Recensioni per
I sussurri di un cimitero
di moonguardian

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/04/14, ore 15:19

Ciao:)
Volevo farti i miei complimenti!
Sei davvero bravo e le tue parole mi hanno letteralmente stregata...!
Devo dire che da quanto mi è piaciuta l'ho letta due volte perchè beh, il modo in cui scrivi yi trasporta all'interno della storia:)
e poi ciò che hai riportato è estremamanete reale:)
Un bacio e ancora complimenti!
Ps: se hai voglia passa da me :)
mi farebbe piacere un tuo parere ciaooo <3

Recensore Junior
26/02/14, ore 19:45

Ti faccio una miriade di complimenti per il modo in cui scrivi..mi sono emozionata davvero e dalla parte della vecchina non ho potuto fare a meno di piangere... Ciò che racconti è la vita di tutti i giorni di tutte le persone che vengono accumunate dal ricordo di chi è rimasto nel cuore e ora nn c'è più... E poi la parte del bambino che poggia un fiore dove qualcuno è stato dimenticato?!!! Ahhh qualcosa di meraviglioso davvero

Recensore Junior
11/02/14, ore 20:39

Buonasera Moon! :D (ok, contengo il sorrisone, date le circostanze).
Sei un fottuto stronxx. Sì. Io scrivo una cosa comica...passo sulla tua pagina, pensando di avvertirti e... cosa trovo? Un testo lugubre e malinconico come questo! O.O Mi hai spezzato le gambe e buttato nel cesso il sorriso!
Va beh! Commentiamo...

Allora, a parte il fatto che qui mi sembri un moderno Goethe o un più vicino Foscolo, o...non so che... (Mauro Petrarca?!).... va beh, tralasciamo che è meglio.
Scrivi divinamente come sempre, anzi, meglio. Il tono grave e riflessivo era azzeccato da morire... :D Bravo, sei sempre più camaleontico, ti adatti bene.
Stai proprio migliorando, e con lo stile migliorano anche altre cose, credo... non lo so, mi pare che tu ti stia perfezionando proprio nel complesso... Ma dimmi, ti stai preparando per scrivere la Divina Commedia o che? XD No, perché mi piacerebbe saperlo eh! Sei più uno da Decameron, in realtà XD
Mi hai fatto ripensare ai saggi che scrivevo al liceo, sai?! Hai preso un argomento e l'hai trattato in modo molto più lineare del solito, di certo molto più di quanto fai con le tue storie. Mi è piaciuto molto perché è molto nelle mie corde, direi :D,  ma ovviamente bisogna anche riconoscere che è qualcosa di meno...adatto al pubblico XD PSostanzialmente perché li fai piangere tutti, Moon, e la gente non vuol più piangere, ha già tanti motivi per farlo... >.<
Ma secondo me tu avevi bisogno di parlare di questo, ed è stato giusto e coraggioso farlo. Per te stesso. *applaude*

Io posso dire di non aver avuto testa né tempo, ma in realtà qualcosa ho scritto. Di umoristico più che altro. E qualche abbozzo di poesia O.O Non ho ancora pubblicato tutto, ma qualcosina sì.
Ti aspetto sulla mia pagina, così almeno tra lutti e risate cerchiamo di ritrovare un qualche (incerto) equilibrio.

Complimenti Moon,
stupisci sempre!

Marina

Recensore Master
08/02/14, ore 19:14

Ciao Moon
* sventola la mano in aria *
come va?
sai che se non ti mettevo tra gli autori preferiti non mi sarei mai ( cmq non oggi ) accorta di questa nuova storia?
ed è pure per puro caso che sono andata sugli autori preferiti ^^
sono un caso irrecuperabile
ma questo già lo sai quindi parliamo della storia
allora, non so che dire a riguardo
cioè, ci si potrebbe parlare per ore ma... resta cmq un tema difficile
non mi è dispiaciuto leggere queste riflessioni riguardo al cimitero, al senso della solitudine, morte, opinioni e sentimenti generazionali...
non ti mette allegria certo,
ma ogni tanto un po' di serietà ci sta ;)
quindi, bravo :)

P.S.
" A coloro che pensano a parole come "Necrofilia" ... "
ne conosco uno, un certo umano innamorato di un sourwolf morto ;)
come vedi la serietà non rimane a lungo, lol

Recensore Junior
06/02/14, ore 14:00

Okay, mi hai commossa. È una cosa piuttosto facile a dire il vero, checché dica mia sorella. Tu sei semplicemente magnifico, so che probabilmente sei stanco di sentirmelo ripetere, ma è così. Scrivere per liberare ciò che abbiamo dentro da alle nostre opere quella scintilla, quella luminosità e terribile magnificenza tale da riuscire all'occorrenza a far piangere e/o aprire gli occhi a chi al posto del cuore ha una pietra... In ciò.che scriviamo lasciamo una parte di noi, del nostro essere, del nostro pensiero e della nostra anima. Io scrivo quasi costantemente perché mi libera come da un peso, e sono contenta che lo faccia anche tu se ti fa sentire meglio. Personalmente io sono una di quelle che va al cimitero il meno possibile perché preferisce rifiutare l'idea della perdita di chi ho tanto amato e che a distanza di anni mi distrugge nel profondo, facendomi assomigliare spesso ad una fontana. Probabilmente le statue del tuo cimitero prima di farmi entrare mi chiederebbero chi sono perché di me hanno solo il vago ricordo di una bambina che piange i nonni e un caro amico, scomparso per uno stupido incidente , sulla spalla del padre, dello zio, dei fratelli o.chi per loro perché sì, da sola non riuscirei mai a entrarci. Perché se da un lato ricordo ogni istante felice passato in loro.compagnia e ho il fermo rifiuto di buttare quel peluche che mi ha regalato uno o una lettera dell'altro, dall'altro lato mi dilania dall'interno il pensiero che mi.siano stati strappati via e che non potrò più gioire della loro presenza. E sì, forse posso essere considerata egoista per questo, perché preferìsco stare lontana dal luogo dove riposano le loro spoglie mortali per paura di star male, ma purtroppo sono.fatta così. Tristezza e desolato abbandono trasmettono i cimiteri, non inquietudine o paura, ipocrisia sì, come te giustamente sottolinei, ma anche compassione per chi, meno fortunato di altri, non ha nessuno che lo vada a trovare. Ti lascio prima di scoppiare a piangere sul serio o continuare ulteriormente quest'inutile sproloquio atto semplicemente a sottolineare quello che te avevi scritto in precedenza. Un bacione e alla prossima più un sincero ringraziamento per averci dato la possibilità divivere questa parte di te.

Recensore Master
03/02/14, ore 18:29

E ciao, mio caro. Sì, non è certo paragonabile ad uno dei tuoi "soliti" lavori, ma non per questo di minor valore.
Ho sentito la "lirica" di Alex in queste parole, il suo affetto per qualcuno che non c'è più, ma che a suo tempo ha segnato i suoi passi, le parole di una persona vera, tridimensionale, del suo cuore.
Sono contenta che tu abbia postato questa "riflessione" sulla vita, sulla morte, sull'amore.
Alla fine tutto si riassume in queste tre grandi verità.
grazie di averci fatto conoscere le tue riflessioni
un abbraccio
milly