Recensioni per
Le vie del Signore
di Dragana

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
11/12/15, ore 11:55

Buon Natale! e devo dire che il regalo è aver avuto la possibilità di leggere questa storia!
confesso, sono in ufficio e devo scrivere cercando di scrivere altro, e ho riso come una cretina per mezz'ora mentre finivo di leggere!
hai creato due protagoniste incredibili, e confesso che ho un debole per le suore!
scrivi fluentemente, e soprattutto hai dei dialoghi e delle scene straordinarie! insomma, complimenti!
buonissime feste!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Recensore Master
11/01/15, ore 00:56

Ciao dal tuo Babbo Natale segreto.

Questa storia è esilarante, ed è stato un piacere leggerla. Ho riso dall'inizio alla fine, da quando è venuto fuori chr Brandon è una drag queen a quando si scopre che la sorella è una suora solo per la fede che ha nel signore. Diciamo che è un po' spericolata, e alla fine c'è la conferma a tutto.

Mi ispirava molto il titolo, e direi che sono pienamente soddisfatta della mia scelta.

Ti auguro un buon 2015.

Baci.
SNeppy.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Junior
14/09/14, ore 18:26

Finalmente arrivo anche qui!
Allora, intanto devo sgridarti, perché non voglio più sentirti dire che tu questo genere di storie non lo sai scrivere e neanche che nelle tue storie non succede niente.
Questo è un bellissimo esempio di storia d'azione, con una bella trama, dei personaggi costruiti, ognuno con la sua storia alle spalle, delle citazioni nei momenti giusti (che non guastano mai) e, soprattutto, sparatorie e inseguimenti in auto!
La mia preferita è Suor Irene, forse perchè mi ricorda un po' Don Camillo. Non mi riferisco solo al fatto che parla con Gesù, ma in generale all'apertura mentale che, putroppo, generalmente scarseggia nei rappresentanti del Vaticano. Questo e il fatto che anche a lei piace menar le mani, ma non essendo possente come il conosciuto pretino della bassa, giustamente si porta dietro una pistola.
Mentre leggevo notavo che sei stata bravissima a rendere il rapporto tra i due gemelli. Non è un rapporto di una storia, è il rapporto di una vita, quello che lega due che sono più che fratelli. sono così diversi da fare il giro e ritrovarsi uguali (alla fine, se ci pensi, entrambi sul lavoro e nella vita si travestono).
Nel fandom di Twilght sono una spettatrice silenziosa, lo sai. Mi è piaciuto da matti ritrovare dei personaggi che ormai anche per me sono familiari, soprattutto mi sono sciolta quando Santiago parlava di Corin <3
Insomma, per l'ennesima volta, basta con le paranoie e riprendi e pubblicare, che c'è bisogno di te da queste parti.
un bacione! 
JoL

Nuovo recensore
01/06/14, ore 09:15

Dio mio, quanto ho riso... Mi fa ancora male la pancia >.< 
Una storia davvero davveeero carina :) Scorrevole, divertente, con qualche scenza d'azione... Un po' sullo stile di Tarantino, ecco! 
 
- Ecco fatto. E adesso diciamo tutti un Padre Nostro per ringraziare il Signore. 
Ho adorato Suor Irene e la sua... impeccabile compostezza, anche nei momenti di lotta, e per il suo essere così cazzuta e così cazzuta. E' proprio una suora alla Sister Act, piena di grinta ma anche così pacata e forte della sua fede. E' il personaggio forte della storia, accanto a Cherie (o Brandon...?) che, nonostante il carattere apparentemente grintoso e malizioso, appare persa in uan situazione più grande di lei. 

-E dimmi... com'è la tua ragazza?
Lui sorrise. - Hermosa. Ha tre cose nere: i capelli, gli occhi, le sopracciglia. Ha sempre le nuvole in testa. Sembra acqua ma è grappa. 
-Oho... devi amarla molto!
-Moltissimo. Recupero il tempo che ho perso a non accorgermi di lei. 

No... vabbe'. Qui mi hai steso. 
Santiago e Corini <3
Io sono una silenziosa lettrice de "Storie dal Nido degli avvoltoi" e in generale della parte "oscura" di Twilight... Beh, ritrovarli qui, in tutto il loro splendore (Santiago sempre più  figo, ovviamente) dopo tanto che non leggevo su di loro, è stato belliffimo :3 

-Oh, io sono d'accordissimo! 
A parlare era stata una voce squillante, dietro di loro. Sul tetto dell'edificio alle loro spalle, c'era un uomo vestito di bianco, dai lunghi capelli neri. Stava battendo le mani. 

Altro momento in cui mi sono letteralmente cappottata dalla sedia.
Perché una storia non può essere completa se non c'è Aro, Lui, il Sommo, a completarla.
Mi sono commossa :') 

Insomma cara, tanti complimenti! 

 

Recensore Master
22/04/14, ore 19:14

Credo che tra i generi di efp dovrebbero aggiungere "Tarantinata", perchè è il termine perfetto per descrivere questa fic XD
O meglio, ad essere pignoli l'ambientazione rimanda più a Rodriguez, tra suore armate di pistola o Santiago (che continuo ad immaginare come Machete) che si lancia dal matroneo, spara a uno e atterra in ginocchio facendosi il segno della croce. XD

Le due protagoniste hanno dei dialoghi degni di Pulp Fiction!
Sono capaci di parlare di fede e spogliarelli nell'arco dello stesso discorso, rimanendo coerenti! XD
La parlata di Santiago è troppo divertente: ogni 2 frasi deve dire "claro" o "no hay problema", come nei B movie dove il personaggio straniero continua ad usare 3 parole in croce per ricordare al pubblico di quale nazionalità dovrebbe essere (o le scene di Kill Bill in cui si comincia a parlare a caso in giappo-cinese) XD

Anche il controllo di polizia è un classico di Quentin-Rodriguez ("Gli agenti tendono a notare auto ammaccate o piene di sangue!"), ho adorato Brandon invasato da Samuel Jackson che recita il monologo bilblico XD

Il finale con lo stallo alla messicana stile "Le Iene" e tutti che puntano pistole alla testa di tutti è decisamente Quentin (si può usare un nome proprio di persona come aggettivo? Boh, io lo faccio lo stesso XD)

Grande fic che strizza l'occhio a grandi film!
Brava ^^
 

Recensore Master
27/02/14, ore 10:09

Era uno sporco lavoro, ma qualcuno doveva pur farlo.

No, a parte gli scherzi, non rimpiango nemmeno un secondo speso a convincerti a scrivere questa storia, ne è valsa davvero la pena, perché alla fine il mondo ne ha ricavato un racconto bellissimo, spassosissimo e tamarrissimo. L'ho riletto stamattina e anche se ormai lo conosco a memoria parola per parola non posso far altro che gasarmi di fronte alle citazioni cinematografiche sparse qua e là, ridere delle battute di Cherie (che in alcuni punti della storia è davvero molto Effie XD), sbavare su Santiago, esaltarmi per Suor Irene La Maraglissima e inchinarmi di fronte al Maestro ad Aurelio.

Una cosa che mi piace tantissimo delle gemelle è la perfetta simmetria che hai saputo creare. Entrambe hanno cambiato nome, entrambe hanno seguito la loro "vocazione", entrambe a modo loro amano il prossimo. XD E' bello vedere che presupposti simili hanno dato vita a due personalità completamente diverse. Sei stata magistrale in questo.

Santiago è un figo. Ma cosa te lo dico a fare? Ho sbavato come non mai. Anche se la mia parte preferita (credo che tu lo sappia già) è quella in cui parla della sua ragazza. Ha tre cose nere: i capelli, gli occhi, le sopracciglia. Ha sempre le nuvole in testa. Sembra acqua, ma è grappa. Non solo credo sia una delle più belle descrizioni che abbia mai letto, ma è anche azzeccatissima per il personaggio di Corin della ragazza di Santiago, e poi lascia trapelare in pochissime parole tutta l'adorazione di Santiago per la sua donna. awwwwww

E infine c'è Lui. Colui che ruberebbe la scena ai protagonisti anche in una scena muta. Colui che trova sempre il modo di vincere. Arourelio. L'ho amato alla follia, ma questo lo sai già. E' la ciliegina sulla torta. Senza di Lui la storia non sarebbe stata la stessa. In ogni storia tamarra deve esserci un Aurelio, secondo me. E' giusto così.

Bene. E' una recensione sconnessa, ma spero che il concetto sia chiaro. Questa storia è bellissima. Punto. E. Basta. Caso chiuso.

Recensore Master
26/02/14, ore 17:14

Non sono una lettrice di originali, salvo rarissime eccezioni. Sono, però, una lettrice che si fida tantissimo delle introduzioni, e quella di questa storia m’ha incuriosita molto e mi ha indotta a pensare che mi sarei trovata davanti a qualcosa di divertente. Trattandosi di te sapevo che questo ‘qualcosa’ sarebbe stato anche ben scritto, per questo ho deciso di darle un’opportunità. Adesso che l’ho terminata posso dire d’aver fatto BENISSIMO, perché me la sono spassata e, vista la mia naturale predilezione per le commedie, non avrei potuto chiedere di meglio. C’è anche l’azione, certo, ce n’è tanta ed è ben gestita, ma quello che m’ha conquistata è lo splendido umorismo delle due protagoniste. Le hai tratteggiate benissimo, rendendole entrambe molto vere e definite.
Vogliamo parlare del momento in cui Beatrix tira fuori la pistola? Ci sono tantissime battute e altrettanti frangenti su cui vorrei soffermarmi, ma quella è un’immagine tanto emblematica che può rappresentarli tutti.
È una storia variegata, spassosissima e con bellissimi caratteri, e son contenta d’aver fatto uno strappo alla regola per leggerla.
Tantissimi complimenti!

Recensore Veterano
23/01/14, ore 11:33

Ciao!
Innanzitutto, mi sono divertita un sacco a leggere. Giuro, mi rotolavo.
E' stato a dir poco un piacere vivere le avventure di suor Irene e di suo fratello... ehm, sorella, beh, Cherie.
E Santiago? Dove lo mettiamo? Spettacolo puro.
Il ritmo del racconto era azzeccatissimo, e le battute davvero divertenti e sarcastiche al punto giusto.
Il tocco di Irene che, ogni tanto, tira fuori la pistola, è magia pura! :D
Per quel che riguarda le auto, sfondi un portone aperto!
Direi che, per rimanere in tema F&F, Santiago potrebbe guidare una Ford Mustand del '67. Gran motore, e adatta alla scena rocambolesca. Fila che è un piacere. O in alternativa, una Dodge Charger 500 (quella che usa Dominic Toretto in F&F 1, giusto per intenderci, nella scena finale)
Le auto degli inseguitori potrebbero essere delle Chevrolet Camaro del '95, se vuoi una macchina abbastanza recente e che sia anche muscle car. Altrimenti, se vuoi qualcosa di più "narcos", oserei dire un Chrysler Aspen o addirittura un Hammer (alla CSI Miami).
E dopo questo accenno motoristico mi blocco per tornare ai complimenti.
Mi sono davvero divertita e la tua scrittura fresca e coinvolgente non può che appassionare il lettore.
Spero davvero di leggere altre storie di questo genere.
Mary

Recensore Junior
22/01/14, ore 15:18

-Fatti da parte, sorella. Non è te che cerchiamo.
Lei estrasse una pistola dalle pieghe della tonaca, e sparò un colpo che decapitò il sigaro dell’uomo.

A questo punto ha iniziato a lampeggiare nella mia testa la parola “Tarantino! Tarantino! Tarantino!” e poi è rimasta lì fino alla fine. Perché, suvvia, stiamo parlando di una suora che, in chiesa, estrae una pistola e decapita il sigaro di qualcuno... eccavolo! Ecco, poi si parla di spruzzi di sangue multipli e ne ho avuto la spietata conferma :D
Brava, bravisssssima, perché una fanfiction in questo stile è la cosa più inaspettata e sorprendente che mi potesse capitare di avere sotto gli occhi e sono così... sorpresa l’ho già detto? Mi è piaciuto tutto, un sacco. Non lo avrei mai pensato, in realtà. Perché un conto è guardare una scena d’azione, con tutti gli effetti speciali eccetera, un conto è leggerla e doversela immaginare.
Beh, mi sbagliavo perché come l’hai descritta tu mi è piaciuto tantissimo *-*
I personaggi sono belli come al solito. Temo di avertelo già detto in precedenti recensioni, ma adoro il fatto che per costruire un personaggio tu parta dalla sua storia. Non è una cosa che fanno tutti e spesso il risultato è piatto o banale, mentre con te questo non succede mai. I tuoi OC hanno un carattere e agiscono in un modo specifico per un motivo e non vanno mai a finire OOC, da una parte, né cadono nella macchietta stereotipata dall’altra.
Vorrei dedicare un piccolo <3 al ritorno di Santiago e un enorme OHMAMMAMIAÈLUI per quello di Don Ar...urelio. Ammettiamolo che ci mancava, su! E il tocco di classe di lui tutto vestito di bianco è un bijoux!
Grazie mille per avermi fatto sorridere (sì, lo so che la storia di per se stessa non avrebbe dovuto farmi sorridere, ma mi succede anche con i film di Tarantino... sarò strana io XD).
Alla prossima,
Aout ;)

Recensore Junior
19/01/14, ore 20:21

Questa storia è bellissima! L'idea è molto originale ed i personaggi fantastici: mi sono affezionata a tutti indistintamente, ma suor Irene è forse la migliore. Quando ha tirato fuori la pistola dalla tonaca stavo per mettermi ad applaudire! :) Anche il finale è stato davvero inaspettato, quando è entrato in scena Don Aurelio...  per un attimo ho pensato anche io che fosse l'incarnazione del diavolo o qualcosa di simile.
Solo una domanda: quando Cherie si presenta ai poliziotti come "suor Maria Claretta" ti sei ispirata al film "Sister Act"?
Complimenti ancora
Framboise