Recensioni per
Dimenticato in un sogno
di Mitsuki91

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
04/09/14, ore 01:41

2 - “Dimenticato in un sogno” di Mitsuki91.
Totale: 60.6/65.

1) Grammatica e ortografia: 5.6/10.

“In fondo, ai piedi di un enorme statua”: “statua” è femminile, quindi ci vuole l’apostrofo dopo l’articolo (- 0.25).
“E’ troppo tardi.”: la “È” maiuscola si scrive con l’accento, non con l’apostrofo (- 0.25).
“Stava passando un panno su un antica credenza”: “credenza” è femminile, ci vuole l’apostrofo dopo l’articolo (- 0.25).
“sin da quando aveva recuperato un corpo di carne, ossa e sangue, era la parte di sé stesso”: si scrive “se stesso” (- 0.25).
Lo stesso qui: “Era lui, era lui che si era nutrito di sé stesso per tutto quel tempo, e non il contrario.” (- 0.25).
Lo stesso qui: “a parte il frammento di sé stesso che ancora era racchiuso fra le pieghe della sua anima integra e incorruttibile” (- 0.25).
“La sua voce salì di un ottava”: “ottava” è femminile, ci vuole l’apostrofo (- 0.25).
“E’ troppo tardi, Harry.”: la “È” maiuscola si scrive con l’accento (- 0.25).
Stessa cosa qui: “E’ il mio corpo, Harry” (- 0.25).
Stessa cosa qui: “E’ stata lei stessa a donarsi a te, non ricordi?” (- 0.25).
Stessa cosa qui: “E’ la stessa Ginevra a volerlo.” (- 0.25).
Stessa cosa qui: “E’ questo che ti turba, Harry?” (- 0.25).
Stessa cosa qui: “E’ naturale, Harry.” (- 0.25).
“Credo di aver avuto un amnesia”: “amnesia” è femminile, ci vuole l’apostrofo (- 0.25).
Ci sono anche errori di distrazione.
“disse, alzandosi in piedi, forzando il suo corpo ad allontanarsi da quello da Ginny”: “di Ginny” (- 0.10).
“Perché avresti dovuto temerti?”: “temermi” (- 0.10).
“con appena un velo di sudore a imperlagli la fronte.”: “imperlargli” (- 0.10).
“o si sarebbe limitato a pensare che un intermediarlo aveva agito per lui?”: “intermediario” (- 0.10).
“Il mondo di spaccò.”: “si” (- 0.10).
“E Harry lo guardò, allora, e vide il divertimenti negli occhi di Tom”: “divertimento” (- 0.10).
“Harry si costrinse a guardala”: “guardarla” (- 0.10).
“Non aveva dei ricordi precisi o una visone d'insieme”: “visione” (- 0.10).
“nell’esatto istante un cui la mano di Harry si chiuse attorno al suo membro.”: “in cui” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Come sempre, il tuo modo di scrivere mi piace tantissimo! Devo dire però che, in questa storia, l’ho apprezzato particolarmente.
L’ho trovato più avvincente e coinvolgente del solito, soprattutto grazie all’espediente delle scene che si ripetono, che è davvero molto, molto d’effetto. Il testo prende consistenza, assume un ritmo particolare che si accompagna benissimo alle situazioni descritte e all’indole dei personaggi.
Non è particolarmente facile descrivere un’amnesia, questo sforzarsi continuo di Harry per ricordare qualcosa che gli sfugge ogni volta che c’è vicino, e il tuo stile ha accompagnato perfettamente tutto il processo.
Il lessico vario, la scorrevolezza e la fluidità della narrazione, le immagini (“Occhi neri più neri dell’oscurità”) e le figure retoriche, tutto ha contribuito a rendere l’atmosfera in maniera sublime.

3) Titolo: 5/5.
È bellissimo. Mi ricordo che avevi avuto qualche problema nello scegliere il titolo per questa storia, perché nessuno ti sembrava all’altezza, ma, anche se non hai bisogno della mia approvazione, ti confermo che questo è assolutamente stupendo: è evocativo, interessante, attinente alla storia e penso proprio che incuriosirà molto i lettori.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Devo dire che mi è piaciuto moltissimo come hai gestito i personaggi e, in effetti, l’intera vicenda.
Tom è affascinante, non c’è altro modo per definirlo.
Prudente, cauto come la versione originale non è (ma la versione originale non ha provato l’ebbrezza di liberarsi dalla propria prigione d’inchiostro), astuto e calcolatore. Muove le sue mosse con diffidenza e lentezza, perché stavolta non vuole e non può permettersi di perdere.
Trovo perfettamente logico e credibile il suo comportamento, il suo rapire Harry per cercare di capire come abbia potuto sconfiggerlo, cos’abbia di speciale. All’inizio mi è sembrato, se non strano, particolare il fatto che scrivessi che Tom trova pressoché tutto divertente, ma, a ben vedere, è logico, dopo aver passato cinquant’anni di solitudine con il pensiero di essere condannato ad un’eternità d’inchiostro.
Ho adorato il modo in cui circuisce Harry, facendogli da mentore, offrendogli il corpo sensuale di Ginny come regalo, come modo per corromperlo. Si vede che gli piace sporcare tutto quel candore, è esaltante anche più del normale, visto che Harry è così ingenuo e con un forte senso del giusto o dello sbagliato, nonostante non si ricordi più molte cose.
Anche questo fattore contribuisce a rendere la storia intrigante: i sogni di Harry, i segreti che gli sfuggono, Ginny che piange e Ginevra che lo seduce, Tom che lo bacia sulla fronte ogni sera e Harry che sente l’odio accapponargli la pelle ogni volta che se lo ritrova troppo vicino, mentre inizia a volergli bene.
Harry stesso è un personaggio piuttosto interessante. È combattivo, non si lascia soggiogare, lotta fino alla fine – anche quando è stato spezzato e mutilato, e ormai è solo un guscio vuoto, un’ombra svuotata di consistenza – e, con la sua perseveranza e il suo coraggio, riesce anche ad ottenere la sua vendetta. Perché, anche se in quel tempo aveva imparato a voler bene a Tom, la verità è troppo dura per poter semplicemente dimenticare, non con gli orrori che Tom ha compiuto ancora sotto gli occhi – genitori morti, una ragazzina intrappolata in un diario, Harry ridotto a uno spettro di se stesso.
Anche il binomio Ginny/Ginevra è molto interessante. So da cos’hai preso spunto, ma la tua versione si differenzia abbastanza da quella originale: Ginny la bambina intrappolata e il corpo seduce sul letto e Ginevra dal sorriso cortese che si scopre una spallina e lo guarda con espressione vuota; Ginny che piange e lo supplica di non dire nulla a Tom, Ginny che muore ogni notte nei sogni di Harry, Ginevra nel vestito lilla che offre a Harry se stessa solo perché Tom le ha rivelato che lui la desidera. È sinceramente affascinante tutto questo, potrei andare avanti per ore.
Un’altra cosa che mi è piaciuta molto è il fatto che sia il sesso il mezzo attraverso cui ci si possono scambiare addirittura brandelli laceri d’anima. In effetti, è sensato, non c’è un contatto più intimo e coinvolgente – e, a proposito, le scene lemon slash ti vengono da Dio!

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto (3 punti per ogni parametro da me fissato, più un punto bonus): 10/10.
Nel pacchetto non mi deludi mai, anzi, sei la concorrente che mi dà sempre più soddisfazione, perché si vede proprio che è stato lui ad ispirarti la storia.
Per quanto riguarda l’Incantesimo (Expelliarmus), assolutamente 3/3.
L’hai usato in maniera efficace e rilevante, ha un ruolo importante nella storia e ricorre, sempre, nei sogni di Harry. Mi piace perché è uno dei tanti elementi che delineano la prigionia di Harry e i segreti di Tom (e mi piace perché quando Tom viene scagliato indietro e ride è davvero, davvero sexy).
Per entrambe le caratteristiche dei personaggi ti ho dato il punteggio massimo, ovviamente.
Per l’aspetto caratteriale di Tom che avevo richiesto, ovvero il suo avere paura di qualcosa, mi hai piacevolmente stupita. È originalissimo e avvincente che Tom abbia paura di se stesso (mi ha ricordato una vecchia storia in cui il Molliccio di Hermione diventava un suo alter ego), perché, passato, futuro o presente che sia, è pur sempre lui, la sua anima.
Eppure, è così tipico del personaggio – che è molto egoista – temere persino una parte di sé che – Tom non glielo perdona – ha fallito.
Per quanto riguarda Harry e il suo dover essere etero, invece, sei riuscita a tirar fuori qualcosa di inaspettatamente perverso. Tu e Stevia mi avete un po’ inquietato, in questo parametro!
È abbastanza normale che Harry abbia certe reazioni ogni volta che vede Ginny, ormai è cresciuto, ma Tom che se ne approfitta e gliela regala e gli insegna pure è qualcosa che mi ha messo K.O. Te l’avevo anche detto, avrei preferito che andasse fino in fondo e si sbattesse il corpo inerte di quella che – in un futuro ormai perduto per sempre – sarebbe stata sua moglie, ma avevi ragione, non sarebbe stato da Harry.
Il punto bonus te lo assegno per l’intera struttura della storia: i sogni che ricorrono, Ginny e Ginevra, Tom ebbro di vita.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Credo di non averti mai dato meno del massimo in questo parametro. In nessun contest.
Ormai mi sono rassegnata al tuo essere un inesauribile pozzo di fantasia!
L’idea di fondo – ovvero il What if? E se Tom fosse riuscito a riprendersi un corpo? – è abbastanza comune, o comunque conosciuto, tuttavia è tutta l’impostazione che hai dato che mi ha conquistata.
In particolare, ho trovato la caratterizzazione di Tom davvero particolare. Mi ha ricordato un po’ il mio Gellert (evidentemente avevo preso spunto da te più di quanto pensassi), anche se il tuo Tom è ovviamente più controllato. Eppure l’ho adorato, dalla prima all’ultima virgola, in tutte le sue seducenti manovre per riprendersi ciò che è suo, a discapito di Harry.
A proposito, quel bacio sulla cicatrice ogni sera quant’è maledettamente romantico? Ok, io sono strana, tu sei strana, tutte le amanti della Harry/Tom sono per forza un po’ strane.

7) Gradimento personale: 10/10.
Questa storia è bellissima. Mi ha spezzato il cuore, ma è bellissima.
Ormai dovrei essere abituata alle tue meraviglie, ma straordinariamente (e fortunatamente) non è ancora così, e per il momento ne sono soddisfatta.
Non ti nascondo che questa storia così triste mi ha commossa e mi ha resa infelice (spesso mi riduco in lacrime, ma difficilmente un testo mi lascia questo genere di malinconia di fondo), ed è essenzialmente colpa tua, che sei così brava a condensare varie situazioni in “poche” pagine, e un attimo prima stai leggendo di Tom che seduce Harry (con tanto fangirling luccicante) e l’attimo dopo quell’ingrato di Harry sta accoltellando il nostro Tom con le stesse forbici con cui lui gli aveva tagliato i capelli.
Capisci che non ce la posso fare, vero? Sei stata crudele, ma non cambierei una virgola di questa storia così magica, e i finali che fanno sanguinare fanno esattamente per te che li sai scrivere e per me che amo leggerli.

Nuovo recensore
22/05/14, ore 13:03

Ciao ieri sera ho letto la tua storia che mi è stata consigliata (da Erodiade, non so se la conosci) ma ero troppo stanca per recensire...però ci tenevo a lasciare un commentino. Bellissima! Hai una grande fantasia per esserti inventata non solo Tom che esce dalla Camera ma tutto il personaggio di Ginny così sofferente e combattuto, leggerò sicuramente anche le storie dell'autrice che hai nominato però mi chiedo chi è Stevia? Scrive anche lei? Se mi rispondessi mi faresti un grande piacere perché vorrei spulciare il suo profilo. Allora amo un Tom Riddle così vitale e passionale, non è OOC perché ha sempre scopi crudeli però è anche diverso da quello che leggo di solito. Harry tenuto sotto Imperius mi ricorda la storia di Barty Crouch ed è altrettanto drammatica! Ho provato tantissime emozioni leggendo, sei davvero molto brava a rendere la narrazione coinvolgente ed incalzante, sono stata col batticuore tutto il tempo e i personaggi mi sono entrati dentro... Bravissima, ma quanto ho pianto! Il finale aperto mi lascia in sospeso ogni cosa e mi riempie di dubbi. Leggerò di sicuro l'altra Harry/Tom che ho già adocchiato e intanto questa vola dritta nei preferiti!

Recensore Master
02/04/14, ore 00:36

Ti copia-incollo la recensione che ti avevo scritto dopo averla letta XD

Non riuscirei a scrivere una cosa del genere sulla mia OTP nemmeno se lo volessi: troppo dolore. Mi fa proprio male a vederla, non so neppure se riuscirò mai a rileggerla. Ma da quando son così sensibile?? Di solito più c’è obsessive!love e tragedia più io sono felice, solo che qui… Riddle non viene ricambiato per niente. Penso che sia stato questo il mio scoglio principale. Adoro un Tom ossessionato da Harry mentre questi non se lo fila, solo che mi piace pure che dopo un po’ ceda, e qui non cede, e io ho un animo romantico. Dark, ma romantico. Anzi, forse mi sarebbe andata pure bene con lui che non se lo filava, però c’era Ginny. Ragazza mia, leggere di un Harry che guarda Ginny per tutto il tempo… Insomma, prima Harry che non caga Tom e Tom che sbava, poi Harry che prova una costante attrazione per Ginny, poi Harry che ammazza Tom senza provare nulla… Capisci perché non ce la faccio?! MA POVERO TOM! Sei riuscita a farmi empatizzare con Riddle – non che sia la prima volta, ma insomma, uno si aspetta di empatizzare con Harry, non col cattivo. Che poi altro che cattivo, qui non sembra poi così crudele, stava liberando Harry dal frammento di Voldemort, lo nutriva, gli dava una casa e gli permetteva di andare a letto con lui. Fossi stata in Harry non mi sarei lamentata XD
Allora, vendendo serie, il plot è geniale, e non tanto per l’input con Tom che esce dal diario, ma per tutto il resto che hai spiegato, come contatta Lucius, come hai gestito il personaggio di Ginny/Ginevra, che oserei dire è quello meglio riuscito… sì, non ne abbiamo i pensieri, ma risulta assolutamente realistico il suo modo di comportarsi, le sue emozioni si sentono attraverso quelle frasi smozzicate, attraverso i non detti e le lacrime e la finzione quotidiana… Affascinante come personaggio, la ragazzina innocente ingannata che cresce di colpo rendendosi conto degli errori, che vive in un inganno… Sai però che credo mi sia sfuggito qualcosa di fondamentale? E cioè, ma Tom aveva bisogno di tenere lì il diario senza distruggerlo sino alla morte di Ginny? È ancora legato al diario, giusto? Sennò se ne sarebbe sbarazzato, mica aveva bisogno di tenerselo appresso! Quando hai detto ‘una vita per una vita’ o una cosa simile avevo pensato che Ginny e Tom si fossero scambiati e che dunque il diario adesso fosse l’Horcrux di Ginny, che Tom avrebbe potuto bruciarlo con l’Ardemonio o farlo distruggere al Basilisco col veleno e addio… Illuminami perché ho il dubbio.
E poi, perché il corpo di Ginny si riesce a conservare? Non dovrebbe restare solo il diario-Horcrux col fantasma di Ginny appresso? Anzi, Ginny in teoria potrebbe uscire dal diario solo dopo essersi cibata dell'anima di qualcun altro, un po' come Tom ha fatto con lei. Illuminami pure su questo che non l'ho capito!
Una cosa che invece ho trovato strana è stata la faccenda di Tom che tiene Harry con sé sotto Imperius. Cioè, se voleva scoprire le sue presunte capacità che hanno distrutto Voldemort, non poteva parlargli cercando di capirlo o fargli mille sedute di Legilimanzia forzata? Se è bastato guardarlo negli occhi per scoprire del frammento, poi, con la Legilimanzia credo avrebbe risoluto tutto subito, no? Però capisco che abbia tenuto Harry sotto Imperius per aspettare che si ribellasse, tipo per metterlo alla prova, è da lui… Si diverte così.
Ecco, se quella Ginny/Ginevra mi è piaciuta molto come caratterizzazione, molto meno mi è piaciuta quella di Harry: non amo un Harry così candido e impacciato, un po’ troppo piatto. Purtroppo non ti posso dire nulla più di questo perché, essendo vissuto sotto Imperius tutto quel tempo, è anzi un miracolo che abbia ancora un cervello suo, che si ribelli e che lanci l’Expelliarmus nel sogno! Per il poco che avevi, l’hai anche caratterizzato bene, con una coinvolgentissima descrizione dei suoi stati d’animo. Tra l’altro, a proposito dell’incantesimo, sei davvero brava ad incastrare tanto bene tutti gli elementi dei pacchetti: io non ci riuscirei MAI. Ah, mi son ricordata che l’espediente dell’Imperius era la cosa che non mi era piaciuta neppure nella tua long Tom/Ginny, col risultato che la rendeva OOC. Probabilmente non mi gusta in generale.
Tom invece è stato insolito, ma non OOC, solo insolito. Mi riferisco naturalmente al tripudio d’emozioni che prova un po’ lungo tutta la storia, dal gusto alla serenità alla sessualità ritrovata, diciamo che il momento in cui assorbe le emozioni di Harry alla fine è solo il culmine di quel processo di ‘ubriachezza di vita’. Solo, quando nomini tutti quei cibi, io avrei messo cibi tipicamente inglesi... erano così ITALIANI che mi è venuto da sorridere XDD
Beh, di sicuro una storia geniale. Ma quel ‘Perché?’ alla fine, come se ancora non avesse capito bene le intenzioni di Harry, mi rimarrà. Ho poi notato che, se anche Tom pensa che dovrebbe uccidere Harry, non lo fa. Procrastina. No, senti, davvero… D: Ho scritto storie in cui si ammazzano a vicenda, in cui cercando di uccidersi, in cui Tom Riddle rinchiude Harry nel diario al suo posto e pure una in cui lo droga di Amortentia per farne la sua marionetta, ma davvero, tu sei peggio. E forse sei peggio perché hai fatto fare al buono la parte del bad boy.
Adesso mi chiedo se riusciranno mai ad andare via di lì, se Ginny non si sentirà ancora più depressa con un Harry sociopatico accanto... è evidente che le ferite subite non si rimargineranno mai più.
Mi hai uccisa, basta. Grazie a te ho capito che non posso scrivere una TomHarry senza metterci un minimo di sentimento. Insomma, grazie a te ho capito che in realtà un po’ fluffosa lo sono <3