Recensioni per
Assenze
di missimissisipi

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/07/14, ore 00:01
Cap. 1:

Okay, okay. Bazzicare senza nessuna meta sul fandom di TVD ogni tanto porta i suoi frutti.
Mi piace come scrivi, anche se non è proprio la perfezione (nessuno può raggiungerla purtroppo. Ma al di sotto di questo livello impossibile ci sono ragazze come te che nonostante alcuni piccoli errori si fanno piacere, e poi adorare:)) e non so per quale motivo ma vedo qualcosa che ci accomuna nel modo in cui racconti le tue storie. Ne ho lette solo due per ora, questa e 34 minutes, ed è stato piacevole, quindi perché non fartelo sapere?
La cosa che più mi piace e di cui ultimamente non posso farne a meno poi è l'AU. Amo quando si stravolgono le vite dei personaggi e se ne creano delle altre ancora più interessanti e favolose. E così amo il fatto che anche in una semplice one shot si possa sviluppare una vita diversa e comunque profonda per ognuno di loro. E poi questo meraviglioso cliché del Damon che non si può innamorare ma che alla fine 'rimane fottuto' è semplicemente adorabile.
Bene, a quanto pare sono riuscita a fare un discorso lungo millenni senza riuscire a dirti che comunque sei brava e che spero di riuscire a leggere qualcos'altro di tuo :)
Ora mi eclisso!!
A presto,
Sha

Recensore Veterano
26/02/14, ore 23:18
Cap. 1:

Ciao! è vero è passato un po' di tempo dall'ultimo aggiornamento, credevo che ti fossi stufat di questa storia ma ecco che oggi finalmente un nuovo capitolo è arrivato! Non puoi capire quanto ne sia entusiasta, anche se è breve e ci racconta poco sono stata veramente felice di leggerlo.
Questa storia mi ha colpito molto per la sua originalitá, credo che sia impossibile da dienticare e per quanto mi riguarda puoi stare certa che saró presente ad ogni nuovo aggiornamento. Devo sapere per forza come va finire ;)

Recensore Veterano
25/01/14, ore 14:38
Cap. 1:

Bellissima! 
C'è Nadia che aiuta Damon e fa ridere, ci sono Damon ed Elena con i loro problemi, c'è Klaus che ne approfitta sempre per infastidire tutti e ci sono loro, tutti loro insieme, che sono fantastici.
«Non si riduce sempre tutto all’amore di una donna?» Nadia mi fa ricordare la guerra di Troia, scatenata secondo il mito da una donna: Elena, appunto. E Damon non sa cosa dire e capisce che forse è sempre stato innamorato di lei, ma non l'aveva mai capito o ne era sempre stato spaventato, talmente tanto da lasciarla.
E lui vorrebbe parlare dell’assenza della mora che lo ha asfissiato, di quando trascorrevano giorni e giorni assieme e adesso la sua vita è così bianca e vuota che si soffoca, del dolore che la loro rottura gli ha provocato perché non riesce a convivere con la sua assenza. La sua intera vita è costellata di assenze, ma lui non riesce a far combaciare le proprie esigenze con una realtà che gli sta troppo stretta.
Le sorride e le infonde quello che le ha sempre ed inconsapevolmente dato: calore, sicurezza.
Ad Elena manca lui ed anche molto, ma le sue mani sempre fredde e le dita affusolate con quel bizzarro anello di famiglia sicuramente di più, poi quando le incastravano, e non c’erano più spazi, solo una strana perfezione, un completo incastro. Ad Elena manca ciò che quel gesto comportava, semplice amore e puro affetto, protezione ed un insolito senso di sicurezza che riusciva a darle pace e ossigeno.

Questo pezzo è il mio preferito. L'assenza di Elena che per lui è difficilissima da sopportare.
E se lui non la smette, potrebbe scoppiare a piangere per la tensione ed il dolore che continua comunque a provocarle.
«Mi sono realmente innamorato di te.»
Elena trattiene il respiro per qualche secondo, sbatte le palpebre tre volte e stringe convulsamente le mani a pugno, facendo diventare le nocche quasi bianche. Sta cercando di respirare.
«Portami a casa tua, Damon. Quella dove il freezer non funziona, dove la tv della cucina è in bianco e nero, quella dal tappeto rosso scuro e dalle nostre foto. Portami a casa nostra, Damon. Voglio tornarci.»
 Elena sente che potrebbe vomitare l’anima per l’alcool e per le sue stesse parole, per l’ansia e per casa loro.
 «Non ha mai smesso di essere anche la tua casa.»

Bellissima parte. Lei sembra che non riesca più a respirare per il troppo dolore. La mia parte preferita. 
Poi Damon le dice che quella casa è rimasta sempre anche sua, di Elena. Una casa con la tv della cucina che si vede in bianco e nero. Fantastico. Un particolare strano, ma originale (e bello, perchè a lei ricorda che fa parte di loro).
Veri. Loro sono assolutamente veri, in questa tua storia.
Ciao :)
Erule