Oh mio dio, io non so cosa dire, se non che ieri quando ho letto per la prima volta la storia e poi la dedica mi sono commossa tremendamente. :D
Vedi che, nonostante tu sia più per l'angst, in realtà sei il fluff. Allora, prima di ringraziarti, passo a commentare la storia.
Rileggendola diverse volte penso di aver capito cosa non ti convincesse. Il fatto è che hai scritto la flash pensando troppo al limite delle 500 parole, che mi sembra essere una delle tue incertezze. Ma a parte questo, come ti ho già detto ieri sera, mi è piaciuta molto.
La descrizione dello stato agitato in cui si trova John è molto precisa, con quel dettaglio di lui che cerca l'accendino e butta la giacca da qualche parte.
Quindi partiamo da una situazione iniziale che è angst. Ma come accadeva anche nella realtà, arriva Paul e con il suo fluff spazza via l'angst di John, grazie a gesti semplicissimi.
Mi è piaciuta moltissimo questa frase: “Tu sei John Lennon. Chiunque vorrebbe essere John Lennon.”
E' vero, come ho letto da qualche parte, "Tutti erano innamorati di John". Non sono sicura, ma mi sembra che fosse una citazione proprio di Paul. Quindi, come vedi, hai centrato perfettamente il carattere dei personaggi, pur essendo una flash. E la caratterizzazione dei protagonisti è una delle cose che può risentire della brevità della storia.
Mi piace anche il discorso che fa Paul, gli fai usare il futuro semplice e va benissimo, perché questo trasmette speranza e John ha solo bisogno di speranza in quel momento. E di Paul ovviamente. ;)
La storia è davvero bella, finisce nelle preferite perché ormai è il mio regalo, ed è un regalo dolcissimo.
Perciò ti ringrazio molto per questo pensiero e non so neanche dirti quanto l'abbia apprezzato.
E grazie anche per quello che hai scritto nella dedica. Per me è un piacere ascoltarti e incoraggiarti, perché credo moltissimo nelle tue capacità.
Alla prossima storia, che spero arriverà presto.
Chiara |