Veramente geniale! La psicologia del personaggio é spiegata perfettamente ed anche agevolata dalla velocità dello svolgersi della o-s.
La violenza sulle donne é un argomento che di solito non amo leggere ma hai nascosto bene ll svolgersi e sai.... Hai il potere di intrigarmi in ogni caso :)
Scritta perfettamente, ancora i miei complimenti.
Stena

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Un racconto che lascia il segno, oserei dire!
La psicologia del protagonista è decisamente ben rappresentata, sia attraverso le descrizioni dei suoi incubi e delle sue allucinazioni (che fanno quasi venire i brividi) si attraverso i suoi pensieri, che scritti da te trasmettono bene la paranoia sempre più profonda in cui la sua mente sprofonda.
E quindi ci si immerge ben benino nella storia, con l'ansia di voler ricostruire il puzzle degli eventi e mettere tutto a posto. Il finale colpisce, e colpisce duro: non me l'ero proprio aspettato, se non a pochissime righe dal suo rivelarsi. Quindi complimenti, se cercavi il colpo di scena finale hai proprio colto nel segno!
E quindi che altro aggiungere? Lo stile è diretto, incalzante e scorrevole e la trama, per quanto semplice, è resa intrigante dal modo in cui hai costruito la storia, impedendo appunto ai lettori di vederci chiaro. Forse gli episodi sono un po' troppo frammentari, ma tutto sommato a voler raccontare per filo e per segno la follia progressiva del protagonista ci sarebbe voluto ben più di un capitolo, quindi bene così.
Semmai mi ha fatto storcere un po' il naso la ripetizione di "cadavere" nelle ultime righe: una sciocchezza, ma è proprio sul più bello! Per il resto posso dirmi soddisfatto della lettura: ottimo lavoro, alla prossima!

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Mi hai di nuovo lasciato a bocca aperta. Avevo letto ‘thriller’ e mi ero immersa nelle visioni, nelle allucinazioni, e in me stava per nascere la conclusione dell’assisinio.
Ma non potevo crederci, non finchè non l’ho letto.
Ora so perché vedeva i vermi ovunque e perché non usava il bagno.
Avevo una mia teoria, vedeva vermi perché lui si sentiva così, era come se ogni cosa che vedesse gli ricordasse di come lei lo riteneva, o meglio di come lui pensava che lei lo avesse definito.
E’ morta. Non potrà più tornare e nemmeno lui potrà più tornare indietro.

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Saaaaaaaalve ^_^
Probabilmente non ti ricordi di me, una volta ho recensito un tuo lavoretto, "il bagno" e l'avevo messo tra i preferiti, poi per non so quale motivo non ho continuato a leggerti. Adesso in un momento di noia mi sono rimessa a vedere le mie storie preferite e ti ho trovato là.
Vabbè, coooomunque, sono incappata in questa storia e devo dire che mi è piaciuta parecchio, sia perché non mi aspettavo minimamente il finale, sia perché mi sono riscoperta ad amare il modo in cui scrivi u.u Sei crudo, ma non ai limiti del disgusto ( o almeno non per me XD ), poi sei ironico, e contemporaneamente scrivi in maniera molto semplice, complimenti ^_^
Che altro dire? Per tutto il tempo lasci il lettore con il fiato sospeso, non si capisce bene cosa sta succedendo, non si capisce bene dove vuoi arrivare, non si capisce bene cosa c'entri la paura dal protagonista con la sua storia "romantica". Non si capisce bene, se non alla fine. Alla fine, infatti, con poche frasi risci a ricomporre tutti i pezzetti del puzzle che hai sparso per tutta la durata della lettura e.... zaaaaac! Improvvisamente tutto è chiaro. Tutto è semplicemente geniale.
I miei più sinceri complimenti, sei davvero molto bravo, mi piaci!
Adesso scusa, ma vado a leggermi altri tuoi scritti XD
Sentirai presto parlare di me,
Ciao ciao ^_^

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Salve LawTT!
Sono tornata a recensirti.

I tuoi lavoretti recenti sono uno più bello dell'altro! Mi sono piaciuti entrambi.
Anche questo ha dell'incredibile e tra i due è quello che mi ha colpito di più!
Già solo il titolo parla da sé. Ahah!

Guarda, me lo sono letto due volte, a distanza di giorni, e ti posso assicurare che la trama in sé è molto efficace. La prima volta ci sono rimasta di stucco. Non volevo crederci. Continuavo a ripetere: "Nooo, non è possibile!". La seconda ho pensato: "No, basta, LawTT è un geniaccio!" Ahah! Puntualmente lo penso, perché è vero.

Mentre leggevo non capivo esattamente dove volessi andare a parare. Cioè... La storia mi ha rapito e mi sono persa anche io insieme al protagonista e alla sua fobia un po' paranoica, senza capirne bene il motivo. Voglio dire, risulta un po' surreale e grottesco quello che descrivi. Una roba stranissima. Inquietante, che se te la immagini fa ribrezzo. Ma quando poi realizzi, leggendo le frasi finali... BOOM... Davvero, non ci puoi credere. Ahaha!
E ripensandoci, analizzando ogni singolo dettaglio, tutto torna. Escono fuori quegli stati d'animo e quell'oscurità che prima non c'erano.
Già li vedo i due mentre litigano. Lei gli dice: sei impossibile. Lui non ci vede più e accade il finimondo. Poi entra in gioco un vuoto di memoria... L'unico problema è il senso di colpa che si porta dentro e cerca in tutti i modi di reprimerlo, ma con scarso successo. Ci pensa la mente a fare il resto...
Wow. Che roba. Psicologia ed eventi che si fondono insieme. Alla grande!
Per questo ti faccio i complimenti. Un thriller fighissimo. Bravo!

Ora, è molto divertente il fatto che io stia lasciando un commento a questa storia proprio la festa della donna! Visto quello che racconti... Ahahah! Ridiamoci sopra per non piangere. La questione "Oscurità" è proprio questa. Non è vero?
Alla prossima!

Ps. Ah! Una cosa. Il testo è ben scritto, come sempre, scorrevole ecc ecc. Ma ci sono due cosucce che sbagli.
La risposta affermativa del sì, tu la scrivi con la i normale. L'avevo già notato. È una svista o non lo sapevi? ^^
E poi il "se stesso". A quanto ne so io, non va la "e" accentata a "se". Anche io mi ci sono crucciata. "Egli era arrabbiato con se stesso". Non ci va. Poi non so quali siano le tue fonti XD Io ne sono sicura. In caso ignorami! A presto!!

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