Cara Laura, questa storia si fa sempre più interessante e misteriosa e mi dispiace di non essere stata al passo con gli aggiornamenti a causa di impedimenti esterni, ma sappi che sono davvero curiosissima di capire dove vuoi arrivare, la questione di Lilith mi fa spremere le meningi e la storia di Nicholas mi ha lasciato un peso sul cuore. Non avrei mai immaginato che potesse avere un passato simile, impregnato di perdita e dolore. Si vede che ci tieni tanto a lui come personaggio, si vede che stai cercando di delineare al meglio il suo percorso anche se non hai in servo per lui cose felici. Il tuo stile è sempre una meraviglia, scorre con facilità e piacevolezza e la conclusione del capitolo è la sola cosa che mi fa smettere di leggere. Continua così <3

ottimo capitolo carissima!!!
mi è piaciuto un sacco!!!
sono felice che sybil abbia fatto amicizia con shad!!!

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storia originale,travolgnete,ben scritta,ottima la caratterizzazione dei personaggi e la descrizione dei luoghi in cui essi si muovono.
mi piace un sacco shad!!!!è il personaggio che preferisco,seguito da sybil!!!

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Ho adorato, in questo capitolo, leggere di una Sybil con l’animo un po’ più leggero, il massimo concesso dalla sua situazione così fuori dal comune. Abbiamo conosciuto Sharazad, una ragazza a metà, il cui sorriso appena accennato interrotto dal metallo mi ha fatto stringere il cuore. Ed ogni volta in cui si è mossa o ha parlato… come può un personaggio completamente conquistarti alla sua prima comparsa? Ci sei riuscita, Laura, a pieno. Mi devo complimentare con te anche per le descrizioni fisiche con queste particolari aggiunte che sfociano nel fantascientifico, perché sono così chiare nella mia mente che mi sembra di averle guardate con i miei stessi occhi. Non è da tutti saper scrivere delle descrizioni restano così impresse. Leslie è così assillante che ha fatto venire il mal di testa anche alla me lettrice, oltre a farmi scaturire una risata a metà tra lo divertita e l’esasperata. Noto tra Sybil ed Alphy una dolcissima connessione, lei pensa a lui con una tenerezza infinita mista a freddezza, come se il loro rapporto fosse scontato, ma al tempo stesso importante. Quando entra in scena Nicholas, Sybil è completamente in subbuglio e il fatto che lei voglia avere controllo di se stessa mette ancora di più in risalto quel caos interiore, quell’inquietudine bruciante e al tempo stesso dolce, un’agitazione che sembra solo crescere e che poi lei riesce ad equilibrare, a placare per un po’ grazie alla sua razionalità. I pensieri di Sybil guardando quella bella ragazza vicino a Chol sono così veri, plausibili per una ragazza della sua età, nonostante i traumi e le esperienze che ha passato, che non ho potuto fare a meno di ritrovarmi a pensare quanto in questa storia sia tutto realistico e motivato. Non dobbiamo dimenticare l’età, il periodo della vita di questi personaggi, perché è un fattore preponderante e che influisce nell’affrontare le cose. Il finale, poi, spazza via questa leggerezza di cui ti ho parlato e ci ridà l’aria opprimente, spaventosa di una realtà in cui la pietà è un errore.
Bravissima, davvero bravissima. Ti ho già detto quanto mi piace il tuo modo di scrivere. È una scrittura che mi trasporta, lo farebbe per ore e ore se potessi leggere tanti capitoli di seguito, non riuscirei mai a staccarmici. 
A presto,
Ania <3

Ti hanno sabotato il capitolo? Sarà perché l'ho letto subito e no l'ho notato...comunque sì, la maturità di alcuni non ha confini.
Passando ad argomenti più piacevoli: questa storia sta diventando sempre più intrippante! I continui riferimenti alle materie scientifiche mi fanno morire, ti giuro, ed è fantastico trovarne sempre di nuovi anche perché li inserisci con criterio e fantasia.
La storia si sta facendo, di nuovo, intricata e complessa ma, personalmente, mi stimola moltissimo.
Al prossimo capitolo (sperando che arrivi presto),
Saluti,
Feynman

Eccomi qui <3
Sarò sincera come sempre, quindi non ti nascondo che leggendo questo capitolo mi ha invaso un'inquietudine non indifferente mista a fastidio e disturbo, ma non poteva essere altrimenti. Quello che descrivi è stato un errore dell'umanità con cui io, in quanto umana, convivo come qualunque essere umano dotato di coscienza - nonostante sia mischiato alla tua fantasia. Non siamo stati noi i responsabili di questo, eppure qualcuno come noi lo è stato. Qualcuno con cervello, organi, arti, qualcuno, una persona che non si è comportata da persona. Perciò questo tema mi tocca e mi fa star male, ma non posso fare a meno di affrontarlo, di leggere a riguardo, informarmi, vedere, disgustarmi, desiderare che non sia mai successo quando invece è successo. E il tuo modo di scrivere è superlativo, incredibile, straordinario. Intenso, deciso, si imprime su me lettrice come un marchio.
Non puoi vederlo, ma io su di me ho il marchio della forma della tua scrittura.
Sei un grande talento, Nimue.
Continua così.
Un grande bacio,
Ania <3

Finalmente torna a comparire il passato.
Come ti ho detto anche la volta scorsa, apprezzo che la tua storia sia supportata da solide basi - che siano esse scientifiche o storiche -, apprezzo il tatto e l'attenzione che adotti quando tratti di queste tematiche ma, pur non volendo addentrarmi troppo nella discussione, avrei preferito non vedere quegli asterischi e vedere, invece, quei nomi.
Ho avuto la possibilità, non molto tempo fa, di andare ad Aushwitz e so la storia del Blocco 10 come quella del Muro del Silenzio e degli altri blocchi e ti dico che certe cose, anche ad anni di distanza, vanno denunciate e va detto, va pronunciato, il nome di quei posti e l'orrore che si è consumato lì dentro.
Detto questo, la storia mi incuriosisce sempre di piùe attendo, con ansia, un nuovo e capitolo - sempre pieno di misteri e di perle scientifiche che adoro moltissimo.
Alla prossima,
Feynman

Credo che, anche senza leggere la data in cui è ambientata questa storia, sia facile, quasi immediato, capire il contesto in cui è calata la vicenda. A dire il vero, sembra quasi che questa Seconda Guerra Mondiale sia immersa in un universo Distopico, perché si alternano elementi riconducibili ai campi di concentramento in cui venivano rinchiusi gli ebrei ed elementi che assocerei ad un fantascientifico. Perciò, c'è da dire che in quanto a questo, sei riuscita in modo eccellente a ricreare l'atmosfera senza ricadere nel banale. Oltre a ciò, hai descritto in maniera magistrale i pensieri, le sensazioni, anzi, della protagonista evitando di incorrere nella tanto, odiosa lista della spesa. Sono stata capace di immedesimarmi in lei fin da subito, fin da quell'odore dolciastro che permeava tanto l'aria da renderla parte integrante di sé. Se posso essere sincera, inoltre, mi è parso di leggere un bestseller, o di guardare un film non convenzionale: le immagini si sono susseguite nella mia mente con una chiarezza tale che sono rimasta senza fiato. Non posso ancora dire molto riguardo alla trama, certo, però ho l'impressione che sia stata "studiata" con meticolosità, non "così per fare". E se questa è la tua prima originale, non posso che farti i miei più sentiti complimenti.
Vado subito a leggere i prossimi capitoli! Spero di riuscire a recensirteli tutti!

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Ho deciso di leggere tutti i capitoli pubblicati fino ad ora e recensirli, se mi è possibile, in un'unica e grande recensione - cercherò di non scrivere un polpettone riassuntivo di tutti, tranquilla.

Il Prologo è stato una secchiata d'acqua gelida - nel senso positivo del termine. La scelta dell'ambientazione è decisamente coraggiosa e, come dici tu, bisogna avere maturità per trattare di alcuni temi - o solo usarli - ma questo non vuol dire che non si posso utilizzare come pretesti per iniziare una storia di questo tipo. In poche parole: hai acquistato punti solo col prologo.

Il primo capitolo. Ambientato nel 2018 ed è qui che cominciano le domande. I perché, i percome, i quando, i chi che si affollano nella testa sono così tanti che non riesco a tenere il conto.
Sarebbe un eufemismo dire che non c'ho capito niente. Davvero. E la cosa - strano ma vero - mi piace da morire. Non sapere cosa aspettarsi, non prevedere gli eventi...
Ad un certo punto credo ci sia un terremoto e invece esplode qualcosa! Incredibile...sul serio!

Secondo capitolo. Ok, è saltata in aria la scuola. Ok, cosa ne hai fatto del mio personaggio preferito? Stavo venerando, letteralmente, Lilith - e forse è l'unico personaggio, ora come ora, a poter fare una fine del genere (recensisco in diretta, se non si era capito).
Alphy lo sto ancora catalogando, sarò sincera. Sybil pensa moltissimo e non parla quasi per niente - mi piace questa ragazza. Fatto rimane che ci sto capendo sempre meno di prima e adoro gli inserti, a inizio capitolo, di fisica e/o chimica.

Tre. Inizio a sentirmi meno stupida ma devo decidere se odiarti o darti una seconda possibilità per quanto riguarda Lilith.
Alphy inizia a starmi simpatico - il fatto che indossi quelle magliette e parli di corpi neri non c'entra assolutamente nulla, ovviamente.
Ryars non gli crede - quale enorme sorpresa! - o meglio sembra non farlo; ha svuotato l'intera zuccheriera nel bicchiere: qualcosa DEVE essere successo, secondo me.

Quattro. Lo ammetto: come studentessa di fisica e amante delle materie scientifiche, ti avrei sbranata ma... ti perdono perché hai cambiato il titolo e hai dato una buona spiegazione.
Il "farmi capire qualcosa" era un diversivo per quello che mi aspettava, vero? Perché continuo a capirci meno di prima. Alphy iniziava a starmi simpatico e non so che fine ha fatto, - l'hai fatto picchiare bene, comunque.
Il nuovo personaggio - occhi verdi e "Homo Sapiens" - ha una bella lingua biforcuta e per il momento non mi dispiace. Sybil, in alcuni momenti, sembra un po' "costruita"... ma credo che la colpa sia mia perché, come personaggio, non riesco ancora ad inquadrare bene il modus operandi.

Cinque. Dimmi che il nome "Reichenbach" non è una scelta casuale e potrei amarti per sempre.
Detto questo: la cosa si sta facendo decisamente inquietante perché Xanders è dannatamente inquietante e mi sembra un po' ambiguo, a dirtela tutta e sinceramente.

Sei. Hallelujah ci sto capendo qualcosa! Nicholas non è male come nome ma...preferisco Reichenbach.
Gli inserimenti delle teorie genetiche realmente esistenti sono un vero e proprio tocco da maestro e ho adorato la definizione di "Uomini Nuovi", Mario e tutto quello che ne deriva.

Questa storia è qualcosa di fantastico!
In alcuni punti, sopratutto nelle scene d'azione, risulti un po' caotica ed è difficoltoso seguirti ma non so se sia una cosa voluta o meno (alcuni lo fanno proprio apposta).
Tutto ciò che riguarda la sintassi, l'ortografia, il lessico e lo stile in generale è praticamente perfetto! Scrivi in un modo che mi piace molto anche se, per gusto personale, ho notato una leggera mancanza di descrizioni che potrebbero aiutare il lettore a seguirti meglio.
Che dire ancora? Ho adorato ogni capitolo e non aspetto altro di leggere il seguito perché mi hai incuriosito.
Alla prossima, quindi, perché non ti libererai di me così facilmente!

Saluti,
Feynman.

P.S: se non si fosse capito è per lo scambio recensioni xD

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Scrivere le scene d'azione è una delle cose più difficili. Quando ci sono molti fatti che si succedono descrivere il caos senza essere a propria volta confusionari è quasi un'impresa. Tu ci sei riuscita benissimo...
Non mi sono mai persa lungo la lettura, mi hai tenuta incollata allo schermo ed anche se ho percepito la confusione di Sybil, ho compreso il filo logico della narrazione.
Molto d'effetto anche il finale, che ti lascia con il fiato sospeso per la rivelazione sulle uniformi. La storia si fa sempre più intricata e misteriosa, spero che riuscirai a gestirne i fili così come gestisci le parole perchè ogni volta che leggo un incipit dei capitoli non posso fare a meno di aspettarmi grandi cose.
Spreco una parola su Alphy, perchè è un personaggio che non mi è chiarissimo. L'hai già inserito in due capitoli e, se ti ho capito, non sei tipo da inserire personaggi destinati a sparire. Mi chiedo che ruolo avrà nella storia... Chissà!
Complimenti, alla prossima, Mivi ^^

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Rieccomi qui! ^^
In questo capitolo ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi.
Hai uno stile pulito e preciso. Qui, come nel prologo, non ci sono nè errori di battitura nè ortografici o sintattici (e io sono abbastanza puntigliosa ^^). Non ci sono ripetizioni, se ribadisci un concetto è perchè vuoi enfatizzarlo. Lilith ragiona per numeri, Sybil per certezze. In poche righe sei riuscita a creare un buon quadro delle due sorelle e del rapporto che le lega. A differenza di molti ho apprezzato Lilith, sono certa che la sua apparente freddezza nasconda in realtà uno spirito attento alla realtà che la circonda. Talvolta sembra che non reagisca, ma non significa che lo fa perchè non le importa. Magari è solo perchè la sua mente è troppo impegnata a pensare a cosa fare...
E' un personaggio che ho apprezzato davvero, insomma, che ho trovato ben delineato e interessante.
Ora passo invece alle noti dolenti, perchè, sebbene caratterizzati psicologicamente bene, i tuoi personaggi mancano di una descrizione fisica necessaria al lettore per creare un'immagine nella mente. Persino le ambientazioni non sono descritte in maniera esaustiva e questo mi ha reso davvero difficile immaginarmi le scene, senza considerare il fatto che il nome della protagonista (Sybil) si scopre addirittura a metà capitolo...
Di per contro il ritmo a cui si succedono gli eventi è incalzante. La curiosità di proseguire nella lettura accompagna il lettore e la chiusura di questo capitolo non è certamente da meno.
Continuo la lettura, alla prossima, Mivi ^^
(RECENSIONE INIZIATIVA GRUPPO "SOLO STORIE ORIGINALI EFP)

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Ciao,
un paio di giorni fa mi sono imbattuta nello spam su FB di questa storia e ho cominciato a leggerla. Di norma recensisco sempre dopo aver letto qualche capitolo, ma sia l'introduzione sia l'ambientazione del prologo mi hanno decisamente attratto e così eccomi qui! ^^
Devo dire che mi ha lasciato una sensazione strana addosso, quasi claustrofobica. Non ti dilunghi in troppi dettagli, quelli che enunci sono però quelli giusti per spingere il lettore a pensare esattamente quello che vuoi e questa cosa mi ha colpito moltissimo.
In particolare ho avvertito la sensazione che ci fosse qualcosa di strano sin dall'inizio e non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà dopo il balzo temporale che hai prospettato dal prossimo capitolo in poi. C'è un alone di mistero che avvolge questo inizio collocato in un periodo storico pesante come quello della seconda guerra mondiale. Proseguo la lettura per poterti dire qualcosa di più, per ora ci tenevo a farti sapere che hai catturato la mia attenzione.
Alla prossima, Mivi ^^
(RECENSIONE INIZIATIVA GRUPPO "SOLO STORIE ORIGINALI EFP)

Nimue, che cosa ti posso dire? Io sono senza parole di fronte al tuo talento, alimentato da conoscenze, immaginazione e grande abilità. Sei così brava che non so come dirtelo se non in questo modo. Sei brava a quel modo che mi fa affogare nelle tue parole e non può che migliorare, ancora e sempre. Sono impressionata dalla tua capacità di emozionarmi, coinvolgermi, descrivere, far vivere quel che c’è nella tua testa.
Non vedo l’ora di vedere dove ci porterai.
Bravissima, davvero.
Un grande bacio,
Ania :3

In ogni capitolo di questa storia la mia prima impressione viene riconfermata. Perché amo gli stralci, gli inizi di quello che si promette essere qualcosa di ancora più bello, qualcosa che devo ancora vedere e che, quando si mostra – perché tu riesci sempre a soddisfare le mie aspettative sorprendendomi – pone le basi per ancora altro da scoprire, capire e amare. Il personaggio del principe ha qualcosa di sfacciato e al tempo stesso misterioso, ha una sicurezza esagerata e al tempo stesso giustificata perché è, ad un modo che riconosce bene, speciale per quel che è anatomicamente parlando. Tutto questo, in ragazzo adolescente, scombussola, mi scombussola: mi fa restare a bocca aperta, interdetta, curiosa. La reazione di Sybil quando lui è nei paraggi è inoltre pericolosa e compromettente.
Più leggevo, più mi sono chiesta come mai tu abbia scelto di far raccontare questa storia a Sybil. Sybil non è quella speciale, proprio nel suo DNA – come hai ben spiegato in questo capitolo – eppure tu hai scelto di far raccontare la storia non a quella speciale, Lilith, ma alla sorella.
Hai fatto la scelta giusta, se l’hai intesa come l’ho intesa io.
Anche Sybil è speciale. In modo diverso, ma lo è. Lo è nel modo in cui lo sono tutti gli adolescenti cresciuti in fretta, tristi ma caparbi, forti non per costituzione ma per orgoglio e dignità. Perché Sybil riesce a mantenere la sua anche quando viene disarmata, anche quando vorrebbe solo piangere e sparire. La tua Sybil ha dignità, qualunque cosa accada: quando perde, quando ha paura e quando capisce di trovarsi in una situazione difficile.
E vogliamo parlare di Alphy? Mi sono affezionata a lui così tanto che ogni volta che dice o fa qualcosa mi ritrovo in fibrillazione anche per le cose più semplici. Con la sua dolcezza riesce ad essere un porto sicuro anche nella tempesta in cui sta vivendo Sybil.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo. Nel frattempo ti faccio i miei più sentiti complimenti e ti dico, perché lo penso davvero, che stai dando vera dignità al genere YA, gli stai dando un valore e uno spessore che ho avuto modo di scorgere solo poche volte, e la tua storia ce l’ha. La tua storia merita tanto.
Un bacio e a presto,
Ania :3

Il commento e lungo te l'ho fatto nell'altro capitolo quindi qui mi limiterò a dirti BRAVAAAAAAA.
La parte in cui hai descritto il conflitto di sentimenti di Sybil per Lilith mi è venuta quasi la pelle d'oca 😱 comunque sempre bravissima un bacioneeeeeeeeee.