La domanda che sorge spontanea è quella che un osservatore esterno, avulso dalla lente del punto di vista del Cialtronissimo e dei suo bbbbbuoni, dovrebbe porsi: sono poi matti, questi? Maskuzzo, voglio dire. E Cancer – che l’ha smollato, sì, ma ne fa le veci in spirito, ne rappresenta il punto di vista concettuale su una faccenda di principio che prescinde dal décor kitsch della Quarta Casa e dalle posse da cattivissimo irredimibile. È un punto di vista concettuale semplice, come tutte le ovvietà che sono tautologie, leggi logiche: un guerriero fa la guerra. Se non fa la guerra, non è un guerriero. C’è poco da discutere.

Combattere per la pace è come fottere per la verginità.

Amen. Ite, missa est. E qui mi chiedo tra me e me se le rappresentazioni ricorrenti del Santuario della dea vergine come un ibrido chimerico tra un bordello, un porto di mare, e il Carnevale di Rio, non siano in realtà intuizioni geniali dell’altra faccia contraddittoria della dracma; un pendant ragionevole, visto come i buoni se la sbrogliano con la guerra. È un dubbio tentennate, perché mi costringerebbe a rivedere tanti giudizi impietosi – ma io sono cattiva dentro e mi piace essere impietosa…

I buoni mi diranno che si può combattere per la pace, nel senso di combattere per stabilirla, un giorno, forse, questa fantomatica pace; o che c’è almeno una delle cause arsistoteliche per cui questo è vero. Alla fine della fiera, non vedo però come si possa evitare di cadere nel verissimo e sputtanatissimo solitudinem faciunt, pacem appellant. E per l’amor del cielo, va bene pure, eh, ché è una forma di quiete, di relativa stabilità; ed uno può chiamarla un po’ come gli pare, ma terra bruciata è e terra bruciata resta. Per il poco che possa durare, ché ‘ste solitudines o ‘ste paces vanno mantenute. In armi, ça va sans dire. Uno può chiamarla un po’ come gli pare, certo, ma deve essere pronto a comprarsi anche l’idea di uno stato di guerra perpetuo, per mantenerla, questa presunta pace. E allora la pace come ideale se n’è andata comunque a donnine d’angiporto. Come la si gira e la si rigira, la politica dei bbuoni fa acqua da tutte le parti.

Ma un’altra domanda segue a ruota. Il problema è che se Mask ha ragione ed un guerriero fa la guerra, e la nozione di combattere per la pace è analoga a quella di fottere per la verginità, ovvero, fuor di battuta, contraddittoria, ipocrita, ed assolutamente controproducente; allora, che quella che giace trafitta da una freccia sul piazzale antistante alla Prima Casa sia Athena o meno, diventa irrilevante. (Insomma: Vota, Saga! Vota, Saga! No, eh?)  E dunque Cancer, Maskuzzo, è stata incoerente ad abbandonarlo. Però forse l’incoerenza è un lusso che ci si può concedere quando si  è insostituibili e si sa di esserlo. Ed anche lì, come dare torto alla Ferraglia?

Ma che dici, possiamo cavillare finché non la si convinca ripigliarsi il poveraccio, o è troppo testa di coccio tale e quale a lui? Male che vada, a forza di cavilli, si può puntare a prenderla per sfinimento?

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Bellissimo . Non riesco ad immaginarmi shaina e seiya nella quotidianità però se fosse credo che sarebbe proprio come lo descrivi tu. E allora.... Grazie mille
Elena

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Okay, sono andata a leggermi l'antefatto e mi è piaciuto tantissimo, spero di recensirlo se il tempo me lo consentirà. Ma è di qb che adesso dobbiamo parlare.
Premetto che hai descritto la situazione praticamente opposta a quella di casa mia, dove si vive di insipido per via della pressione alta che hanno un po' tutti, ma non è neanche di questo che voglio parlare. Per quanto mi abbia fatto sorridere, perchè nell'omelette salatissima ci rivedo il casino che combino io per rendere più saporito un piatto. Mangio solo sale, in sostanza, potrei vivere nei deserti di sale!
Shaina costretta a mangiare quell'obbrobrio, aw, che amore di ragazza, ma quando ho letto della fine che avrebbe fatto fare a Seiya mi son detta: "ah, eccola qua, ci eri mancata". Perchè se Shaina non si vendica da brava guerriera qual è non è lei.
E il Pegaso le busca più che ragionevolmente per essere caduto con tutte le scarpe nel tranello del sale. Intanto le buscherebbe salate solo per aver spezzato il cuore rosa della Miho, ma come dicevo, è un'altra storia.
Lui tutto contento della sua opera e Shaina che si sforza di fare buon visto a salato  cattivo gioco, e che alla fine glielo restituisce nel suo stile.
Un ottimo lavoro, nonostante il risultato della cucina di Pegasus, e alla prossima!
Stellaskia (e mi sa che non hanno finito in pareggio Italia-Belgio...)
 
(Recensione modificata il 13/11/2015 - 10:39 pm)

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No, cioè, vabbè. E se inizio in questa maniera capisci come sono messa.
Ho pianto dal ridere, e conta che ero reduce da quattro ore di chimica, tre di matematica e una e mezza di palestra.
Capisci anche come mi abbia risollevato il morale questa tua perla.
I Caramba Zodiacali, i "caporioni" per così dire dei nostri beneamati placcati oro 24k - sono molto ironica, okay, ma questa è un'altra storia - bloccati sull'isola delle loro vacanze...in una situazione niente affatto piacevole. Per quanto possa esserlo ritrovarsi in compagnia di una decina di mattacchioni dal Cosmo facile. Il personaggio di Antonios è quello che mi è piaciuto più di tutti, però.
Ammetto che la parte che mi ha fatto ridere di più è stata la fine, perchè mi aspettavo più Shun a fare l'ingenuo di turno, ma nel complesso tutta la commedia mi ha divertito tantissimo.
Mi congedo, sperando che l'Italia si sblocchi dal pareggio col Belgio - e di non incontrare una comitiva simile nelle prossime vacanze!
Alla prossima!
Stellaskia

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Praticamente il riassunto della scalata fatto dal Saga che ho in mente, e di cui difficilmente mollerò la parte buona a favore della psicopatica perché sono una fan dei cattivi che si redimono prima di schiattare, eggià.
Cooooooooomunque! Non ho molto da commentare, sfortunatamente, perché il Cavaliere dei Gemelli (o i Cavalieri, è uguale) rientra nella lista di personaggi di cui devo rivedere un po' la storia prima di dire che posso fregarmene altamente. Ognuno ha i suoi preferiti, oh!
Ciò non toglie che l'introspezione non mi sia piaciuta, anzi, mi ha coinvolto tantissimo, la parte quando DeathMask è schiattato in special modo.
Alla prossima!
Stellaskia (che è una ammazza-personaggi brutta e cattiva)

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E poi per colpa del film in CGI e tante altre belle (?) cose mi è partita anche la crack!ship su questi due. Ma non importa...
Già dal titolo mi è piaciuto questo capitolo, in cui forse mi aspettavo qualcosa di più ironico, ma non sono stata delusa in ogni caso ^^
Le riflessioni di Ikki sono amare come sempre, ma forse in quella volontà di non seppellire più nessuno si nasconde una piccola speranza, e forse quella speranza è la stessa incarnata nella ragazza che l'ha trascinato fuori sotto i fuochi d'artificio.
O è l'ennesimo headcanon assurdo e senza senso dei miei ad influenzarmi.
Alla prossima!
Stellaskia

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E rieccomi qui a recensire!
Penso che Shunrei, o Fiore di luna, sia una dei personaggi dell'intero universo dei Saints - Omega, Lost Canvas e Next Dimension inclusi - ad aver sofferto di più. Yoma, sta' zitto e ritirati nel tuo angolino.
Non solo nella serie classica, ma pure nel sequel le hanno fatto sobbarcare l'ennesimo malloppo di dolore ormai rassegnato. Mi è piaciuta moltissimo questa tua introspezione, già, perché per quanto dolce e remissiva la Shunrei possa essere, per quanto ha, sta e dovrà sopportare (non so se è corretto, ma chissene), che persino suo figlio entri a far parte del debito che Atena ha nei suoi confronti no, non può accettarlo.
E poi qui è cresciuta, sarà sugli -anta/-enta ormai, che sia un po' mamma orsa è del tutto normale x)
Aspettati altre mie visite, già già! Wow, fa tanto strega dei cartoni animati.
Alla prossima!
Stellaskia

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Finora questa mi è piaciuta di più - non che le altre siano meno stupende, eh - perchè mostri che i nostri Cavalieri sono pur sempre ragazzi. Coi superpoteri e la melodrammaticità dei Saints, ma restano comunque dei ragazzi.
E fai fare una comparsata a Eirii che nessuno praticamente si fila.
Great job!
Alla prossima!
Stellaskia (che cercherà di recensire anche le altre, tempo permettendo)

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Starti dietro è un'impresa, ma io non mollo (la presa) 
Arrivo sull'ultima storia (si parlava di Aiolia, dopotutto) e devo correre ai ripari.
Poche battute, ma c'è tutto l'amore di cui sei in grado, qui.
Per un eroe diventato tale troppo presto, per l'inizio della saga con cui in verità chiudi l'intera raccolta, per un personaggio che pare abbia solo luce attorno.
Bella questa nuova donna, bello l'incontro, incantevole, triste e malinconica la piccola perla che ci hai concesso.
E io devo tornare il più in fretta possibile tra le tue pagine, o potrei morire di nostalgia.
Grazie <3

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Beh, finire con un matrimonio è un gran colpaccio!

Aiolos aveva la morosetta? E me lo dici così, a tradimento? *tira su col naso in preda ai feels*
Caro, Aiolia. Da abbracciarlo, anche se dice sì e no dieci parole. Spero solo che per allora avesse smesso di farsi la tinta ai capelli.

Anche tu hai il Sagittario in ascendente?! Abbracciami!

Grazie a te, per questa collezione. E' una serie di chicche che farà sempre piacere rileggere!
JudithlovesJane

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Il mio proverbiale tempismo da ritardataria cronica mi fa giungere, ancora una volta (sì, perché non è la prima e non sarà l' ultima), a riprendere in mano una raccolta che ho sempre sbocconcellato quando quella finisce.

E come finisce! Con tanto di ieratica benedizione del mondo ortodosso (che mi spalanca il Cuore come poche altre cose han saputo fare) e con quella un pò più umana, e non meno commovente, del santo di Leo.

Che dire, l'ultima frase era da lacrima indugiante appesa alle ciglia.
E chiude splendidamente una raccolta che avrei cominciato prima a frequentare più assiduamente, se non mi fossi fissata a voler aspettare il seguito di 'giorni di Luglio'.

Ho un pò di strada a ritroso da fare adesso...circa una cinquantina di passi ;)
Grazie per essere un buon motivo per tornare ogni tanto in questo sito.

Namastè

p.s.
Il Sagittario guarda sempre a più luminosi orizzonti, ha bisogno di mettere in piazza tante cose, la routine del pubblicare una storia per volta lo agghiaccia! :D
(Recensione modificata il 23/01/2015 - 04:53 am)

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*piange commossa e smoccola ovunque*

Ma grazie a te, GRAZIE A TE, per questa meravigliosa raccolta che mi ha strappato pezzi di cuore e poi li ha ricuciti assieme. 
Grazie per questa ultima drabble, terribilmente intensa e che racconta di una vita che va avanti - sempre e comunque. 
Grazie per avermi tenuto compagnia nei momenti belli e in quelli brutti, per aver raccontato uomini e santi. 
E grazie per questo saluto - siate felici anche per lui - perché è stata una frase che mi ha morso il cuore. 
Grazie. ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*lancia cupcake e bignè e torna a smoccolare nel suo angolo*
 

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Quella pala un monito dici...? Secondo me dovrebbe esserlo soprattutto per Saori visto che Ikki è l'unico che si azzarderebbe a farla fuori senza battere ciglio e pentirsi, dea o meno (e dico io, a ragione)
Comunque originale questo capitolo, mai avrei pensato di presentare insieme due personaggi così diversi, senza altri (principalmente per il motivo di cui sopra)
Non male sì :-)

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Cavoli, adesso me ne sforni una al giorno!

Un'altra perla. Ancora dentro alla conchiglia. Ho capito che sarebbe stata favolosa quando mi sono immaginata Julian e Sorrento dentro alla 500. Spettacolari!

Son praticamente due anni che il mare non lo vedo neanche di striscio, quindi questa storia mi ha messo addosso una nostalgia che metà basta... un pochino lo capisco, Julian/Poseidone. Lui che del mare è stato padrone, per un giorno (o magari un pochino di più, dai... il tempo di arrivare, mettersi comodo, cambiarsi, scambiare due parole coi Generali prima di rapire Athena...).

Vabbè, ma Sorrento è un talento inespresso: si può tranquillamente immaginare che sappia suonare più di uno strumento!

Encomio per 'Hey Jude'. Ho avuto i miei cinque secondi di fangirling. E' una delle mie preferite, dei Beatles.
JudithlovesJane

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*rilegge la pagina. Boccheggia un paio di volte. Si torce le mani. Squittisce deliziata* 

Eeeeeeh, ma qui Julian Solo è bellissimo e divino - letteralmente. 
A parte la forza descrittiva di questa storia, un mare che riluce di mille colori e altrettante sfumature, un mare che riesci a sentire sulla pelle e nell'aria - e io che ADORO il mare non ho potuto fare altro che gongolare come una scema - è un frammento che nella sua pacatezza racconta tutto. 
Non so, mi ha lasciata completa - soddisfatta - e felice come un felino ciccione e appena sfamato. 
Bella: proprio bella! ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*nebbia e freddo imperversano: cioccolata calda?*
 

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