Recensioni per
Lost Childhood
di Kengha
Cara Kengha, |
Eccomi qui. Ok, sono in ritardissimo rispetto a tutte le persone che hai ringraziato e mi dispiace di non aver trovato prima questa storia. Comunque ci tengo a farti sapere che mi è piaciuta davvero tanto e, nonostante sia piena di tristezza, alla fine è riuscita a farmi sorridere per le parole di Anna e perché Elsa è finalmente riuscita a rompere il muro che aveva creato intorno a lei per raggiungere la sua sorellina, sempre pronta a consolarla. Come penso tu abbia capito, la parte finale è quella che preferisco, tuttavia quella che mi ha colpito di più è stata la descrizione di Olaf visto come l'insieme dell'infanzia perduta di Elsa. In effetti il pupazzo di neve rappresenta proprio questo, nonostante nessuno ci faccia caso, e non nego di essermi commossa leggendolo. Credo che dovresti essere proprio soddisfatta di ciò che hai scritto, insomma, sono tre capitoli assolutamente perfetti. Uh, non sapevo che il "Life's too short" Anna accusasse Elsa e questo particolare mi lascia un po'perplessa, perciò sono contenta che la canzone non sia stata inclusa nel film. In realtà lo ero già prima dato che non posso sopportare di vederle litigare. Niente, ti faccio per l'ennesima volta i complimenti e a presto :) |
Ok, questa storia è tristissima ma mi appassiona altrettanto. È impressionante quanto sia descritta bene la trasformazione di Elsa, da una bambina solare e felice ad una ragazza triste ed angosciata, vista dagli occhi di sua madre. Credo che i genitori avrebbero potuto impegnarsi a fare di più per la figlia, sia nel film che in questa storia, ma avrebbe funzionato solo nella mia mente: qui vengono descritti esattamente nello stesso modo in cui appaiono nel film, perciò non ho niente da dire su di loro. Non vedo l'ora di leggere il capitolo su Anna, costretta ad osservare tutto da lontano senza poter intervenire. Molti provano pena per lei, me compresa, ma mi dispiace molto di più per Elsa, che finalmente si sfoga dopo aver scoperto dell'incidente dei suoi genitori. Non credo che se la prenderebbe così tanto con un quadro, ma mi è piaciuta molto la parte della pietra di sua madre, anch'io avevo notato che entrambe portano il gioiello e mi ero chiesta se non fosse lo stesso. Che dire, complimenti, il tuo stile mi piace tantissimo! A presto :) |
Ciao, confesso che seguo la storia da un po'ma non mi sono mai soffermata a leggerla attentamente. Oggi l'ho fatto e se riuscirò leggerò anche gli altri capitoli. Innanzitutto l'idea di raccogliere queste tre long tutte incentrate su Elsa ma descritte da più punti di vista mi sembra molto originale e bella. La fanfic è scritta molto bene e devo dire che è una delle prime in cui si parla dei due sovrani di Arendelle prima della nascita delle loro figlie. Penso che il Re sia descritto benissimo a livello caratteriale e sentimentale, infatti ho sempre creduto che le paure di Elsa fossero state ereditate dai suoi genitori. È molto dolce la parte in cui Elsa vede per la prima volta Anna, ancora ignara di quello che succederà, e allo stesso tempo così triste la parte in cui il Re inizia a preoccuparsi e la moglie lo avverte di non trasmettere le sue paure alla figlia, cosa che invece accadrà senza che nessuno possa fare niente. Ti faccio i complimenti per la storia, è davvero molto dolce e scritta molto bene, nel dettaglio. Leggerò anche gli altri capitoli :) |
Che meraviglia... perchè tutte le tue storie finiscono sempre con il farmi piangere, anche se con il sorriso alla fine? T.T |
Ciao! |
Ciao Kengha! |
mamma mia che bello, ho rivisto il film davanti ai miei occhi leggendo...... |
Ehi mia cara, rieccomi qua! Con un pò di ritardo xb |
bellissima, ben scritta, curata nei dettagli e molto chiari i sentimenti che i personaggi provano complimenti :) |
OMG!!!! 0.0 |
Innanzitutto premetto di essere il solito 'lettore silenzioso' e che quindi non recensisco quasi mai, a meno che la ff non mi piaccia in particolar modo. Detto questo, COMPLIMENTI. Sei riuscita a rendere benissimo questi tre capitoli; i personaggi, la trama, la storia, i sentimenti, il contesto, tutto. Girovagando per internet in cerca di maggiori informazioni riguardo alla magnifica storia che è Frozen, anch'io avevo trovato queste cose riguardo alla profezia e al personaggio di Olaf perciò un po' già mi immaginavo a cosa sarei andata incontro leggendo. Trovo sia stata un'ottima idea quella di proporre questi aspetti 'tagliati' dalla trama e nascosti, mettendoci del tuo, ed è questo che mi fa impazzire. Tu scrivi troppo bene, hai descritto perfettamente ogni particolare in modo scorrevole e ricco di enfasi. I tre capitoli mi hanno fatta emozionare molto, in particolare l'ultimo. Amo il rapporto tra Elsa ed Anna e mi è piaciuto molto come l'hai reso, sentimentale ma allo stesso tempo assolutamente non banale. Sei riuscita a farmi venire le lacrime agli occhi (cosa che non capita spesso). Ne approfitto anche per dirti quanto mi siano piaciute le tue precedenti one-shot su Frozen e qui ritorno a dirti quanto ti adori come autrice. Detto questo, aspetto con ansia un tuo aggiornamento (che spero sia presto) e ti dico ancora BRAVA. |
Immagino che quando la Disney ha avuto l'idea di creare questo film non immaginava che avrebbe creato un tale putiferio. No, perché praticamente TUTTI gli scrittori che hanno visto tale capolavoro stanno scrivendo su questo fandom (compresa io, che mi sto organizzando, perché a quanto pare Dio non mi vuole proprio graziare in questo periodo). La differenza tra la tua storia e altre che ho letto (giusto una o due, perché sono terribilmente leeeeeenta) è che questa mi ha emozionato. Sul serio. Sono una malata di mente, ma quando trovo qualcosa di così bello per un brevissimo istante non posso far altro che dire "Wow!" (sarà anche breve come commento, ma è una delle poche cose sensate che elabora il mio cervello v.v). Sarà che sono anche una tremenda romanticona, ma davvero, è quando leggendo mi emoziono che capisco che davanti a me ho un futuro talento. Il finale mi è piaciuto un sacco: io ADORO i finali ad effetto e... Cavoli, se quello non era ad effetto, allora in ho un salvadanaio di mortadella in casa. (?) Per non parlare del fatto che tu, come me, vedo, quando inizi una cosa ti documenti un sacco (vedi la Profezia e il Tandem *my feelings* D:), per questo mi piace leggere di autori come te, perché non finiscono mai di stupire in tutti i sensi: tu ti dici "Oh, be', del film so tutto, devo solo scoprire di cosa racconta la storia", e invece... Ta-daan! *si sente un pianoforte* Ci rimani di sasso perché ti rendi conto che sei un'idiota per non aver notato certi dettagli. |
ciao! |
Colpita e affondata :’) |