Recensioni per
Sorelle di sangue
di Calenzano

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/08/14, ore 22:34
Cap. 24:

Ed eccoci qua. Epilogo. Kaputt. Cala il sipario. Signori e signori, i Giochi sono finiti.

Credo che quello che segue sia abbastanza ovvio: che mi sia aggrappato ad ogni singola, maledetta parola, cercando uno spiraglio di un disperato lieto fine; che ci abbia sperato come un povero disgraziato baloccandomi con una Keana Pacificatrice (a proposito,"corpo nazionale della Guardia Pacificatrice" è un nome coattissimo e te lo rubbo spregiudicatamente, senza neanche chiederti il permesso proprio) che sabota la tirannia dall'interno; che le avrei volentieri tirato in testa quella sua stupida Antigone con tutto il contorno di virtuosi martirismi; che mi sia infine arreso al corso degli eventi, cercando di pensare al fatto che almeno la pucciociccio è in salvo.

Insomma: l'avevi detto, io avevo fatto orecchie da mercante, ma come hai detto, una fine diversa da questa era difficilmente raffigurabile. Ancora trent'anni (trenta! Troppi, dannatamente troppi) prima della guerra. Chissà quanti martiri prima della Ghiandaia si sono ribellati e sono morti, vigliaccamente nascosti e ingiustamente dimenticati.

Combattiamo per voi. Combattiamo per te, Keana. Panem brucerà, è una promessa. Ti puoi fidare: non a caso mi sto occupando ultimamente di ombre, demoni e arte della guerra...

Sei arrivata alla fine, carissima, è non è affatto una cosa da poco: arrivare fino alla fine, con la tentazione di ricominciare da capo per cambiare un dettaglio a pagina tre non è per niente facile (diamine se non è per niente facile). Già per questo, meriti grande plauso e ammirazione. Ma se oltre a ciò tiri fuori una storia avvicente, scritta bene e che fa riflettere, allora diavolo, vuol dire che il talento c'è. Certo, la storia certe volte sembra rimarcare un po' troppo quella dei Settantaquattresimi Hunger Games, ma sono comunque dettagli: le tematiche, i combattimenti e le situazioni sono in generale piuttosto differenti.

E poi diamine, le Sorelle.

Davvero, è una sfida a chi voglia più bene. Il mio parere è sempre e comunque amatoriale, ma a me sono proprio piaciute. Mi sono sembrate umane (terribilmente umane, in certe occasioni), lineari e ben caratterizzate. Dei personaggi che, per essere la tua prima storia, sono davvero ben resi. In ogni caso, io le ho adorate. Ridicolmente e disperatamente. Sappilo.

E niente, prima o poi recensirò tutto, perché te lo meriti, se lo meritano le Sorelle, se lo merita questa storia. Ero lieto di essere capitato dalle tue parti, fiducioso e con aspettative non certo basse: sono felice di dire che non me sono pentito, per niente.

Il sacrifico della Sorella di Sangue non sarà vano: lunghi e numerosi inverni si poserano sulla sua tomba, ma un giorno, un popolo intero sorgerà per vendicarla. Perché, per finire con una citazione (e non poteva che essere così), in ogni tempo ci sono stati tiranni, e per un certo periodo sono sembrati invincibli.

Ma alla fine cadono. Tutti quanti.

Addio, Keana. Non hai preso nessuno a spadate, ma non potrei essere più orgoglioso di te.

Quanto a te, invece, addio un par di cavolo. Ho visto con grande gioia che sei andata a fare danni da altre parti, e non potrei esserne più lieto. Tornerò dalle tue parti, questo è poco che sicuro. 

I miei complimenti, davvero, e che i numi ti ricompensino con cascate di recensioni ( che ti meriti tutte, dalla prima all'ultima).

È stato davvero un piacere: alla prossima, allora, e tante, tante carissime cose!

Recensore Veterano
04/08/14, ore 21:59

E vai di seconda recensione, al galoppo e con la sciabola verso il cielo! YEEEEHA! Ahem.

Le Sorelle sono a caccia, finalmente. Sono scappate, le hanno prese, e ora è finalmente il loro turno. Ma come sempre, Keana ci spiazza: perché quel "finalmente" non è poi tanto così bello.

"La verità è che sto per aggredire un ragazzino tredicenne, e che forse già sta immaginando di poter tornare a casa. Hebi è subdolo e pericoloso. Ma chi lo ha reso tale? Chi inculca ai ragazzi dei due distretti privilegiati che è un onore battersi agli Hunger Games? Chi li spinge ad allenarsi fin da piccoli per questo? Chi li rende giovanissimi killer assetati di sangue? Loro. Snow, e il suo odioso regime. L'unica guerra giusta e benedetta sarebbe quella contro di loro. Questa non è guerra, è un gioco al massacro tra disperati. E' per questo che non riesco a odiare i miei avversari come vorrei."

E niente, mannaggiattè Kea', riesci a farmi provare pena per quel miserabile figlio di puttana di Hebi. La nostra guerriera filosofa proprio non ce la fa ad essere cattiva come vorrebbe, e come ho già detto ma non mi stancheremo mai di ripeterlo, noi siamo pazzi di lei proprio per questo.

Hebi è solo una stupida, irritante vittima di qualcosa ben più grande di lui: e la sua fine non può che essere inelegante, sporca, miserevole, trafitto dalla sua stessa arma.

Si dice che i Giochi prendano ventiquattro innocenti e ne facciano ventiquattro vittime: Keana forse lo sapeva, ma solo adesso se ne rende conto. E tutti noi ci speriamo, che questa sia la fine, ma c'è ancora un capitolo e Panem non tollera chi bara al suo giochetto preferito...

Vada come vada, noi ci siamo stati, lì con le Sorelle. Fino alla fine. [cit.]

Al prossimo capitolo, dunque. Te lo devo di' brava? Eccerto che te lo devo dì.

Recensore Veterano
04/08/14, ore 21:38

Sempre, comunque e ridunque in ritardo. Ma a quanto pare se non ho due-tre capitoli da recensire in una botta sola non sono contento.

Ordunque, veniamo a noi!
Ci credi se ti dico che la Sorella maggiore che spreca la sua katana era l'ultimo dei pensieri? Quel maledetto coso pucciocicciococcoloso™ ferito e lasciato solo mi ha distratto, accidenti a lui! Dillo che l'hai fatto apposta, subdola manipolatrice. Ma comunque Codrina è ancora viva, quindi per questa volta lascio passare.
Quanto allo scontro, come sempre sai fare il tuo dovere, anche se il cattivo che perde tempo a chiacchierare e poi ci resta fregato fa un po' troppo già visto ("vuoi mandare un ultimo bacio al tuo innamorato?"). Ma clichè o no, la sua morte è ben giostrata e ben descritta, quindi prendo e porto a casa, alla puntigliosa faccia mia.
Per quanto riguarda la svolta finale, devo dire sono combattuto: una parte urla "porcoggiuda Kea' ndo vai non fa cazzate che te prendono e ti fucilano" e l'altra "daje ragazze ammazzate quel sudicio figlio di puttana!". Quindi insomma, attendo il finale degli eventi, ora più che mai.
Al prossimo capitolo, perdona il mio costante e imbarazzante ritardo, e alla prossima!

Recensore Veterano

Mia carissima, tu non puoi cominciare un capitolo così. È come venire svegliati alle tre di notte da un concerto di pentole e tamburi: "Eh? Che? Macheccazz?" Quando Retia ha ammazzato Codrina ho capito che era un sogno, ma finché non ne ho avuto la conferma la strippa non è stata indifferente.

Come sempre, descrivi alla grande le fatiche delle due Sorelle di Sangue. Questo caldo è opprimente, cattivo, fastidioso, intollerabile, insidioso e inesorabile. Quando Codrina si sente male ho perso un battito anche io insieme alla cara Keana. Per carità, Codrì, stai buona, dormi, non mi fare cazzate eh? Che poi se mi metto a piangere da solo davanti al computer mi spediscono da uno bravo.

" Poi mi però mi nasce un sospetto. “Quando abbiamo finito la borraccia, ieri... Hai bevuto veramente?” "

Ennò eh, guai a te se...

" “Solo un poco...” Confessa. Di fronte alla mia espressione, si affretta ad aggiungere: “Tu ne avevi più bisogno, fai sempre tutte le cose più rischiose... Volevo fare qualcosa io per te.” "

Stupida, stupida, stupida pucciocicciococcolosa™ che non sei altro, guarda te se mi devi anticipare l'eventuale paternità e farmi morire come fossi mia figlia!

“Non ci riprovare, o la prossima volta ti strozzo."  Ecco Kea', digliene un po' quattro, guarda te se questa ci deve fare 'sti scherzoni, oh...


" “Elder... “ Invoco “Ci serve un po' d'acqua.” Alzo gli occhi verso l'esterno, e nella voce mi sento tutta l'urgenza. “Per favore... Non per me, per lei! Faccio quello che volete, tutto. Ma tu mandaci un po' d'acqua!”
Attendo, ma non accade nulla. Sto sprofondando nello sconforto, quando percepisco un suono elettronico a intermittenza. Poi qualcosa atterra con un fruscio fuori dalla finestrella del seminterrato. Euforica, corro fuori.“Codri, abbiamo l'acqua!” Esulto, ma quando tiro su il piccolo paracadute mi ritrovo in mano qualcosa di pesante, lungo e stretto. Sfilo il rivestimento di stoffa, e fisso la katana nera, del tutto simile a quella che aveva con sé Absinth alla sua irruzione. "

SBAM. Questa scena è un'altra chicca che attesta la tua indubbia bravura. Doveva arrivare l'acqua, e invece arriva una katana. Perché, ragazze mie, non state facendo una scampagnata. Sono gli Hunger Games, e là fuori c'è una vergine della guerra e il suo degno compare che aspettano solo di trovarvi per farvi a pezzi. È uno schiaffo in faccia alla protagonista, ma anche al lettore, che fino a due minuti prima era perso in istinti da crocerossino (ahem): i Giochi rientrano prepotentemente sul palco, casomai qualcuno si fosse dimenticato di loro. Non si può scappare in eterno, e Elder lo sa; prima o poi, per quanto la cosa sia terrorizzante, tocca affrontare il nemico. E infatti, ecco il caro Templesmith: vuoi l'acqua? Allora pedala. È forse un po' troppo simile al primo libro come situazione (uno dei due ferito, l'altro costretto ad abbandonarlo per andare a salvarlo), ma è un impressione soggettiva che non sminuisce il tutto o intacca il pathos della scena. Così Keana abbandona Codrina, prende la spada e va, magnifica guerriera sprovveduta, incontro al suo destino.

E poi spem. Lo attendevamo, era nell'aria, ma riesce comunque a lasciare il segno. Tratteniamo il fiato, incrociamo le dita, Keana sei tutti noi.

Mi sto consumando nell'ansia, sappilo. Ma non so se voglio vedere il prossimo capitolo. Ho paura. In ogni caso, ancora, come sempre, i miei più sentiti complimenti. 
 

Recensore Veterano
26/06/14, ore 22:52

Il capitolo inizia con la conferma dei miei timori: Absinth mi è stirata sul serio. Evvabbè, me l'ero dimenticata ed era pure una pazza psicotica, ma speravo in qualche ammazzatina cruenta di un qualche stupido Hebi o in un'improbabile alleanza con le due sorelle. L'importante è che si è portata dietro quel bastardo del Quattro. Addio, lercio traditore: nessuno sentirà la tua mancanza.

Ma il "vecchio canto dell'antica rivolta" l'hai inventato tu o e una qualche poesia/canzone? La cosa mi intrippa, dato che di solito Keana dice sempre da dove provengono le sue citazioni. Comunque sia, mi balocco con gli stupidi Favoriti che fuggono inseguiti dai miasmi fetidi e beccano lo spaventa passeri roditorico quando tu, maledetta, mi lanci così, come se niente fosse, una cosina tipo

"Una testa riccia appare alla luce della luna. Hebi. Rallenta la sua corsa, fino a fermarsi a poca distanza da me, mimetizzata tra le macerie, e si ferma a tossire. Mi dà le spalle, e ha addirittura lasciato scivolare la balestra. Perfetto, non potrei avere occasione migliore. Aggredirlo così, alle spalle, mentre è piegato in due per cercare aria, e accoltellarlo... Potrei farlo davvero? Mi dico che non è il momento dei dubbi, i suoi compari verranno presto a cercarlo. Non ho scelta. Se voglio uscire di qua con Codrina devo farlo. Lui lo farebbe, e senza troppi scrupoli. E allora forza. Trattengo il respiro. Il piccolo coltello mi trema nella mano. Poi però nel vicolo vicino risuonano i passi e le voci degli altri tre. Hebi, sollevato, raccoglie l'arma e va loro incontro. Dovrei essere seccata, ma provo solo sollievo."

E tipo porca puttana, dire che mi hai spiazzato è poco. Penso sia uno dei tuoi passi migliori, sicuramente uno dei miei preferiti. C'è tutto: l'azione, l'adrenalina, l'ansia, la morale e l'istinto di sopravvivenza che si scannano senza pietà, l'uomo contro la bestia che è in lui, Keana che vorrebbe tanto essere una schifosa assassina ma purtroppo per lei è la nostra maledettissima eroina... c'è tutto quello che rende Hunger Games una saga avvincente e questo racconto degno di essere letto e (sta)recensito. Perché insomma, noi che faremmo lì dentro? Saremmo veramente capaci di uccidere un perfetto sconosciuto alle spalle, piantargli brutalmente una lama nella schiena? Dire che ho avuto un groppo in gola è assai un eufemismo: pazzesco. 

E tutto questo in un singolo, unico paragrafo. 'Tacci tua. Questa storia merita molto di più delle mie misere recensioni, sicuro come la rotazione dei pianeti.

 
Ma non è mica finita: subito dopo un fantastico quadretto della Nostra che si concede una sacrosanta spizzata all'allegro Wolwerine (ahò, con tutta quest'ansia un po' di svago è il minimo, essù) arriva la stoccata finale: trappolone cattivo e finaccia del junior numero uno. Uno non fa neanche in tempo ad augurare le peggio cose al nostro Hebi che Retia fa la sua mossa, e zac! finaccia di Wolwerine. Keana ha fatto giusto in tempo a goderselo, bisogna dire.
 
" “Secondo te ce la possiamo fare davvero?” Il suo è poco più di un mormorio, ma ha lo sguardo animato da una luce nuova, pur attraverso il velo di stanchezza.
“Sai? Forse sì.” "
 
State zitte, porcaccia la puttana! Lo sapete che porta una sfiga tremenda dire certe cose.
 
E niente, via di prossimo capitolo (anche se con quell'invito finale mi hai fatto perdere qualche etto). Rinnovo i miei complimenti, a costo di sembrare banale: bravissima, come sempre!
 

Recensore Veterano

Mannaggia a te oh, mi fai restare sempre indietro. Vediamo di (ri)colmare il vuoto, piuttosto anzichenò.

Ordunque: uno pensa di essersi strippato abbastanza in preda all'ansia, ma ecco un nuovo capitolo e si ripiomba nel buco nero. Arriverò alla fine di questa storia morto, se continua di questo passo.

Il faro che si incazza e diventa raggio laser è un'aggiunta niente male (e fa molto videogioco tipo Ratchet & Clank), ma tu riesci a renderlo ancora più inquietante con la finta notte che avvolge tutto e incasina non poco l'esistenza alle nostre due eroine. Il tutto è narrato deliziosamente bene e come sempre riesci ad appiccicare la fatica e l'ansia delle due sorelle addosso al lettore. Te l'ho già detto e te lo ripeto, se non continui a scrivere dopo questa storia mi arrabbio.

Ma non è certo finita... Absinth! Quella sbroccata verdeciuffa! Me n'ero completamente dimenticato. E giusto il tempo di notare che è impaccata di armi (ammazzali tutti Absy!) che esplode tutto quanto. Ma è davvero morta? Così, su due piedi? Non resta che continuare.

Al prossimo capitolo dunque: bravissima come sempre, e alla prossima!

Recensore Veterano
07/06/14, ore 21:40

Un breve resoconto dei miei stati d'animo durante la lettura del suddetto capitolo:

- "Spero che mio padre abbia avuto il buonsenso di tenere mia madre lontana dalla tv." Stop playin' with my heart, please

- Codrina che raccata Keana e la rattoppa perché oltre a essere pucciocicciococcolosa™ è anche crocerossina: *inserire verso fangirlico vergognosamente acuto e terrificantemente indecoroso* no zibba sei tipo la meglio se muori spacco tutto guaiattè

-“Cavolo, Codrina, ma sei matta?!? Dopo tutto quello che abbiamo detto, mi vai a correre un rischio così?”
“Anche tu avevi detto che non mi avresti più lasciata da sola, però l'hai fatto." SPEM. Prendi e porta a casa, pische'

-"Da dietro l'angolo uno scalpitìo annuncia la comparsa di Wolwerine, controllato come sempre, ed Hebi, che invece è su di giri come se ciò che sta accadendo non fosse altro che un grande, elettrizzante gioco." Porcoggiuda quel regazzino lo voglio morto 

-"Dall'altra parte, le grida arrivano sconnesse, sempre più deboli, ma non cessano, Retia non deve avere fretta." Magari te svegli fredda pure te, mortaccituaechitteconosce

-"Da una delle finestre del piano terra intravedo il tributo del 4, sempre fermo nello stesso punto, che distoglie lo sguardo dalla sagoma informe a terra, tra la rena insanguinata. Almeno ha il buon gusto di vergognarsi." Lurido traditore prima che questa guerra sarà finita sorriderò guardando il tuo cadavere

“Bene, adesso li sistemiamo noi. Visto che sono là, noi abbiamo il campo libero. Andiamo a preparargli il bentornato" DAJE REGÀ UCCIDETE TUTTI, VOGLIO SANGUE ALLA TARANTINO

Insomma… ahem, ho apprezzato questa nuova puntata delle avventure delle due sorelle. Immagino che a breve vedremo parecchio casino, anche perché i poveri disgraziati da uccidere sadicamente stanno ormai finendo. Finisca come deve finire, voglio Keana che spadazza qualcuno tipo che la Sposa di Kill Bill je spiccia casa. Almeno questo me lo devi, ecco.

Accendendo le molotov e intonando canti di libertà e ribellione, attendo fiducioso il prossimo capitolo.

Vai così, e alla prossima!

Recensore Veterano
07/06/14, ore 21:14

Perdona il ritardo (maledetti esami), vedrò di recuperare il gap recensionistico in men che non si dica. Al lavoro, dunque.

Innanzitutto, mi preme di fare due considerazioni:

1) Le pantegane staranno simpatiche a te, mia cara. Ok i topi di campagna, ma quelle bestie grosse, cattive, con quel codazzo glabro e gli occhietti rossi mi ispirano tutto tranne che bei sentimenti. Ottima scelta, dunque!

2) Keana porcaccia la vacca laziale e infedele guai atté se mi rifai una robba del genere è la volta che m'incazzo davvero. Oh.

Ok, possiamo andare avanti.

La scena con la Cornucopia ricorda molto quella del primo libro, ma la Nostra al contrario dell'Altra non riesce a portare a termine la sua missione e finisce dritta tra le braccia di un amichevole topastro dopato (è una di quelle giornate no, insomma). Il ritmo è serrato e il combattimento con l'ibrido ben raffigurato, e l'ipotesi che gli Strateghi cerchino di mettere a tacere la nostra eroina è deliziosamente inquietante. Bel lavoro, come sempre.

Non mi trattengo oltre, visto che il prossimo capitolo è già bello che pronto. Alla prossima!
 

Recensore Master
28/05/14, ore 20:47

che bello...mi piace un sacco il tuo stile...
scrivi benissimo, e il contenuto è fantasticooo!!
a presto
La ladra di libri

Recensore Veterano
23/05/14, ore 11:50

Oddio no, 'ndo va quella? Da sola? Con brutte idee per la testa? Comincio a temere il prossimo capitolo...

Comunque sia, carissima: se volevi dare una metaforica padellata in testa alle due sorelle (e soprattutto, all'esaltato e sciocco lettore), ci sei riuscita in pieno. La scena dei due poveri disgraziati dell'undici è straziante, violenta, sadica e malvagissima. Perché alla fine gli Hunger Games non sono nient'altro che la realizzazione della frase "tutte le cose veramente malvagie nascono dall'innocenza" (Hemingway, se non vado errato. Chiedi a Keana per conferma, se possibile): cosa c'è di più disturbante di un gruppo di ragazzini neanche adulti spinti a retrocedere allo stato selvaggio e a massacrarsi senza pietà? Hai saputo narrare questa brutale dimostrazione di forza con la giusta rapidità e con un freddo ed estraniante distacco. Da brividi. L'urlo del ragazzino me lo sogno questa notte, poco ma sicuro.

E adesso bando alle ciance, vogliamo quei fottuti stronzetti morti stecchiti. Keana è da sola, senza uno straccio di addestramento, priva di qualsivoglia istinto guerresco, con una sorella acquisita a cui badare e mezza dozzina di sadici sbarellati pronta a tagliarla in piccole striscioline: la missione non è impossibile, di più. Ma lei va lo stesso, disperatamente consapevole della sua debolezza ma alimentata da un fuoco che nessun assassino altamente addestrato potrà mai avere: perché, direttamente dal mio quaderno delle citazioni (ché oggi siamo in vena): "essere amati profondamente da qualcuno ti dà forza. Amare profondamente qualcuno ti dà coraggio". E che l'oggetto di tale amore non sia un bel pischello ma una povera, piccola pucciocicciococcolosa™ rende il tutto ancora più nobile.

Diamine se la amo, quella ragazza. (mi sa che si era capito.)

Attendiamo con le dita incrociate, un groppo in gola e gli occhi chiusi il prossimo capitolo. Mi sa che ci lascio le penne per l'ansia prima di arrivare alla fine. 

Bravissima come sempre, e alla prossima!

Recensore Veterano
13/05/14, ore 13:34

Oh, accidenti a te. Così mi fai arrossire.

Come posso non amare questo capitolo? Manichini assassini (fottute bestiacce, prima o poi conquisteranno il mondo), azione da cardiopalma, Keana che se ne esce con 

“Non so come andrà a finire, te l'ho detto la sera prima di venire qui. Ma so che se permettiamo a quello che succede qua dentro di cambiarci, non so se riusciremmo più a essere come prima. E se cambiamo tanto da perdere di vista ciò che c'è di più vero, di più bello e giusto, avremmo perso in ogni caso.”

che tipo "non mi importa se non esisti, sposiamoci e facciamo tanti figli secchioni" e giù lacrime e standing ovation, e quell'altra pure che non ne vuole proprio sapere di smetterla di fare il cosino piccolo e pucciocicciococcoloso™... tanta, troppa roba. Che poi in tutto questo bailamme spunta fuori Baria che me l'ero proprio dimenticata, a lei. È quasi un peccato che non compaia nella storia, dovresti farci uno spin-off o un qualcos'altro (magari un sequel: il popolo acclama Sorelle di Sangue 2) perché pure lei pare proprio n'altra figa e a noi ci piacciono i personaggi fighi (oh sì se ci piacciono).

Attendiamo il prossimo capitolo (e le morti in diretta: SANGUE PER IL DIO DEL SANGUE! Ahem.) con grande ansia.

Grandissima come sempre, e alla prossima!

 

Recensore Veterano
06/05/14, ore 22:21

Mia cara, tu devi finire questa storia, iniziarle un'altra e poi un'altra ancora, finché le tue subdole membra cadranno. Se decidi di sprecare il tuo talento mi offendo. Spero di essere stato abbastaza chiaro.

 
Che dire: capitolo davvero niente male, si restringe quando c'è tensione e si distende nei momenti di noia e di attesa. Keana che deve fare i conti con la sua coscienza da umile eroina ha sempre il mio sostegno e la mia devozione: il suo rapporto con Codrina é estremamente umano e come sempre ben descritto.
 
La trappola è stata una gran goduria: fate poco gli sgargiulli, stronzetti favoriti, qua c'è qualcuno che ha decisamente più classe e cervello di voi.
 
Il finale con Wolwerine è stato decisamente ansiogeno: hai mantenuto il ritmo alto, con mia grande e sofferta partecipazione. Povera tipa random che sbuca all'improvviso: posto sbagliato, momento sbagliato.  
 
Insomma, carissima: tanta, tanta roba. Questo capitolo mi è piaciuto davvero parecchio! Attendo con fiducia il prossimo, e sempre forza le sorelle di sangue!

Recensore Veterano
01/05/14, ore 22:33

Anche il tuo ultimo capitolo è ingiustamente a secco: vediamo di rimediare alla cosa!

Eccolillà, gli sfigatoni del Dieci si fanno massacrare senza pietà al primo giro. Il fatto che mi sia affezionato a questo distretto dovrebbe dirla lunga sulla mia tendenza all'automutilazione intellettuale.

Hai fatto bene a rallentare un po'. La sensazione di angoscia e di vaga claustofrobia che questa città fantasma è ben descritta e aiuta ad immergere il lettore in questa mefistofelica arena: si può percepire la luce fioca che penetra dagli alti finestroni luridi e getta ombre inquietanti su grosse catene e vecchi macchinari arrugginiti. Ancora una volta, complimenti per l'ottima location!

Le due sorelle sono di nuove riunite, e non possiamo che rallegrarcene. La pace, peró, è di breve durata: appena gli stomaci sono riempiti ecco lì che spunta una zazzera di assassini capelli verdi. Codrina è sparita, e Keana si trova faccia a faccia con un'assassina psicopatica: porca vacca.

Si attende con ansia il continuo di questo finale al cardiopalma!

Brava come sempre, e alla prossima!

P.S. Meno male che ci supportiamo a vicenda: siamo troppo strafighi per questa sezione, noi. Ma quando venderemo le nostre idee a Hollywood e ci faremo i soldacci saremo noi a ridere, oh sì. MwahahahahahahAHAHAHAHAHAHAHHA... ahem.

Recensore Veterano
25/04/14, ore 21:40

Buonasera, carissima!

Recensisco questo ultimo capitolo così posso dare un parere generale sulla storia, ma mi piacerebbe recensire anche quelli precedenti, quando ne avrò occasione. Perchè questa storia non è niente male e merita tutte le recensioni possibili.

Dunque, cominciamo dalle nostre due eroine: che dire, se non... chapeau.
Sarò esagerato, ma a me queste due piacciono moltissimo: Keana, secchia e pure spadaccina (non si fa mancare niente, la penna e la spada fatta persona) ma timida e introversa, e assolutamente non consapevole delle sue qualità. Non penserebbe mai di definirsi una guerriera, ma quando si tratta di difendere i più deboli non si tira indietro: un'eroina come quelle che piacciono a me, drammaticamente consapevole di essere una persona comune, e proprio per questo meritevole di ammirazione e rispetto. Perché, maledizione, solo quando si ha paura si può avere coraggio.
E vogliamo parlare di Codrina? Quel concentrato di... pucciocicciococcolosità vivente ha conquistato il mio lato pappamolla fin da subito. Con quella sua determinazione e quell'umile coraggio che non può farti vomitare arcobaleni e stelle filanti.
Anche il loro rapporto è ben delineato e assolutamente realistico: non è solo Keana che protegge Codrina dai tizi cattivi, ma anche la "sorella" minore supporta la maggiore, confortandola e rendendola più forte. Si spalleggiano a vicenda, come ogni coppia figa che si rispetti. Il loro momento che ho preferito è stato quando Codrina è andata in camera di Keana la vigilia degli Hunger Games come una bambina va nel lettone dei genitori perché ha avuto gli incubi: è stato un momento molto toccante e assolutamente ben scritto, con il tenerometro che assai poco virilmente schizzava alle stelle.

Keana che incasina Flickerman e in generale fa a cazzotti con la folle vacuità della capitale è stata un vero spasso, così come la ferocia del combattimento alla cornucopia è stata cruda e assolutamente ben descritta. Facciamo tutti il tifo per le due sorelle di sangue, e che la fortuna possa sempre essere a loro favore. E se la fortuna non basterà ci penserà il cervello della mitica sorella maggiore!

Ah, e per quanto riguarda l'arena: è magnifica! Le città in rovina sono sempre molto evocative: io me la immagino piena di fabbriche e casermoni grigi "alla soviet" tipo Stalingrado o Chernobil. Una robba cattivissima e opprimente, in goni caso.
Le foreste sono roba da dilettanti: noi vogliamo le cose serie.

Insomma, carissima: la storia mi piace, le protagoniste le adoro: si può dire che tu abbia fatto un bel lavoro. Forse dieci capitoli pre-arena sono un po' tanti, ma servivano comunque allo scopo e in ogni caso sono stato piacevoli da leggere.

Quindi tanti sentiti complimenti, bravissima, e a presto!

Nuovo recensore
17/04/14, ore 19:57

La tua fanfiction è la più bella che io abbia mai letto. Controllo spessissimo per vedere se hai aggiunto nuovi capitoli, scrivi davvero bene!!! E' una storia bella perchè assomiglia molto ad Hunger Games, ma allo stesso tempo non è mai scontata o prevedibile perchè hai cambiato molto la trama. Beh, non ho altro da aggiungere, complimenti davvero.

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