Recensioni per
Quello che vedo (sei tu)
di Eryca

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
16/02/16, ore 22:52

Che dire se non che è una storia stupenda? Sicuramente l'impresa non è delle più semplici, per narrare una cosa del genere bisogna chiudere gli occhi e provare a vedere in modo alternativo; e ci vuole tantissimo sforzo. Mi ha colpito la disarmante tenerezza e delicatezza di ogni gesto e boh, non riesco più a fare la seria quindi vado in un angolino a piangere lacrime di gioia :')

Recensore Veterano
10/11/15, ore 22:00

Uau. Mi ha mozzato il fiato. Hai scritto in maniera incredibile, rendendo reali le sensazioni e le percezioni. In un certo senso è come se fossi diventata cieca anche io. È una sensazione particolare ma che ha reso la storia speciale. È quasi come se tu sapessi come ci si sente ad essere in una situazione come questa. È una storia che mi ha dato anche spunti su cui riflettere a proposito di tematiche comunque delicate ma trattate con discrezione, in punta di piedi, senza renderle tragiche o ingigantirle o peggio appesantirle. Mi è davvero piaciuto anche il punto di vista da cui è raccontata. Inutile dire che è finita dritta dritta nelle mie storie preferite <3 Ancora complimenti! A. Stella Shandara

Recensore Junior
04/10/14, ore 22:01

Ciao carissima,
Sono tornata sì esatto ahahaha. Purtroppo in questo ultimo periodo ho avuto un sacco di impegni, e non trovavo più un secondo per stare su EFP, oggi ho trovato un po' di tempo libero, così ho pensato di rilassarmi e leggere qualche tua fanfiction. Ne ho lette alcune, ma questa dovevo recensirla per forza perchè è bellissima *-* Ho adorato Mattia, il suo universo, il suo modo di sentire il mondo. Lui è cieco, ma ci vede molto di più rispetto agli altri. Non so come tu abbia fatto a descrivere cosi bene le sue sensazioni, e le emozioni che prova con Filippo. Sei fantastica, giuro *W* Poi la fine è bellissima perchè Mattia non sente di appartenere a nessun gruppo. Non è nè gay nè etero. È solo una persona che ama. Penso che sei stata bravissima.
Un forte abbraccio.
OPaZzAO

Recensore Master
04/04/14, ore 23:21

Buonasera! Ho trovato questa tua storia un sacco di tempo fa, ma per un motivo o per un altro sono riuscita a rileggerla solo stasera. E, dato che ci tenevo a lasciarti due righe, ho preferito fare con calma.
Dunque, prima di tutto ti faccio i complimenti per lo stile, che è piuttosto particolare e ha un bel marchio di fabbrica, se così si può dire. Cattura il lettore ed è un tratto distintivo di ciò che scrivi, e questo per me è già un grande punto positivo.
Passando ai contenuti, devi sapere che non amo particolarmente le storie in cui si ha un pairing slash o femslash. Però questa volta ho fatto un'eccezione, perché fin da subito sono stata catturata dall'ambientazione, dalla situazione di Mattia e dal suo modo di vedere le cose. L'ho apprezzata tantissimo perché, proprio come dice lo stesso Mattia, qui non c'è niente di omosessuale: ci sono delle sensazioni, che giustamente si possono provare in ogni caso. Mi piacerebbe dire che è un prototipo della mentalità del futuro, ma chissà quanto tempo dovrà ancora passare prima che la gente smetta di dividere le persone in etero e non etero.
Filippo, al contrario di Mattia, è più al passo coi tempi. Ma, come hai detto tu (o come ha detto Mattia), "chi ci vede, non ci vede". Vedere con gli occhi pu essere molto limitante, ma la fortuna del dottore è stata quella di aver trovato una persona che può insegnargli a sentire, oltre che a vedere. Ed è davvero molto bello.
Tutta la storia, in realtà, è molto bella. I messaggi che hai mandato sono impegnativi, ma li hai gestiti benissimo, con delicatezza eppure con decisione. Mi verrebbe da dire che sai quello che fai, ecco.
Quindi ti faccio tanti complimenti e mi eclisso. È stato un piacere leggerti!

Recensore Junior
16/03/14, ore 23:40

Ehi, Eryca :) Sono abbastanza sicura che non ti ricordi di me...Tempo fa ho letto Parental Advisory e l'ho messa nelle ricordate; qualche giorno fa in un momento di noia e sconforto all'università sono andata a curiosare nella tua pagina e ho visto un bel po' di storie interessanti, quindi preparati ad essere sommersa da mie recensioni XD

Passando a questa storia, è stupenda. Non mi era mai passato per la mente che un cieco potesse innamorarsi di qualcuno per il tono della voce. Ma è una cosa bellissima *-* e non ci sono altri modi per descriverla. Penso che dietro ci siano delle constatazioni e un bel ragionamento, quindi tanto di cappello :)
Ci sono dei momenti molto emozionanti, soprattutto quando Mattia tocca il viso di Filippo, ma d'altronde anche la storia nel suo insieme è molto emozionante, oltre ad essere scritta benissimo. Hai descritto alla perfezione lo stato d'animo di Mattia e tutto ciò che prova quando gli arriva una sensazione, qualsiasi sensazione. Lo stile è molto delicato, ed è per questo che quando ho letto "È quel calore, che lo fotte" ho sentito una stonatura. "Fotte" è troppo aggressivo per un ragazzo che si innamora di una voce...Ma ti sei rifatta con tutto il resto, in particolare con le riflessioni sulla pronuncia delle parole, che sono meravigliose.

Spero di riuscire a trovare presto il tempo per leggere altre tue storie, perchè ne ho lette due ed entrambe hanno colto nel segno :) A presto!!

Recensore Master
16/02/14, ore 18:22

Ciao **
Accipicchia, sei davvero migliorata tantissimo dall'ultima volta che ti ho letto *si vanta di averla spinta a scrivere la prima slash*
Questa storia mi ha davvero catturata, hai trattato il tema della cecità in maniera delicata ma senza essere superficiale, e i tuoi personaggi mi sono entrati nel cuore, per quanto sono dolci e teneri :)
Complimenti,
Aika.

Nuovo recensore
16/02/14, ore 16:30

Ciao **
Ho trovato questa storia per caso e mi sono ritrovata piacevolmente stupita, tanto è scritta bene. <3
Mattia in particolare è bellissimo e tenerissimo.
«Non ci avevo fatto caso. Non che cambi qualcosa, non fa molta differenza per me. Sa, io non la vedo. Io la sento.»
Ci sono dei passaggi che ho trovato sublimi e alla fine (ora) ero anche un po' commossa, mentre mi mordevo il labbro, quindi, no, non è uscito affatto un pippone lunghissimo e illegibile, al contrario, una storia sensibile e dolce che ti trascina con sé, emozionandoti.
Un bacio <3

Recensore Junior
21/01/14, ore 16:42

Ed eccomi qui finalmente a recensire. 
Allora devo dire che la storia non mi convinceva per niente perché è tutto tranne il mio genere, ma mi hai smentita. Scrivi davvero bene (anche se ci sono un paio di errori di battitura da ricontrollare) e devo dire che mi piace molto il modo in cui hai descritto il mondo di Mattia, che è tanto diverso dal nostro, non è da tutti;) 
Inoltre hai anche approfondito la personalità di Filippo attraverso le conversazioni con Mattia e così fai in modo che ci si affezioni anche a lui, complimenti! :D

Recensore Junior
14/01/14, ore 22:08

E l'ho letto, l'ho letto con il batticuore, con una strana nostalgia, con la bocca aperta, le sopracciglia corrucciate sulla fronte, con un senso di impotenza, mi son ritrovata a chiudere gli occhi per assaporare il cioccolato alla cannella, ma poi mi sono accorta che così non potevo continuare quella lettura coinvolgente. Son dovuta ritornare alla realtà, e ti assicuro, io non ho immaginato il Dottore, io lo sentivo
Io ho sentito tutto, e mi presento: sono Vella, ma chiamami pure Mery. 
La storia è un sospiro veloce, che finisce in fretta ma è anche una boccata di aria fresca e genuina. Sono stata travolta ed ammaliata da tanto amore, passione, speranza e, davvero, ho vissuto gli attimi di questa lettura, nei panni di Mattia, nei panni di un uomo che non sa cosa sia la differenza tra uomini e donne e non sa neanche cosa sia l'orientamento sessuale. Lui sa solamente che ha provato l'amore, ha sentito tum-tum, ha vissuto mesi insieme ad una persona di cui conosceva il buon profumo ed il rumore del suo sorriso. 
Ne sono soddisfatta, se non contentissima! Unica pecca, è la grafica un po' confusionaria, ma valà! Dettagli! Io ero immersa nella storia, non vedevo, ma sentivo ed in quel momento le sensazioni erano troppe per badare a tutto il resto.
Grazie a te, per avermi suggerito questa storia,
mi hai aperto un mondo, una speranza,
un nuovo tipo di felicità e, sì, Mattia, a modo suo, mi ha regalato qualcosa.
Un bacio
-Vella

Recensore Master
13/01/14, ore 22:13

Questa è bellezza. Di quelle pure, assolute, di quelle che non hai bisogno di guardare, perché la bellezza vera non è la perfezione, quello che dovrebbe essere. La vera bellezza è quello che ti entra dentro: è il gusto amaro del caffè che ti scivola nella gola; è la seta di un vestito che ti accarezza la pelle; è l'erba contro la testa quando ti sdrai sul prato; sono le parole di quella canzone che sembra parlare di te; è il vento caldo dell'estate che ti muove i capelli; è la superficie liscia del tavolo sui cui studi il pomeriggio; è la buccia d'arancia contro i polpastrelli, odore intenso che sembra eterno.
La bellezza è Mattia Granito insieme a Filippo.
"Si chiede come sia possibile avere la fortuna di poter vedere il mondo, ma non riuscire a vederlo per davvero."
Qui mi è scesa una lacrima, l'ho sentita come l'avrebbe sentita Mattia, ed è un regalo per te, una commozione che si è protratta per tutta la storia. L'amore è sentire. Sentirlo o sentirla, può fare davvero differenza? Oh, poveri quelli che la vedono, la differenza. Vederla non può che far male, alzare una muraglia su un paesaggio bellissimo per non andare mai oltre. Questa storia è una delle più belle che tu abbia mai scritto, penso che sia la mia preferita insieme al tuo primo capitolo di "Over". Sei brava, Erica. Sei brava, brava, brava.
Hai un talento che non tutti hanno.
Fai sentire le cose, anche se le vedi.
Continua a guardare, a sentire.
Continua a farci vedere, a farci sentire.
Grazie per questa storia meravigliosa. Grazie perché dentro ci ho letto il tuo cuore. Grazie perché sei veramente una bella persona.
Un bacio,
la tua Ania :***