Recensioni per
Monsieur Dubois est un voleur
di Rhona

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/07/14, ore 18:42

Ciao, ti confesso che sono arrivata qui per caso passando dal forum, soprattutto perchè la tua introduzione mi incuriosiva e mi piaceva l'idea di leggere una storia ambientata in Francia che avesse un personaggio con lo stesso cognome di uno dei miei.
Il primo capitolo l'ho trovato molto gradevole e penso proprio che continuerò nella lettura: lo stile è molto chiaro e non ci sono errori di battitura o altro, il che è sempre un gran lato positivo.
In più trovo che André sia simpatico e affascinante, continuo nella lettura, sperando che la storia continui a piacermi.
Un saluto e tanti complimenti L.

Recensore Junior
20/06/14, ore 11:26

No, beh, io rischio un infarto ogni volta che aggiorni. Scrivi decisamente troppo bene per una fanfiction.
Innanzitutto, la scena iniziale è stupenda: André che cerca una cameriera col nome di Madeleine, ma immaginandosi in realtà la "vera" Madeleine, come dice lui. AW :3
Poi, insisto perché tu scriva i dialoghi di qualche film o serie, perché sono fantastici, mia mamma mi guarda male ogni volta che leggo un tuo capitolo perché rido in continuazione, fai un po' te... Insomma, dovrei citare tutto il dialogo tra Madeleine e André per dire cosa mi è piaciuto di più. Però in particolare Madeleine che scappa pensando male sui due uomini e sul "sorriso affabulatore" di André mi ha ucciso, povero André! Ora lui avrà sì la lista dei generali, ma rischia di non vedere più Madeleine... insomma, credo che abbia fatto un accordo saggio, ma Madeleine è così diffidente! A ragion veduta, certamente, ma -uffa!- dubito che lo vorrà rivedere ancora! Mi affido a te, scrittrice, e alla tua capacità di volgere il fato (o i loro sentimenti) in favore di questo tremendo e fantastico ship.
In ogni caso, Madeleine mi piace sempre di più, non è affatto collaborativa ai miei romantici film mentali su lei e André, questo è vero, ma mi piace. E' forte, decisa, sicura di sé e parecchio intelligente, MA non è una Mary-Sue. Ma come fai?
Mah, io davvero non so cosa pensare su cosa accadrà, solitamente le fanfiction sono tutte prevedibili, ma, devo dirlo, non ho predizioni a portata di mano su questa. Ripeto, mi affido alla tua bravura, non so proprio cosa pensare. E soffro, oh, se soffro! Sei crudele.


... Ma aspetterò, ancora e ancora e sempre. E poi leggerò il nuovo capitolo e riderò e mi dispererò. E poi aspetterò di nuovo.
Oh, la crudeltà della vita da lettrice di fanfiction!

Recensore Junior
06/06/14, ore 15:08
Cap. 8:

Ciao! Rieccomi :D
Il personaggio di Hugo mi è piaciuto moltissimo, simpatico e bonario, ma un buon amico, soprattutto generoso e disponibile! Anche i ragazzi sembrano essere soddisfatti della situazione. A parte forse Mathieu... D'altra parte pure André è sempre più preso da Madeleine e questo ci piace, oh se ci piace. Tuttavia Madeleine non sembra essere molto d'accordo, ma mi ha colpito l'improvvisa confidenza che ha avuto con la Delfina e sono contenta che anche quest'ultima ci abbia riflettuto. Alla fine, ognuna può imparare dall'altra e sono convinta che siano entrambe buone amiche.
Mi sembra sempre più vicina (anche se resta mooolto lontana) la possibilità che André trovi i suoi genitori! E sono elettrizzata all'idea!
Poi, il dettaglio delle maschere è stupendo, lo adoro! Non vedo l'ora di vedere la banda ancora in azione!

Al prossimo capitolo che non vedo l'ora di leggere! :D

~Lilo

Recensore Junior
19/05/14, ore 15:31


TI GIURO che ho riso tanto, ma tanto, ma tanto...
Dal primo all'ultimo paragrafo l'ironia è spettacolare! E' incredibile come i tuoi dialoghi sembrino testi teatrali, o sono io che mi figuro in modo eccezionale la scena o tu sei bravissima. Mentre leggevo riuscivo perfettamente, dico perfettamente, a riprodurre i toni con cui i personaggi parlavano e i loro gesti, mi sembrava davvero di essere lì, anzi, sembra quasi che tu sia stata lì e lo stia raccontando dopo averlo vissuto!
Momenti in cui non ho potuto trattenere il riso (anche se ce ne sono altri di molto divertenti):
-La discussione iniziale tra i ragazzi (Jean ed Edouard sono stati troppo simpatici ^^)
-Quando André si finge il parriucchiere effeminato: lì davvero sono morta ahah ma come fai a pensarle?
-Quando Madeleine si mette a urlare contro ogni previsone di André ("«Andatevene o mi metto ad urlare.» André sapeva che non l’avrebbe mai fatto. Madeleine cominciò ad urlare a squarciagola. André fu preso dal panico"
No. Insomma. Io ti adoro.).

Passando a cose più serie: come non ammirare sempre di più il personaggio di Madeleine? Tratta Sua Maestà e si fa considerare come se fosse sua sorella, è abilissima nel trattare parole e sentimenti, per non parlare di come tiene testa -ancora- ad André! Che dal canto suo non ha proprio raggiunto il suo scopo... ma ho come l'impressione che, prima o poi, in un modo o nell'altro, lo raggiungerà ;)

Infine (mi sono dilungata anche troppo) Antoniette ispira una profonda comprensione (o empatia, non saprei), è, in questo racconto, un personaggio estremamente umano, nonostante sia una Delfina, con i suoi dubbi e paure, assolutamente legittimi. Ma tant'è, c'è Madeleine a risolverli, sembra essere fatta apposta da quanto è brava!

Vorrei farti notare solo due piccoli errori di battitura:
"Jean e Gilbert gli (li) avevano aspettati svegli a giocare"
"«Io non ho mai alzato (qlc.) su una donna che non mi volesse!»"

FINE! Sei bravissima, come sempre, mi diverto sempre un mondo a leggere la tua storia ^^ Anche se mi piacerebbe sapere cosa c'è di vero e da dove inizi a raccontare tu, non sono molto esperta di questo periodo, senza togliere che anche se niente fosse inventato, resterebbe un'ottima narrazione.

Complimenti! Al prossimo capitolo!
Ora vado a sclerare per aver visto la nuova puntata di GoT D:

~Kal
P.S: forse, dico forse, tra un po' cambierò nome in Lilo o qualcosa di simile, ma sono sempre io, era solo per avvertirti :)

Recensore Junior
29/04/14, ore 15:48

Ogni capitolo mi sembra sempre più bello! E tu sempre più brava!
Innanzitutto: i dialoghi sono bellissimi, le battute così argute e simpatiche, le frecciatine rendono tutto molto reale e... scoppiettante. Ti prego, fatti assumere nella produzione di qualche film e scrivi i dialoghi.
Mi sono piaciute molto anche le descrizioni sia degli ambienti sia degli abiti e dei personaggi (la nave in testa! Ma dai!). Continua a mettere foto, aiuta tantissimo! A differenza del capitolo precedente, dove una descrizione in particolare l'avevo biasimata, qui non poteva ovviamente essere altrimenti con quella del vestito di Madeleine, poiché serviva da segno di riconoscimento per il lettore.
So che te lo ripeto in tutte le recensioni e sarò diventata anche noiosa... ma io continuo a chiedermi come diavolo tu faccia a caratterizzare tutti i personaggi così bene: Mathieu, André, Madeleine, Edouard... E' una cosa difficilissima! Almeno per me, ma io non faccio testo eheh. Comunque, sei un mostro. Di bravura, ma un mostro. Dimmi il tuo segreto, non lo dirò a nessuno, promesso.

Venendo alla storia, sono taanto contenta che infine Marie Antoniette abbia raggiunto un minimo di complicità col marito, era ora! ;)
Come non adorare poi l'incontro tra Madeleine e André, io ho semplicemente AMATO come Antoniette spinge l'amica a ballare e lo scambio di sguardi, era cooosì reale e poi quando Madeleine ha dato uno schiaffo ad André ero tipo "Woooo! Sì fagli vedere chi comanda! Vai così!" o qualcosa del genere... in sintesi, l'episodio, mi ha preso molto, ma proprio tanto coinvolgente. E spero proprio che André manterrà la sua promessa, sembravano una bellissima coppia! Voglio dire, solo per il lettore, perché non che ci fosse molto feeling tra i due in effetti, ma letterariamente sono fantastici! (Diamo il via agli ship!)
La teatralità di André non delude mai: sul lampadario? Ma andiamo! André, che mi combini? E saltare giù dal balcone due volte in una sera non è un po' troppo?
A parte gli scherzi, è davvero geniale.
Poi... parlando di Hans... Hans Hans Hans Hans... va bene, io sarò malata di Disney, sarò in fissa con Frozen, ma mi ha ricordato subito Hans delle isole del Sud. Da lì in poi me lo sono immaginato uguale, che ci devo fare. E' pure norvegese! Non so se sia un personaggio realmente vissuto o di tua invenzione né chi abbia preso spunto da cosa, se ci sono stati spunti, bisogna dire però che non è stato abbastanza freddo da lasciare Antoniette disinteressata... bene bene bene, ora sono proprio curiosa!

Io potrei anche non recensire più, insomma, ti dico sempre le stesse cose, non trovo mai nulla che non mi piaccia, a che servo? Sei troppo brava perché possa fare una critica costruttiva! Chi sono io per giudicare?

Ok ok, mi sono lasciata un po' andare, ma... vabbè il succo era quello. Cioè che ti sto adorando.

Al prossimo capitolo che non vedo l'ora di leggere!
~Kal

P.S.: avvertimi se vuoi delle recensioni più lunghe o più corte o se ci sono aspetti che non ho considerato che vorresti che io trattassi. Non c'è nessun problema ^^

Recensore Junior
11/04/14, ore 14:46

IO TI ADORO. Io ti adoro, giuro. La mia recensione potrebbe dirsi conclusa anche solo con queste parole, ma suppongo che non saresti soddisfatta e io mancherei al mio ruolo di recensore.

Inizio dal più superficiale: l'inserzione di immagini. Wow. A ogni immagine che vedevo pensavo con sempre maggior convinzione: "Io adoro questa scrittrice". Lasciando stare che i soggetti sono in sé magnifici (non credo ci sia termine più adatto di MAGNIfico, è tutto enoormee), l'idea di inserirle è fantastica. Si potrebbe pensare che faccia effetto "libro illustrato" e che quindi tolga immaginazione alla lettura, ma non è affatto vero, innanzitutto perché fornisce riscontri con le descrizioni degli ambienti e in particolare il barocco/rococò (qual'è?) non è semplice da immaginare soltanto, soprattutto se non si conosce bene lo stile o il periodo storico. In secondo luogo, ma decisamente non meno importante, dà al lettore la possibilità di apprezzare la bellezza di questi ambienti, perché infine si tratta di opere d'arte e forse non tutti le conoscono.

Passiamo ora alla recensione vera e propria.
Ho apprezzato molto questo capitolo in generale (Alias: sorriso da stregatto e occhioni sberluccicanti mentre lo leggevo), anche se è dedicato interamente a Marie Antoniette.

L'incipit è fantanstico, l'immagine della piccola porzione di pesce penso che condensi l' intero sentimento di Antoniette, così come quella del corpetto: forse non ci hai pensato mentre lo scrivevi, ma mi è sembrato un parallelismo con la contrizione in cui si trova, infatti pur essendo in una reggia (e che reggia!) ella è rinchiusa tra i propri compiti, il proprio ruolo, la nostalgia, i pettegolezzi e le attenzioni su di lei che la costringono a un possibilità di espressione quasi nulla. Inoltre, paradossalmente, è proprio il rango più alto che la limita di più, paragonando il suo destino allo stesso delle sorelle.
La scelta delle poche amiche elette è significativa: non bada, come molte, al rango, ma al carattere e alla simile sorte come punti di comunanza.
Tuttavia, nonostante nella storia che si studia a scuola questo personaggio sia rappresentato come negativo, non si può non ammirare per la sua irriverenza e in questo racconto (chiamarla ff mi sembra sacrilegio quanto è bella) tale aspetto emerge presentandoci il personaggio da un altro puto di vista, più vicino, più umano. La sua è un' irriverenza che si manifesta in modo sottile, tramite dettagli, come la fuga nel giardino per leggere, le risposte pungenti, o la stessa amicizia con dame socialmente inferiori.

Ho apprezzato particolarmente che il rapporto d'amicizia tra Marie Antoniette e Madeleine rimanga in un contesto verosimile: il linguaggio è cortese e gli atteggiamento contenuti (altri scrittori non si sarebbero fatti scrupoli a farle salutare abbracciandosi e scambiandosi baci sulla guancia), ma nonostante tutto traspare chiaramente che le loro anime sono vicine, tanto che basta uno sguardo perché si intendano. Poi le battute argute di Madeleine sono bellissime! Come d'altronde è decisamente esilarante la descrizione del discorso di De Bayonne.

Le descrizioni sono molto precise e utili, coadiuvate appunto dalle immagini, l'unico neo che ho trovato è stata la descrizione di Madeleine, eccellente, per carità, ma forse un po' troppo dettagliata (Sappi che è una cosa così piccola che non la direi se tutto il resto non fose perfetto).

Scusa il papiro, la lunghezza delle mie recensioni solitamente è proporzionale a quanto mi è piaciuto il capitolo ^^
Complimenti! :D

Recensore Junior
01/04/14, ore 15:33
Cap. 4:

WOOOO! Che bello! Il finale è... EPICO, non so come definirlo, quasi solenne!
Ancora una volta adoro come riesci a progettare tutta l'azione e a far sì che ogni cosa si incastri con le altre... mah!
Non so se ti ho già detto che scrivi da Dio, mentre leggevo ero davvero presissima con la storia, così piena d'azione che non si possono staccare gli occhi dal foglio! E poi è scorrevole, senza errori, anche se questo credo sia il minimo.
Mi è piaciuta molto l'analessi durante la cavalcata con cui spieghi come si è formata la banda, prima o poi me l'aspettavo, ma è stata molto precisa, oltre che utile. In particolare mi è piaciuto l'incontro con Jean ;)
Devo confessare che mi ero fatta un'idea sbagliata di Mathieu, essendo il più giovane pensavo che fosse il più ingenuo, o il meno intraprendente, ma evidentemente mi sbagliavo, e di grosso: Mathieu è decisamente sveglio, forse addirittura il più, ma ancora non oso dirlo... Mentre è carinissimo il personggio di Pierre, nel senso che è delineato molto molto bene, sei stata brava :) Di André che c'è da dire... beh, è il capo, previdente, calcolatore, è lui che dirige l'azione, ma senza dettare legge, anzi, è disposto ad ascoltare i compagni e pensa soprattutto a loro, questo lo rende una sorta di eroe, per il lettore. Ed è un giusto, come ogni eroe: è toccnte il fatto che si fermi dallo sparare vedendo la bambina.
Non sono una tipa vendicativa, affatto, ma posso dire solo che a de Bayonne "gli sta su bene", ecco. A proposito, non vorrei dire strafacioni, ma non si scrive De Bayonne? Boh, l'esperta sei tu, dimmi tu.

Mi piace sempre di più. Non so come dirtelo, sei bravissima. Se diventerai una scrittrice giuro che comprerò tutti i tuoi libri. Due volte.

Recensore Junior
29/03/14, ore 14:59

NOOO! Perché, perché sono morti! No, anzi, so bene che è funzionale alla storia, ma... mmmpghhh Perché? T^T
Ora cerco di riprendermi...
Innanzitutto adoro che tu abbia messo l'immagine all'inizio del capitolo, è un'ottima idea!
Passando alla storia: mi piace molto che tu non abbia inserito direttamente la famiglia di Michelle, ma ti sia leggermente dilungata con un'introduzione perché rende il racconto più scorrevole e realistico. Poi i dialoghi, i dialoghi! Sono così realistici! In particolare le parole di Claude sono estremamente toccanti, soprattutto nell ultima parte, ma comunque verosimili.
Credo di essere sbiancata alle tre battute di Albert, un climax ascendente di tensione che poi viene interrotto bruscamente dal "C'era mancato poco". E allora siamo tutti tranquilli. Ma poi lo ammazzi così, senza preavviso, in due righe! Cavolo, mi ha preso un colpo! No, a parte gli scherzi, queste mie righe volevano essere un enorme complimento al colpo di scena che hai fatto, sei stata molto brava, sfruttando appunto l'interruzione "tranquillizzante" e subito dopo il fattaccio. E' davvero significativa poi sia la tranquillità con cui il nobile tire fuori la pistola, spara e la rimette dentro, sia la metafora del cane con cui hai descritto la morte di Albert, le due facce della medaglia insomma.
A questo punto mi sembra inutile dire che mi hanno straziato le ultime parole di Michelle in lacrime. Ma esiste qualcosa di più triste? Una povera donna che in due giorni perde il figlio piccolo e poi il marito? Suvvia, un po' di clemenza! Per me lettrice, ovviamente.
Certo, sto scherzando, sei stata davvero bravissima, in tutto.
Complimenti ancora! :D

Recensore Junior
27/03/14, ore 15:21

Ciao!
Allora, come hai detto tu questo è un capitolo "di transizione", quindi starò più sulla forma (anche se in verità finisco per farlo sempre... mi spiace!), ma commentiamo una cosa alla volta.
Mi piace moltissimo il modo in cui descrivi gli ambienti fin nei minimi particolari. Sto pensando al ragazzo pescatore con cui hai introdotto la storia, facendo passare l'azione sotto gli occhi di una comparsa, ma anche al passaggio in cui Jean è ubriaco, mi ha fatto sorridere. Così rendi molto bene l'atmosfera e dinamica la scena. In particolare adoro come delinei l'atmofera goliardica della brigata, attraverso dettagli da cucire assieme e in modo poco esplicito.
Prevedo già che ti farò in tutti i capitoli infiniti complimenti per come gestisci ogni carattere di ogni personaggio in modo eccellente! Forse perché io, almeno, difficilmente ne sarei capace. Delinei molto bene perfino le sfumature (forse ho fatto un ossimoro... vabbe') che iniziano ora a venire fuori per bene, soprattutto quelle di André, attraverso Edouard. Soprattutto il carattere di quest'ultimo mi piace molto, ma vedremo più avanti, potrei cambiare idea.

Veniamo alla seconda parte.
Credo che impazzirò con tutti i nomi che ci sono, se non altro ci impiegherò un'eternità a riconoscerli, anche perché non mi destreggio bene tra Delfini e altre cariche (ho già sperimentato con Il Trono di Spade e mi ci è voluta quasi una stagione per imparare tutti i nomi... ora lo adoro, ma questo è un altro discorso, tralasciamo!). Insomma, mi piace molto il personaggio di Antoniette: la sua nostalgia per la casa, lo spirito sarcastico, in qualche modo, e sveglio, l'odio per l'ipocrisia che la circonda, che è quasi una norma morale, la avvicina molto al lettore, sucitando empatia, anche per il modo in cui la proponi.
Spero di riuscire presto a recensire anche il terzo, per ora me lo leggo, poi arriverà anche la recensione, stanne certa! Mi auguro di saper tenere il ritmo e non accumulare troppi capitoli "inrecensiti"!

Complimenti ancora, sei molto brava!

Recensore Junior
22/03/14, ore 16:29

Non ho ancora letto il secondo capitolo, ma devo dire che la storia è davvero davvero davvero strepitosa!
Me la sono letta tutta d'un fiato, sei bravissima a calibrare i colpi di scena senza lasciare momenti "in sospeso": è un racconto molto incalzante, coeso. Ma soprattutto ti ammiro per come sei stata capace di elaborare il piano coinvolgendo così tanti personaggi! Ecco, parliamo dei personaggi: io personalmente faccio ancora un po' fatica per il loro numero, ma tanto mi succede sempre, mi abituerò. Ma tu... sei BRAVISSIMA a caratterizzarli uno a uno con sfumature sottili, ma diverse per ognuno, non solo per quanto riguarda i protagonisti, ma anche per quelli marginali (la cameriera e la ragazzina, per esempio). E' stato molto simpatica l' "improvvisazione" di Pierre, così come il colpo di scena finale che lascia tutto così in sospeso...
C'è qualche errore di battitura, ma davvero minimo.
Non so quando leggerò, né tantomeno quando potrò recensire i prossimi, ma intanto ti faccio un sacco di complimenti!
Alla prossima! :D