Recensioni per
A.A.A. Cercasi...
di Saeko Nogami
Ciao! |
Quanto ho aspettato questo momento,il capitolo è sempre bellissimo,interessante,accativante.Personalmente mi piace molto Nick,insomma è un bel tipino,imprevidiblile,cinico,sarcastico,ironico,strafottente e arrogante,insomma ha un bel caratterino per adesso almeno con Caroline.Oh credo proprio che mi divertirò un mondo.io sto fremendo.Questa storia è semplicemente meravigliosa,non vedo l'ora di sapere che cosa farà Coraline una volta saputo che la sua sorellona non è seconda a nessuno,specialmente in amore.I capitoli di questa storia mi fanno un effetto stranissimo come non mi è mai capitato,soddisfano la mia curiosità,ma invece di mettere a tacere per un po questa mia insaziabile fame sembra invece che sortiscano l'effetto contrario la fanno crescere. |
Nick è provvidenziale e si dimostra un gigolò abbastanza anomalo. Caroline si rende sempre più che è una mina vagante, che non può prevedere assolutamente ma occorre dire che il gigolò ha ragione su tutta la linea...insomma, questa competizione con Coraline l'ha resa un mostro del controllo, senza nemmeno renderle molto peraltro ma penso che qui il merito è tutto dei genitori. Nick pare piuttosto efficiente. Cinico quando è solo con Caroline, quanto efficiente in modalità lavoro. |
Ciaoooo *___* |
Caroline, dopo la fuga, ha attraversato una meravigliosa fase zen...ma come per tutte le cose belle, queste hanno una breve durata, soprattutto se sei sorella di Coraline. In questo caso, il detto della farfalla e dell'uragano non può essere più azzeccato, come mi sembra assolutamente vero e insindacabile che Coraline, per quante arie snob si dia, è e resta una zoticona con i controfiocchi. La mission impossible di trovare un fusto per il matrimonio, possibilmente fico e brillante, ha degli effetti collaterali non da poco...come mettere in fuga tutti i malcapitati. Il nuovo arrivo alla porta però potrebbe avere delle conseguenze indiscutibili e credo proprio che Coraline avrà il matrimonio indimenticabile dei suoi sogni. |
Ho letto i Tuoi capitoli (i primi due mi sembrava, peraltro, di averli già letti un po' di tempo fa) e mi sono piaciuti, per questo ho subito inserito la Tua storia tra le "preferite". |
OH MIO DIO OH MIO DIO OH MIO DIO OH MIO DIO AMDSDYGFHUYJKDKSNDCFGCRIXMCR CG NEKMLCVN DVHJCMDCCMDCN HCJNVGBCFJMVXHGJCFKDJFCGHCJDFOCMINGMDFOGHVJFJIMJCVMI |
allelujaaaaaa quando continui????? devo sapereeeee pleaseee sto morendo ti prego coninua ti prego coninua ti prego coninua ti prego coninua ti prego coninua ti prego coninua |
Comincio col dire che questa storia è sempre più appassionante. Forse perché anch'io, nella mia vita, ho recitato spesso la parte di Caroline e so cosa vuol dire essere la "seconda" in tutto (anche se, per fortuna, mi sono riscattata benone). |
Ammetto che Coraline è davvero una bambina viziata e con un pessimo gusto. Non puoi fare un annuncio di matrimonio alla festa di compleanno di tua sorella ma non ha nessun rispetto per lei, considerandola solo uno scarto. Anche Richard è un buono a nulla ma Caroline se lo è tenuto lo stesso perché pensava di avere, almeno per quello, qualcosa in più della sorella. |
Ciao! |
Oh, hai ripubblicato la storia? Hai fatto benissimo! Caroline è stufa di doversi confrontare con la sorella che la batte su tutto (anche se, ammettiamo, facendo esattamente tutte le cose che fa lei, parte sempre un po'avvantaggiata. La fiducia che i dipendenti hanno in Coraline, così improvvisa, nasce sempre dal fatto che la maggiore si è guadagnata la loro stima prima e loro erano già ben disposti con lei perché Coraline era la sorella di Caroline. Questa, per parte sua, è stufa di essere sempre al secondo posto ed i genitori non aiutano. Anche se hanno 7 anni di differenza questi trattamenti di favore non si fanno. Ora sono curiosa di vedere cosa succederà. Caroline è stufa di essere sempre al secondo posto e si consola della sua relazione con Richard ma è chiaro che questo non può bastare per la sua autostima, visto che ha sempre attaccata alle gonne il suo metro di paragone. Non vedo l'ora di leggere il seguito. |