Recensioni per
Macbeth
di passiflora

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/07/16, ore 22:10
Cap. 1:

Ciao! Ho trovato la tua storia e il tuo profilo per puro caso, e il titolo mi ha subito catturata. Non leggo molto spesso racconti horror, ma questo è diverso da tutti quelli che ho letto. La storia di questa ragazza è semplicemente bellissima, e non credo ci siano parole migliori per descriverla. Leggendo ho potuto provare ogni emozione sperimentata dalla protagonista, e il modo in cui l'hai scritta la rende piacevole e spaventosa al tempo stesso. Forse non ne hai idea, ma io stessa ho scritto ben due racconti horror, e ad essere sincera, vorrei che li leggessi, così come i miei altri scritti. Non prendere la cosa come un obbligo, e fallo solo se ne hai voglia. Devo quindi farti i complimenti, e avvisarti di una cosa. Quasi tutti i miei lavori, eccezione fatta per le saghe, sono pubblicati in forma di one shot, ma risultano più lunghe. Salutandoti, spero che le mie storie ti piacciano. A presto,

Emmastory :)

Recensore Junior
30/07/15, ore 18:02
Cap. 1:

Ehi Passiflora!
Questo è il primo Horror che leggo, inizio col farti i complimenti per il modo in cui scrivi, scorrevole e semplice da leggere, non ho nulla da dirti al riguardo. Mi hai stupita, insomma.. La donna che racconta, attraverso un documento, di quel gatto trasformatosi in essere umano e poi stranamente il gatto è lo stesso di quell'uomo.. wow, sei grande! Bravissima, i miei complimenti, saresti perfetta per scrivere un Horror, una long intendo, perchè questa one-shot è piccolina D: Ancora i miei complimenti, a presto!

Recensore Master
03/12/14, ore 21:18
Cap. 1:

Seconda classifica al contest "Quel brivido lungo la schiena" di holls91

Grammatica:7,5/10
Ti segnalo un errore di concordanza verbale: dato che inizi la storia con “sono tornata”, avresti dovuto concordare anche il resto del racconto al passato prossimo, mentre hai utilizzato tutta un’altra gamma di tempi passati.
Infatti abbiamo:
Quel giorno sono tornata”, “fui assalita”, “Quando aprii la porta”, “Quando ho acceso la luce”.
e via discorrendo, praticamente per tutta la testimonianza della ragazza.
Insomma, decidi tu come uniformare il testo, ma questa eccessiva discordanza verbale stona parecchio nel testo, oltre a essere scorretta.
Ti segnalo, inoltre, questa frase:
Si mise a ridere e fu la risata più spaventosa che io abbia mai sentito.”
Anche qui la concordanza è sbagliata, o almeno io avrei scritto “che io avessi mai sentito” oppure avrei riscritto la frase così: “Si è messo a ridere ed è stata la risata più spaventosa che io abbia mai sentito”.
Per il resto non ho notato errori di sorta, a parte un “lì” a cui manca l’accento. Forse avrei aggiunto qualche virgola in più, ma si tratta di piccolezze.

Stile:9/10 
Quando ho cominciato a leggere questa storia, pensavo che il fulcro della vicenda consistesse nella faccenda dei genitori, e quindi stavo quasi per dirti che uno stile al presente sarebbe stato più adatto per la narrazione. Poi ho capito perché hai scelto di raccontare al passato e non posso che condividere questa tua scelta. Lo stile è semplice, ma si adatta bene a questo racconto e alle voci narranti della vicenda. Ho apprezzato poco l’uso dei tre puntini, perché, come dico sempre, più che una sospensione rappresentano l’indecisione dell’autore sulla prossima parola da scrivere XD In ogni caso, comunque, te la sei cavata egregiamente e il tuo stile mi ha permesso di apprezzare pienamente le vette di climax che hai inserito in questa shot, breve ma ricca di colpi di scena.
 
Originalità:10/10 
Qui non posso che darti punteggio massimo. Dal titolo mi aspettavo un qualche nesso con l’opera shakespeariana, un nesso forte, e invece hai saputo usare Macbeth in un modo del tutto inaspettato. Già questo è stato un punto a favore dell’originalità, ma capirai che, una volta che ho proseguito nella lettura, sono stata sorpresa più e più volte da trovate totalmente geniali. Già la parte della ragazza, con la rivelazione dell’identità di Macbeth, mi aveva fatto nascere un sorriso sorpreso e incredulo; ma è col finale, con le ultime due righe che, veramente, sono rimasta a bocca aperta. Storia quindi originalissima, merito soprattutto di come hai trattato un tema ricorrente e di come hai saputo destreggiarti tra le parole per creare un ottimo effetto-sorpresa. Brava!

Brivido lungo la schiena:9/10
Dieci minuti di applausi per te! Hai capito perfettamente in che modo volevo essere sorpresa e stupita, bravissima! Prima la rivelazione dell’identità di Macbeth (a proposito, ottimo titolo: fuorviante al punto giusto), poi l’apparente pazzia e, infine, la perizia con sorpresa. Scusa se ho riassunto in modo criptico, ma, come al solito, non voglio fare spoiler a una storia così ben fatta. Davvero, adoro quando la mia testa segue un filo logico e qualcuno lo devia con tanta facilità. Infatti, all’inizio credevo che la ragazza dicesse il vero, poi mi sono ricreduta e, infine, mi sono ricreduta ancora. Mi hai davvero sorpresa con quel finale!
 
Caratterizzazione dei personaggi: 4/5 
Trovo che il personaggio meglio caratterizzato sia… Macbeth. È quello che, tutto sommato, ha il ruolo attivo minore, ma la cui presenza, chiaramente, permea tutta la storia. Le sue azioni sono ben giustificate, anche se non ho capito se sia un personaggio reale, che quindi sfocia un po’ nel sovrannaturale, o se sia in realtà la personificazione di una qualche malattia psichica, magari proprio la conseguenza di tutte quelle situazioni elencate dal dottore. In entrambi i casi, trovo che sia un bel personaggio. La ragazza e il dottore li ho trovati più dei “tramite” per narrare l’intera vicenda, caratterizzati al punto giusto, quel poco che basta perché abbiano un minimo di spessore. Non mi hanno impressionata particolarmente, ma in fondo non erano loro i protagonisti della vicenda – almeno non direttamente.

Gradimento personale:5/5 
Arrivata a fine lettura, penso di aver esclamato un bel “Wow!”. Questa shot mi è piaciuta tantissimo, storia intrigante, originale e con colpi di scena sapientemente dosati. Per di più è anche breve, e so benissimo quanto sia difficile concentrare tanto in poco spazio. Sei stata davvero brava, complimenti, davvero un’ottima storia!

Punteggio finale:44,5/50 

 A presto :)

Recensore Veterano
23/11/14, ore 22:48
Cap. 1:

Edite contest!
Quinta classificata (a pari merito con Defy):

Macbeth – Passiflora91


Grammatica: 8,5/10

Il problema principale è che, nella lettera che scrive la ragazza, hai cambiato spesso il tempo del racconto, fin dall'inizio: "Quel giorno sono tornata a casa tardi [...] Ricordo che prima di entrare fui assalita [...] Quando ho acceso la luce però l’ho visto...".
In un primo momento ho pensato che fosse una sorta di "strategia" per rendere più confusionario il resoconto della ragazza; però, procedendo nella lettura, mi sono detta che, anche se fossero davvero una strategia, le concordanze sbagliate sono un po' esagerate. Come in questa frase, ad esempio: "Si mise a ridere e fu la risata più spaventosa che io abbia mai sentito" = puoi risolverla in due modi: 1) "Si mise a ridere e fu la risata più spaventosa che avessi mai sentito"; 2) "Si è messo a ridere ed è stata la risata più spaventosa che io abbia mai sentito".
Un'altra osservazione che devo farti riguarda gli incisi: ne hai inseriti alcuni e hai sempre dimenticato di chiuderli (es: "Era un ragazzo dai capelli neri, lunghi e dall'aspetto sporco...= "Era un ragazzo dai capelli neri, lunghi, e dall'aspetto sporco..."; es: "Un gatto nero, arrivato dal nulla quando era solo un cuccioloe stava con noi da cinque anni" = "Un gatto nero, arrivato dal nulla quando era solo un cucciolo, e stava con noi da cinque anni").
Per il resto, ho trovato un unico errore di distrazione: "Era appoggiato alla parete del soggiorno e si rigirava tra le mani un enorme coltello da cucina, uno di quello che stavano nel ceppo appoggiato sulla mensola vicino al fornello" = quelli.

Stile e lessico: 11/12
 
Le cornici sono qualcosa che non smetterà mai di piacermi. Qui trovo geniale l'inserimento del racconto della ragazza – caratterizzato anche da un font diverso –, perché inizialmente sembra di trovarsi di fronte a una storia narrata in prima persona. Poi si scopre che, invece, si trattava solo di una lettera, e l'effetto è spaziale.
Ti segnalo solo questa frase: "Così giovane non doveva accadereho capito cosa si intende, ma avresti potuto esprimere meglio il concetto.
Dal punto di vista lessicale, ci sono solo alcune espressioni che, forse, avrebbero potuto essere costruite in modo diverso:
- "... ho resistito a stento dal vomitare= non credo si tratti realmente di un errore, ma la forma più comune è resistere a qualcosa; volendo mantenere il senso della frase si potrebbe scrivere "mi sono trattenuta a stento dal vomitare";
- "Distaccandomi a forza da quella visione..." = l'immagine che esprimi qui mi piace molto, ma questa espressione non mi suona; forse sottrarsi a una visione è una forma più comune.

Rispetto del tema del contest: 8,5/10
 
Questo parametro mi ha messo in difficoltà, perché non si tratta di un mio contest, pensato e ragionato da me; per questo motivo, ho deciso di basarmi su quanto richiesto dalla giudice originaria, Aki sama: "Il tema di questo contest è la pazzia. Mandatemi storie dove il protagonista è pazzo d'amore, o è talmente depresso da impazzire, si droga, è un assassino coi sensi di colpa etc. Voglio vedere gente che soffre, insomma" (per quanto continui a sembrarmi una richiesta poco chiara).
Alla luce della sua richiesta, ho assegnato questo punteggio. Ho dato un punteggio di questo tipo perché, nonostante il tema della pazzia sia presente e agghiacciante al punto giusto, compare come plot twist solo nella parte finale della storia. Ed è un plot twist di tutto rispetto, uno dei miei preferiti fra le storie che hanno partecipato al contest; però avrei voluto che il tema fosse più approfondito.

Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
 
Dunque, il racconto è, inizialmente, in prima persona. Nonostante questo, non emerge molto della protagonista. È inevitabile, in un certo senso, perché lei è ovviamente concentrata nel raccontare quello che ha visto, piuttosto che parlare di sé. Trovo che sia una scelta giusta e verosimile.
Il personaggio di Macbeth mi è piaciuto molto e mi è dispiaciuto che non avesse più spazio nella storia, perché è davvero affascinante (oltre che una bella pensata).
Anche il medico mi è piaciuto e mi ha congelato il sangue nelle vene!

Gradimento personale: 15/15
 
Solo una parola: bellissima. A prescindere dal fatto che le storie in cui appaiono i gatti sono le mie isole felici, la storia mi è piaciuta tantissimo.
Innanzitutto, la cornice: è un'idea geniale e geniale è l'incipit: "Lo so che è strano ma vi prego di credermi". Ha attirato immediatamente la mia attenzione e mi ha incuriosita. Ho apprezzato molto che tu abbia usato font diversi, perché evidenziano il contrasto fra i due momenti della storia.
Il finale è inaspettato e agghiacciante, mi ha fatto rabbrividire e sorridere allo stesso tempo.
Una frase che mi è particolarmente piaciuta: "Lui mi lanciò un’occhiata che scintillò alla luce delle lampadine ed io mi accorsi che aveva gli occhi di un gatto". Qui il mio cuore è esploso.

Per un totale di: 51/57

Recensore Master
08/11/14, ore 10:09
Cap. 1:

Ciao tesoro! Eccomi per lo scambio a tema da te proposto ed anche se nella pagina non ha avuto molto successo, devo dire che per me è stata una bella idea, dato che comunque mi ha dato l'occasione di leggerti! Allora parto subito dal dirti le imprecisioni che ho notato e le cose che non ho gradito:
1 Discordanza di verbi. In tutta la testimonianza della ragazza usi il passato remoto e gli altri tempi che lo "accompagnano"; in alcuni punti però hai anche usato il passato prossimo che non va molto bene nella tua narrazione per il livello temporale. Per esempio, prima dici "entrai in casa; mi lanciò un'occhiata; ecc", poi ad un certo punto dici "quando ho acceso la luce" e qui non va bene, dato che dovrebbe essere "quando accesi la luce". Con una lettura dovresti sistemare questo dettaglio.
2 Frasi troppo brevi ricche di virgole e punti. Non amo molto un testo completamente composto da frasi semplici e dirette, perché a mio parere si spezza troppo la narrazione. Questo ovviamente è solo gusto personale, non è un vero errore compiuto da parte tua, anzi! XD

Ok, ora posso passare alle cose che mi sono piaciute: innanzitutto i miei complimenti per la storia in sé, dato che è una storia molto originale e ben descritta. Non ci sono errori grammaticali o sintattici, quindi alzi il livello di base ed hai anche creato un personaggio disturbato mentalmente che però risulta normalissimo.
Forse avrei evitato di dire che anche il medico aveva sofferto di quel disturbo, cosa un po' improbabile, e quindi avrei detto che il medico aveva assistito altri pazienti che nominavano questo gatto, però anche qui è una scelta soggettiva e quindi nulla posso dirti.
Beh, i miei complimenti! Ci sentiamo presto u.u
-Shin

Recensore Veterano
29/09/14, ore 22:05
Cap. 1:

Racconto incredibile della ragazza (inizialmente avevo pensato un'altra cosa, mi hai ingannato ^^), finale agghiacciante.
Bella m'è piaciuta!!!

Recensore Junior
21/09/14, ore 14:15
Cap. 1:

Ciao Flora! \(^,^)/ 
Ho deciso di cominciare a leggere questa storia perché intrigata dal titolo: Macbeth (io amo Macbeth *.*). 
L'ho aperta e... sono rimasta incollata allo schermo O.O figurati che non ho nemmeno sentito mia sorella che mi chiamava a magiare.
Ma d'altra parte quella mia suddita sciagurata poteva aspettare U.U
Man a mano che le parole scorrevano sotto i miei occhi sentivo le emozioni della protagonista sulla mia pelle, mi sembrava di stare in quella stanza, con quegli occhi di gatto puntati su di me... Che brividi! 
Sono quasi morta d'infarto, sappilo! Il momento in cui il mio cuore ha avuto un sonoro sobbalzo è stato quando ho scoperto che Macbeth era il gatto... Uhssignur! O.O Non voglio mai avere un gatto U.U
E quel coltello che si rigirava tra le mani... gli occhi con la pupilla stretta e allungata... Brrrrrrrrrrrr! 
Ma vogliamo parlare del finale? Pazzesco! Secondo colpo di scena da Oscar, mia cara! 
All'inizio ero sicura che fosse stato il gatto, io credevo alla protagonista, poi però alle parole di quell'uomo mi ero in po' ricreduta, ma... Santo cielo! Esisteva davvero il micio assassino! O.O 
In poche righe sei riuscita a rendere questa storia intensa e mozzafiato. Te l'ho già detto che scrivi benissimo? Mmm... Forse no, quindi te lo dirò ora \(^,^)/ scrivi meravigliosamente bene!! Hai un talento, ragazza mia U.U coltivalo perché ti darà molte soddisfazioni in futuro, me lo sento. 
Tanto di capello, mia consigliera U.U la tua regina è appena diventata una tua fan ;) 


 

Nuovo recensore
29/08/14, ore 00:48
Cap. 1:

Ho appena finito di leggerla, come promesso. Già dalle prime righe ho pensato ad una creepypasta, che io adoro. La storia è ben strutturata, e non so perché, sapevo già come sarebbe finita. Adoro poi il font usato per i pensieri della ragazza, rende l'idea della confusione nella testa della protagonista nel sentirsi incolpata.
E il tocco finale è dato dal nome, scelta perfetta.
In sostanza ,complimenti!
Saluti, L.

Recensore Junior
20/07/14, ore 12:08
Cap. 1:

Ciao!
Questa storia mi ha terrorizzato, soprattutto all'inizio. Poi ho avuto un leggero attimo di pausa per riprendere il fiato e alla fine... mi sono terrorizzata di nuovo. Il che è perfetto per una storia horror!
Una storia originale, particolarissima, nella quale si riflettono molti dei sentimenti che vivono in numerosi adolescenti.
Veramente straordinaria, continua così!
She_loves_darkness

Nuovo recensore
02/07/14, ore 00:33
Cap. 1:

Questa storia è veramente bella.
è corretta, scorrevole e soprattutto equilibrata. Non l'hai tirata troppo per le lunghe nella lettera, dando proprio l'idea dell'ansia della ragazza. Allo stesso tempo, il finale con il dottore è spiazzante!
Da proprio l'idea che Macbeth non sia propriamente un gatto, ma un generale sentimento di vendetta che pervade la gente che subisce maltrattamenti. Oppure Macbeth è un demone. Oppure è follia. Mi piace moltissimo questa ambiguità! Brava!

Recensore Veterano
16/06/14, ore 19:17
Cap. 1:

Ciao ancora!
Questa storia è davvero bella...

L'effetto sorpresa è assolutamente magnifico, a discapito delle storielle scontate.

Mi piace molto anche il tuo stile di scrittura, davvero complimenti! ^^

Alla prossima,
-Amekita-

Nuovo recensore
30/03/14, ore 10:15
Cap. 1:

Stamattina mi andava un po' di sano Horror così ho puntato sul tuo racconto, incuriosita soprattutto dal nome. Devo dire che ho fatto proprio bene a soffermarmici. 
Pensavo che il final sarebbe stato prevedibile. Ma ho apprezzato il doppio colpo di scena dello psichiatra....Diabolico!

Recensore Master
27/03/14, ore 14:54
Cap. 1:

Ciao, devo dire che non leggevo una storia come la tua da tempo >_> dico nel senso buono..
Bene ora vado, non vedo l'ora di leggere un altra tua storia. :3