Ciao, Mel, eccomi anche qui!
Oh, ma guarda, allora questa scena non è frutto della tua fantasia, è una storia vera e l'hai voluta romanzare.
Quindi non conoscevi il ragazzetto che giocava, hai solo intravisto sia lui che il gatto?
Ma guarda tu, sei un'attenta osservatrice e ti basta un niente per avere la scintilla e scriverci su qualcosina, brava, complimenti.
Anche questa è una storia molto carina e dolce, e il gatto, che addirittura è privo di un occhio, mi ha fatto una tenerezza incredibile. Ma anche il ragazzino, eh. Ci credo che ti sia venuta voglia di abbracciarli entrambi, in questa scena si intravede, secondo me,una certa intimità. Come potrei dirti, è come spiare attraverso il recinto, in una proprietà altrui mentre passeggi tranquillamente, è come vedere di scorcio per un istante un'immagine della quotidianità di altri.
Ci hai resi tutti quanti spettatori della scena, insomma, hai afferrato ciò che intendo?
Ci hai permesso di sbirciare per un attimo e vedere cosa combinano questi due, che, lo ammetto, anche a me fanno una certa tenerezza. Sono assurda, vero? :P
Mi è piaciuta molto. Ma è una scena di ora, che risale a questi ultimi tempi, oppure te l'hai ripescata dalla memoria? Curiosità, come al mio solito! :P
Comunque è davvero molto carina, lo ripeto, è uno scorcio di vita tranquilla, innocente e serena, secondo me.
Dovevo dirti altro? Ah, sì, che davvero hai reso bene anche l'immagine del bel pomeriggio soleggiato.
Mi è piaciuta tanto, complimentissimi a te, sei deliziosa! :)
Kiss! :* |