Ciao!!! Mi fa piacere leggere di nuovo i tuoi versi!! Il tuo stile è fantastico, te l’avrò detto un miliardo di volte e continuerò a farlo. Anche questa è tosta, mi devo impegnare per carpirne il significato (e non è detto che ci riesca). La prima parola che mi salta nella mente è la monotonia del mondo che sta intorno a noi. Che ci siamo o che non ci siamo, tutto scorre inesorabile senza curarsi di niente e di nessuno. Altra parola che mi viene in mente è sconforto. Si vorrebbe fare qualcosa per migliorare, per scuotere, per trovare un motivo per andare avanti… ma a cosa serve se tutto va avanti inesorabile e ci lascia in un angolo con le mani in mano? Mi sembra quasi il ritratto dell’Italia: tutti bravi a parole e nessuno coi fatti. Prima vengono i miei interessi, il resto si vedrà.
Sublime come sempre. Ciao!!!

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La seconda parte che va da "senza amore" fino alla fine mi è piaciuta di più. Mi dispiace dirtelo, ma la parola sviluppo stona tutto il componimento. Io sono molto esigente e difficilmente lascio bandiera verde.

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