita molto il fatto che hai scritto che la rabbia è l'unica cosa che lo tiene in vita. E' una riflessione molto profonda.
Mi sta simpaticissima Nina, anche se l'ho vista solo per poco. :) E Lizzie è meravigliosa e dolcissima con lei! :) Bello anche che Jay abbia ricordato quanto lo è stata con lui in passato.
Lizzie è stata molto brava e gentile con Jay, ha cercato di riavvicinarlo a lei ma lui si è rifiutato e questo mi ha fatto male al cuore, Immaginavo che sarebbe anata così, ma pseravo, nel profondo del mio essere, che parlare con lei gli avrebbe dato la forza per dire:
"Sì, voglio provare a stare meglio, a sentire qualcosa di diversodalla rabbia, ad imparare a vivdere e non a continuare a sopravvivere. E voglio farlo per me stesso e anche per Izaya che, se fosse qui, mi direbbe di comportarmi a questo modo."
Ma Jay continua ad allontanare il dolore, si dà a Brad e vive così, tra lusso e una relazione che è solo sesso e nient'altro. Non ha nemmeno più uno scopo nella vita e ha anche lasciato l'università, che era una cosa che amava fare prima della morte del suo ragazzo.
Questo passaggio è straziante:
"«Non lo capisci che non è possibile? Ormai siamo due persone con due vite diverse, con esigenze agli antipodi e poi… come si può tornare ad essere come una volta adesso che Izaya non c’è più? Come puoi pretendere questo da me?» chiese senza l’ombra di una lacrima, ma solo con enorme rabbia negli occhi.
«Non lo so. Non ti sto dicendo che dobbiamo farlo, ti sto chiedendo di provarci…»
«Non posso.» la interruppe categorico, tagliando l’aria con un gesto della mano per poi ricominciare a parlare come un fiume in piena, ma colmo di rassegnazione: «La morte di Izaya non è l’unica ragione. Il fatto che lui sia morto ha dato solo il via ad un qualcosa che non riesco più a fermare. Mi sento così indifferente nei confronti di tutto e di tutti, nei confronti di me stesso. Non riesco più a sentire niente, io vorrei provare qualcosa ma non sento niente.» rimarcò con malessere, come se quel niente lo stesse consumando dentro. «Non c’è sorriso, non c’è abbraccio che io riesca a vedere e ad apprezzare. Non esiste persona che riesca a farmi sentire felice solo perché c’è. Non mi importa più di niente e il non riuscire a spiegarlo mi fa chiudere ancora di più in me, perché io lo spiego ma tutti rispondono: “È impossibile. Nessuno riesce a diventare così insensibile, sono solo le circostanze!”. No, cazzo!» urlò, stavolta con lo sguardo colmo di lacrime di rabbia. Si costrinse nuovamente all’aridità, davanti ad una Lizzie travolta dalle sue parole impietose. Jay si asciugò le lacrime come fossero qualcosa dal quale doversi liberare in fretta e, concludendo il suo sfogo, si arrese: «Ad un certo punto ho deciso che mi faceva tutto troppo male e qualcosa in me è scattato: non ho provato più dolore, ma ho sacrificato tutto il resto. C’è una piccola parte di me, del vecchio Jay, che ogni tanto esce fuori ma non è abbastanza forte per imporsi ed io non ho nessuna intenzione di permetterglielo. Se continuare a sopravvivere significa perdere gli amici, l’umanità e i ricordi allora rinuncio a tutto. Voglio sopravvivere, vivere non mi interessa, non fa più per me. Ma tranquilla: Sto bene!».
Se il silenzio avesse avuto un peso probabilmente Lizzie e Jay sarebbero rimasti schiacciati a morte. Non c’era più nulla da dire…"
Oddio, qui Jay cxonfessa tutto a Lizzie, tutto ciò che prova, esterna finalmente i suoi sentimenti più profondi cosa che, ovviamente, non ha mai detto a Brad. Brad non è in grado di aiutarlo, non lo è mai stato e mai lo sarà.
Che capitolo pien odi dolore e sofferenza! La sento proprio dentro di me, è come un peso nel petto che non va via.
Hai detto che ritornerà un personaggio e io so già di chi si tratta: Chaz! Per quanto quel ragazzo sia complicato e non si metta mai il cuore in pace, mi sta simpatico e mi rivedo in lui sotto alcuni aspetti, per cui no nvedo l'ora di rivederlo.
Vado al prossimo capitolo.
crazy lion

Allora, Bloom, questo capitolo mi ha completamente spiazzata e lasciata senza parole.
Quel "Ciao, mi fa piacere sentirti" mi ha sorpresa molto, pensavo che poi Jay avrebbe riepito Btrad di parolacce e inulti e offese a non finire, invece no, ha voluto addirittura rivederlo.
Però c'è stata una frase che mi ha colpita, che credo riassuma la psicologia di Brad alla perfezione e che dimostr quale persona subdola e calcolatrice sia:
"Alcuni ragazzini dell’Escape offrivano il proprio corpo per soldi da sempre e Brad, sebbene non gli servisse pagare per adescare, preferiva di gran lunga farlo, poiché pagare significa possedere. E chi possiede ha il potere di disporre della vita degli altri senza discussioni."
La litigata tra Jay e Brad è stata una delle più dure di questa storia. La sfuriata di Jay è stata mitica, davvero! Io sono sempre stata dalla sua parte, ovviamente, capendo il suo dolore e, d'altra parte, il disgusto che ha per brad. Poi l'altro si è giustificato, ha cercato di spiegare; e alla fine se l'è giocata suo vantaggio e favore, ovviamente. Eh certo, perché lui vuole solo aiutarlo, lui è buono, lui ha tutte le qualità positive di questo mondo, vuole farlo uscire dal suo torpore. Beh, che lui pensi ai suoi problemi e Jay ai suoi. Speravo che Jay avrebbe rifiutato, come forse il cuore gli diceva di fare, come Izaya, se fosse apparso nei suoi sogni, gli avrebbe suggerito (e magari Jay l'avrebbe ascoltato, in tal caso). Ma non è successo e lui ha accettato, nonostante tutto.
Nonso cos'altro dire, se non che Brad mi terrorizza e mi inquieta sempre di più, capitolo dopo capitolo; e mi dispiace infinitamente per Jay, che è finito in questo casino.
crazy lion

Ed ecco che è successo ciò che immaginavo e al contempo tmevo: Jay è stato a letto con Brad però ora se ne pente un sacco.
Mi fa piacere che se ne sia andato d quella casa, davvero. Ripeto, di Brad non mi fido per niente.
La litigata ocn Lizzie è stata terribile, sul serio. Mi è venuto da piangere leggendo le parole così piene di collera di Jay e quelle preoccupate di Lizzie, con le sue lacrime. E' vero, come hai scritto tu, Jay sta alzando un muro enorme. Si sta chiudendo in se stesso, sta facendo cose che poi reputa sbagliate, si è dato ad un uomo senza nemmeno conoscerlo, per esempio. Lizzie gli è sempre tata accanto quando lui aveva bisogno, anche in questo periodo, il più difficile della sua vita, dopo la morte di Izaya. Forse nessuno, meglio di lei, sarebbe stagto in grado di farlo; e il fatto che lui tratti così la su amicasignifica che sta davvero malissimo. Per cui lo capisco, comprendo il suo dolore e questi suoi scatti d'ira, perché è successo anche a me. Non così, non con queste parole violente, ma mi è successo di essere arrabbiata con tutti, con li mondo, anche con chi mi voleva bene e che anch'io amavo.
Jay e il fuoco; oddio questa cosa mi fa paura. E' la seconda volta che usa il fuoco. Ma se la prima era stata per allontanare il dolore, questa è per gettare via ualcosa che gli fa schifo. Comunque mi preoccupa questo fatto che voglia bruciare tutto. Non vorrei che arrivarse a farsi del male... Cerca di allontnare in tutti i modi ogni sofferenza, anche grazie al fuoco che sembra aiutarlo, ma poi il viso di Izaya gli si ripresenta, il dolore ritorna, perché sofferenze così grandi non si possono cancellare.
Molto bello questo passaggio:
"Se l’atto di bruciare ogni cosa poteva essere la strada per alleviare ogni dolore, allora, avrebbe dato fuoco a qualsiasi cosa con soddisfazione.
Avrebbe ridotto in cenere anche i suoi stessi sentimenti, la sua umanità, la dolcezza che l’aveva da sempre contraddistinto.
Avrebbe raso al suolo ogni cosa sotto l’impietosa mano del suo cinismo."
Vado al prossimo capitolo.
crazy lion