3 - “La mia miglior nemica” di Monnalisa1974.
Totale: 45.85/60.
1) Grammatica e ortografia: 9.35/10.
La storia è scritta bene, non c’è nemmeno un errore di battitura! Ci sono soltanto alcune imprecisioni, prevalentemente di punteggiatura.
In questa frase ("Nulla parlavo fra me e me, come sempre." rispose Remus, tentando di fare un sorriso.) ci vuole una virgola tra “nulla” e “parlavo”: - 0.10.
Qui (“Il fatto che ora siamo stati a letto assieme, mi mette ancora più ansia”) la virgola è di troppo, non si separano verbo e soggetto, se non in rari casi: - 0.10.
Qui (“Si mise poi in bocca il pene di Remus, senza pensarci troppo e senza pentirsi”) ti sei dimenticata di chiudere la frase con il punto fermo: - 0.10.
Qui (“Remus si ritrovò in piedi, affacciato alla finestra spalancata e davanti aveva la luna che per una volta gli sembrò meno oscura.”) io metterei una virgola tra “spalancata” e “e”, gli incisi se si aprono è meglio chiuderli anche: - 0.10.
Qui (“Non smise di muoversi finché non sentì di aver bevuto l'ultima goccia, e finchè non sentì che Remus, sfinito, non cadeva all'indietro.”) hai sbagliato l’accento del secondo “finché”, che dev’essere acuto, non grave: - 0.15.
Anche qui (“Anche se per poco non sono mi sono spaccato la testa, e devo aver perso qualche decimo di vista a fissare la luce della Luna, lo rifarei subito.”) secondo me la virgola tra “testa” e “e” è superflua: - 0.10.
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 8/10.
Lo stile è abbastanza semplice e di facile lettura. Non posso rimproverarti niente o quasi, perché è tutto essenzialmente corretto (non ci sono ripetizioni, frasi pesanti, costrutti intricati), però non rientra troppo nei miei gusti. È un po’ troppo “piatto”, anche il lessico è poco ricercato, quasi non ci sono figure retoriche, non è evocativo e nemmeno troppo incisivo. Per me lo stile è una delle caratteristiche indispensabili per rendere una storia stupefacente: può anche esserci una trama stupenda, ma, se non è scritta in modo trascinante, perde moltissimo.
Se posso darti un consiglio, quindi, proverei ad essere un po’ più ardita con le immagini, a giocare con le metafore, magari a variare il ritmo per rendere tutto più vivace, a scegliere un lessico più “ispirato”. Tutto questo senza eccedere, perché è meglio essere favolosamente sotto tono che non favolosamente eccessiva – o qualcosa del genere, da “Il diavolo veste Prada”.
Ah, questa frase (“e aveva cominciato a muoversi in maniera vorace, come se avesse voluto mangiarlo. Remus, non riuscendo a trattenersi oltre, chiuse gli occhi, mentre la bocca di Sirius si riempiva del seme dell'altro.”) secondo me andrebbe sistemata: la faccenda del divorarlo è inquietante visto quello che stanno facendo, cambierei i termini “vorace” e “mangiarlo” (esempio: “e aveva cominciato a muoversi in maniera febbrile, come se non ne avesse mai abbastanza” o qualcosa del genere) e poi credo che potresti anche sistemare la fine del periodo, “mentre la bocca di Sirius si riempiva del suo seme”, perché è ovvio che ci si sta riferendo a Remus e “dell’altro” è un in più, secondo me.
3) Titolo: 3/5.
Non mi fa impazzire, più che altro perché mi ricorda certi film per ragazzine e, più in generale, non mi piacciono gli ossimori con il termine “nemico”. In ogni caso, è abbastanza adatto.
Tra le altre cose, nel banner per il premio speciale orario ho sbagliato il titolo, ho messo “La mia migliore nemica” (sì, anche io mi chiedo come possa essere stata così deficiente) e non avevo voglia di rifarlo sul momento, quindi mi rimetto alla tua clemenza: vuoi che lo rifaccia o va bene anche così?
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 12/15.
Allora, devo dire che, essendo la storia non lunghissima e basata su un singolo episodio è stato un po’ difficile valutare questo parametro, in ogni caso te la sei cavata abbastanza bene.
Il personaggio più convincente è sicuramente il protagonista, Remus.
Mi piace il modo in cui l’hai caratterizzato, perché assegnando quel prompt (“luna a tre quarti”) volevo leggere esattamente di questo: la sua angoscia e la sua disperazione quando la luna è più vicina, ma quando ancora non lo trasforma in un mostro.
Hai reso benissimo il suo odio per l’astro e anche la preoccupazione per Sirius e per i momenti che condividono durante la Luna Piena. È naturale che, essendo l’amico anche un amante, lui si senta doppiamente inquieto, perché sa che, se gli capitasse qualcosa, non se lo perdonerebbe mai.
Un’altra caratteristica che ho molto gradito nel tuo Lupin è quella sorta di malinconia che lo riveste: io penso sempre che sia qualcosa che ha acquisito col tempo e a causa del suo vissuto, ma anche l’idea che sia sempre stata parte di lui e della sua condizione di lupo è molto bella!
Sirius invece mi ha convinto un po’ meno.
Sarà che non compare molto e che tutte le sue azioni sono incentrate su un momento intimo, per cui l’IC è valutabile fino ad un certo punto, tuttavia non mi è piaciuto molto. So che era col suo amante, ma omettendo la sua tipica indolenza e strafottenza ha un po’ perso, a mio parere.
Anche la sua dolcezza (“Tesoro mio”) stona col personaggio che conosciamo, sebbene non si sappia nulla dei suoi comportamenti in ambito affettivo. Essendo innamorato questo genere di modi ci può anche stare, ma lo fa sembrare “meno Sirius”, non so se mi sono spiegata.
Un altro consiglio che mi sento di darti è di curare di più l’introspezione di Sirius, o meglio, di far emergere maggiormente le sue sensazioni e i suoi sentimenti, perché è sempre bello vedere anche l’altra parte della coppia.
Un’altra cosa per cui ti ho penalizzata è che non hai spiegato come si sono messi insieme, perché, quando è scoppiata la scintilla… com’è nata la coppia, insomma. So che il tempo a disposizione non era molto, ma, come dicevo ad una concorrente prima di te, non spiegare gli antefatti nuoce ai personaggi, fa apparire loro meno convincenti e la storia poco realistica.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto (1 punto per l’uso del personaggio, 1 punto per la fascia oraria e 3 per l’utilizzo del prompt): 3/5.
Ottieni il punto per l’uso del personaggio, in quanto Remus è il protagonista, e anche il punto per la fascia oraria, visto che hai consegnato la storia entro le 90 ore previste dal tuo pacchetto.
Per il prompt, invece, ti ho assegnato soltanto 1/3.
Hai citato una volta sola il “tre quarti di luna”, ed era quello il prompt, non la luna e basta, quindi sono stata costretta a penalizzarti un po’.
6) Originalità della trama e dei contenuti: 3.5/5.
Questa coppia che finisce ad amoreggiare nella Stamberga Strillante in sé per sé non è molto originale e nemmeno i personaggi spiccano per la loro particolarità. Tuttavia, mi è piaciuta quest’idea di collegare il sesso alla luna, per renderla più sopportabile, almeno per una notte: è una trovata dolce e perversa al tempo stesso, intrisa sia di malizia che di tenerezza, e mi è molto piaciuta.
7) Gradimento personale: 7/10.
Devo ammettere che a me la Wolfstar piace proprio molto, è una delle poche coppie slash che apprezzo davvero, più che altro perché ha un alto potenziale drammatico. La tua storia è carina e non posso dire che mi sia dispiaciuta, ma non mi ha colpita in maniera particolare: avrei amato qualcosa di più complesso e magari un po’ più triste (sebbene tu abbia inserito una certa malinconia di fondo, nel personaggio di Remus, che non ho potuto non gradire), ma ovviamente la scelta è tua. |