Nelle note finali parli di angst e sono andata a guardare gli avvertimenti e ho notato che lì avevi messo "malinconico" come genere. Personalmente non sono troppo d'accordo. Nel senso che sì c'è sofferenza in questa storia e trasuda angst e poi la storia è tua, naturalmente e quindi lo saprai tu che cosa intendevi scrivere, ma quello che sto cercando di dire (piuttosto male) è che non reputo il finale così disperato. Forse per la mia indole a credere sempre che ci sia una speranza, forse è per il finale aperto e perché questo what if ha cambiato tutto e non sono così certa che John andrà all'altare a cuor leggero (sempre se ci andrà), ma non lo vedo come un finale triste.

I sentimenti son sempre tanti e struggenti, lo è molto lo sfogo di questo Sherlock disperato che urla quello che può e non può più fare. Uno Sherlock tanto innamorato di John, da ammettere di non essere che un umano e di non poter fare l'impossibile. La storia ha equilibri che sono delicatissimi, tempo fa credo di aver visto un tag su AO3 che sarebbe perfetto per descriverla ovvero: "emotional rollercoaster" o una cosa del genere. E questo perché è un continuo contrasto tra la dolcezza di Sherlock e la disperazione di entrambi che cresce man a mano che Sherlock parla e sputa fuori quello che prova. Come praticamente tutte le tue storie legate a The sign of three e His last vow, anche questa è intensissima. Ci si ritrova coinvolti e stravolti, alla fine. Sherlock va fuori dai binari, esula da quella che è la consuetudine e si sfoga come sa che non dovrebbe fare. Proprio Sherlock ha sempre messo John e la sua felicità al primo posto, ora lascia perdere tutto e urla. E dice cose che lo renderebbero stronzo, se non fosse disperato. Il tutto nasce da quel valzer, dall'idea di aver fatto anche troppo per lui e Mary. Poi il resto è una valanga e tanto che John azzarda a qualche parola.

Si può amare due persone allo stesso modo?

Me lo sono chiesta anch'io e alla fine mi son detta che sarebbe possibile, ma non è questa la situazione. Credo che per Mary abbia provato una sorta di riconoscenza, di gratitudine e infatti qui lo ammette anche con una certa serenità. Riconosce a Mary la sua capacità d'esserle stato vicino, ma ama anche Sherlock e questo è ovvio. Si sposerà davvero dopo quel che è accaduto? Questo la tua storia non lo dice, a me piace pensare di no. Ma perché se prima poteva chiudere gli occhi e fingere di non vedere, adesso non può più farlo. Non se vuole stare in pace con se stesso.

Ci vorrebbe una one shot di seguito a questa, per spiegare come è andata a finire...
Koa

No ma io ho i brividi. Sul serio, mi sono totalmente pietrificata sul posto dopo questa oneshot.
Ancora una volta i miei complimenti più sinceri perché ogni parola sembrava scolpita per quanto reale.

La fanfiction mi piace molto, davvero! E mi piace soprattutto il modo in cui scrivi, diciamo che hai centrato in pieno il carattere di Sherlock e John, e per questo ti faccio i miei complimenti, perché sono davvero pochi gli autori che ci riescono bene! Le descrizioni della situazione e delle sensazioni non mancano, brava.
Non posso che dire, come gli altri, che una scena così nell'episodio sarebbe stata perfetta, anche perché non vai fuori strada con dialoghi e comportamenti ed è quindi facile immaginare che una cosa simile possa accadere sul serio.
Si passa alla parte fangirl.
E poi sono così carini, aaw! Sherlock è disperato dal fatto che John avrebbe sposato un'altra persona, ma vuole vederlo felice... E John, beh, è confuso. Davvero, ci sarebbe stata bene questa scena.
Ultimamente sto facendo il carico di fanfiction Johnlock per evitare di cadere in depressione a causa della fine della terza stagione (e così intendo fare fino all'uscita della quarta), e questa è stata una delle migliori che abbia letto. Ancora complimenti!

Alla prossima,
Shinobu_

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Grazie per questa storia. Come ti ho già detto a proposito di "Il senso di una fine", possiedi la capacità di scrivere cose "giuste", cose che nella serie tv non sfigurerebbero, cose che le leggi e ti rammarichi che non le abbiano pensati gli autori stessi.
Perché quello sfogo di Sherlock, così vero, appassionato, l'ho trovato assolutamente credibile. E' in linea con il nuovo Sherlock che hanno portato sullo schermo, lo Sherlock vulnerabile, che non vuole più essere solo ma che, d'ora in avanti, solo sarà per forza di cose, ma uno Sherlock che non ha l'atteggiamento passivo/remissivo che si vede al matrimonio e che, a tratti, mi ha infastidito, è uno Sherlock che ha la forza di dar voce a queste nuove emozioni che ha scoperto dentro di lui e di rinfacciare a John alcune cose che sono sotto gli occhi di tutti, cioè che d'ora in poi gli elemosinerà briciole del tuo tempo quando l'altra vita glielo permetterà. E' il grido di qualcuno che invoca dignità per se stesso, per quello che è e che non potrà cambiare (ed è giusto che non cambi, altrimenti non sarebbe più Sherlock).

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Non ho molto  da scrivere, ho un brutto groppo in gola e fatico a vedere lo schermo perché è sfocato per colpa tua. Perchè tu sei grandissima, questa piccola cosa è meravigliosa oltre ogni dire e rende perfettamente l'idea di come mi sento io adesso. Arrabbiata come Sherlock, senza speranza, eppure racchiusa in un limbo ovattato di bellezza, seppur dolorosa, che questa storia ha creato per me.
E' quelo che sarebbe dovuto succedere (nel mio cervello), e nessun altro poteva raccontarlo in un modo così meraviglioso.
Grazie per il bel regalo.
E sì, armiamoci! C'è una ship da portare avanti, eccome!
Ti abbraccio,
Claudia

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Prendilo. Prendi il mio cuore. E' un pò ammaccato, qualche pezzo manca, ha tanto vuoto da riempire. Ma prendilo, te lo affido, perchè dopo questo... io... Io non ce la faccio ç__ç

Epico. Dico solo questo. Epico. Semplicemente non una virgola fuori posto, tutto.. perfetto.

Se sono riuscita a non piangere finora, tu in pochi paragrafi sei riuscita nell'impresa. Grazie (?) <3 Dal profondo. Spero ora tu sia soddisfatta.

Un abbraccio.

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Cosa vuoi di più da me? Mh?” sibilò Sherlock con le labbra nei suoi capelli, gli occhi lucidi di rabbia come un animale in trappola. “Ho cercato di andare d’accordo con Mary, ho accettato di farti da testimone… Ti ho composto un valzer che ballerai con un’altra persona davanti a me - metterò una schifosa cravatta per tenere un discorso su quanto tu sia straordinario e insostituibile davanti a tutti, solo per doverti poi lasciare andare e accontentarmi dei ritagli di tempo che mi elemosinerai da oggi in avanti-”
John lo allontanò con una spinta e si prese il volto fra le mani, respirando forte. Sherlock continuava a parlare con voce rotta, pallido e stravolto.
“Cosa vuoi ancora che io faccia? Oltre a giurarti che ci sarò sempre, che ti proteggerò sempre, che spererò per sempre che tu cambierai idea e ritornerai da me?”
[...]
“Almeno rispettalo, questo” concluse Sherlock in un mormorio faticoso. “Rispetta quello che sono. Se davvero mi consideri il tuo migliore amico, non chiedermi di fare cose il cui ricordo mi distruggerà quando tu non ci sarai più. Io ho accettato lo status quo; mi aspetto che tu faccia lo stesso.” Gli voltò le spalle. “E ora vai. Devo finire questa… Questa…”


C'ERA BISOGNO DI UNA SCENA COSI NELL'EPISODIO E INVECE SOLO SHERLOCK CHE VA VIA RIMETTENDOSI IL CAPPOTTO E BUTTANDO VIA LA "MASCHERA". E TU INVECE MI HA SCRITTO QUESTA PARTE. TI ADORO. SONO IN DEPRESSIONE DA QUANDO HO VISTO L'EPISODIO MA TI ADORO. GRAZIE <3

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Oh. Cielo.

Ho letto questa piccola perla/bomba strapiena di angst subito dopo aver rivisto la
puntata per tipo la quinta volta e DIOSANTISSIMO I FEELS.
Soprattutto se si pensa a come finisce la puntata, perchè, come dici te, Mary è adorabile perchè Amanda è adorabile, ma qui è il Johnlock che regna sovrano e niente. Sono alquanto distrutta dopo questa ff.
Scrivi da Dio, e il tuo Sherlock è così Sherlock che non fatico assolutamente ad immaginare uno scenario del genere.

Beh, ancora grazie, e un bacione! *passa biscotti*

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Finalmente! Ci piace. Sherlock mi piace e doveva andare così. Anche se John è comunque un coglione qui, ma tanto ormai lo sappiamo. Sherlock invece è splendido. È splendido in tutto e basta. E la sua rabbia è palpabile. E lesue parole finali fantastiche. Brava.

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Grazie, Leni. Grazie per averla scritta - questa volta ne avevo bisogno. L'ep a me è piaciuto, ma sono piena zeppa di angoscia, dopo averlo rivisto subbato, e sebbene non ami l'angst, non lo vada a cercare, di questa avevo bisogno. Ho bisogno di angst, ho bisogno di sapere che da qualche parte qualcuno la pensa come me, specie se quel qualcuno è una scrittrice coi fiocchi come te e poi scrive queste perle. Questo, questo è lo Sherlock che adoro, e vi prego, ridatemelo. Ne ho bisogno.
E' perfetta, e non cambierei una virgola. Grazie ancora.
Ross <3

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Ciao! Ho letto la tua storia e mi è piaciuta molto. Leggendo il riassunto (non ho fatto caso al rating) ho subito pensato che facessi succedere qualcosa di più strong ahahahah ma è colpa mia, sono una maniaca :')
Così visto che scrivi bene sono andata a vedere la tua pagina è ho visto che sei una Soulmate! Cioè prima ti chiamavi Leni!!!
Sono stata lontana dalle fanfic per un po' e vedere che i Placebo vanno così di moda in questo fandom mi sta esaltando ahahahah XD Anche io ho proprio iniziato una raccolta di one shot placebose. Vabbè. Ho finito questa recensione senza senso. Aspetto il prossimo capitolo.
Ah, dimenticavo. Ho iniziato a seguirti su twitter, tranquilla, non sono una stalker, non sono pericolosa heheheh :P

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Molto bella! Anche io sono rimasta un po' tramortita dalla seconda puntata...insomma, mi ero riproposta di odiare Mary, ma nella serie l'hanno resa fin troppo perfetta e accomodante! La scena che hai descritto ci sarebbe stata davvero bene nella puntata!

Kay

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Te l'ho già detto altrove ma tu sei esattamente quello che manca a queste puntate, quello che c'è quando si smettono i toni da comedy e balliamo tutti insieme tu, io e i baffoni di John (e Molly che tromba un sacco) e ci ricordiamo che i personaggi li sappiamo scrivere. Penso che gli input siano tutti là, solo offuscati un po' dalla caciara, e tu li sai sfruttare al meglio. Questa scena era tua l'ho pensato appena l'ho vista (come la scena di Archie che per me è una citazione di Nero Wolfe è di Monica e gli origami è mia) e l'hai resa benissimo. Tutta la parte in cui giochi tra comedy, coglionaggine e frecciate e lo fai in maniera elegante e inglese (e niente rutti e scoregge, so proud) e poi lo scoppio. Il try to be sia di Sherlock che di John che esplode e che mi fa malissimo. Mentre ti leggo penso a mille diversi sviluppi della storia, tutti a lieto fine che sono una dilettante?, che è quello che succede quando sei davanti a qualcosa di buono.

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Oh mio Dio, è assolutamente perfetta. Quel loro "provare i passi" che improvvisamente diventa troppo per entrambi e si trasforma in qualcosa di più...Sherlock che finalmente esplode e dice tutto quello che pensa...l'hai descritto perfettamente. Inoltre sono assolutamente d'accordo con le tue note finali! ;)
Sto leggendo anche le altre tue fanfic.. per quanto possa valere, sei bravissima, davvero!

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Del resto, a sto punto, se non ce lo mettiamo noi un po' di sano angst... Io devo ancora vedere la 3x02 ma, come la solito, m'interessa poco degli spoiler, capace che me ne sono già scordata quando lo vedrò. XD A parte questo, come sempre adoro i tuoi Sherlock e John, per me sono più loro di quanto lo saranno mai in questa terza stagione (almeno per ora, ma del resto, ormai è praticamente finita...). E' questo il sottotesto che gli autori della serie non potranno mai darci, ma per fortuna ci sono i bravi autori di ff a scoprire La Verità! :D E comunque, tanto da lui ci torna sempre! Davvero carina e mi ci voleva! A presto!
Sara

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