Recensioni per
Reality, Bleeding Eyes Madness
di Pendragon of the Elves

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
23/10/14, ore 13:36
Cap. 2:

Mi chiedo perché nessuno abbia ancora recensito la tua storia! BAMBINI CATTIVI! 

... L'ultimo rigo mi inquieta, davvero. "Hai il volto rigato di roso cupo e sulla coperta c'è un'enorme macchia di sangue. Ma tu non te ne accorgi: sei impegnata a pensare al rosso del tuo bosco e aspetti solo il momento in cui ci tornerai." E quindi torniamo al primo capitolo, a quel dubbio che hai lasciato su quelle lacrime di sangue, che sembravano quasi astratte, una visione... Ora sono le lacrime ad essere più concrete che mai mentre è il bosco a diventare astratto! Non l'avrai fatto apposta ma per me questo è un piccolo plot twist!

Inoltre noto maggiormente in questo capitolo (o almeno nella prima parte) che la narrazione diventa più distante da lei. Nel primo capitolo ci hai fatto totalmente immergere nel personaggio, ci siamo immedesimati e quella sua pelle candida sembrava la nostra. Abbiamo sentito il tocco sulla spalla. Stavolta si sente quasi un divario tra noi e la protagonista. L'ho immaginato come un burrone ricoperto da una nebbia leggera. Perché è lì che si trova la protagonista: i piedi sono a terra ma la sua mente è in questa foschia ben distante dal pianeta Terra. E' totalmente distaccata, nel suo mondo. Nonostante come lettore si prendono maggiormente le distanze questo non ci impedisce di comprendere comunque le azioni della protagonista perché, come adolescenti, abbiamo vissuto quella sensazione di estraniamento (esiste come parola?) da vedere il mondo come semplici spettatori dietro le quinte e non come reali personaggi.

Il capitolo mi è piaciuto un po' meno rispetto all'altro, forse perché più corto e per questo senso di distacco. In ogni caso mi è piaciuto. Come ho già detto, sei bravissima a scrivere e, lo so, non aggiorni da giugno, ma vorrei comunque scriverti "aggiorna presto! Non vedo l'ora di leggere la continuazione" nell'illusione da tipica sognatrice quale sono di vederlo davvero presto questo nuovo capitolo.

Questa storia affascina molto perché, dato il suo carattere introspettivo, ti trasporta in quel limbo tra realtà e finzione e, dopo averti letto, torni alla realtà con dolore.

Baci,
ATG

P.S. Mi sono dimenticata di scriverti nell'altra recensione, a proposito di quello che hai raccontato nell'angolo dell'autrice, che ti mando i migliori auguri che la situazione si risolva e che tu possa serenamente dormire più di cinque ore al giorno (io per essere in forma devo dormire almeno nove ore quindi mi chiedo come faccia a sopravvivere con solo cinque! Mettiti a letto! Ora!). Spero che da quando hai scritto queste cose a ora le cose siano migliorate

Recensore Junior
23/10/14, ore 13:18
Cap. 1:

Ciao Penny! Da quanto tempo!
Non so se ti ricordi di me, in effetti ne è passato di tempo (è passata tanta acqua sotto i ponti -cit). L'ultima volta che ci siamo sentite è stato due anni fa e poi, non ricordo neanche più il perché, ho abbandonato questo magico mondo fatato (?) che è EFP. E quindi capisco perfettamente quello che hai scritto nell'Angolo dell'autrice. Più si cresce più la vita diventa dura, ahimè.
Sono quella che scriveva storie stupide e tendenti al macabro su assassinii di fidanzate e creature che andavano in una scuola, ma probabilmente non ricordi.
Ti scrivo questa recensione (e poi un'altra nel prossimo capitolo - non ti aspettare che mi fermi qui con il mio giudizio su questo tuo racconto *suona come minaccia... ma lo è davvero? Bo*) sperando di ritrovare una mia vecchia amica scrittrice.

Ma ora basta fare i nostalgici e i melodrammatici. Non sono qui per questo. Devo pur in qualche modo dirti che questo capitolo è fantastico o no?
Accidenti, ti ho spoilerato il contenuto di questa recensione! Va be' tanto te lo dovevi aspettare perché SAI che questa storia è magia pura, che ti trasporta pian piano con mani scheletriche in un'atmosfera timburtoniana, con sussurri lugubri e schizzi di sangue. E' stato davvero lento, ma anche brusco questo passaggio dalla normalità al sovrannaturale (che poi, è davvero sovrannaturale? Lasci il lettore col dubbio che tutto ciò che ha letto si svolge in un'altra dimensione, ben lontana dalla fredda realtà). L'inizio era pura poesia; mi è piaciuto in particolare il pezzo in cui lei si spoglia, pian piano, lasciando nuda la pelle. Ce ne vuole di bravura per descrivere così bene un momento che poteva benissimo essere reso con "Lei si tolse i vestiti. Punto". Non so se ne sarei stata in grado.
Anche la parte davanti allo specchio è bella: dopo la descrizione del mondo esterno che le entra nella pelle, la vediamo nuda, ma sempre descritta in quel modo candido e affascinante. E quando inizi a parlare degli occhi pensavo fossero metaforiche le lacrime di sangue ma da quel momento la storia cambia toni e diventa più dark (alla sottoscritta piacciono eccome le cose dark!)

Aggiungo poi che noto con piacere che non sono l'unica a vedere in modo così negativo la realtà e i "giuovani" moderni: non sono la sola quindi a pensare che queste tredicenni non sono più bambine, come le ho sempre viste io e come io stessa mi vedevo a quell'età. Si sentono delle signorinelle, non hanno più quel timore reverenziale verso i più grandi... *sospiro affranto* Dove andremo a finire?

Mi piace il tuo disegno. Complimenticomplimenti!

Un abbraccio grande grande dalla tua vecchia ATG
(Recensione modificata il 23/10/2014 - 01:40 pm)