Recensioni per
Forse quella dello scrittore è una maledizione
di Ivola

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ciao, approdo a te per portarti il natale. Non è l unica mia recensione che troverai questa, perché già mi piace come scrivi e dunque, ficcherò il naso anche da altre parti. Ciò che subito mi ha colpito di questa storia, oltre che il personalissimo tema, è come tu abbia centrato il tema della questione di scrivere. 
Effettivamente, mi sento anche io un'aliena. Ho un ottimo rapporto con il mio quotidiano ma quel " vivere le avventure di personaggi immaginari " lo sento molto forte dentro.
A volte, è quasi come se fosse una realtà più gradita. Ma non gradita perché la " realtà effettiva " faccia schifo, ma solo perché noi siamo fatti di un elemento in più .
   La gente non capisce perché priva di quell'elemento. E anche se hanno ABC Come te, per comprenderti, tu comunque sei ABCD e quel D mancherà sempre.
Mangiamo come loro. Ridiamo come loro. Dormiamo come loro. Ci innamoriamo. 
Ma poi c'è D.
   E' il cruccio dell artista e solo Microsoft Word può aiutarti, accogliendo quello che butti fuori. È un parto. Un dar luce a una creatura.
   Perché se non scrivi stai male.
Non puoi vivere senza.
Non puoi dormire se non finisci il capitolo.
   Sei un po' maledetto perché magari, se non avessi il dono, staresti bene in più ambienti, ma non saresti neanche più capace di andare dove gradisci con la fantasia. 
   Io amo essere " maledetta " dal dono dello scrivere. E sui puzzosi autobus italiani io mi perdo nelle mie fantasie e mi stacco da tutto. Preferisco camminare anche per questo: più tempo per viaggiare con la mente.
   Scrivo per cambiare il mondo o per sperare di cambiarlo. Scrivo per capriccio. Scrivo perché...
Ma tu hai mai risposto alla domanda, " perché vivi? "
La domanda che ti poni - perché scrivi - si risponde da sola. Scrivo per scrivere. 
É un interrogativo destinato a destarne altri. 
E poi c'è una parola. Amore. Lei c'è sempre in quello che produci. Nelle parole che escono da te.
   Ti saluto compagna dannata, lieta di aver nuotato fra le tue righe e di essermi ritrovata nelle tue parole. 

OshiOshiOshi
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].
 

Recensore Master

Volevo controllare se avevi aggiornato "Blur", così sono passata sul tuo account e mi sono sbizzarrita nelle letture segnando molte storie nella mia lunga lista delle "da recensire".
Parto da questa, perché boh, semplicemente perché mi ispirava e forse perché in questa storia il tuo stile è proprio un flusso di coscienza, proprio come le cagate che scrivo io, e mi piace, dannatamente mi piace. Perché alla fine questo stile rivela ciò che tu realmente pensi ed è opinione comune "la scrittura è una maledizione", sia quando ti prende e non ti lascia libero/a di fare altro, sia quando vorresti dannatamente scrivere, ma le parole -come per dispetto- se ne vanno e non vogliono essere utilizzate. In questa tua breve riflessione vedo la me di un tempo, quella che non era sommersa di cose da fare da dover abbandonare la sua passione. Leggo questa "storia" e sento che è vera, che è viva. Si sente la personalità che vuole liberarsi dalle parole, si vede un briciolo di te.

Alla prossima e tanti tanti complimenti!


GiadaGC

Recensore Veterano

Ciao, sono io il tuo fantastico Coniglietto Pasquale! *Squillano le trombe e partono i fuochi d'artificio*
Che poi... Pasquale... sarei Giada, io, ma così mi dicono si scrivere.
Ok, sono pessima, mi sono immedesimata troppo nella tua storia xD che lasciati dire mi ha colpita molto. Per la sua semplicità disarmante, ma soprattutto perché è impossibile non immedesimarvisi, se si ha quel maledetto vizio di scrivere che ci caratterizza. Io non vado più a scuola, ma le sensazioni sono simili. E lo si capisce anche dal fatto che sono le 2:18 e sono qui a scrivere la recensione-regalo. Che forse avresti preferito un bell'ovetto di di cioccolato (magari con Klaus come sorpresa, perché no?).
Sì, ultimamente poi quello che scrivo mi fa schifo, quindi anche questa recensione mi fa pena e mi fa venire voglia di ritirarmi da questo mondo malefico delle parole. Troppa concorrenza, troppe regole. Troppo sonno. Già...
Sai già che io adoro il tuo stile e che la pensiamo un po' in modo simile su molte cose, per cui in realtà non so nemmeno più che cosa dire, se non complimenti. Complimenti davvero!
Alla prossima (disse colei che sta ancora cercando il tempo per leggere in santa pace Blur),
JD il Guru-rompiscatole in versione Coniglio. (Feel like Bianconiglio di Alice "sono in ritardo, in ritardo, in ritardissimo!").

Recensore Junior

Mi sono ritrovata molto nei tuoi pensieri. Insomma, mi sembrava che, in molte parti, mi stessi leggendo nel pensiero. Mi hai fatto pensare e, forse, la scrittura è davvero una maledizione: la droga e la cura al tempo stesso. Tu odi questa flashfic, ma a me è piaciuta tanto.

Blue Poison

Recensore Master

Ciao.
In un gruppo su Facebook, ho letto che l'hai pubblicata da poco e già la odi. XD
Onestamente, non dovresti. E' un bellissimo pensiero. Una bella riflessione. O uno sfogo. Forse dovrei dire sfogo? In ogni caso, credo che molti scrittori si rispecchino in ciò che hai scritto. 
"Il mondo non mi piace, non è mai come vorrei. Vorrei poterlo scrivere io, il mondo, vorrei che andasse come dico io, così le persone non dovrebbero sforzarsi di capirmi e io non dovrei sforzarmi di capire loro. Sarebbe tutto più facile, ma sarebbe anche tutto più noioso." - Ho citato questo pezzo, perché è la parte in cui mi sono ritrovata maggiormente. 

Recensore Veterano

Che bello essere la prima a recensire! :3
Storia molto particolare, e non azzardarti a dire che non lo è *affila il coltello*. La cosa più bella è che tutti la pensiamo a questo modo, tutti ci facciamo queste pippe mentali, mandiamo i compiti a farsi benedire per scrivere, scrivere e ancora scrivere. E' come entrare in una dipendenza, non vorresti farlo ma senti di DOVERLO fare. E' un bisogno fisiologico che limita in molte cose (in tutto). Quelle che hai scritto sono tutte le cose che pensa un autore su EFP, tutte le idee che gli vengono fissando una pagina bianca di word. Sai, sto scrivendo anch'io in questo momento e mia madre tra un po' mi verrà a  richiamare, sicuro. La tua storia mi ha fatta sorridere, e smettere di scrivere (ma passiamo oltre). Si vede che è scritta di getto, ma per questo è molto più autentica nei pensieri e anche nello stile. Hai lasciato che i pensieri ti venissero per poi scriverli senza un ordine apparente. Per questo questa storia sembra così dannatamente... vera... ecco.
Veramente complimenti!

Hope 13 *va a scrivere che è meglio che lasciare recensioni del genere*