Recensioni per
Chi guarda e tace
di Caramell_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/08/14, ore 13:14

Lo ammetto, è molto più deprimente di quello che leggo in genere, visto che evito le death fic come la peste, ma ha quel velo di poesia che me l'ha fatta piacere. Adesso ho bisogno di chili di fluff per riprendermi, ma okay xD
L'ho trovata molto intensa e mi è sembrato toccante e azzeccato il finale.

Recensore Master
09/03/14, ore 15:06

Dio, che qualcuno fermi le mie lacrime, adesso. Non riesco più a smettere di piangere. Questa storia è meravigliosa. Inevitabilmente è finita dritta dritta tra le preferite. Mentre il mio magone è ancora fermo in gola e non accenna ad andare via. Stiles, il mio Stiles :( ad ogni modo, immensi complimenti. E' stato un piacere leggerti.

Recensore Master
08/03/14, ore 23:16

Storia tristissima, scritta bene e molto poetica, ma l'apice, a mio avviso, lo hai raggiunto con "Ci sono due corpi stretti oltre quella finestra, Luna, Signora fredda e crudele, e il loro grido sale fino al cielo e le loro lacrime alimentano il Tuo fiume celeste; il loro amore rischiara il buio e buca la disperazione e dietro di sé lascia fiori di cristallo su distese di cambi bruciati.
La loro forza glorifica lo spirito e lascia orme così indelebili che bruciano il corpo e riscaldano il viso e non ho mai visto un amore così, mia Signora, se non nei Cieli che voi Padroni abitate ed è la cosa più bella e pulita e calda di questa Terra e merita il Paradiso e un manto di stelle a proteggerlo.
Eppure guarda Dama del cielo, guarda e poi piangi, perché c’è un lupo ai tuoi piedi, sotto la luce luminosa delle tue mani, e piange sangue e gli marcisce il cuore, ulula e grida e invoca il nome di ciò che gli era più caro al mondo, mentre le sue sofferenze allontanano il giorno e bruciano la terra e il rosso che gli sgorga dagli occhi imbratta una lapide bianca e mentre grida, fresco di morte e d’unica speranza, all’ultimo miracolo e perdonami, Signora, ma vederli mi spezza il cuore, perché ho l’animo debole delle anime dei morti e ti chiedo un favore, Regina della notte, uno solo, l’unico; fa che viva e veda i sorrisi di cento loro notti e senta il caldo di mille abbracci al mattino. Accontenta il mio cuore di madre e circonda loro il viso di manto di stelle. Lascia che ci sia una speranza, che arrivi a compimento ciò che hai scritto sulle braccia, mentre io discendo sulla Terra e accarezzo il capo dell’uomo, innamorato, che mio figlio ama." questo pezzo finale...la prima parte è bella, ma quest'ultima è veramente stupenda, piena di poesia e sentimento, complimenti...spero che ora, però, tu scriva qualcosa di più fluffoso tanto per risollevare un po' gli animi XDDDD
Un saluto BlackCobra