Recensioni per
Memorie di un'anima errante
di Nameless_Sam

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/10/14, ore 18:20

Memorie di un'anima errante, di Ellichan
1° posto al contest "Lacrime"

Grammatica: 10/10
Come ho già detto a qualcun'altra, prima di questo contest non mi era mai capitato di assegnare punteggi pieni in grammatica: molti complimenti a te!

Stile: 7/7
Niente da obiettare. Il flusso di pensieri e ricordi è costruito in modo eccellente e l'inserimento delle strofe non fa altro che arricchire il testo.

Lessico: 5/5
Sono noiosa ma, anche da questo punto di vista, non ho molto da dire: lessico vivace, elegante, e sempre corretto.
Ma io non mi arrendo facilmente e ho trovato comunque una piccolezza con cui infastidirti: incipit della storia: "Sono nato in una casa calda e accogliente, primo di sette fratelli, figlio di un bastardo coi fiocchi di cui non conosco né il volto né l’odore" = stiamo parlando di cani, quindi avrei preferito che usassi il termine muso (come, peraltro, hai fatto più avanti: "... tutto ciò che era a portata di muso").

Coinvolgimento: 20/20
Hai ucciso i miei feels, donna. Oh, come li hai uccisi e malmenati e calpestati. Devo proprio essere una brutta persona perché tutte le storie che avevano per protagonisti bambini, coppie, famiglie non mi hanno trasmesso neanche un terzo dell'emozione che è riuscito a donarmi il racconto della vita di un randagio.

Gradimento: 10/10
La questione dei randagi mi sta molto a cuore (non a caso, ho da poco scritto una storia che, però, ha come protagonisti un gatto randagio e un'anziana signora). Ho apprezzato moltissimo leggere una storia che ne parlasse soffermandosi sulla spiegazione della scelta di vita.

Per un totale di: 52/52

Recensore Master
01/10/14, ore 12:35

~ Seconda Recensione Premio

Complimenti per il terzo posto! Te lo sei meritato: 1. Perché il testo è veramente ben scritto, scorrevole e si lascia leggere senza impicci; 2. Perché i contenuti sono ottimi e attinenti al tema del contest. Almeno secondo me... XD
Sai, devo dire che sei davvero abile nel descrivere in prospettiva, a immedesimarti in qualcosa di non umano. Sei riuscita a calarti nei panni di un cane in maniera così spontanea E verosimile! Ammiro questa tua capacità e l'empatia che trasmetti.
Be', sappi che la storia mi è piaciuta! Di racconti così non se ne trovano molti, o meglio... a me non capita spesso di beccarne qua su EFP e quindi la lettura è stata davvero piacevole. A suo modo mi ha ricordato un libro intitolato "Sette volte Gatto", racconta delle vite di un gatto nelle varie epoche proprio dal suo punto di vista. Lo genere è lo stesso e per me te la sei cavata benissimo. ^^
Ho apprezzato la complessità e la ricchezza della trama, di nuovo XD Avevi ragione quando mi hai detto che ti piace scrivere così le tue storie ed è sicuramente un fatto positivo. Si nota quanto sia accurata e non ti limiti solo a raccontare quattro fatti messi in croce. Qui c'è una caratterizzazione profonda e degli eventi significativi. Per essere una storia narrata da un cane è tanta roba!
Mi è piaciuta la "personalità" di Bobby, soprattutto quel senso di libertà che lo accompagna. Il voler essere un randagio a tutti i costi; la dimora fissa non lo soddisferà mai a pieno data la delusione, vero?
Penso che il punto forte sia proprio il suo rapporto col barbone. Stringe un po' il cuore e attraverso di esso escono fuori molti concetti, tra cui i lati negativi dell'umanità. Non è affatto una storia leggera e di questo mi complimento. Alla fine mi hai lasciato con l'amaro in bocca, ma non importa... è giusto così. Insomma, grazie per avermi trasportato nel mondo di un randagio. Un saluto e alla prossima!

Recensore Veterano
11/06/14, ore 11:59

Scambio matto 2.0 OS gruppo FB "Io scrivo su EFP"

Saalve :3 Perdonami per il ritardo, in genere sono puntualissima, questa volta per cause di "forze maggiori", ho dovuto ritardare la recensione, pur avendo già letto tre volte la tua OS.

Ma tralasciando questo inutile dettaglio, andiamo alla storia.
Okay, devo confessarti, che essendo animalista, questa storia, mi ha un po' lasciata col fiato sospeso, perché purtroppo, questa è la realtà in cui viviamo... Ogni giorno, centinaia di cani vengono lasciati su un marciapiede o in campagne deserte, ed è triste pensare che ancora oggi nel 2014, c'è gente che tratta esseri viventi come semplici giocattoli, che non appena si stufano li gettano come fossero spazzatura.
Perdono se mi sono dilungata sul fattore "abbandono" ma è una causa che mi sta davvero a cuore.

Ma torniamo alla storia...
Per quando riguarda la grammatica, non ho trovato errori, la punteggiatura è perfetta e ben utilizzata.
Hai scritto perfettamente in prima persona, cosa non facile... Io per esempio, non ci riesco, se ci provo, torno involontariamente alla terza persona. Quindi tanti complimenti a te.
La storia è molto scorrevole e l'ho letta più volte tutta d'un fiato, finendola in un lampo, per cui ottimo lavoro :D
Passiamo alla trama...
Mi è scappato un sorriso, quando hai parlato di "Rosicchiare" i mobili per affilare i denti, cosa verissima, e mi ha ricordato tantissimo il mio cucciolo, che morde tutto quel che trova davanti.
Il canile, brutto posto... Ho odiato i suoi strani padroni, come si può fare questo ad un cucciolo indifeso!

"Vorrei ringraziare il Signore
per il pane che mi ha fatto trovare nella spazzatura,
per l'acqua che ha fatto scendere dal cielo per dissetarmi,
per i sacrati delle chiese dove ho potuto ripararmi."

Questa frase ha rischiato di farmi scoppiare in lacrime... Perché è così che vivono le povere anime abbandonate, sperano di trovare cibo, sperano nella pioggia per poter bere... Che tristezza.

Adesso mi è ovvio, che Bobby preferiva di gran lunga essere libero di andarsene in giro, senza nessuno che lo rinchiudesse in casa... 

Che tenero il suo nuovo "padrone", anche questa parte è sinonimo di verità, molti senzatetto, sfamano i cani e li tengono con se, nonostante non abbiano cibo neanche per loro... Ed è vero... L'umiltà non si vede dal vestito.

Okay, sono arrivata alla fine... Dio che tristezza, quante lacrime :(
Non mi aspettavo una cosa del genere, pensavo che sarebbe rimasto sempre con il suo barbone, che avesse trovato un pizzico di felicità e invece... Sono scoppiata in lacrime!

Beh, finisco la mia recensione, dicendoti che questa storia, seppur mi abbia messo una tristezza infinita, mi è anche piaciuta moltissimo! E' stata una storia profonda, che rispecchia alla perfezione, la realtà in cui ci troviamo.
Mi sento di farti tantissimi complimenti, sei stata davvero bravissima...
Adesso me ne torno a piagnucolare in un angolo!

Un abbraccio;
Kath.

Recensore Veterano
04/06/14, ore 16:59

*Scambio matto recensioni “2.0 OS.” sul gruppo 'Io scrivo su EFP” *

Eccomi qui.
Lo scambio matto è bello proprio perché ti permette di conoscere autori che non avresti mai conosciuto altrimenti; è una cosa positiva.
Veniamo a noi.
Mi piace lasciare recensioni che vanno al di là dell’analisi grammaticale o di sintassi, per cui mi faccio prendere sempre dalla trama e sorvolo sui eventuali errori, che nella tua comunque non ho riscontrato.
Mi piace il punto di vista di Bobby: è interessante il modo in cui lo fai parlare, l’analisi del mondo che fa con gli occhi di un “quadrupede”, per dirla come lui.
Impara subito cosa ci sia di buono e no, nei “bipedi”: riesce a sentirlo già solo dal loro odore, se un umano è buono o cattivo.
E non è detto che se ha un buon odore di pulito sia buono… basti vedere quanto ami il suo vecchio padrone “che ha il suo stesso odore”, ma così saggio e pieno di bontà, senza risentimento verso quei poveri bipedi ignoranti che forti del numero, approfittano del povero barbone, picchiandolo solo per divertimento.
Mi è salita la rabbia, non te lo nascondo, perché purtroppo non è solo un qualcosa scritto in una FF… è realtà e a volte la realtà è più dura che la fantasia.
Bobby che ha sete di libertà e scappa via, nonostante abbia trovato una famiglia che lo ami e si prende cura di lui, non facendogli mancare nulla…
Mi piace molto che tu gli abbia dato una forte personalità, con le idee chiare.
Ho apprezzato anche il finale, come l’hai sviluppato, lasciando intendere al lettore un lieto fine poetico.
Mi piace che tu prospetti un mondo per queste due piccole anime luminose, un mondo dove non ci sono ingiustizie, dove nessuno ti guarda provando ribrezzo, ma dove c’è sempre un pasto abbondante, calore e amore.

Davvero bella e tenera, commovente e profonda questa OS.
Ti rinnovo i mie complimenti, perché intenerirmi non è facile ma tu ci sei riuscita!
Alla prossima! 

Recensore Junior
25/05/14, ore 22:18

Eccomi qui a ricambiare il favore, scusa il ritardo ma sono andata a farmi la doccia e adesso eccomi qua, questo è l'importante.
Io non ho mai letto una storia del genere e ti faccio i miei complimenti per l'originalità, ma soprattutto per il contenuto. Scrivi bene, le descrizioni sono perfette e il titolo mi piace davvero un sacco. È la prima volta che leggo qualcosa del genere (già te l'ho detto, lol), ma continuerò a dire che hai fatto un bel lavoro. La storia in sè, davvero emozionante. Adesso devo andare, alla prossima!

psjche.

Recensore Master
18/04/14, ore 14:05

VALUTAZIONE DEL CONTEST: "RANDAGI CONTEST!"





TERZA CLASSIFICATA





Grammatica e Sintassi: 13/15

 

Allora, sulla grammatica non ho molto da dirti, se non ringraziarti tanto, tanto per avermi presentato un testo così bello con pochissimi errori, quasi tutti di distrazione e così insignificanti da non averli nemmeno notati alla prima lettura.

Anche la punteggiatura va bene, anzi benissimo, se non che io avrei messo qualche virgoletta in più in alcuni posti in cui tu non l’hai segnata.

L’unico errore un po’ frequente che ho trovato e che è un errore che quasi nessuno considera mai: è l’uso dell’ad o dell’ed prima di parole che non iniziano con la stessa vocale.

Per farti un esempio stupido e banale ti riporto questa frase: “Tutte belle domande, le loro, ma so rispondere con certezza solo ad una: no, non le infetterò guardandole, non sono dotato di poteri magici, purtroppo.

Sarebbe stato più grammaticalmente corretto scrivere: solo a una; ma visto che è un dettaglio che in pochi considerano errore (anzi, forse solo io O___O), te lo abbono come ho fatto con tutte le altre.

Lasciami di nuovo farti i miei più sinceri complimenti per la magnifica grammatica e la punteggiatura praticamente sempre perfettamente scorrevole.

Brava e ancora brava.

 

Stile e Lessico: 9/10

 

Per farti capire bene quanto il tuo stile mi sia piaciuto, ti posso dire che sono arrivata al fondo della storia in un lampo, forse meno.

Veramente fenomenale!

Ma andiamo con ordine.

L’uso della prima persona io, personalmente, l’adoro da quando ho letto Hunger Games; credo che ti permetta di entrare meglio nell’ottica e nelle sensazioni del protagonista: ti consente di vivere quello che vive lui, come lo vive lui e credo che sia qualcosa di *Q*

Secondo, lo stile che hai usato è così terra a terra, ma in perfetta linea con la storia, tanto che mi sono immedesimata in questo piccolo randagio, ho scorrazzato con lui per le strade e per i vicoli e ho dormito al freddo su scomodi cartoni.

Unica minuscola pecca (che poi, forse, non è nemmeno una pecca) è l’utilizzo ripetuto delle stesse parole a distanza di poche righe. Io sono di quelle amavano la varietà di termini all’interno di un testo, ma, nonostante tutto, mi è comunque piaciuto.

Ahn, sì, prima che mi dimentichi… c’è un altro pezzo che non mi è piaciuto molto: quando Bobby si trova al canile e definisce che quel posto “rincoglionisca” le persone. Ecco, questo termine mi sembrava un po’ … come dire, fuori posto. mi stonava un po’ rispetto a tutto il resto.

Brava, veramente brava, i miei complimenti! ^^

 

Caratterizzazione del Randagio: 15/15

 

Santo cielo Bobby (o qualsiasi altro nome preferisca) è stato veramente ben caratterizzato: ho sentito il suo essere, la sua vera essenza attraverso tutta la storia: a partire da quando è solo un cuccioletto che non sapeva stare fermo un secondo a differenza dei suoi fratellini, anche da così piccolo il suo desiderio di libertà e di essere un Figlio della Strada era già forte.

E poi ancora la realizzazione del suo sogno, l’essere finalmente nel posto giusto: la strada.

Il suo tran tran quotidiano che, anche se non era descritto nel dettaglio, mi ha fatto sentire partecipe in tutto e per tutto.

Mi sono proprio sentita Bobby. Soprattutto nei suoi ragionamenti sull’uomo: su quest’essere che pretende troppo e vuole sempre di più, che non si sofferma sulle piccole cose, ma che cerca sempre di avere, avere, e avere ancora. Questa creatura così evoluta che ti guarda dall’alto al basso come se non ti considerasse un suo pari.

Questi passaggi così ben intrecciati nella narrazione mi hanno fatto letteralmente impazzire, sono ragionamenti estremamente profondi che mi hanno fatto riflettere più volte.

Di questo ti devo ancora una volta ringraziare, perché è una bellissima sensazione quella di potersi immedesimare così in un cagnolino, avere la sensazione di conoscerlo da sempre, di essere sempre stata con lui.

Complimenti, sul serio.

 

Descrizione del Randagio: 3/5

 

Mmm… qui mi odierai, però la descrizione del randagio non era proprio completa.

So che è un bastardino (visto che suo padre lo era, dubito che sia di pura razza), ha un orecchio mangiucchiato per uno scontro avvenuto quando ancora doveva conquistarsi il territorio, ha dei bei denti che non perde occasione per tenere in esercizio e che gli sono serviti per conquistarsi un pezzo di città per sé.

Però… ecco, non so veramente com’è: il colore e la lunghezza del suo pelo mi sono sconosciuti, così come il colore dei suoi occhi, e le famose orecchiette sono alzate tipo pastore tedesco, oppure a penzoloni come nei bassotti?

Questo mi permette senza dubbio di spaziare con la fantasia, ma qualche piccolo accenno sarebbe stato il top del top. Ammetto che è complicato visto che hai deciso di scrivere usando la prima persona… ma si poteva magari fare un piccolo confronto con qualche altro randagio, farlo specchiare in una pozzanghera, cose così.

Niente di così grave, comunque, è solo una mia piccola opinione. ;)

 

Ambientazione: 5/5

 

Punteggio pieno e con lode!

Non solo mi hai mostrato i bassifondi di una grande città: i suoi sudici vicoletti, le strade così pericolose a causa di macchine e uomini (forse più per questi ultimi); ma inoltre sono stata in ben due case diverse (una più lussuosa dell’altra), in un canile, per passare poi all’aperta campagna.

Di nuovo mi devo complimentare con te per le ambientazioni così suggestive: mi sono sentita il piccolo Bobby mentre notava la fessura nel canile, mentre si lavava nel canale, oppure spaventato al primo incontro con quei mostri enormi chiamati “Automobili”.

Sei stata veramente sensazionale, ancora complimenti.

 

Rispetto del Tema: 10/10

 

Ma non credo di doverci nemmeno pensare, che diavolo.

Se prima ti sei meritata voto pieno e con lode, qui ti meriti anche il bacio accademico!

Ti avevo chiesto di presentarmi un cagnetto e di descrivermi le sue avventure, questa era la consegna.

Ma tu sei andata oltre, mi hai fatto diventare quel randagio, anche se non è stato lui a vivere quell’avventura, ma sono stata io e per questo non smetterò mai di dirti grazie.

Ancora una volta complimenti.

Questo commento ti sembrerà corto e banale, ma sono letteralmente senza parole (e rendiamoci conto di quanto sia difficile! XD), quindi… bravissima.

 

Originalità: 10/10

 

Ti posso liquidare con poche semplici parole.

Originalità… allo… stato… puro!

Davvero, lo posso giurare sul mio cagnolino (o meglio, cagnolone visto che si tratta di un bel Labrador! ^^).

Bobby era splendidamente caratterizzato, i luoghi in cui si è mosso per tutta la sua vita sono stati a dir poco magnifici e tutti così diversi l’uno dall’altro.

E poi tutte le sue sensazioni, il suo sogno di libertà unito poi alla sua commovente amicizia con il barbone all’angolo della strada, quell’uomo buono con il viso rugoso che pareva quello di un vecchio marinaio. La loro toccante fine, che li ha visti prima separati e poi riuniti, in un posto meraviglioso.

Sì, se non è originalità questa non so come definirla.

Permettimi un grande applauso.

 

Gradimento Personale: 5/5

 

Ho letto la tua storia quattro volte e non mi vergogno ad affermare che ogni volta mi scappava una piccola lacrima all’angolo dell’occhio.

Di questo genere di sensazioni parlavo: era questo quello che cercavo, una storia che fosse in grado di colpirmi con la forza di un pugno nello stomaco, capace di farmi provare emozioni forti e reali, di farmi piangere anche il cuore.

Ottimo lavoro, penso che sia una delle storie più dense ed emozionanti che abbia mai letto e proprio per questo mi è piaciuta moltissimo: mi ha tenuto con gli occhi incollati allo schermo sino alla fine e mi ha fatto piangere lacrime amare.

Per non parlare della piccola preghiera e della citazione che conclude la storia: «Non esiste patto che non sia stato spezzato, non esiste fedeltà che non sia stata tradita, all'infuori di quella di un cane veramente fedele» stupenda.

Se non si fosse capito, questa storia mi ha fatto impazzire.

 

Titolo: 3/3

 

Bello e particolarmente evocativo.

È facilmente identificabile all’interno del testo ed è questo che conta come prima cosa. È un po’ lungo, forse, ma incuriosisce il lettore anche per questo, o almeno a me ha fatto questo effetto.

Un bel lavoro anche qui.

 

Punti Bonus: 2/2

 

La storia è un’originale, quindi senza alcuna esitazione si merita i due punti Bonus in palio.

 

 

 
Totale: 75/80

Recensore Master
26/03/14, ore 12:29

...Qualunque storia in cui centrano i cani io soffro ;_;
e piango.
Perchè questa storia è davvero bellissima.
Ben scritta, scorrevole e questo bastardino che racconta della sua vita, dei suoi pensieri e delle sue idee è davvero davvero bella.
Credo proprio che la metterò nelle mie preferite, perchè merita ;_;
È bello leggere di questo mondo attraverso gli occhi ingenui, innocenti e disinteressati di questo cagnolino, e trovo tutto molto coerente (ho un cane anche io...non rosicchia nulla ma fa tanto altro xD)...davvero, continuerei a ripetermi.
La preghiera poi è bellissima, e la parte finale è triste ma giusta, perchè appunto, la morte arriva per tutti.
Quando ho letto di quella del barbone ero col cuore spezzato...quegli ululati tristi....giuro che avrei voluto strapparmi il cuore dal petto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, questa tua storia è bellissima. -ancora sì!-
Grazie di averla scritta, oggi mi ha regalato una bellissima emozione ;_; <3