... Tanto tempo fa mi avevi lasciato una recensione che diceva di come io ti lasciassi sempre con l'aria trasognata, ma temo di dovertela fare io una simila domanda. I tuoi scritti sono sempre magici per me, questo mi ha davvero sbalordita, piccola Kim.
Ho letto un senso profondo di amicizia, una continua poesia che raccontava di una piccola dea dai capelli chiari e lucenti, un senso di devozione così accentuato che alla fine ho confuso Naru con i tuoi occhioni. Alla fine ho visto te e ho pensato:''Ha ragione''.
Quel periodo è stato strano davvero in Sailor Moon e non c'è stata data alcuna spiegazione, tu hai colto quel momento e lo hai plasmato come se fosse stata creta. La cosa che mi ha lasciata sbalordita in senso prettamente positivo è la scelta del personaggio narrante: Naru. Non una senshi, non Luna, non Mamoru, ma lei. Un personaggio trascurato, una vecchia amica che Usagi ha un po' lasciato in disparte, ma lei non l'ha mai dimenticata. E' stato molto... romantico. Ecco.
Bellissima shot, belle le parole, i tempi usati, i personaggi scelti, il modo in cui hai trattato tutto: una dolcezza disarmante.
Sei bravissima, Kim Nanà. Torna presto a pubblicare, meriti davvero tanto tu <3
Un abbraccione

Nana non avevo capito subito che ti stavi riferendo ad Usagi,dopo averla riletta una seconda volta con maggiore attenzione ho fatto caso alla descrizione iniziale degli odango ed è stato bello scoprire questo mondo "alternativo", anzi questo spezzone di vita che avrebbe potuto snodarsi nell'anime o nel manga.
Molto triste devo dire,ma infondo pieno di ottimismo e fiducia e poi scritto divinamente come solo tu sai fare!brava brava,lo sai!

Ti voglio bene, tantissimo, da sempre e sempre, qualunque cosa succeda nel frattempo e per quanto tempo possa passare.
Grazie.
Bella questa shot, breve ma intensa. Geniale il fatto che Usagi sentisse il vuoto per la dimenticanza dei suoi ricordi e che somatizzasse quel malessere, pur non attribuendovi concretezza e fondatezza razionale.
Sei stata astuta e mi hai sorpresa! Complimenti! Un atteggiamento così, su Usagi, sarebbe stato normale ipotizzarlo nel periodo in cui Endymion era passato dalla parte del nemico, immaginando uno spaccato di vita in cui le amiche non la capivano e l’avevano lasciata sola, invece no! Cavolo mi hai sorpresa! Complimenti davvero! Ecco perché sei la mia autrice preferita! Cosa che non ha niente a che vedere con tutto il resto, lo sai bene u_u
Molto delicata questa storia, anche triste il fatto che Naru prima fosse il centro del mondo di Usagi e poi si sia ritrovata ad essere una persona di contorno per lei, perché la felicità di Usagi è legata alle quattro amiche, non alla sua presenza, che ha continuato ad essere costante, ma non importante come quella delle altre.
Sì, alla fine c’è la rivalsa del fiore giallo, che Usagi ha tenuto con sé, a testimoniare la presenza di Naru nel suo cuore, ma rimane triste il fatto che, con l’avvento delle nuove amiche, della nuova vita, la vecchia amica Naru sia stata relegata in un cantuccio e non sia stata più il suo cuore pulsante, come invece lo sono le sue nuove amiche.
Bella questa storia e complimenti ancora per l’originalità della chiave di lettura, perché non me l’aspettavo proprio! Sei bravissima!

Molto triste, ed anche se a risvolto positivo, non si sa perchè lascia un po' d'amaro in bocca.
Mi è piaciuta tantissimo, soprattutto la descrizione degli stati d'animo di USagi, apprezzando il fatto di averli collegati all'andare del tempo.
Sembra quasi di vederla.
Naru è dolcissima....brava continua così :)

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E questa qui da dove spunta???????nn mi avevi detto niente ieri,mannaggia a te,menomale che ce ne siamo accorte!!!!sbaglio o è dedicato ad una persona che conosciamo e che sta in sicilia???????? bellissima è gaga,anche se è parecchiuccio triste,(mamma dice che è di riflesso) e si vede che vi volete bene. Salutacela da parte nostra e non smettere di scrivere per un altro anno mo, che scrivere ti aiuta.
bacini dalla tua picci e zia lella

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