Recensioni per
Sad Songs For Dirty Lovers
di nightswimming

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/10/23, ore 00:34

Nove anni. Nove anni di ritardo perché quando ero più piccola conoscevo solo le piccole gioie di Wattpad e non lo straordinario mondo di EFP (per non parlare di AO3 che sto cominciando a conoscere adesso). Quindi, con un leggero imbarazzo per il ritardo (sia in anni che in orario, dato che è mezzanotte passata) sento il bisogno di farti i miei più sentiti complimenti per avermi fatta sentire, con gli occhi di Charles, una neofita di questa coppia. Neofita non sono, lo dimostra il fatto che io stia leggendo una storia pubblicata nove anni fa, ma, per il tempo della tua storia, è come se il avessi scoperti di nuovo. E alla fine, mi è rimasta la voglia di conoscerli, di sapere come sarebbe andata a finire, di scrivere una fanfiction sulla tua fanfiction. Ecco il potere di un punto di vista esterno trattato come si deve. Ecco il potere della tua scrittura in questa OS. Hai fatto in modo di chiudere la finestra sul mondo di Sherlock e John, solo per poi riaprirla di poco, facendoci sbirciare un erotismo tangibile, un equilibrio molto precario tra la danza e il sesso, e che si muove nello spazio ridotto tra le loro labbra, che si sfiorano ma non si toccano perché ancora c’è quel muro. La delusione di Charles è la nostra nel vedere la serie, e la tua storia è l’espressione di quella delusione e di quel senso di sbagliato che la terza stagione ci aveva servito prima della mezza risoluzione della quarta. Tutti noi diventiamo spettatori contemporaneamente interni ed esterni a quell’amore che li divora e ci divora. E il bello del punto di vista di Charles è che è frutto della tua mente. Ovvero: avresti potuto farlo intervenire, far scoppiare quella bolla, fargli assumere il ruolo della fanfiction e rendere bacio quello sfioramento tra John e Sherlock, e renderli coppia. Ma non l’hai fatto. Perché Charles non è la fanfiction, Charles è la persona davanti allo schermo che non può entrare, ma può solo guardare e soffrire. La sua è un’oggettività dolorosamente vera e anche il punto di forza di questa storia. Davvero complimenti,
-A

Recensore Master
21/04/18, ore 20:19

A rendere particolare questa storia è decisamente il punto di vista, che è esterno alla vicenda e mostra una persona sconosciuta che non fa parte della serie, intenta a osservare due individui che invece noi conosciamo benissimo. Lui non sa niente di loro, li vede ballare, ascolta qualche conversazione, però si appassiona in un certo senso. E immagino quanto sia stato difficile per te, immaginare di vedere John e Sherlock interagire per la prima volta senza lasciarti influenzare da ciò che di loro sapevi. L'immedesimazione che hai fatto con Charles è totale, al punto che è evidente che lui non sa nulla, ha un'oggettività pazzesca.

Charles mi ha fatto venire in mente Magnussen (ma soltanto nel nome)... naturalmente poi è tutta un'altra persona, però l'accostamento iniziale durante la lettura è stato subito con lui. Si tratta di un personaggio che quasi non c'è, pur essendo suoi gli occhi con cui osserviamo Sherlock e John e suo il filtro sulla lente, la caratterizzazione praticamente non esiste. Nelle note finali dici che Charles è il fandom, credo sia verissimo perché è un semplice occhio che fa da narratore. Le sue impressioni non sono filtrate da un carattere particolare, potrebbero essere quelle di qualsiasi Johnlocker. Sappiamo solo ciò che c'entra indirettamente con Sherlock e John, ovvero che lavora in un locale notturno dove si può ballare e che fa il barman. Non serve sapere altro per collocare la scena, una scena che si snoda nel tempo e che non comprende un singolo momento, una sera soltanto. E anche qui, così come in altre tue OS che ho riletto negli ultimi giorni, c'è un velo di amarezza. Forse è la terza stagione ad avertela lasciata? Ci sono momenti di malinconia totale, come durante The sign of three, in cui Sherlock uccide in ogni scena. Qui ritrovo una certa tristezza. La consapevolezza di amarsi che viene fuori dalla maniera in cui Charles li vede ballare. Pensa che stiano insieme, all'inizio, ma poi capisce che le cose stanno diversamente da come credeva che fossero. C'è un qualcosa di teso fra loro, una frustrazione sessuale e sentimentale che sfogano così. Sono momenti tutti loro, di Sherlock e John che però a un certo momento si scontrano con la vita vera: Mary, la bambina. Basta nominarle e l'idea che John debba andare via per causa loro a far capire a Sherlock che non potrà mai accadere nulla fra di loro. Di nuovo torna la tristezza, dopo la libertà e lo sfogo in un ballo che aveva dell'erotico, si viene travolti dall'impotenza. Forse è questo il sentimento che predomina in queste storie che girano attorno a His last vow. Come se non potesse più accadere nulla che li renda felici.

Anche qui, un lavoro eccezionale.
Koa

Recensore Veterano
14/03/14, ore 18:05

"Si guardavano, si guardavano, si guardavano"
l'anafora è cio quanto più spezza il cuore. Cristo, non ci sta nei preferiti perchè non ho più spazio, ma credo sia una delle cose più dolorose e più belle che siano mai state scritte qui, perché è tutto loro, tutto ciò che abbiamo e avremo, tutto ciò che sono, e soprattutto tutto ciò che NON sono.
charles, fandom....passatemi i fazzoletti :')
brava come sempre, uno splendore

Recensore Junior
10/02/14, ore 00:10

Dire che mi hai sbriciolata è poco. La miseria, sul serio questa storia è sconvolgente al punto tale che credo che il crack del mio povero, sognatore cuore si sia sentito in tutta la casa. Così semplice e perfetta che mi sono ahimè immaginata tutto alla perfezione... Ed ha fatto male. Perché io la vedo questa possibilità e credo sia l'unica che noi povero fandom potremmo mai avere.
Inchino con tanto di cappello!
Sabrina

Recensore Master
17/01/14, ore 18:26

Ma porcaccia miseria, io adesso sto piangendo come una disperata! Charles rappresenta il fandom post terza stagione di sicuro: depressione e voglia di spaccare tutto. Mamma mia... poi il fatto del ballare insieme... ç____ç mi dispiace non riesco a mettere insieme frasi sensate ç___ç

Recensore Master
17/01/14, ore 01:01

Sono sconvolta.
Tutto ciò è... è... è. Eh... Eeeeeeehhhhhhhhh... Sospiro.
Charles, è il fandom , Chrales è tutti noi! *piange* Io l'ho immaginato con il volto di James McAvoy (perchè Charles Xavier e perchè sono fissata), e quindi immaginarmeli tutti e tre in una discoteca in queste circostanze mi ha ammazzata.
Io adoro lo Sherlock fattone, lo metterei in tutte le salse e situazioni, e in questa ci sta da dio, è una cosa che guarda non si può spiegare, il livello di perfezione di tutto ciò. E'... è... è, ehhhhh.
Me ne vado a piangere in un angolino che è meglio.
Mi inchino.

Recensore Veterano
16/01/14, ore 21:31

Sono rimasta piacevolmente colpita da questa shot. Leggevo e sentivo che Charles rappresenta tutti noi. Noi amiamo la coppia e non i singoli personaggi; noi amiamo la disordinata armonia che formano, quell'amore che vediamo dichiararsi con gli occhi. Io personalmente sono innamorata persa di loro, vivo del loro amore, come mai mi è successo nella mia vita.
Charles, un ignaro personaggio, è spettatore dell’amore più puro e impossibile a cui avrà mai la fortuna di assistere. Sherlock e John spendono serate per ballare e immergersi l'uno negli occhi dell'altra, senza mai andare oltre. Perché non si può, perché così è. Oh se sanno di amarsi! Continuano ad alimentare un sentimento per cui non c’è posto nelle loro vite, che trova la sua esternazione solo tra la folla e la musica di quel locale. Quando il mondo attorno a loro si dissolve e non esiste nient’altro se non loro due. Insieme. E l’immagine che hanno evocato le tue parole è così bella da far male. Sento quest’amore che provano, forte e genuino, perché loro sono fatti per questo, per amarsi e non lasciarsi mai andare, ma il maledetto destino ha giocato con le loro vite. Ed ecco che John è sposato e padre di una bambina. Qual è l’equilibrio che si deve adottare? Come possono essere solo loro due contro il resto del mondo? Non si può. E questo fa male.
Comprendo totalmente Charles. Anche io, come tutte noi, sto in pena per loro perché tutto quello che vorrei è vederli felici. Perché così dovrebbe essere.
Un bacio
§ Sevvina §

Recensore Master
16/01/14, ore 20:46

Charles siamo noi, che ci siamo innamorati di Sherlock e John come coppia - una delle definizioni più veritiere che abbia mai letto - non loro presi singolarmente, ma loro due assieme, perché sono perfetti, sono talmente belli insieme da far male che non riesci a vederli in altro modo se non assieme, ma allo stesso tempo sono lontani, non possono avvicinarsi l'un l'altro tanto da baciarsi e anche questa è una cosa che ho trovato (terribilmente) azzeccata: divisi da Mary non arrivano mai a compiere quel passo che li farebbe collidere, non possono.
Stupenda *^*

Recensore Veterano
16/01/14, ore 20:24

Però tutto ciò dovrebbe renderti ricca perchè te lo meriteresti per quanto sei brava. 
"Sembrava innaturale che esistesse qualcosa o qualcuno in grado di allontanarli: erano fatti per combaciare perfettamente."
Questa frase è bellissima e perfetta per loro. Fa un male pazzesco ma è perfetta come la descrizione di loro due che ballano insieme in un modo che è romantico, non tanto erotico ma proprio romantico, senza parlarsi ma solo sentendosi. E lascia comunque un po' di speranza per un rapporto in cui c'è qualcosa in mezzo, inevitabilmente c'è visto che c'è una bambina e c'è una moglie, ma al tempo stesso non c'è nient'altro, perchè non c'è spazio per nient'altro.
Un male ignobile ma è bellissma.

Recensore Master
16/01/14, ore 20:20

E' una storia perfetta. Perchè scrivi cose perfette, donna? 
Mi uccidi lentamente e dolorosamente. Credo di stare per proclamare quello del ballo un mio kink, e solo per colpa (merito) delle tue storie. Adoro quando li muovi in questo modo. Sono così belli e infelici, come pensa Charles (sì, è evidente che siamo noi <3). E sono innamorati persi, sebbene non stiano assieme. 
Mi è piaciuto da matti il fatto che ballino attaccati, abbracciati, e che Charles pensa che siano una coppia - lo sono. E mi ha spezzato il cuore alla fine, Sherlock: "Ballare con me è il suo modo di sostituire una droga ad un'altra. Crede che mi faccia meno male. E' sempre stato un idiota."
Ecco. Presente, la tristezza, l'angst puro? Bene. Questo ne è la rappresentazione perfetta. 
Infelici e amanti non riconosciuti - neanche da loro stessi. E' una delle definizioni migliori che questa coppia abbia mai avuto.
E sei stata fantastica - ancora una volta. Praticamente ti adoro, anche se mi spezzi il cuore. <3
Ross <3

Recensore Junior
16/01/14, ore 20:03

''Col passare del tempo, si accorse di non aver mai visto prima due persone più innamorate, e più infelici, di loro.''
lol come si dice, Sherlock in a nutshell. In particolare questa dannata terza stagione e_e
È bellissima e tristissima, quando l'ho finita avevo un groppo in gola e niente. Abbraccia il povero Charles da parte mia, e complimenti <3

Recensore Master
16/01/14, ore 19:55

"Ma loro erano sempre lì. Sempre in bilico. Sempre insieme. Charles non avrebbe potuto dimenticare il loro amore neanche volendo, e, ne era sicuro, nemmeno loro."

Sto piangendo, letteralmente. E finisce tra le preferite, assolutamente.
Quando ho visto che eri andata così avanti, parlo della bambina, mi si è fermato il cuore.
È bellissima e, purtroppo, triste. Ma non posso che farti mille complimenti.

Recensore Veterano
16/01/14, ore 19:55

Raramente ho letto qualcos di più bello, Leni. Raramente.
Sono sopraffatta.
Sì, Charles siamo decisamente noi, e la tua è un'idea geniale e commovente, srotolata in una delle più belle fanfiction di sempre.
Non so che altro dire perchè sono senza parole. Nei preferiti, subito!