Recensioni per
Insanity.
di Neverlethimgo

Questa storia ha ottenuto 256 recensioni.
Positive : 256
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Ehi ciao volevo solo chiderti perchè non aggiorni da mesi questa storia e anche The Journey perché sono molto belle e due delle poche storie originali su efp, spero che aggiorni presto baci xx jessica 👅💖💜

Recensore Veterano

Anche io sono in ritardo per recensire, perché è da secoli che nn entro su efp. Ma parlando del capitolo è davvero significante, mi è piaciuto che lui si è trattenuto con quel bastardo u.u
nn vedo l'ora che continui perché amo veramente questa ff e ci tengo. È unica e lo sei pure tu♡♡♡

Recensore Master

Perdona il mio ritardo Jay. 
Volevo davvero recensire prima, ma per una cosa o per l'altra, ho sempre rimandato. 
L'ho letto comunque subitissimo, appena pubblicato ed ero tipo "finalmente tra le due, qualcuna ha avuto la decenza di riaprire i file word riguardanti Justin."
Giuro che io ci sto provando e non è troppo lontano il momento in cui "Dark Paradise" tornerà alla luce. (Non voleva essere una battuta hahaha).


Allora, il primo pezzo mi ha messo un po' di tristezza perché non mi piace questa cosa di Jason "faccio buon viso a cattivo gioco". 
Nel senso, Ivy sta facendo di tutto per cercare di farlo stare meglio e lui non è che ci prova troppo. Cioè, se ne esce con i suoi "sì, va bene, vado dalla psicologa", ma lo fa solo per compiacerla e secondo me anche un po' per farla smettere di immischiarsi nella sua vita. 
D'accordo, le vuole bene e tutto quello che vuoi, ma io mi sentirei un po' presa in giro, se dovessi venire a sapere che qualcuno, soprattutto qualcuno a cui tengo, si comporta in questo modo.
Poi, per carità, capisco che la voglia di Jason di vedere la strizzacervelli sia pari alla mia voglia di correre venti volte attorno ad un campo da calcio, ma a questo punto, sii sincero.
Se non vuoi andarci perché o non te ne frega un cazzo, o perché sai che non serve a niente, diglielo e basta. 
Insomma, se Ivy ci tiene, capirà che parlare con qualcuno non ha nessun impatto su di te.


Kayden io non lo sopporto più, giuro. 
Lo tollero più che altro perché lo immagino davvero come Colton, ma per il resto, se finisse sotto un tram, non nego che potrei mettermi a ballare la samba con Cocco.
Cioè, questo non è di mattina presto può accollarsi così. 
Ma chi sei? Ma cosa vuoi?!
Ora se lo devono persino sorbire a lezione perché è un somaro e deve recuperare il compito.
Io dico, questo è il Karma che si sta rivoltando contro Jason e contro Ivy.


L'incontro con la psicologa alla fine non è che abbia svelato cose che non sapessimo già:
1) Jason ucciderebbe di nuovo suo padre - e sua madre - senza pensarci due volte
2) Vuole mentire di nuovo ad Ivy


 


Devi tenere davvero molto a lei.
Più di ogni altra cosa.


Gli credo e non gli credo, non so perché.
So che tiene a lei e forse lo fa in un modo un po' tutto suo, però il fatto che continui a mentirle...
Forse è questa la cosa che mi dà più fastidio di lui, ultimamente. E so che quando Ivy scoprirà queste "bugie" saranno cazzi, per cui niente, aspetto un aggiornamento!

Alla prossima Jay,
Lots of love.
Cocchina.

(Recensione modificata il 26/01/2015 - 11:03 am)

Recensore Junior

Bellissimo come sempre davvero, adoro le tue storie e come scrivi, sono ripetitiva lo so xD
Continua presto e non metterci un eternità anche stavolta ti pregoooooo
Baci, Kia (honey)

Recensore Master

ivy non la prenderà bene. anche se justin glielo nasconderà per bene

Recensore Junior

Ciao,
sono contenta del fatto che tu abbia aggiornato, anche se mi hai fatto penare aspettando così tanto questo capitolo.
Comunque è strepitoso come sempre e sarà sempre così di certo...
A presto
un bacione ♥
manga19

Recensore Master

Se proprio devo insultarti, lo faccio sul fatto che ancora non hai ucciso Kayden.
Oh andiamo, a che diavolo serve? E' un idiota e tutti lo odiano.
In quanto a Jason mi fa tenerezza :

Devi tenere davvero molto a lei.”
“Più di ogni altra cosa.”

voglio dire, è un killer psicopatico o quello che volete, ma infondo ha un lato tenero anche lui.
In un certo senso mi dispiace che mente a Ivy, sopratutto ora che lei si fida nuovamente di lui, ma dall'altro lato non mi dispiace perchè così ci sarà anche un pò movimento.
Spero aggiornerai presto.
Un bacio

Recensore Junior

MAMMA MIA!
Ok, premetto che non so se hai già letto la recensione che ho lasciato a 'the journey' ripeto una cosa. Tempo fa seguivo altre tue storie sotto il nickname di honey_eyes, non so se ti ricordi ma spero di si, è ora sono tornata dopo un bel po.
Ovviamente mi ricordavo chi fossi e ho voluto tornare sulla tua pagina per vedere quali altre fantastiche idee ti fossero venute in mente e quindi eccomi qua.

Io veramente adoro, anzi amo, come scrivi.. Le tue idee sono wow e ripeto (te l ho scritto anche nella recensione all altra storia) leggo sempre tutto d un fiato perché tu hai questo potere.

Rispetto a 'the journey' che adoro, questa la amo ancora di più. Ho iniziato ieri a leggerla e boh non riuscivo a fermarmi, non potevo e non volevo.

Quindi, i miei più sinceri complimenti e credo davvero che se mai ti venisse il raptus di voler pubblicare in un libro vero e proprio una di queste storie, secondo me faresti una bella cosa. Hai stoffa da vendere (parla una che non se ne intende, ma è quello che sento).

Detto questo, non vedo l ora che continui perché sono super curiosissima ;)

Alla prossima,
Kia.

Nuovo recensore

Per un buon mesetto non ho avuto tempo di entrare su EFP per cui solo ora leggo questo capitolo, ahimè. Mi erano mancati questi due! Andiamo subito al sodo: Ivy e la sua più che ragionevole proposta. Se da un lato mi affascina molto il suo coraggio e la sua capacità di non aver paura nè di stare vicino a Jason, nè di aiutarlo a guarire, dall'altro mi affascina (e spaventa) il punto di vista di Jason sulla proposta di Ivy. E' terrificante pensare a quanto lucidamente lui ripensi all'uccisione dei suoi genitori. Eppure non puoi essere spaventata da lui, perché la sua scelta di seguire il consiglio Ivy si può meglio dire un bisogno naturale e inconscio, a cui obbedisce non potendo farne a meno.

"Continuavo a disapprovare il suo consiglio, ma, da quando era entrata a far parte della mia vita, non c’era mai stata neppure una richiesta che le avessi negato. Non ero in grado di dirle di no, non importava di cosa si trattasse, volevo semplicemente renderla felice." E' di una tenerezza infinita, e a poco a poco il suo lato "umano" sembra riemergere in superficie, anche se non credo proprio che siamo vicini alla risoluzione del problema, vero?

"Io non ero pazzo, non sono mai stato pazzo. E credevo che Ivy l’avesse capito.
Niente mi aveva mai ferito così profondamente come venire a conoscenza che lei la pensasse esattamente come tutti gli altri. Non volevo che pensasse questo di me, non volevo apparire come uno psicolabile ai suoi occhi, era stato sufficiente farle sapere che ero un assassino." Eppure è così dolcemente dipendente da lei, che lo ferisce il solo pensiero che una parola di Ivy possa somigliare a quelle dei troppi che non l'hanno capito. Tra l'altro mi è piaciuto del capitolo il loro essersi taciuti molte cose, eppure incontrarsi nella mente: Ivy che si tortura, presa dall'ansia di aver sganciato una bomba troppo grossa per la povera anima di Jason, lui che soffre in silenzio eppure coglie l'intimo bisogno di lei di essere ascoltata e assecondata, anche se non nutre alcuna speranza nella psicologia. Insomma, sono davvero davvero belli i nostri due protagonisti in questo capitolo.

Complimenti, come sempre !

Ps: Se t'andasse di dare un'occhiata alla mia nuova storia, è qualcosa di un pochino diverso dal solito. E' solo un prologo quindi nulla di che, ti lascio il link nel caso in cui avessi due minuti da perderci http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2948353&i=1

Ti direi aggiorna presto, ma capisco cosa vuol dire avere degli impegni che non te lo permettono, per cui nessuna pressione, avvisami quando avrai aggiornato.

Baci, Sara :)

Recensore Junior



 

Eccomi qui!
Scusa se non ho recensito subito ma non ho proprio avuto tempo. In realtà nemmeno ora ne ho molto, quindi non sarà una delle mie migliori recensioni.

Parlo velocemente del capitolo prima di analizzarlo più a fondo: non succede molto, so che è solo un breve capitolo di passaggio prima della catastrofe che scriverai nel prossimo cap0itolo. E, sai perché lo dico? Perché ormai ti conosco troppo bene, ci lasci un attimo di tregua e poi BAM, ci uccidi a tutti.

Prima mi rendi, più o meno, felice e poi mi fai avere un crollo emotivo.
SENTITI IN COLPA.


Ma, passiamo ad analizzare il tutto passo per passo (mi sento una professoressa):






 
Promettimi che non capiterà più quello che è successo questa sera,” gli avevo detto – dopo interi attimi di silenzio – sperando di notare un cenno positivo da parte sua.
Lo vidi esitare, distogliere lo sguardo dal mio, come se non potesse accogliere la mia richiesta per nulla al mondo, ma poi infine cedette.
Starò lontano da lui,” disse semplicemente.
C’era qualcosa nel suo sguardo, un guizzo che mio malgrado non riuscii a decifrare, un luccichio che mai avevo visto prima d’ora. Sembrava impassibile, o perlomeno era ciò che forse voleva dare a vedere, ma dai suoi occhi capii tutt’altro. Sapevo che sarebbe stato terribilmente difficile per lui non reagire alle provocazioni di Kayden, ma ciò che più mi spaventava, era venire a conoscenza di ciò che sarebbe stato capace di fare.
Era questo ciò che non mi convinceva di quello strano luccichio.





 
Jason, Jason, ma a chi vuoi darla a bere?
Se tu starai lontano da lui io sono Megan Fox.
Nemmeno mio padre che non segue questa storia ti crede. (Sì, Giulia, io parlo a mio padre di quello che leggo e nemmeno lui è contento di certi tuoi comportamenti!!!)
Posso dire che Ivy mi ha leggermente delusa? Sì, posso eccome. Sai perché? Sta trattando Jason come se fosse solo colpa sua. Certo, poi dice due paroline a Kayden ma nulla di più.
Mi da fastidio questa cosa, ok? Non può metterli entrambi sullo stesso piano, in questo punto di vista. Sa bene copsa ha passato Jason e sa bene, anzi, benissimo quali sono le motivazioni di Kayden.


Ah vorrei dire una cosa: il personaggio migliore in questa storia è Jason.





 
Cos’hai intenzione di dirmi con tutto questo?” la domanda improvvisa di Jason mi spiazzò.
I miei genitori decisero di farmi parlare con una… dottoressa per aiutarmi a superarlo e, dopo poche settimane, ci riuscii.
Una psicologa?” domandò nuovamente ed il suo sguardo sembrò trafiggermi.
Annuii brevemente, quasi temendo di sollevare il capo.
Non andrò da un’altra psicologa,” disse calmo, il suo tono di voce era distaccato e fastidiosamente freddo.
Non ha saputo aiutarmi in tre anni, perché qualcun altro dovrebbe riuscirci in poche settimane?
Finalmente mi decisi ad incrociare il suo sguardo, ma non trovai il coraggio per ribattere. Mi sentivo totalmente impotente d’innanzi a lui in quel momento, avevo la sensazione che il mio coraggio e la mia spensieratezza si fossero dissolti nel nulla. Dispersi come polvere al vento.
Tentai d’immedesimarmi in lui, di cercare di convivere con dei ricordi tormentati, ma, per quanto ci provai, non ci riuscii. Viveva in un mondo in cui non mi era permesso entrare e temevo che non sarei più stata capace di abbattere la barriera dietro alla quale si ostinava a nascondersi.
Non ebbi più il coraggio di parlare, o di insistere, avvicinai le ginocchia al petto e mi rabbuiai, concedendogli solamente un breve cenno del capo. Iniziai a pensare che non avrei mai dovuto parlargliene, forse, inconsapevolmente, avevo risvegliato in lui un altro doloroso ricordo e mi sentii in colpa.







 
Su questa parte non so proprio cosa dire. Jason ha pienamente ragione sul fatto che la psicologa non l'aveva aiutato, ma so anche che era lui a non voler essere aiutato. Magari se la prende diversamente può fare qualcosa, ma non ne sono pienamente convinta.
Parlando di Ivy invece bho, non sempre gli psicologi sono la via migliore per stare bene, poi lei aveva un problema con dei temporali, nulla di veramente serio, se dobbiamo paragonarlo alla situazione Jason.


Riprenderò questo discorso più avanti, quando ci sarà una vera svolta e magari avrò anche idee diverse.







 
Non mi ero mai fatto influenzare da nessuno, avevo ignorato le conclusioni affrettate di chi era rimasto a stretto contatto con me, senza mai però sapere nulla di come fossi realmente. Avevo ignorato chi continuava a ripetere che fossi pazzo, che necessitassi di iniziare una terapia con una psicanalista che, in qualche modo, avrebbe scoperto il motivo per cui uccisi i miei genitori, che avrebbe potuto aiutarmi a guarire.
Tante persone diverse avevano detto le stesse identiche cose, ma io non dovevo guarire.
Io non ero pazzo, non sono mai stato pazzo. E credevo che Ivy l’avesse capito.
Niente mi aveva mai ferito così profondamente come venire a conoscenza che lei la pensasse esattamente come tutti gli altri. Non volevo che pensasse questo di me, non volevo apparire come uno psicolabile ai suoi occhi, era stato sufficiente farle sapere che ero un assassino.
Credi davvero che io sia pazzo?” le domandai. Il mio tono di voce era basso, ma, dato il silenzio che regnava sovrano in quella stanza, mi avrebbe sentito forte e chiaro. Tuttavia non ricevetti una risposta e, da un lato, avrei preferito continuare a convivere con quel dubbio.
Il mio braccio sinistro sfiorava il suo destro, eppure la sentivo più distante che mai. Mi sembrò di rivivere i giorni in cui, volutamente, mi aveva evitato, provando nient’altro che paura nei miei confronti.





 
Altra parte che non riesco a commentare, perché nonostante tutto non so che pensare sulla storia di Jason, c'è dietro qualcos'altro, per forza. Per questo sono così confusa.
A parer mio, Jason non è pazzo.
Ammetto che mi fa stare male leggere la parte di Jason, quindi vado avanti.









 
"Dev’essere qualcosa di davvero importante se ti presenti a casa mia a quest’ora,” lo incalzai, facendolo sobbalzare.
Sono davvero mortificato per quello che è successo ieri sera,” disse, abbassando lo sguardo.
Non è a me che devi porgere le tue scuse.
Ti ho rovinato il vestito, anche se inconsciamente, è stata colpa mia.
Scossi il capo ed incrociai le braccia al petto. “Inconsciamente? Lo hai provocato, di nuovo.
Ascoltami, Ivy, io non ho idea di chi sia realmente quel tipo, né tanto meno cosa ci trovi in lui. So soltanto che non ho intenzione di perderti.
Ormai è tardi ed io non ce la faccio più a sopportare episodi come quello di ieri sera,” biascicai, indietreggiando di qualche passo.
Non capiterà più quello che è successo ieri sera, te lo garantisco.
Sollevò il capo ed incrociai così i suoi occhi azzurri, non sembrava affatto cattivo, in quel momento dava l’idea di essere sincero.
D’accordo, ti credo.
 





 
Ed ecco la parte che riprende quello che ho detto prima su Ivy.
Due paroline ed è pronta subito a credergli, per me non ha ancora le idee chiare questa ragazza, ma spero che prima o poi apra gli occhi. Tanto so che tu, cara Giulia, farai in modo di smascherare per bene Kayden, anche se conoscendoti metterai nei casini Jason, quindi quando accadrà avrai una doppia reazione da parte mia ahahah, preparati al peggio o meglio. Dipende dai punti di vista.






 
Forse ho sbagliato a parlarti di quella psicologa, non avrei dovuto.” Ivy scosse il capo, facendo di tutto pur di non posare lo sguardo su di me.
Ci andrò, se lo ritieni giusto.” Non appena pronunciai quelle parole, sollevò di scatto il capo, guardandomi con gli occhi sbarrati.
Dici davvero? Non- non ti da fastidio?
Mi strinsi nelle spalle e, a malincuore, scossi il capo.
Non so quanto possa servire, ma ci proverò.

Ed in cuor mio sapevo che non sarebbe servito a niente.








 
Per una volta sono d'accordo con Ivy in questo capitolo.
NON DOVEVA PARLARGLI DELLA PSICOLOGA.
Anche se ora sono davvero curiosa di sapere cosa succederà in una di queste future sedute.

Mi aspetto l'impossibile e evito di immaginare le cose hahaha.

Per ora ho detto tutto, alla prossima!

ATTENTA A CIO CHE FAI.

Un bacio,
Gaia.

Recensore Master

kayden è entrato in casa con il pretesto di lavorarsi per bene ivy. credo l'abbia destabilizzato, il trovarsi justin nel letto con ivy

Recensore Veterano

"Ho mente di quelle cose che non potete nemmeno immaginare." Già la storia in se è le scene che ho letto fino adesso sono sconvolgenti e tu esci con sta frase? Ora sono più ansiosa di prima.
Del capitolo beh Justin é molto tenera ed indifesa ♥♥ nn riesco a vederlo spietato hahahaha a differenza di kayden u.u
e nn ti preoccupare per la lunga assenza ;)
un bacio e alla prossima
come sempre scrivi da dio♥♡

Recensore Junior

Continua continua continua! 
Bel modo di iniziare una recensione devo dire😑 hahahaha
Tralasciando la mia pazzia, amo sempre di più la tua storia! Amo Justin, amo Ivy, amo loro due insieme!😍 
aspetto con ansia un nuovo capitolo
alla prossima bellezza
-Sabi

Recensore Master

Adoro le parole che usi nei tuoi capitoli.
Che dire? Non posso dilungarmi troppo per cui ti faró uno schemino.
kayden: mi sta sulle palle e questo si sa. So che, facendolo morire non ci sarebbe un continuo nella storia, ma Dio, é cosi odioso.
Ivy: non ho parole su di lei....é sempre fantastica. A volte parla troppo, ma la capisco quindi mi sta bene cosi.
Jason: in questo capitolo non mi é piaciuto molto, sembra essere ritornati al punto di partenza e invece di fare un passo avanti, ne facciamo tre indietro.
Spero che nel prossimo capitolo andrà meglio.

Un bacio♥

Recensore Master

Oh Jay, che bello rivederti.

Menomale che tra le due sei tu che, una volta al mese, si decide a tornare tra i pezzenti della sezione "Justin Bieber". Menomale davvero che ci sei tu, almeno tieni alto il nome "Jiley".

A me vien da ridere perché secondo me le persone pensano che ci siamo date entrambe all'ippica o qualcosa del genere, ma che colpa ne ho io se Justin si comporta da perfetto idiota e io non riesco a scrivere su di lui, eh? Che colpa ne ho io se Harry Sono Bravo A Rovinare La Vita Alle RagazzeChe Si Chiamano Federica Styles ha deciso che deve essere presente 24/7 nella mia testa, eh? 

Io veramente, non ne ho di colpe.



A parte che non siamo qui a parlare di queste cose, per cui, secondo me, per il bene di tutti, è meglio se la pianto qui e inizio questa recensione.




Ti avevo detto che non sapevo se odiarti o meno e che ci avrei pensato stanotte, no?

Bene, sappi che non ho fatto niente del genere, ma ho solamente dormito. Anzi, tra l'altro ho fatto un sogno troppo strano, dovevo tipo andare nello spazio con persone che non conosco e poi si rivelavano tutti traditori o boh, una cosa di questo tipo.

Comunque, sono giunta alla conclusione che ti odio forse un po' meno di quanto in realtà vorrei. Non ci sono troppi motivi per odiarti adesso, se non il fatto di avermi fatto aspettare un mese per leggerlo, ma io sono l'ultima persona che deve parlare su questo punto, per cui sì...


 
Starò lontano da lui,” disse semplicemente.


Faccio fatica a crederci io, figuriamoci Jason o Ivy che, ancora peggio, ci crede sul serio.

Come puoi stare lontano da uno che ti fa incazzare anche solo quando respira? Non puoi. O lo uccidi velocemente o lo fai uccidere da qualcun altro, no?


 


Mi ritornò alla mente l’articolo di giornale che lessi qualche settimana fa, parlava di lui e del percorso che aveva affrontato con la psicologa che lo teneva in cura.


A questa frase mi è salita l'ansia perché davvero, Ivy alle volte ha di quelle idee che forse è meglio che tenga per sé. 

E' palese la proposta che gli vuole fare e giuro che mi sarei aspettata una reazione assurda da parte di Jason, qualcosa tipo "Non andrò mai da una piscologa, questi non sono fatti che ti riguardano!" con tanto di porta che sbatte e lui che se ne va.

Una cosa un po' drastica, ma giuro, mi sarei aspettata una reazione di questo tipo perché, va bene, ci sta che Ivy si preoccupa per lui e vuole fare di tutto per aiutarlo, ma secondo me non so quanto ti giovi dire a uno che è stato costretto a stare per anni in un manicomio che forse, è meglio se va da uno psicologo. 

Comunque, Jason a quanto pare sembra d'accordo e la cosa mi sorprende da una parte, ma non mi convince per niente dall'alta.


 


Non andrò da un’altra psicologa,” disse calmo, il suo tono di voce era distaccato e fastidiosamente freddo.

Non ha saputo aiutarmi in tre anni, perché qualcun altro dovrebbe riuscirci in poche settimane?


Ecco, esattamente quello che intendevo.

E' stato per anni dentro quell'ospedale e suppongo che di psicologi e psichiatri ce ne fossero a volontà e se non sono riusciti ad aiutarlo in quel lasso di tempo, in cui comunque hanno imparato a "conoscerlo", come può pensare che una perfetta estranea sia in grado di farlo?

Con Ivy è stato diverso. Si trattava di una situazione completamente differente. Era per lo più qualcosa di appunto psicologico, ma Jason ha ucciso i suoi genitori. Credo che nemmeno lo psicologo più bravo di questo mondo sia in grado di fare qualcosa per lui.

Sembra un caso senza speranza detto così, ma non sarà facile tirarlo fuori da tutto. Però apprezzo che Ivy si preoccupi così tanto.


 


Io non ero pazzo, non sono mai stato pazzo.


No, decisamente non puoi aiutare qualcuno che in realtà, pazzo non lo è davvero. 

Credo davvero che sarà una perdita di tempo per Jason, se non qualcosa che lo faccia incazzare ancora di più con il mondo, ma sono curiosa di vedere come andrà a finire tutto questo. 

Il fatto che tu mi dica che hai in mente tanta di quella roba non è affatto di aiuto, lo sai vero? Ovvio che lo sai.





Allora Giulia, secondo te è una cosa normale che Kayden si presenta a casa di Ivy per "parlare"?

NO.

Soprattutto perché lui sapeva che Jason sarebbe stato con lei. E' palese la cosa. Lo doveva immaginare, ma io sono sicura che lo sapeva e che lo ha fatto apposta per far innervosire Jason.

Odio quel ragazzo, sul serio, lo odio. Mi chiedo cosa ci sta a fare in questa storia.

Non rispondere a questa domanda, conosco già la risposta.


 


Che cosa ci fai qui?

Volevo parlarti,” rispose schietto Kayden. “Ma non credevo che lui fosse qui.


Certo, sicuramente pensava che con lei ci fosse Babbo Natale, la cosa avrebbe avuto più senso.

Davvero, vorrei dargli un pugno in faccia, te lo giuro non lo sopporto, lo odio talmente tanto che sto pigiando i tasti della tastiera decisamente troppo forte.

Maledetto ragazzo rompicoglioni.

Cosa deve dirle, cosa? Che gli dispiace di aver picchiato il suo "ragazzo"? Di avergli rovinato il vestito? Ma per favore! Bugiardo di un ragazzo! Lo odio Giulia, lo odio!


 


Non capiterà più quello che è successo ieri sera, te lo garantisco.

Sollevò il capo ed incrociai così i suoi occhi azzurri, non sembrava affatto cattivo, in quel momento dava l’idea di essere sincero.

D’accordo, ti credo.


Ivy no! 

Ti credo cosa?! Ma come fai a pensare anche solo minimamente che sia sincero? Tu poi che lo conosci bene!

No, veramente qui siamo proprio fuori dal mondo, non è possibile. Non ci credo. Ivy non può credere a Kayden, non può pensare che sia sincero!

Questo tipo, appena ne avrà l'occasione, farà di tutto per far sbattere Jason nuovamente in quell'ospedale!

Giulia fai qualcosa perché mi sto alterando in un modo assurdo e non so quanto ti convenga perché Sabato si avvicina e potrei prendermela con te, lo sai.


 


Non so quanto possa servire, ma ci proverò.

Ed in cuor mio sapevo che non sarebbe servito a niente.


A questo punto dovrei odiarlo perché si sta quasi prendendo gioco di Ivy, ma non ce la faccio perché sono d'accordo con lui.

Non servirà a niente parlare con l'ennesima psicologa. Dovrebbe ripartire da zero e farà male perché sarà costretto a rivivere tutto e sappiamo tutti che Jason non ha poi molta pazienza o prontezza di spirito, per cui, adesso sono anche preoccupata.




In quanto alla storia in sé, ho in mente di quelle cose che non potete nemmeno immaginare. 


Come ho già detto, non sei davvero di aiuto, comunque spero in un aggiornamento piuttosto veloce perché, come al solito, sono curiosa e non vorrei vivere nell'ansia.

A presto Jay Jay!

Love you lots

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