Bella!
Il pezzo veloce in cui descrivi la caduta è fantastico, riesce a farti sentire il vento freddo che colpiva lui mentre volava giù.
Sherlock non potrebbe stare senza il frastuono del mondo, nemmeno per una pausa tè, ma quando è con Molly sembra che per un attimo se ne possa anche dimenticare.
Ciao :)
Erule

Sono costretta a ripetermi: è bella, bellissima, e tu scrivi splendidamente. Complimenti banali e che t'ho già rivolto, lo so, ma li meriti e pertanto li ribadisco, a costo di diventare monotona.
È una storia breve, e proprio per questo è ancor più stupefacente il fatto che riesca a dire così tanto dei personaggi che racconta (e che riesca a farlo così bene); Sherlock è lui, con il suo modo sfrenato, frenetico, di vivere la vita; mai una tregua, mai un attimo di pausa, nemmeno dopo aver stravolto la propria esistenza simulandone la fine. Molly è altrettanto se stessa; completamente diversa da lui, eppure in grado di comprendere, di vedere, nel senso più autentico del termine. Trovo che il finale sia una vera e propria istantanea della sua personalità: "Molly sorride, abbassa lo sguardo in quel modo schivo che è riservatezza, gentilezza nel concedere agli altri i propri spazi". È lei ed è stupenda.
È bellissima (e convincente) l'interazione tra i due ed è perfetta la resa dei loro caratteri. Le tue introspezioni sono vivide e impiegano sempre le parole giuste per portare a galla il 'dentro' dei personaggi. Bravissima!

dritta nelle preferite: IMMEDIATAMENTE !
Ho letto questa fic stamattina alle 4 (causa insonnia vabbè xD) e quale gioiellino mi sono ritrovata tra le mani?
oso dire che sia perfetto: com'è scritto -corretto e scivola via che è un piacere- le sensazioni -azzeccate- Sherlock -perfetto- Molly -che è davvero lei!
ci sono alcune frasi che sembra tu le abbia ricamate sopra i personaggi:

"Molly sorride, abbassa lo sguardo in quel modo schivo che è riservatezza, gentilezza nel concedere agli altri i propri spazi"
voglio dire, questa è Molly, è davvero lei, è la nostra Molly. e tu per dio, sei fenomenale!

Poche parole per tante sensazioni, per aprire il cuore. Come hai citato l'aforismo di T'ien Yiheng è stata la pennellata finale, la firma che differenzia la copia dall'opera dell'artista. e non è per esagerare in lusinghe, qui tutto è al suo posto: il tè che tanto inglese è unito al frastuono del mondo, lo stesso di cui Sherlock non può fare a meno.

Io davvero sono ammagliata da questa meraviglia. Grazie perchè è sul serio un bel regalo!
Complimenti!

.lalls

Prima di lasciarti le mie impressioni su questa flash, se permetti ti metto qui anche un consiglio (sarebbero stati due, ma uno l'hai già fatto). Fai due passi indietro dalla storia che stai scrivendo. Se ti dà difficoltà, è perché è tua ed è davvero difficile vederla in maniera impersonale. Ma cerca di allontanati un pochino e guardarla con gli occhi non di chi scrive, ma di chi legge. (Il secondo consiglio sarebbe stato: "scrivi qualcos'altro di veloce e corto per distrarti", me - eh - evidentemente sei stata più veloce di me).

Dunque. Passiamo a questo. Amo le fotografie di momenti, dove si prende un attimo e lo si estende descrivendo altro e quello che dovrebbe essere importante, ma che a volte sfugge. Adoro le introspettive, gli studi di personaggi e le storie corte. Qui c'è tutto questo, con l'aggiunta di due osservazioni che brillano: la bellissima descrizione del sorriso di Molly e quella frase finale, che è di una dolcezza e poesia di cui non so neanche scrivere.
Tutto - i movimenti, gli sguardi, le parole - suona bene e si muove altrettanto bene. Ottima camminata nella mente e nei pensieri di Sherlock.
Ci sono autori qui che, quando vedo comparire qualcosa di loro, non ho dubbi che quello che troverò sarà un lavoro fatto bene. Tu sei una di quelle. E, come volevasi dimostrare, anche questa volta hai colpito in pieno il bersaglio. Davvero, davvero brava.