Ho trovato interessante lo svolgersi della vicenda, tanto il gruppo terrestre quanto gli alieni autoctoni, la tecnologia misteriosa -per non parlare della stanza marina-.
Ci sono delle imprecisioni lessicali alquanto stonanti come 'farci sentire a loro agio'? Piuttosto 'farci sentire a NOSTRO agio', o 'l'impressione che mi diede era che era...': 'era che fosse...'. O ancora: 'da una parete all'altra opposta': 'da una parete a quella opposta' e, oltre ovviamente agli errori di battitura facilmente correggibili, ci sono alcune frasi in cui i periodi sono troppo lunghi e ridondanti. Con una rivisitazione generale, però, potrebbe funzionare davvero bene.
Quello che non mi è piaciuto è stato il finale: la storia in sé, per quanto classica fantascienza, è originale e il fatto che gli uomini approdano su un pianeta altamente tecnologico senza che però abbia costruito nulla di ciò che ha -per di più socievole- mi aveva catturata. Le ultime righe, invece, hanno smorzato il mio entusiasmo: la conclusione così diviene banale, ed è stesa anche in modo fin troppo conciso.
Insomma, nonostante gli errorini di sintassi che ti ho detto, questa recensione sarebbe stata positiva se non per il finale. Ovviamente, tutto sta all'idea che tu hai di questa storia, ma offrendo efp la possibilità di lasciare una recensione, ho deciso di esporti qui la mia :) |
