Recensioni per
Leaving pieces of me behind
di Chara

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/03/15, ore 21:28

Prompt rispettato.
Anche se forse sarebbe stato meglio continuare sul punto verde fino alla fine, invece di metterci il rosso come il rossetto in mezzo.
Il personaggio è abbastanza caratterizzato.
Non ho visto errori di sorta.

Recensore Veterano
27/01/15, ore 15:54

Di nuovo complimenti, alla prossima!
Fabi

Grammatica e sintassi: 9.9/10 punti

Stile: 9/10 punti
La storia si lascia leggere senza fatica, lo stile in effetti mi ha ricordato un po’ il fatto che la ragazza sta fumando, perché ho pensato alle ripetizioni come alle diverse boccate di fumo, che partono sempre dallo stesso punto, ma che accumulano qualcosa nell’aria, che porta questa ragazza senza nome a trovare la forza di andare via, probabilmente per sempre.
Le frasi sono brevi e sembrano davvero pensieri che prendono forma lentamente per poi concretizzarsi.
Sinceramente non ho capito molto bene perché hai ripetuto ‘verde come la nauseante consapevolezza’ per ben quattro volte. Immagino sia voluto, ma l’effetto mi è suonato un po’ strano, sinceramente. Secondo me per rendere questa sensazione cantilenante sarebbe bastato ripetere soltanto il colore (cosa che comunque hai fatto).
In ogni caso hai scelto le parole con accuratezza e scritto un’introspezione molto intensa.

Originalità: 4.2/5 punti
Quando si ha a che fare con le introspezioni è sempre un po’ complicato valutare l’originalità, che in questo caso è nel flusso dei pensieri, che scivolano e si raggruppano come fumo a formare immagini, che sono guidati dai colori e dal fumo, appunto.

Caratterizzazione dei personaggi: 15/15 punti
La caratterizzazione della protagonista è ottima.
La descrizione che fai di lei è naturale, non inserisci a forza dettagli, lasciandoti guidare dal flusso dei pensieri della protagonista (della quale non ci dici neanche il nome) e raccontandoci di come sia caduta in questa relazione clandestina che non le dà altro che dolore e che la annulla, perché chiaramente lui non vuole lei, ma solamente qualcuno.


Sviluppo della trama: 10/10 punti
Spero tanto che questo sia davvero il giorno che ha cambiato la vita di questa donna, perché – anche se non mi sono mai trovata in una situazione di questo tipo – so quanto è difficile decidere di chiudere con qualcuno del quale ci si ritrova improvvisamente dipendenti.
La protagonista conquista la consapevolezza del suo valore e capisce che la situazione nella quale si è andata a impantanare non le porterà qualcosa di positivo.

Gradimento personale: 2.9/3 punti
Credo tu ormai sappia da un po’ che il tuo stile mi piace molto.
Inizio col dire che non ho mai fumato in vita mia, forse perché è una cosa che non mi ha mai attirato, forse perché mia madre invece l’ha sempre fatto e da piccola mi dava fastidio. Nonostante questo, leggendo la tua storia mi è sembrato di capire qualcosa in più riguardo al senso di soddisfazione che può dare una sigaretta. La prima parte della tua breve storia è stata in grado di sorprendermi e di farmi immedesimare con un fumatore (mi è anche venuto da tossire, ma avevo la tosse, quindi…).
Mi è piaciuto molto il percorso della protagonista, che riesce a darsi valore, capendo finalmente che questa relazione la porta a disprezzarsi e ad annullare se stessa in favore di qualcuno che non l’ha mai meritata.
Complimenti e grazie per aver partecipato.

Totale: 51/53 punti

Recensore Master
25/12/14, ore 23:15

Ho letto, e mi sono scordata perché stavo leggendo
Mi pare perché c'era stata qualche incomprensione su un contest...mi sembra così strano.
Le tue storie sono così complete, e per il poco che ho letto (colpa mia, mi fermo pochissime volte sulle originali) così accurate e vere, e dure e tristi
Non in senso 'lamentoso/romantico' ma prive di speranza illusoria
Questo gioco col colore verde è perfetto
Un colore diffiicile e molto raffinato, nel contempo, che da un'idea di rarità, più di tutto
pensando al verde, in ordine, ricordo:
Il vestito di Kira Knightley in Espiazione, qualcosa di incredibile, malgrado a me la tinta non piaccia (che poi è preso da Tamara de Lempicka, che meraviglia)
(e ora, in effetti, ti immagino molto simile a lei, ma lo pensavo già da prima, non potrei dire perchè)
Il colore del Serpeverde (sono pop, lo so...)
Il colore degli occhi della gelosia di Otello
il proverbio: chi di verde si veste, di suà beltà si fida
E in un certo senso, queste cose ci sono tutte:
la rabbia, la gelosia, la bellezza che seduce in modo vuoto e freddo;
gli occhi di quest'uomo, così demone (serpente, infatti) da far sentire Lei più sbagliata che vittima
Ma c'è un attimo in cui il vero Io e l'orgoglio riescono a prevalere, non a caso mentre Lui è dietro una porta chiusa, attraverso la quale il suo sguardo non può ipnotizzarla e confonderla
Il fumo della sigaretta che crea un ponte tra l'anima e la realtà è un'immagine veramente affascinante; ho tentato di immedesimarmi più che potevo, considerata l'allergia al fumo...^_^ piango!
posso sostituire la sigaretta con un bicchiere di vino? solo per un attimo?
scherzo, perchè sono disarmata
è perfetta
e ora non soffrire perchè non ti piacciono molte recensioni su una storia, eh!
baci rosa,
Setsy

Recensore Master
14/10/14, ore 20:00

GRAMMATICA E STILE
Riguardo grammatica e sintassi, non ho nessun appunto da farti e ti faccio i miei complimenti. È sempre piacevole leggere una storia in cui non appare nessun errore di alcun genere.
Il tuo stile è scorrevole, ricco di termini ricercati, ma mai "pesante" se mi passi il termine.
L'uso delle ripetizioni ha reso il tutto più profondo
Davvero un buon lavoro.
PUNTEGGIO: 10/10

TRAMA E ORIGINALITÁ
Okay, quanto a originalità il tema è un po trito: la ragazza ingenua in cerca dell'amore che però si lascia "fregare" dal primo Don Giovanni di turno che ha addirittura già una moglie a carico. L'amarezza nella sua introspezione, il suo ricorrere a quella sigaretta come una boccata di libertà da quell'angusta situazione di amante in cui si è ritrovata lasciavano già presagire la sua imminente fuga (o almeno io l'avevo immaginata fin da subito). Mi è piaciuta però l'idea di rappresentare proprio quel momento, l'attimo in cui la protagonista si rende conto di star sprecando il suo tempo e il suo amore e decide di smettere di farsi del male.
PUNTEGGIO: 8/10

CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI
Dal momento che questa shot non è altro che la lunga introspezione della protagonista, non posso che dirmi soddisfatta della caratterizzazione del tuo personaggio. Anche dell'uomo, che vediamo solo attraverso i pensieri di lei, sono riuscita a farmi una chiara idea, quindi ti sei ampiamente meritata il massimo punteggio.
PUNTEGGIO 10/10

UTILIZZO E SVILUPPO DEL CLICHÈ
Ed eccomi alla nota dolente. Forse mi odierai, ma per me il termine "amici di letto" significa due amici consenzienti che fanno sesso senza tirare in ballo i sentimenti, cosa che invece non risulta dalla lunga introspezione della ragazza che, al contrario, si sente usata e trattata come un oggetto in questa situazione.
Forse avrei trovato più azzeccato il cliché 2, o anche il 16, ma questo lo sento un tantino "forzato".
PUNTEGGIO 5/10

GRADIMENTO PERSONALE
E qui ti faccio i miei complimenti. Il tuo modo di scrivere mi ha colpita (e non è la prima volta, d'altronde) e affascinata e la tua shot, seppur non lunghissima, è ricca di emozioni e profonda senza mai risultare prolissa o noiosa.
PUNTEGGIO: 4/5
RISULTATO 37/45

Recensore Master
08/10/14, ore 11:40

QUARTA CLASSIFICATA !

Giuns – Leaving piaces of me behind – 56.5
Grammatica : 10/10
Stile: 10/10
Originalità : 4/5
Il modo in cui scrivi è praticamente perfetto, lo stile è ricercato e non troppo fluido proprio per questo, questo è un punto a favore dell’originalità, ma d’altro canto se andiamo oltre la grammatica e lo stile abbiamo una storia che parla di tradimento, ecco che non è estremamente innovativa.
Caratterizzazione e introspezione: 19/20
La storia è in pratica perfetta, l’introspezione è fatta davvero molto bene, la sigaretta che ti penetra dentro, l’articolata descrizione che fai del colore verde ricollegato alla vita della protagonista, sono tutti elementi che ho apprezzato davvero molto. Forse, però, mi sono concentrata più su come scrivi piuttosto che su cosa scrivi, ecco. Indubbiamente non posso assolutamente toglierti punti per questo… (insomma uno scrive bene e questo è male?), ma magari qualche frase più semplice e diretta sarebbe stata immediata e mi avrebbe fatto capite al volo i sentimenti della protagonista/amante. Dico solo piccole frasi che risultano più chiare e semplici per noi lettori. Non ti ho tolto i punti allo stile perché sarebbe stato ridicolo: è stupendo, fluido e ricco di figure retoriche, però dico che proprio per questo ci fai focalizzare meno sull’anima del personaggio di cui tratti.
Uso cit e prompt: 5/5
Hai usato la citazione e i sei prompt ^^
Gradimento personale: 8.5/10
La storia mi ha affascinato moltissimo, ma per il contest avrei preferito qualcosa di un po’ più crudo, e magari perché no, violento… ritorno a farti i complimenti per la grammatica e lo stile per sono davvero invidiabili ^^ hai fatto davvero un ottimo lavoro.

Recensore Junior
24/09/14, ore 12:36

Giuns: Leaving piece of me behind

Correttezza 8,7
Struttura 8,7
Anima 7,5
Segreto 6,5
Gradimento 6,5
Totale: 38/50

Allora, mi sono trovata veramente in difficoltà nel giudicare questa storia.
Il linguaggio e la grammatica sono veramente buoni, superiori devo dire. Si vede che hai lavorato sui termini, la struttura delle frasi e anche su quella del racconto. Hai cercato di descrivere delle sensazioni evanescenti in modo personale e ricercato, senza scadere nelle solite metafore e similitudini: questo ti fa onore. Però non sono riuscita ad apprezzare del tutto questo tuo racconto. Il tipo di segreto, ad esempio, non è molto speciale (si tratta infatti solo di un tradimento, che tra l'altro alcuni hanno già intuito, da quanto dici tu) e il punto focale di questo contest erano proprio i segreti. Ma a parte questo, credo di non essere riuscita ad apprezzare totalmente questo tuo racconto proprio a causa del suo punto forte: lo stile molto ricercato. Le involuzioni, le ripetizioni, le frasi particolarmente costruite, mi hanno reso difficile la lettura. Ora, probabilmente penserai : “Oddio, questa è una che non sa leggere niente di un minimo articolato. Se non riesce a leggere me figuriamoci i grandi autori!”. Invece io ho un'idea un po' diversa. Trovo che quando si è scrittori amatoriali la cosa migliore da fare sia evitare di complicarsi la vita. Un errore che riscontro spesso leggendo OS su EFP è quello di credere che l'utilizzo di un linguaggio aulico o una sintassi poderosa possano da soli conferire importanza e bellezza al racconto; a mio parere, invece, sono armi che a doppio, triplo taglio. Infatti, spesso questi elementi sfuggono di mano ai dilettanti/principianti/amatori che finiscono semplicemente col parlare di fuffa impiegando mille belle parole. Nel tuo caso, ad esempio, la fuffa non c'era, ma avrei tagliato un quarto buono di racconto. Ho comunque apprezzato la ricercatezza con cui hai svolto la trama. Mi è piaciuto anche il fatto che lei decida di staccarsi dal suo amante e che abbia questa sorta di visione delle gambe che si allontanano. Ma anche in questo caso, avrei ripetuto il concetto due o tre volte di meno...

Recensore Veterano
19/08/14, ore 20:20

Hey ciao! :)
Eccomi qua a romperti. U_U
Allora senz'altro questa è davvero una storia molto bella e, cavoli, tu con l'introspezione ci vai proprio forte!
Qui posso confermare tutto ciò che ho detto: sei davvero brava! E hai pure l'incredibile talento di dimostrarlo con pochissime parole, con una riga, con il spiegare di un concetto.
Le parole sai sicuramente usarle! Perché nel loro insieme stanno molto bene e rendono incredibilmente bene un concetto. Hai usato molte ripetizioni che hanno dato un ritmo impressionante alla lettura che già di per sé è incalzante.
Ti faccio anche i miei complimenti per la punteggiatura che trovo sinceramente perfetta. Poche volte ho visto una gestione così pulita e ordinata della punteggiatura e penso che anche le virgole siano tutte al posto giusto!
In pratica, hai scritto una storia molto semplice, passandola per complessa con pochissime parole – ancora una volta semplici. I termini chiave sono quelle che tu hai scritto in corsivo e sei passata da uno all'altro in modo – come dire? – naturale... perfetto. Solo dopo aver approfondito a fondo una parola, passavi all'altra, che concettualmente si collegava alla precedente, per spiegare ancora più cose sul conto di questa protagonista.
È anche quasi incredibile il fatto che tu abbia fatto un'introspezione così buona su un personaggio di cui non sappiamo, in pratica, niente. Hai fatto in modo di farci conoscere solo la sua abitudine di fumare e di ciò che significa questo gesto per lei, hai parlato di verde, di come è stata incantata, ma null'altro. Se da un lato non hai svelato nulla, dall'altro sei proprio entrata in profondo e anche molto.
Un'altra cosa che mi è piaciuta tantissimo è il modo in cui hai narrato questa storia.
La trama è molto semplice: hai iniziato con il parlare di un'amante, per poi passare a spiegare dell'evoluzione di questo rapporto, di come è arrivata a uno stato di essere tale e infine alla fine. Ma allo stesso tempo la trama non si può dire che sia così, perché l'hai arricchita e personalizzata moltissimo con elementi come la sigaretta e il verde. E anche il modo in cui hai scritto la storia è veramente originale, perché all'inizio non si capisce molto bene di ciò che stai parlando, con chi tu stia parlando, ma poi il finale è chiaro e lampante e tutto ciò che prima non si capiva benissimo si univa lì. Sei partita dai dettagli per far vedere il finale.
Non so se mi sono spiegata. XD Allora è come se tu con la telecamera avessi ripreso per prima la sigaretta, poi la mano della donna (o ragazza: non so) senza far vedere il suo volto, in seguito sei passata ad altri dettagli della stanza e anche della donna... poi un paio di gambe.
E solo alla fine hai fatto una ripresa totale della stanza, facendo incastrare bene tutti i vari dettagli e passaggi!
Ah, e come non dire che allo stesso tempo io ho visto questa storia come una metafora per raggiungere la libertà, per ritrovare se stessi. La protagonista ha cominciato a perdersi di vista già prima di stare con quest'uomo (altrimenti non si sarebbe fatta incantare facilmente) e man mano è diventata sempre più finta, man mano ha mascherato sempre più la sua “se stessa”.
E all'improvviso si accorge della realtà in cui sta vivendo, una realtà che non è affatto sua, ma solo di una lei finta, e decide di andare via, di lasciar perdere questa sua “maschera”. E vuole essere libera.
Allo stesso modo una qualunque altra persona può aver perso se stessa in un modo diverso ed essersene realizzata in un altro modo. E allo stesso modo una persona può decidere di buttare la propria maschera, semplicemente andando via. E sempre allo stesso modo, dopo aver abbandonato un certo luogo, può sentirsi svincolata almeno da questa realtà in cui viveva una sua parte, una parte finta che è vissuta solo lì, che è morta non appena ha deciso di essere se stessa
So che mi sono spiegata malissimo e che magari solo io ho visto la storia sotto questa luce, ma non posso farci nulla se amo le allegorie. U_U
Ah, il tuo stile mi piace e l'ho trovato molto piacevole! Solitamente non leggo affatto storie narrate in seconda persona singolare, perché penso che sia difficile scrivere una cosa del simile e non ho trovato storie scritte così bene come la tua fra quelle narrate con questa persona!
Anche la citazione è perfetta e si incastra pienamente nella storia.
Ho mille altre cose da dirti, ma in questo sproloqui ho dimenticato tutto, perciò concludo qui!
Saluti,
Elsker.

Recensore Veterano
04/07/14, ore 15:17

Esigo una spiegazione: come può questa storia non convincerti? Come puoi dire che non ti dà molto?
E' semplicemente fantastica! Lo stile è molto ricercato e curato nei minimi dettagli, le ripetizioni rendono ancora più reali i sentimenti che prova la protagonista. I richiami ai colori sono geniali e mi piacciono tantissimo.
Inoltre il contenuto della storia, l'argomento scelto e il continuo paragone con il fumo di sigaretta mi ha fatto impazzire. Ci sono molte storie che parlano di tradimento e di donne che sono "l'altra" e di uomini che le usano come oggetti sessuali ma il tuo punto di vista sulla situazione è davvero brillante: tu metti a fuoco come la protagonista sia perfettamente consapevole di chi sia l'uomo con il quale condivide il letto, lei ne è stata ammaliata ma sa che è uno stronzo. Sa quello che le sta facendo ed è per questo che alla fine decide di andarsena e di essere libera. Vuole tornare ad essere se stessa e non vuole più che lui abbia alcuna presa su di lei, vuole essere padrona della propria persona.
Amo tutto, sul serio.
Sei un genio.
Brillante.
Favoloso.
...e mi ritiro e vado alla prossima storia :*

Recensore Veterano
02/07/14, ore 19:35

Prima recensione premio per il primo posto al contest "A ognuno il suo... genere!" indetto da me sul forum di EFP.


Grammatica: Complimenti! Errori pochi o nulli, qualche piccola accortenza per rendere più fluido e leggibile il testo ma, niente che non possa essere risolto con qualche sinonimo in più. Attenzione a quando è il caso di utilizzare la forma “cui” e “a cui”, non sempre la seconda è adatta allo scopo.
Altro punto in cui ti consiglio vivamente di fare attenzione è l’inserimento troppo frequente delle preposizioni “di” e “per” in quanto tendono a ridurre la leggibilità della frase… come qui: Porti le dita alle labbra, assaggiando e annusando quel gusto agrodolce del fumo e della consapevolezza, del tabacco e della voglia di liberarsi della nebbia, incapace di nascondere quel segreto che pesa sul tuo petto e su quello della donna che sa, ma non fa niente per impedire che tutto avvenga, che preferisce guardare e soffrire.
Voto: 9/10
 
Stile: Fluido, abbastanza pulito e scorrevole, ma soprattutto profondo.
In poche pagine sei riuscita a descrivere la lotta interiore di una donna che si è innamorata dell’uomo “sbagliato”, imperfetto perché già impegnato, inadeguato perché la tratta e la usa come un oggetto di poco conto e valore… Hai un modo di scrivere che entra nel profondo dei personaggi ma soprattutto di chi sta leggendo, rendendolo partecipe delle emozioni e sentimenti di ogni personaggio. Non posso che apprezzare il tutto.
Voto:15/15
 
Originalità: L’argomento che tratti in sé ha ben poco di originale, però tu sei riuscita a rigiralo a modo tuo, a renderlo parte di te e della tua protagonista rendendolo un momento di analisi interiore, che in un momento di “pausa” si chiede se effettivamente è quello che vuole dalla vita, si chiede, dove sia finito il suo amor proprio e semmai riuscirà a essere di nuovo se stessa, mi sembra che ci sia riuscita alla grande lasciando quella stanza.
Voto:15/15
 
Adeguatezza al genere: Perfetto. Non saprei che altro dirti, riuscire ad analizzare se stesse non è mai facile, e di certo non lo è in un momento come quello da te descritto. Essere “l’altra” le è andato bene fino ad un certo punto ma, quando si è resa conto di aver perso se stessa si è posta la domanda giusta: riuscirò a ritrovarmi? Una storia più introspettiva di questa di certo non avresti potuto scriverla… sempre se non vogliamo che i protagonisti si ammazzino!.
Voto: 20/20
 
Gradimento personale: A dire il vero all’inizio ho fatto fatica a capire che cavolo succedeva (colpa mia), però poi rimettendomi a leggere con calma mi sono immedesimata nella protagonista, nelle domande che si faceva e ho apprezzato in pieno il suo rendersi conto che il suo essere “l’altrra” non era tra i suoi desideri e andare via.
Voto: 10/10
 
Totale:69/70

Non posso che dire complimenti tutto perfetto..

Recensore Master
20/06/14, ore 01:44

Stupenda. Bellissima. Scorrevole, me la sono letta d'un fiato ed è una cosa che amo, giuro ;v; <3
I singoli punti, descritti pari passo dalla protagonista che è immersa nei suoi pensieri, nel suo io, a vivere una vita che non è sua, nascosta dietro quel fumo di sigaretta... Poetico *-* <3
Davvero, mi è piaciuta moltissimo! *v*
Non avevo visto che la storia c'era già, a saperlo avrei recensito prima, che sbadata >.< comunque. è anche un po' slice of life, visto che mi sembra una riflessone introspettiva che lei fa in un momento di quella sua vita... Non so xD
davvero molto bella, mi complimento ancora >v< <3 Sono certa che arriverai prima!xD
Comunque in bocca al lupo ;)
(Recensione modificata il 20/06/2014 - 01:59 am)

Recensore Master
27/05/14, ore 18:09

Concorso "Amore in salsa contest" - Recensione di partecipazione

In senso stretto la grammatica è perfetta. Il mezzo punto in meno è per alcune imprecisioni di punteggiatura. Ad un certo punto, per esempio, hai aperto un inciso senza richiuderlo. Resta il fatto che il testo sia decisamente corretto e ben strutturato. Complimenti.
Hai usato tutti i prompt. La citazione è quanto di più adatto a questa storia di apparenza ed essenza. Il prompt verde è marcato in tutte le sue accezioni. Anche "nebbia" e "segreto" sono inseriti in maniera coerente, non forzata. Ho tolto mezzo punto per il prompt "passeggiare" a mio avviso inserito solo marginalmente. Devo comunque prendere atto della tua capacità di utilizzare il pacchetto per intero.
Personalmente trovo questa vicenda non troppo originale in se, ma per il modo in cui hai deciso di trattarla. Innanzi tutto scegliere il momento della "fine" della passione torbida. Poi raccontarlo dal punto di vista dell'amante. Insomma, hai preso scelte "diverse" e “coraggiose” che ti hanno fatto guadagnare meritatamente questi punti. Anche la scelta dei momenti narrati dalla viva voce della protagonista, con tutto il loro valore emblematico...hai raccontato una bella storia con un linguaggio di profondo impatto.
La caratterizzazione emotiva della protagonista è decisamente buona: dall'abbigliamento alla prossemica, hai curato moltissimi aspetti. Forse quello fisico è stato un po' sfumato, ma tutto sommato non è fondamentale. Hai perso un paio di punti per la presentazione del personaggio maschile: a parte il colore degli occhi, e la sua doppiezza, non hai detto molto. Diciamo che hai lasciato molto spazio all'immaginazione... ^_^
E dopo queste sentenze, sarai sorpresa di scoprire quanto ho adorato questo racconto di consapevolezza e riscatto. Ebbene si, il personaggio femminile a suo modo mi ha conquistata ed ho apprezzato il messaggio di fondo. Inoltre la scelta simbolica del colore verde mi ha colpita.
4.5 punti bonus per l’uso consapevole delle potenzialità di un’originale.

Ho riportato il giudizio espresso nella valutazione, e giacchè ti sei tanto raccomandata in questo senso, l'inciso lasciato sospeso è in questa frase:
"Un segreto improvvisamente si scioglie, la cenere posata sulle stropicciate lenzuola verdi ti stordisce, dandoti la sensazione della giustizia che risiede nel diritto di sporcare un verde troppo perfetto verde come l’invidia, verde come la nauseante consapevolezza del dolore di una donna che non sei tu, verde come i suoi occhi ammaliatori che ti hanno incantata per la loro bellezza, nonostante nascondessero un animo traditore, un animo che ora detesti, pur continuando a desiderarne un frammento."
Lieta di esere stata d'aiuto, ti ringrazio per l'estrema gentilezza con cui hai accolto il mio giudizio.
Saluti
IMmatura

Recensore Master
16/05/14, ore 12:32

Sei partita dal fumo di una sigaretta per arrivare a delle consapevolezze profonde e distinte. Non c'è cosa che faccia più male del sapere e non poter porre rimedio, no, perchè non si può, ma perchè non ci riesce a staccare da qualcosa che per noi è diventato come dipendenza. Le parole che hai scritto in corsivo, prima i colori e poi dello stato della donna, sono indice di concentrazione su quelle parti, intime e non, della persona, non intesa come donna o uomo, ma organismo vivente, che prova emozioni, sentimenti e ha un cuore che pulsa.
Il mio unico dilemma, non rivolto a te o al tuo modo di scrivere, ma proteso verso la donna della tua storia, è se riuscirà a non varcare più quella porta o cadrà nuovamente nell'oblio.
Riesco a vedermela davanti, con i tacchi alti e il vestito, come hai detto tu, non più verde, sulla strada, veloce, ch si dirige lontano da lì, perchè più ti allontani e più la tua anima riesce a respirare.
Anche respirare è un eufemismo di quello che sente, ha i polmoni intrisi di fumo, quanto questi possono in fondo respirare aria pulita?


Hanna M.

Recensore Master
30/04/14, ore 16:52

Seconda Classificata al Contest "Emozioni al Primo Sguardo"
 
Giuns – Leaving pieces of me behind    48.90/50
 
Grammatica e Sintassi  
 
É sempre più imbarazzante tentare di correggere qualcosa di tuo: è tutto così… corretto!
Ho trovato solo una sorta di ripetizione, che forse tu hai pure usato volutamente, in questa frase:

  • Ma ancora non sai chi abbia detto che sarebbe stato un bene mantenere il silenzio.
Nella frase precedente questa avevi già usato la parola bene. Io sostituirei “un bene” con “meglio”. Il senso della frase è lo stesso e non usiamo di nuovo la stessa parola.
Per il resto, tutto praticamente perfetto. Non ho alcunché da aggiungere.   19.90/20
 
Forma e Stile   
 
Nel corso del tempo ho davvero potuto apprezzare quanto il tuo stile e il tuo modo di esporre siano maturati, e questa storia ne è la prova inconfutabile. Usi un linguaggio sempre appropriato al momento, alla persona, ai sentimenti. Riesci ad alternare un vocabolario semplice a uno un po’ più ricercato, senza forzare la mano e renderlo pomposo. Sei chiara nelle descrizioni e non ti disturba prolungarti, ripeterti e soffermarti… ti lasci guidare dalla situazione come se avesse vita propria, come se tu non la comandassi. Parlando delle ripetizioni, in questa storia in particolare, le usi più volte, soprattutto quando ribadisci la presenza di quel verde “…come quello della prima volta, dei suoi occhi ammaliatori, dell’invidia, della nauseante consapevolezza…”. Lo ripeti spesso, ma la cosa non disturba, è un modo per rafforzare il senso di disgusto che questa donna prova per quella situazione sbagliata, per lui e anche un po’ per se stessa e le decisioni errate che ha preso.
Direi che il tuo stile è inconfondibile, è come se fosse il tuo marchio di fabbrica, e non posso che apprezzarlo in pieno. 10/10


 
Originalità e Utilizzo dello scatto  
 
Quando ho trovato questa foto, devo essere sincera, è venuta in mente una storia simile anche a me. Non so se la situazione in cui si trova la donna protagonista porti l’immaginario collettivo a pensare a una relazione clandestina, a qualcosa di terribilmente caldo e sporco, come può esserlo un adulterio nato da una profonda passione carnale. Certo è che un po’ me lo aspettavo. Nonostante questo sei riuscita però a dare alla storia un tocco di originalità, con il tuo modo schietto e quasi strafottente di scrivere, con le descrizioni delle immagini quasi oniriche, così chiare e vere. Insomma, hai preso una specie di situazione tipo non propriamente originale e l’hai trasformata a modo tuo in qualcosa di nuovo. Per quanto riguarda lo scatto, è stato usato a dovere… sei partita da quell’immagine e ci hai costruito intorno tutta la situazione, arricchendola non solo di gesti, movimenti e, addirittura, odori, ma impregnandola di una marea di sentimenti contrastanti. Davvero i miei complimenti per l’ottimo lavoro.  9/10
 
Giudizio Personale  
 
La tua storia mi ha fatto molto riflettere e ha toccato corde dentro di me che credevo di aver seppellito per sempre, forse per questo mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. Mi ha fatto male, in un certo senso. Ciononostante, mi è piaciuta molto proprio per la capacità che hai – innata e che ti contraddistingue – di far provare al lettore tutto ciò che il protagonista sta vivendo, sia esso un sentimento di profonda gioia, sia di incredibile frustrazione o dolore. Quando ho finito la prima lettura, ho dovuto ricominciare daccapo, perché non riuscivo a capacitarmi di quanto realistica potesse essere… e di quale ineluttabile verità si celi dietro a queste righe. Questa è la ragione per cui mi è piaciuta così tanto e la ragione per cui non posso che metterti dieci.   10/10


♥ ♥ ♥ ♥


Tante coccole tesoro!
TVB

Fair

Recensore Master
19/04/14, ore 15:08

Noi Donne a volte ci ritroviamo in queste situazioni, pensiamo che quella volta sarà diversa, che verremo trattate in maniera differente ma alla fine siamo consapevoli che non accadrà nemmeno una di quelle cose e ci finirà da qualche parte ad avere il rimorso! Ho adorato il connubbio sigaretta-pensieri, è una cosa che ho sempre amato fare anche io, e spesso il fumo riesce a districare un po' i problemi che pensiamo di avere e, nel caso della protagonista, assume le sembianze della persona che vorrebbe essere. Gambe che vanno via dalla seta verde, da un uomo inadeguato, da tutta una vita che è bene lasciarsi alle spalle. La protagonista poi segue quell'idea e se ne va via, sapendo che è la scelta più giusta da fare, una parentesi da chiudere.
Mi è piaciuta molto come oneshot, sei riuscita a imprimere in un piccolo testo tante emozioni ed è raro trovare storie così intense :)
Ancora complimenti, a presto!

Recensore Veterano
09/04/14, ore 20:46

Okay, eccomi qui. Non posso non recensire queste piccole perle che sforni ogni tanto. Inizierò la mia campagna di persuasione nei tuoi confronti, mia cara: tu NON puoi scrivere così bene e scoraggiarti ogni volta; soprattutto, non puoi scrivere così bene e sfornare originali solo di tanto in tanto. Comunque, giusto per essere espliciti e nel caso non sia stato chiaro prima d'ora, brava. Hai uno stile sobrio e meticoloso, pieno di carattere, ma la tua penna è giustamente e abilmente eclissata dietro le persone (non personaggi) che dipingi ogni volta, pieni di emozioni e idiosincrasie, terribilmente reali e saturi di malinconia agrodolce, un fil rouge che percorre molte tue storie che ho letto e che arriva dritto al mio cuore stracolmo di acido per metterci un po' di dolcezza in più. Ciò che ho apprezzato, poi è la regalità di questa donna che hai disegnato sotto i miei occhi, vivida tra lenzuoli di smeraldo e aggrappata a quella sigaretta come all'ossigeno... e hai ragione: dopo il sesso, tra le lenzuola ancora calde, resti sola e pensi a tutto quello che non va e a quanto renda stupidi l'amore, al punto di spingerti al di là della considerazione che hai sempre avuto di te stessa.
Sei bravissima, mia cara. Non demordere mai, se non vuoi trovarmi dietro l'angolo pronta con le minacce v.v
A prestissimo,

Ale

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