Non è turbamento. È emozione. Mi dispiace solo di non aver avuto la tempestività di Lestrade ed essere qui a leggere questa bellezza solo ora.
Una vera bellezza.
❤️

La tua storia tocca davvero il cuore, mi sono commossa. Tralasciando quanto vedere Mycroft così succube, addolorato e innamorato mi commuova.. La dedica finale che tu hai fatto è stato il colpo di grazia. Io sono stata la Lestrade di mia madre e tu con questa storia mi hai fatta tornare a quella mattina di giugno, all' ambulanza, alle voci, ai professori che mi fissano durante il mio esame di terza media come se fossi un incidente stradale da indicare. Mi hai fatta pensare a Dio, al destino, alla solitudine e il modo in cui l' hai fatto ha una forza e contemporaneamente una delicatezza che sono sconvolgenti. Grazie per avermi ricordato l' importanza di essere stata "una Lestrade"

Oooohw, mamma mia, non me l'aspettavo! Ben scritta, semplice nella sua complessità e scorrevole.

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E' stata una storia molto coinvolgente, l'argomento e tutte le sue implicazioni si sono davvero sentite in un modo che non ti so spiegare.
Hai avuto una bellissima idea descrivendo ora l'uno ora l'altro pensiero dei protagonisti, un po' come se si parlassero ma senza ascoltarsi veramente fino all'ultimo momento, quello più importante, dove si sono capiti senza bisogno di parole.
Sono vicina a questi argomenti, e mi sento sempre meno triste quando ne posso leggere. Lo so, è strano, ma forse è la sensazione di condividere qualcosa. Inoltre hai scritto in modo chiaro e scorrevole, piace sempre leggere storie con questo stile.

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.... Magone magone.... Prima o poi leggendo le tue fanfictions mi metterò a piangere.
Che dire... Molto commovente. Molto mystrade.
Tematica delicata, si. Probabilmente potrebbe toccare la sensibilità di qualcuno, perbfort ma c'è il lieto fine, che mi piace tanto.
Io sono stata turbata e toccata parecchio dalla "nota" finale...

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Non mi interessa se per alcuni è OOC, se per alcuni Mycroft è solo The Ice Man e per questo non farebbe mai una cosa simile. Davvero, non mi interessa.
Perché quello che tu hai descritto è lo stesso Mycroft che quasi implora Sherlock con una domanda di cui non vuole sapere la risposta in His Last Vow quando dice "Oh Sherlock, what have you done?". E io non so come ringraziarti e complimentarmi per questa tua perla.
Ho sperato nel lieto fine, perché come si può non volerlo quando di mezzo ci sono Lestrade e Mycroft. Anche se alcuni non riescono a considerarli una coppia, per me loro sono LA coppia, ancora più di John e Sherlock. 
E io boh, cioè... Mi sto ripetendo, ma davvero, questa è una perla che mi ha fatto emozionare. E poi la pioggia, io amo la pioggia, e tutto ciò che ad essa può essere collegata. 
Quindi non so, Mycroft è effettivamente solo nella serie, con un fratello che non lo odia sicuramente, ma che forse lo trova un po' troppo invadente, e dei genitori che beh, mi sono sembrati troppo concentrati sul fratello minore. E Lestrade, un Lestrade cocciuto ma che allo stesso tempo è perdutamente innamorato di Myc.
Posso quasi sentire quando lo chiamava "My", e il loro primo bacio. 
Decisamente io me ne sono innamorata! 
Quindi complimenti, mi scuso per il poso senso della recensione ma sono ancora in una sorta di angst-dolcezza che potrei solo esprimere in maniera poco consona.
Alla prossima!
Marta!

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Ciao. Non ho molto da dire, a parte che hai scritto una storia meravigliosa. Mycroft, l'uomo di ghiaccio, impassibile e sempre controllato, che non riesce piú a sopportare l'assenza di Gregory e tenta il suicidio per la disperazione. Sai, molti potrebbero dire che non lo farebbe mai, che in questa storia egli risulti assolutamente OOC, ma non sono affatto d'accordo. Riesco benissimo a immaginarlo compiere un gesto del genere, perchè sotto tutto quello strato di ghiaccio sappiamo tutti che nasconde un cuore vivo, pulsante. Che non é insensibile come vuol far credere ma che, infondo, porta solo una spessa maschera che Gregory, lasciandolo, ha semplicemente disintegrato. E Mycroft si ritrova all'improvviso nudo, inerme, debole, sopraffatto da sentimenti non più tenuti a bada, solo... E probabilmente, la consapevolezza di ciò, lo porta a tentare un gesto disperato. Scrivi davvero bene sai? Le tue storie sono bellissime, cosí piene di sentimento. Spero di trovarne ancora prossimamente. Un abbraccio! Sofy

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