Ciao, sono una tua nuova lettrice (per la cronaca quella di fb del gruppo Hunger Game Italia) e ho deciso di partire da questa storia perchè avevo proprio voglia di leggere una OS e perchè amo alla follia la coppia Finnick/Annie. Non sono molto brava a recensire e quindi mi limiterò a dirti il mio parere, cercando di scrierlo nel miglior modo possibile.
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai fatto conoscere Finnick e Annie. Devo dire che nella mia immaginazione era successo in maniera molto diversa, ma questo mi fa apprezzare ancora di più il tuo racconto, perchè è come vedere una storia raccontata da un altro punto di vista.
Il fatto che la prima parte della storia sia il pensiero che Finnick ha poco prima di morire mi ha colpita molto, sinceramente non me lo aspettavo. E' stato un colpo di scena fantastico, perchè hai descritto la sua morte in modo approfondito e dettagliato. 
Mi sono commossa (non è difficile che accada) forse perchè considero Finnick il mio personaggio preferito e la Fannie la mia OTP. 
La storia è davvero bella, mi è piaciuta molto e credo che presto ne leggerò altre scritte da te.

{Bloodyhell 

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:'(
Ho deciso di partire da questa, essendo la piu recente. (Non è un ragionamento sensato, vero?)
Comunque. Il desiderio che hai di rendere l'emozione attraverso gli occhi è palese; volevo gia dirtelo ma mi sono sempre dimenticata; ma qui proprio ne ho l'occasione.
Mi spiego meglio: numerose volte nei tuoi scritti si legge l'attenzione che dai allo sguardo. Che sia in prima persona o un ricordo (come per Mags ad esempio) cerchi sempre di voler trasmettere l'emozione del personaggio attraverso gli occhi. Ed è una cosa che tra l'altro ti viene molto bene.
Ognuno usa una parte del corpo; io ad esempio mi affido sopprattutto ai toni di voce, ai sussurri o alle grida.
La gola e i suoni che ne escono sono per me gli strumenti migliori per rendere le emozioni forti, tu usi gli occhi. E cosa c'è di meglio che lo sguardo limpido di Annie Cresta, per capire che storia stiamo leggendo?
I riferimenti a quella che è la trilogia originale, come la prostituzione di Finnick o il sacrificio di Mags; per poi arrivare alla reale morte del nostro dio dell'acqua, si accostano in modo fenomenale.
Il modo in cui li fai incotrare è dolce, molto dolce. Ne ero rapita, quando hai descritto l'effetto dello sguardo di Annie e Finnick, come una sorta di trasmissione del loro dolore stesso.
È stato bellissimo leggere questa OS, davvero; come sempre spero abbia il successo che merita.
Ma visto che sono una MatitaGialla, e che quindi evidenzia qualsiasi cosa da brava rompinocidicocco che sono; lascio qui un piccolo appunto che spero potrai accogliere come una piccola conclusione personale e non di certo come una critica: la conclusione è qualcosa di speciale con l'inserimento di Peeta e Katniss; peró mi è sembrato un po' frettolosa la rassegnazione della sua stessa morte.. No?
Forse perché è davvero cosi, in fondo.. Accettiamo di morire in modo cosi veloce che probabilmente nemmeno ce ne renderemo conto per davvedo; perché lo saremo gia.
Bah.. Perle dell'una del mattino.
Spero abbia un senso questa recensione, coltiva la tua passione e.. Grazie per tutto l'appoggio che mi dai e la pazienza.
Non ti conosco faccia a faccia ma sono sicura che sei una persona ricca di sorprese!
(Recensione modificata il 09/01/2014 - 12:44 am)

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