RECENSIONE PREMIO LET'S PLAY TABOO CONTEST
Eccomi qui, again and again.
Eccomi qui, stregata da questa tanto dolce quanto straziante FlashFic, che tu, con il tuo solito stile un po' delicato, un po' sognante, un po' crudo e incredibilmente capace di scavare nella psicologia dei personaggi, ci hai regalato.
Voglio concentrarmi, nel lasciarti questa recensione, sulla parte in cui Peeta bussa e poi scappa a nascondersi dietro l'albero, perché, ecco, ce lo faccio esattamente così, Peeta.
È un'azione perfettamente coerente con il suo essere di personaggio, con la sua mentalità e con il suo modo di fare: Peeta è buono di quel buono che non richiede ringraziamenti, Peeta è puro, in un certo senso, al punto di non volersi nemmeno prendere meriti che non ha. Katniss sorride e lui non va a chiedere niente, non va a rivendicare la propria azione, non riceve alcuna gratificazione diretta, eppure... Eppure c'è tutto un amore sconfinato dietro a questo gesto.
È un amare gratuito, quello di Peeta, un amare silenzioso e appartato dietro un albero.
I miei complimenti, davvero, per essere riuscita a cogliere così bene la sua essenza.
Un bacio, grande e grosso
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