Non so che dire, mi hai lasciata di stucco. Questa storia è capitata in un momento molto particolare, in cui io sto lottando contro i pregiudizi della gente. Sto lottando perchè io sono sempre stata dalla parte delle persone che soffrono di schizofrenia o di qualsiasi altra malattia mentale. La sofferenza è sofferenza, indipendentemente che sia mentale o fisica, e per questo deve essere rispettata.
La verità è che le persone sanno solo puntare il dito contro il diverso, non capirlo. La verità è che la gente è ignorante, la malattia mentale non la rispetta. La verità è che la gente non sa che la mente può fare più male del corpo. La verità è che la gente crede che la malattia mentale sia tutta una montatura del malato, che se la sia andata a cercare.
Voglio vedere se avessero il coraggio di prendere in giro un malato di cancro, come fanno con gli schizofrenici. Che schifo, mi viene il vomito quando penso a quanto sia superficiale la gente.
Credimi, io conosco questa malattia, la conosco molto bene e ti dico che hai fatto un ottimo lavoro. Hai ragione, di questa malattia se ne parla poco e si conosce ancor meno... o, per meglio dire, si conosce in modo non corretto. Più di una volta ho sentito gente che confonde il disturbo dissociativo di identità con la schizofrenia, credendo che lo schizofrenico sia semplicemente una persona che agisce in modi insoliti ed incoerenti. Pochi sanno che la schizofrenia non è una sola, ne esistono ben cinque tipi diversi.
Bellissima, davvero, secondo me molta gente la dovrebbe leggere per riuscire a capire, almeno un po', cosa provano quei poveretti.
Una curiosità, ma fai medicina? Ovviamente, se ti va, rispondi via messaggio privato. Brava, brava, brava, dieci e lode.

Oh, si, ci sei riuscita, il tuo messaggio è arrivato. Mi hai fatto venire i brividi, fai un po' tu.

ho appena letto e recensito CIRCUS e mi è venuta la voglia di rileggere quest'altra piccola perla.é decisamente angosciante e coinvolgente anche perchèsei riuscita (come sempre)a far provare ciò che prova il protagonista .COMPLIMENTI. prometto che recensirò ancora

Ciao, questo tuo breve scritto è veramente impressionante...
Le frasi sono brevi, frammentate. Il tuo modo di scrivere mi ha dato proprio l'idea di rapidità, di terrore. Mi ha fatto venire in mente il movimento a scatti che fanno gli occhi quando ci si guarda intorno presi dalla paura.
Poi, ho letto la frase "E riderò della mia stupidità, e scoprirò che la notte non fa poi così paura", e qui è scattata la riflessione. E' vero, molto spesso gli schizofrenici sono coscienti dei loro limiti, dei loro problemi e del fatto che non tutto quello che vedono è reale. Il problema è che, non sapendo distinguere tra realtà e visioni della mente, si trovano costretti a vivere in una perenne situazione di contrasto, che non possono combattere, ma soltanto accettare.
E' stato bello leggere l'episodio della piuma alla fine, perchè rende noto come un piccolo gesto, a volte, può cambiare le cose.
Bella introspezione, interessantissima analisi. Alla prossima, ciao, Mivi ^^

Scrivi meravigliosamente e quello che sei riuscita a trasmettere in questa storia è assolutamente stupefacente.
Anche io ho studiato e probabilmente mi ritroverò a studiare ancora questa patologia, ma la tua storia rende molto più dei temi tecnici, delle parole specifiche...
Complimenti davvero!

Fabiola

Credo che questa storia sia figlia di una sensibilità particolarmente elevata; figlia di una persona che non ha voglia di chiudere gli occhi, tapparsi le orecchie e imbavagliarsi facendo finta che va tutto come si deve, che il mondo è fatto da persone felici, tranquille, serene, sane. Una persona che vuole smascherare tutto questo e mettere alla luce ciò di cui spesso ci dimentichiamo. O persone, peggio, di cui facciamo finta di non sapere nulla. Hai avuto coraggio. E si vede dalle recensioni praticamente inesistenti. La gente è stupida, ma non mi meraviglio. Io invece ti informo che questa storia va tra le mie preferite, e che tu sei una persona al di là della singola storia da apprezzare per lo sforzo di sensibilizzare. E' importante sapere. E' importante non far finta di nulla. E' decisivo. E' l'unico modo che abbiamo per trasformarci tutti in medici, ed aiutare chi non è più padrone di se. Complimenti davvero.

Stupendo *-* Sì, hai comunicato il messaggio dell'angoscia, dell'impotenza e della disperazione più che bene. I folletti avevano un che di macabro °_° E anche gli uomini in camice bianco °° Molto bello il finale *_*