Bella storia sul valore della speranza che non si arrende nonostante la bassa probabilità (anche solo per causa naturali, non necessariamente per dimenticanza e/o menefreghismo di chi l'aveva fatta, oppure perché magari si era rifatto una vita, caso tutt'altro che remoto, come dimostra l'esperienza delle "vedove bianche").
Devo dire che mi sono un po' stupito di sapere che tra i due c'è un rapporto parentale, a una prima lettura pensavo che fosse una di quelle promesse che in verde età si fanno all'amichetta del cuore e che solitamente vengono dimenticate, sono stato indotto a questa ipotesi perché nel testo non si parla di una figura (fosse pure un tutore legale) che deve pure aver accudito la protagonista nei quattro lustri di sua assenza all'estero.
Sì, in effetti credo che avranno in effetti molto da dirsi, anche perché credo che il difficile venga dopo...
PS. Grazie per la segnalazione

Ciao! La tua storia è davvero molto carina. Mi è piaciuta molto. Ma non ho capito una cosa..il padre l'ha lasciata..perché??? In America aveva un altra moglie? Potresti spiegarmelo, perfavore?
Un abbraccio,
Alice

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