Recensioni per
Una scommessa da non perdere
di lady dreamer

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/05/19, ore 16:08

Ciao, non so se leggerai questa recensione ma mi auguro di sì. So che sono passati anni da quando hai pubblicato questa storia, ma mi hanno consigliato questa storia qualche giorno fa e per non so quale ragione non l'avevo mai letta. L'ho fatto ora e con un ritardo astronomico, del quale chiedo venia, ed eccomi qui a lasciare un piccolo parere. Beh, mi è piaciuta davvero molto e sei stata davvero brava anche se si tratta della tua primissima storia su di loro, hai fatto un lavoro davvero ottimo. Non so perché me la fossi persa davvero...

In effetti non racconta di niente di diverso dal solito, ma lo hai fatto davvero molto bene, mostrandoci due personaggi che in realtà non vedono l'ora che "quello" succeda, ma nessuno dei due, almeno fino a questo momento, ha mai fatto niente per cambiare le cose. Utilizzi due punti di vista, nel primo ci porti in giro mostrandoci il mondo e John Watson attraverso gli occhi di Sherlock e ci permetti di capire quanto John gli ha cambiato la vita, quanto gli è entrato dentro e fino a che punto catalizza i suoi pensieri. C'è stato un momento in cui ho pensato che, nonostante quello che provava, non si sarebbe mai fatto avanti e che avrebbe aspettato una prima mossa da parte di John, ma quando chiede al tassista di fare marcia indietro e di andare al Barts, ho in realtà capito che in lui era cambiato qualcosa. Ci sono passaggi molto introspettivi che spiegano questa decisione improvvisa e personalmente mi è piaciuta, perché amo vedere Sherlock che fa il primo passo. Diciamo che è un mio headcanon.

Nella seconda parte invece assistiamo alle cose dall'altro punto di vista, ovvero quello di un John che fa la vita di tutti i giorni, ovvero districandosi tra un lavoro che trova molto monotono e i pensieri che sono costantemente su Sherlock e sulla vita interessante che. Ed è quello che si percepisce ovvero il fatto che John si annoi a fare un mestiere come quello. Ma non solo, è anche ovvio che John è molto più che interessato a Sherlock, prova qualcosa per lui e dopo che questi si è dichiarato lui quasi non ci crede. Non pensa che stia parlando sul serio e c'è un frangente in cui rimane immobile e tutto si ferma, in cui non ero sicura della risposta che avrebbe dato. E invece tutto finisce per il meglio. Anche se non del tutto, nel senso che la storia non chiarisce tutto quanto, nella frase finale è evidente che John non ha sciolto tutti i propri dubbi e che ci sono molte incognite riguardo al loro futuro, ma il messaggio positivo che arriva è che finalmente ha capito che per Sherlock non è invisibile, che non è soltanto un amico. Cosa della quale a mio avviso il John della serie teme, lui ha paura che Sherlock non lo consideri, che lo lasci indietro e non lo ritenga importante e questo si è dimostrato vero anche nella quarta stagione (la famosa scena del palloncino, in realtà parlava esattamente di questo. Insomma, mi è piaciuta davvero questa storia, che ho letto drasticamente in ritardo ma meglio di niente.

Spero di ritrovarti ancora da queste parti un giorno o l'altro.
Koa

Recensore Veterano
09/03/14, ore 15:07

Fantastica!! Veramente molto molto bella. Fantastico il modo come i due si rendono conto di amarsi! Bella, bella, bella!

Recensore Junior
08/03/14, ore 18:00

Ah!ah!ah! Ecco la marig profana!!
Ahimè, come ben sai, non conosco ancora questa serie se non grazie ai tuoi racconti entusiasmati XD nonostante sia estranea a questo fandom, devo complimentarmi perchè hai scritto e caratterizzato egregiamente Sherlock e John! Il testo della canzone è meraviglioso, particolare, grigio come la Londra che remiga dinanzi agli occhi dei protagonisti! Connubia perfettamente con i pensieri dei personaggi...L'investigatore che riesce ad analizzare algido, preciso e disincantato i casi d'omicidio senza avere il coraggio di sottopporre a una autopsia il proprio ego ..."Eppure da quando conosci John senti che l’alfabeto in cui è scritto il libro dei tuoi sentimenti non è poi tanto diverso da quello che usi ogni giorno per fare le autopsie" ...davvero emblematiche queste righe :)
Nel suo studio medico, John mette in discussione i suoi sentimenti, la sua vita , la sua prospettiva di percepire Sherlock...è tartassato da un guazzabuglio di dubbi che se da una parte lo rendono differente dall'amato, dall'altro lo accomunano in modo irreversibile...Il fascino magnetico e asettico dell'indagatore è come se confluisse e si sovrapponesse agli odori dei farmaci di laboratorio...Sherlock è inebriante, incomprensibile e adorabilmente profondo. Un mondo che strugge e che si vorrebbe cogliere...

Il terrore di restare invisibili l'uno per l'altro viene scongiurato nel finale in cui Sherlock si libera da quelle fredde e pericolose catene d'esitazione per avvicinarsi finalmente a John...spiritualmente e fisicamente...Si spiana un nuovo inizio per questa grande intesa che vede l'accostarsi di due menti in antitesi e in armonia immerse nella nebbiosa Londra...una città che serba sorprese e accompagna le anime a...risvolti sorprendenti!! :)

Brava brava!! un ben meritato applauso per essere riuscita a colpire una forestiera del settore!! :D
(Recensione modificata il 08/03/2014 - 06:01 pm)
(Recensione modificata il 08/03/2014 - 06:03 pm)

Recensore Veterano
07/03/14, ore 20:34

MERAVIGLIOSA. Non c'è altro modo per descriverla. È perfetta in ogni suo aspetto e tu scrivi divinamente, davvero. Ho messo la storia tra i preferiti, se lo merita. 
La canzone, i due POV, i loro pensieri, le parole... Ti entrano dentro e ci rimani male quando arrivi alla fine, perché non c'è più niente da leggere. 
Perfetto Sherlock nel suo essere se stesso, testardo e confuso al tempo stesso. Meraviglioso John, il solito amorevole pasticcione insicuro. Magici insieme, quando quell'alchimia tra loro si trasforma in amore. 
Quello che tutti sognamo, chi più chi meno. 
Perchè loro sono "loro" dalla fine dell'800, quando un genio li mesi su carta e sono ancora più "loro" quando compaiono sullo schermo. Per non parlare delle fic, quelle davvero scritte bene come questa, che ti viene voglia di tradurle e inviarla agli sceneggiatori per far loro capire come si fa a scrivere. 
Brava davvero. 
Quando pubblicherai altro, non esistere a contattarmi. 
Ps: benvenuta nel fandom

Recensore Junior
06/03/14, ore 23:47

Uaaaa!!!!! Mi hai fatto fangirlare di brutto!!!! Ma che bella! Il pov Sherlock era stupendo, come anche quello di John, e sopratutto la fine che mi ha fatto esaltare troppo! Una volta saputo del fatto che l'avevi postata l'ho letta al primo momento utile!! Mi é piaciuta tantissimo, anche se devo dire che un po'si sente a pelle il fatto che sei appena entrata nel fandom, ma ci sei entrata con stile ;) L'unica cosa che mi viene in mente di dire é che forse la storia avrebbe funzionato benissimo anche senza la canzone... Ma io non l'ho ancora sentita perciò ti potrò dire tra meglio quando la ascolterò. Dio, non riesco a credere che dalla mia follia e ossessione tu sia riuscita a fare una cosa buona! E addirittura convertirti allo slash... Be no, quella é opera di Moffat e di Sherlok... Bisogna essere proprio puritani per non diventare fangirl urlante per questi due!!! Ottimo lavoro!!!!