La storia, che ritrae un momento assolutamente quotidiano della famiglia Brief, parte da un avvenimento, un aereo conficcato per chissà quale motivo nel giardino della Capsule Corporation, e ruota attorno ad esso. Già la scelta di questo particolare “incidente”, tanto singolare per un lettore quanto assolutamente normale per i personaggi di questa storia, mi è piaciuta molto, perché con una semplicissima idea hai saputo ricreare perfettamente l’atmosfera originale del manga/anime. Ma tutta la storia ruota attorno alla “normalità” e alla quotidianità di questa famiglia, che di normale avrebbe davvero poco^^, in modo perfetto. Se un aereo conficcato nel giardino è solo una seccatura per Bulma, è altrettanto una seccatura dover chiedere a Vegeta di spostarlo, anche se a lui basterebbe alzare un dito, allo stesso modo in cui lo è chiamare qualcuno che lo sposti. Diventa un problema la forza del piccolo Trunks, che oltre ad essere un bambino vivace è anche un saiyan, mentre il suo insaziabile appetito invece, è solo una caratteristica che ha ereditato dal padre. Eppure Bulma è una madre apprensiva a tutti gli effetti, che si dispera quando suo figlio scompare, come fanno tutte le madri con tutti i bambini. E Vegeta sorride di fronte alla scena in cui suo figlio la fa disperare. Questa sì che sarebbe una cosa assolutamente normale per un padre, eppure per lui non lo è. Non è “normale” il modo in cui si ferma ad osservare Trunks alle prese con l’aereo, e ancora meno il fatto che lo salvi, questa volta, quando solo qualche mese prima aveva ignorato un altro aereo e lo stesso bambino. Non è normale nemmeno che si lasci avvicinare da un gatto (stupenda quella scenaXD) senza farlo fuori, eppure succede e Bulma lo nota, e sorride a sua volta. Be’, che dire? Hai raccontato un avvenimento qualunque nella storia della famiglia Brief, ma sei riuscita a raccontare molto di più, cioè quel sottile cambiamento che si sta verificando, all’insaputa di Vegeta e forse anche contro la sua volontà, solo stando lì, alla Capsule, sotto lo stesso tetto con la sua famiglia. Quell’ultima frase lascia un po’ di malinconia, ma chiude la storia con un’emozione. Davvero bella, una scrittura per nulla pesante e una lettura piacevolissima; nulla è lasciato al caso, curata in ogni minimo particolare e con un significato che va ben oltre le scene divertenti. (fine del polpettoneXD) Baci, lilac.

Meravigliosa e poetica. Nessuna parola potrebbe dire di più. Bravissima!

ciao Mito!!!!! Altro lavoro,altro capolavoro ovviamente! Mi è piaciuta un sacco! Bravissima!

wow...!molto bella!è molto carino vedere Vegeta rapportarsi a modo suo a tutti gli abitanti della casa,gatto incluso!!!

Ciaooo!!! Fortissima questa storia!!! Bella, veramente....Complimenti!!

carinissima è adorabile il modo in cui descrivi Vegeta imbarazzato ( anche il gatto si è affezionato a lui) è vero è più carino quando è imbarazzato perchè si rivela la sua tenerissima goffaggine e un po' di incertezza nei rapporti normali( che sono diversi da quelli in combattimento povero Vegeta).

Che fatica arrivare alla fine! Ma ne è valsa davvero la pena, è a dir poco stupenda!! 6 un mito!

E' davvero bella!