Mammamia!
Ho trovato questa tuo brevissima storia proprio per puro caso e mi sento molto fortunata *^*
Dunque, pure io ho avuto modo di sfiorare il personaggio di Francesca Bentivoglio e quindi leggendo le tue parole mi sono trovata di nuovo immersa nella corte di Faenza... Io l'ho incontrata nel mio racconto solo come comparsa, diciamo, ma mi ha fatto piacere leggere questa tua rivisitazione del personaggio, colto proprio in un momento così delicato e crudele della sua vita.
La frase che mi ha colpita di più è decisamente questa: Non c’era tuo marito avvinghiato alla sua amante, né il sapore salato e al tempo stesso amaro delle lacrime sulle tue labbra.
Awww, ottimo lavoro davvero! Complimentoni, mi hai regalato qualche momento di puro brivido, grazie!
Alla prossima! |